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Il progetto si inserisce nell'ambito delle attività dell'Osservatorio legalità e Sicurezza, realizzato su base provinciale a seguito della sottoscrizione dell'Accordo di Programma tra la Provincia di Piacenza e la Regione Emilia Romagna -

Piacenza, 30 maggio 2014 -

E' stato presentato questa mattina in Provincia il Rapporto 2014 "Per una Emilia-Romagna senza mafia".
II Rapporto, redatto dalla Fondazione Antonino Caponnetto, si inserisce nell'ambito delle attività dell'Osservatorio legalità e Sicurezza, realizzato su base provinciale a seguito della sottoscrizione dell'Accordo di Programma tra la Provincia di Piacenza e la Regione Emilia Romagna.
"Il lavoro svolto – ha detto l'assessore provinciale alla Sicurezza Maurizio Parma – consente di sensibilizzare il mondo della scuola e il tessuto sociale sul pericolo di infiltrazione nei territori della regione". "Partecipiamo oggi – ha sottolineato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ad un momento importante che consente di renderci conto che nessun territorio è impermeabile rispetto alle infiltrazioni mafiose. Non dobbiamo mai considerarci al sicuro. La lotta alla mafia si combatte anche sulla strada e dal basso: l'azione di sensibilizzazione è in questo senso fondamentale".
Ad illustrare i dati, alla presenza delle massime autorità, della Giunta provinciale e di alcuni studenti dell'istituto Colombini, sono stati Salvatore Calleri - presidente Fondazione Antonino Caponnetto, Rosario Aitala - Consigliere per gli affari internazionali della Presidenza del Senato e Francesco Menditto -Procuratore della Repubblica di Lanciano.

In allegato il rapporto 2014 "Per una Emilia-Romagna senza mafia"

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Trespidi: "Da fine 2013 complessivamente stanziati un milione e 150mila euro a favore del lavoro. Al via due interventi innovativi a sostegno dei Comuni" -

Piacenza, 29 maggio 2014 -

E' stato presentato questa mattina il piano straordinario che la Provincia attuerà con cinque significativi interventi a sostegno dell'occupazione, mettendo a disposizione oltre cinquecentomila euro a favore del lavoro. Una Piano straordinario prevede l'inserimento e reinserimento professionale di lavoratori a rischio di espulsione-esclusione dal mercato del lavoro, oltre, a due interventi che riguardano incentivi alle imprese, per l'assunzione e la stabilizzazione di giovani dai 29 ai 34 anni e per l'assunzione a tempo determinato (di almeno 12 mesi) di lavoratori ultra-ventinovenni. Infine altri due interventi a sostegno dei Comuni. I bandi dei singoli interventi verranno pubblicati in giugno.

"Dalle analisi del mercato del lavoro locale – ha detto Trespidi - emerge che le permanenti difficoltà dell'apparato produttivo provinciale comportano conseguenze sul piano delle prospettive occupazionali ed imprenditoriali, permanendo quali elementi di criticità l'inserimento e il reinserimento professionale dei lavoratori espulsi dai processi produttivi e l'inserimento al lavoro dei giovani. Le misure finora adottate dalla Provincia per il supporto e la qualificazione degli inserimenti lavorativi dei lavoratori a rischio di espulsione-esclusione dal mercato del lavoro, da una parte, e dei giovani (29-34 anni) dall'altra, tuttora in corso hanno fatto registrare risultati positivi anche in termini di domande di contributo presentate. Per questo l'Amministrazione provinciale ha scelto di continuare su questa strada prevedendo, dopo quello dello scorso inverno, un nuovo piano straordinario. Complessivamente sono stati un milione e 150mila euro i fondi messi a disposizione da fine 2013 ad oggi: un impegno importante che si aggiunge a lavori pagati per 14 milioni di euro da questa Amministrazione, segno di un impulso forte per lo sviluppo del lavoro. Due degli ultimi interventi finanziati sul tema lavoro sono a sostegno dei Comuni: si tratta di un'assoluta novità che intendo condividere con i sindaci nelle prossime settimane".

Il piano prevede cinque interventi.

Fondo per contributi a datori di lavoro per interventi a sostegno dell'inserimento e del reinserimento professionale di lavoratori a rischio di espulsione-esclusione dal mercato del lavoro (budget 250mila euro). I destinatari sono: lavoratori e lavoratrici over 50 disoccupati; lavoratrici over 35 e lavoratori over 40 in difficoltà nel reinserimento lavorativo. Il termine per la presentazione delle domande è il 31.3.2015. Questa tipologia di contributi tiene conto dell'immediatezza dell'intervento, dei tempi stretti di spesa, dei risultati pregressi ed in modo particolare che sono contributi che riceve l'impresa (datore di lavoro) per l'assunzione a tempo indeterminato o la stabilizzazione del lavoratore (ossia, trasformazione di un precedente rapporto di lavoro a tempo determinato).


Incentivi alle imprese per l'assunzione e la stabilizzazione di giovani dai 29 ai 34 anni (budget risorse provinciali da economie precedenti 150mila euro). I destinatari sono giovani disoccupati e inoccupati; lavoratori discontinui di età 29-34 anni. Il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato al 30.9.2014. Si tratta di un'iniziativa per fronteggiare la disoccupazione giovanile che prevede contributi a favore dei datori di lavoro che assumono (o trasformano il rapporto) a tempo indeterminato.


Incentivi alle imprese per l'assunzione a tempo determinato (di almeno 12 mesi) di lavoratori ultra-ventinovenni (budget risorse provinciali 190mila euro). I destinatari sono lavoratori e lavoratrici di età superiore a 29 anni disoccupati assunti con un primo contratto a tempo determinato dal datore di lavoro che chiede il contributo. Il termine per la presentazione delle domande è il 31.3.2015.


Lavoro accessorio presso gli Enti locali di percettori di ammortizzatori sociali (budget 30mila euro). Contributi "voucher" ai Comuni del territorio della provincia di Piacenza che utilizzano per svolgere lavoro occasionale ed accessorio lavoratori percettori di ammortizzatori sociali (trattamento di CIG, di mobilità, indennità di disoccupazione), per lo svolgere ad esempio di lavori di giardinaggio, pulizia, manutenzione edifici, strade, manifestazioni sportive, culturali, caritatevoli. L'iniziativa si rivolge ai lavoratori provenienti da situazioni di crisi aziendali.


Lavori socialmente utili (LSU) presso i Comuni (budget 30mila euro). Contributi concessi ai Comuni che presentino un progetto per l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari del trattamento straordinario di integrazione salariale (sospesi a zero ore) e del trattamento di indennità di mobilità per lo svolgimento di attività socialmente utili per un periodo massimo di 6 mesi. L'utilizzo dei lavoratori in tali attività socialmente utili non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro. I Comuni fungono da soggetto utilizzatore e provvederanno alla copertura delle assicurazioni e dell'integrazione del trattamento previdenziale nel caso in cui i lavoratori siano utilizzati per una durata superiore a quella minima prevista (20 ore settimanali).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Pubblicato in Lavoro Piacenza

Presentato in Provincia il nuovo piano di promozione turistica locale. Parma: "Fondamentale pensare a progetti validi per Expo 2015 e per la fase successiva" -

Piacenza, 29 maggio 2014 -

Rafforzamento dell'identità territoriale, promozione del territorio come destinazione turistica di eccellenza ma anche acquisizione di una nuova clientela, soprattutto internazionale e sostegno alle aggregazioni di imprese. E' questo il cuore delle linee guida del programma turistico di promozione locale dell'anno 2015 presentato in Provincia ai Comuni, alle società d'area e agli organismi operativi, alle pro-loco, ai Gal, alle strade dei vini e dei sapori e alle associazioni di volontariato.

"Pur nell'attuale quadro di riassetto istituzionale – ha illustrato l'assessore provinciale al Turismo Maurizio Parma – si rende indispensabile fornire al territorio uno strumento programmatico utile per la presentazione di progetti di promozione turistica locale anche, ma non solo, in vista dell'importante appuntamento di Expo 2015".
La Provincia di Piacenza ha elaborato un Piano di promozione turistica locale 2015 fondato su diversi punti. In sintesi: per quanto riguarda i servizi turistici di base la Provincia, nell'ambito delle sue competenze programmatorie, conferma l'individuazione di uffici IAT di valenza comprensoriale ritenuti funzionali a obiettivi di razionalizzazione dell'accoglienza, e un ufficio UIT. Gli uffici di informazione turistica rivestono quindi e ancora un ruolo di fondamentale importanza per l'accoglienza del turista sul territorio e devono essere accompagnati in un percorso di qualificazione che possa generare un processo di innovazione del sistema locale dei sevizi di informazione turistica, coordinato con le moderne strategie di promozione turistica e marketing del territorio.
Il piano individua poi i punti di forza del sistema piacentino: ricca offerta museale; integrazione tra cultura e "altro" che il territorio offre (natura, paesaggi, enogastronomia, sport, agricoltura didattica, manifattura di prodotti tipici); posizionamento strategico rispetto a Milano e all'area lombarda; emergenze storico artistiche diffuse di pregio; circuito dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza consolidato; vocazione e tradizione musicale; Strade dei sapori; apprezzamento della cucina piacentina (principali guide gastronomiche); risorse naturalistiche in grado di soddisfare esigenze diverse; possibilità di fruizione sportiva e culturale delle risorse; sensibilità alla sostenibilità turistica; buona qualità della vita e, infine, esperienza e sperimentazione nella creazione di reti di operatori.
Infine, ma non da ultimo, il Piano da un lato evidenzia la necessità di costruire "itinerari trasversali" in grado di creare un'offerta culturale complessiva per il territorio di Piacenza (non dimenticando che la provincia di Piacenza - con il suo patrimonio di circa 90 prodotti tradizionali, 18 vini DOC, 5 prodotti DOP - può vantare primati numerici e qualitativi a livello europeo, che devono, dunque, diventare convinta e condivisa bandiera del territorio piacentino, così come forte oggetto di comunicazione del medesimo) e dall'altro di valorizzare il turismo "sportivo" e "attivo". Sono, infatti, in continua crescita e trasformazione i flussi turistici che si caratterizzano, in particolare, per la forte motivazione di dedicare un periodo di soggiorno abbinando all'esperienza salutistica e sportiva un rilassante rapporto con il territorio. La vacanza attiva combina, infatti, un soggiorno di tipo tradizionale con lo svolgimento di attività fisiche.
Infine alcune linee guida per la presentazione dei progetti attinenti al Piano 2015. La progettazione deve saper cogliere l'occasione Expo 2015 per proporre iniziative mirate a potenziare l'attrattività turistica del nostro territorio; cooperazione tra ente pubblico e operatori privati; attenzione alla qualità del prodotto turistico promosso, che dovrà essere intrinsecamente valido e in grado di confrontarsi con la concorrenza in una logica di mercato.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

I commissari straordinari hanno aggiornato le parti sulla situazione del gruppo -

Piacenza, 28 maggio 2014 -

Si è riunito questo pomeriggio in Provincia, su convocazione del presidente Massimo Trespidi, il tavolo di monitoraggio del gruppo Rdb. Presenti i rappresentanti dei Comuni di Castelvetro, Borgonovo, Cadeo e Monticelli, il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma, i commissari straordinari, le organizzazioni sindacali di categoria (Fillea Cgil, Filca Cisl) e le Rsu aziendali.
I commissari hanno aggiornato le parti sullo stato del gruppo: durante il periodo di amministrazione straordinaria gli stabilimenti hanno lavorato quasi a pieno regime con la presenza della maggior parte dell'organico, acquisendo anche nuove commesse. Sono inoltre in corso le procedure di legge per consentire che il percorso avviato in merito alle manifestazioni di interesse e alle offerte per l'acquisizione delle aziende possa consolidarsi positivamente sia in termini economici, sia di continuità aziendale sia di tutela occupazionale.
La Provincia e i rappresentanti dei Comuni hanno confermato l'interesse del territorio verso le realtà aziendali; le organizzazioni sindacali hanno infine ricordato il costante impegno dei lavoratori nel realizzare prodotti di alta e riconosciuta qualità.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Concluso il passaggio in Provincia: contratto a tempo indeterminato per i dipendenti che hanno accettato di transitare al nuovo operatore -

Piacenza, 28 maggio 2014 -

Si è concluso nelle scorse ore in Provincia, alla presenza del presidente Massimo Trespidi, la vicenda che consentirà da un lato l'apertura di un nuovo supermercato Conad presso l'ex punto vendita Simply Sma di via Modonesi (che ha cessato l'attività lo scorso 7 giugno) e dall'altro la riassunzione di tutti i lavoratori che hanno accettato di essere ricollocati dal nuovo operatore.
Sono stati infatti sottoscritti, alla presenza delle organizzazioni sindacali di categoria, gli atti di conciliazione che consentiranno agli ex lavoratori Sma di transitare a Conad con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
"La complessa operazione, che ha consentito la riapertura di un punto vendita di generi alimentari, punto di riferimento di molte famiglie del quartiere di San Lazzaro – ha sottolineato il presidente della Provincia Trespidi al termine dell'incontro - si è resa possibile grazie all'impegno e alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti: Provincia di Piacenza, Comune di Piacenza, parti sociali, Curia (proprietaria dell'immobile), Sma Spa e Conad. L'intervento ha consentito di tutelare l'occupazione sul territorio". "E' stato conseguito – ha concluso Fiorenzo Molinari (Filcams Cgil) che ha seguito la vicenda con Francesca Benedetti (Fisascat Cisl) e Vincenzo Guerriero (Uiltucs Uil) – un risultato importante grazie alla collaborazione di tutte le parti e alla ferma volontà di raggiungere l'obiettivo entrando nel merito della vertenza senza azioni eclatanti che potessero distogliere l'attenzione dal risultato stesso".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Cittadinanza europea al centro dei lavori presentati dai ragazzi. L'iniziativa è promossa in collaborazione con il Giffoni Film Festival -

Piacenza, 27 maggio 2014 -

Sono stati proclamati questa mattina in Provincia i vincitori del videoconcorso "One and Different – Essere giovani in Europa", promosso dalla Provincia di Piacenza in collaborazione con il Giffoni Film Festival. I partecipanti hanno infatti caricato on line nelle ultime settimane i propri micrometraggi della durata massima di 90 secondi: il tema scelto per i video è quello della cittadinanza europea.
Ad annunciare i nomi dei vincitori dell'iniziativa, che fa seguito al concorso del 2012 "La felicità in 90 secondi", sono stati l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi in collegamento video con i principali protagonisti del Giffoni Film festival.
"One and different – essere giovani in Europa" si inserisce nel programma "Yec- young european citizen" realizzato con Upi e Presidenza del Consiglio dei ministri nell'ambito di Azione Province Giovani.
Due, lo si ricorda, le sezioni in concorso: giovani dai 13 ai 30 anni (gli studenti delle scuole secondarie e gli universitari hanno realizzato i cortometraggi in modo autonomo con smartphone e tablet) e giovanissimi dai 6 ai 12 anni (frequentanti le scuole primarie e secondarie fino ai 12 anni).
Per la sezione giovani si sono aggiudicati il primo e secondo premio rispettivamente Amel Silnovic con "Europa portatrice di sicurezza" e Veronica Terribile con "One memory and different connection". Per la categoria giovanissimi si sono classificate: al primo posto la scuola primaria di Travo (istituto comprensivo di Bobbio) con "One and different european smiles", al secondo posto il terzo circolo didattico di Piacenza con "Da fratello a fratello" e, infine, al terzo posto a pari merito la scuola primaria di Pianello con "Tutti uniti legati in un'unica bandiera" e la scuola primaria di Pecorara con "La spesa". Hanno inoltre partecipato la scuola primaria Paolo Costa di Agazzano, la scuola primaria Paolo Maserati di Sarmato, la scuola primaria Tina Pesaro di Castel San Giovanni, la scuola primaria di Piozzano, l'istituto Sant'Eufemia, l'istituto comprensivo di Bobbio e la scuola primaria Giordani.
I vincitori, oltre ai premi consegnati, avranno la possibilità di partecipare in qualità di giurati al Giffoni Film Festival.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Domenica 8 giugno appuntamento con il campionato italiano di Duathlon classico Alta Val Tidone -

Piacenza, 27 maggio 2014 -

Torna a partire da domenica 1 giugno "il mese della Diga del Molato". Alla diga di Nibbiano, come ormai da cinque anni, Piacenza Triathlon Vivo organizza una fitta serie di gare sportive di Triathlon e Duathlon aperte ad atleti nazionali e internazionali.
Si inizia domenica 1 giugno con il Triathlon Olimpico No-Draft (1500 metri, 41 chilometri e 10 chilometri) e con il Triathlon Medio No-Draft (1900 metri, 82 chilometri e 20 chilometri). Si continua sabato 14 giugno con il Triathlon Sprint (750 metri, 20 chilometri e 5 chilometri) e domenica 15 giugno con tre gare: la prima, una novità, il Triathlon Cross Country in mountain bike (1000 metri, 22 chilometri e 6 chilometri); il Triathlon Super Sprint (dai 14 anni – 400 metri, 8 chilometri, 2,5 chilometri) e il Triathlon Kids (per partecipanti da 6 a 13 anni).
Domenica 8 giugno è invece in programma la gara più importante - il campionato italiano di Duathlon classico (Alta Val Tidone) - a Nibbiano.
L'evento è patrocinato dalle Province di Piacenza e Pavia, dal Consorzio di bonifica di Piacenza, dalla Federazione italiana Triathlon e dai comuni di Pecorara, Nibbiano, Caminata, Zavattarello e Romagnese.
"Gli eventi alla diga del Molato – ha sottolineato l'assessore provinciale allo Sport Maurizio Parma – rappresentano un appuntamento importante per il territorio ma soprattutto uno strumento fondamentale di richiamo turistico a livello nazionale e internazionale. Lo sport sta acquistando un posto di prim'ordine all'interno del panorama turistico locale. Ringrazio quindi gli organizzatori per il lavoro che da cinque anni svolgono con passione". "Per il 2014 – ha illustrato Stefano Bettini di Piacenza Triathlon Vivo – ci aspettiamo la partecipazione di oltre 800 atleti. In vista di Expo 2015 è stato messo in cantiere un progetto di realizzazione di un percorso fisso di allenamento di Triathlon, primo esempio in Italia: speriamo di poterlo vedere realizzato". "Riportare pubblico alla diga del Molato – ha concluso il presidente del Consorzio di bonifica di Piacenza Fausto Zermani – è un obiettivo che merita di essere perseguito con costanza: le gare sportive di Duathlon e Triathlon sono gli appuntamenti più importanti in questa direzione".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Raccolta tartufi 2014-2015, nei giorni 1,7,8 e 14 giugno raccolta in via sperimentale e a scopo amatoriale -

Piacenza, 27 maggio 2014 -

Anticipata l'apertura della raccolta del Tuber aestivum (tartufo nero d'estate) in provincia di Piacenza. Su richiesta dell'associazione provinciale Tartufai Piacentini di uniformare il calendario di raccolta della provincia di Piacenza con quello delle province di Parma e Pavia e su parere favorevole della Facoltà di Agraria di Piacenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, la raccolta sarà possibile: dal 15 giugno al 30 agosto; dal 15 settembre al 30 novembre e in via sperimentale e solo a scopo amatoriale e di ricerca anche nei giorni 1, 7, 8 e 14 giugno.
Per quanto riguarda le altre specie il calendario per l'annata 2014/2015 (in allegato) rimane invariato rispetto agli anni precedenti.

(Fonte: ufficio stampa Provinci di Piacenza)

Fissati i prossimi obiettivi delle attività del coordinamento provinciale. Trespidi: "In cantiere l'idea di una giornata di grande mobilitazione contro la dipendenza con gli studenti" -

Piacenza, 23 maggio 2014 -

Maggiore coinvolgimento dei Comuni, rafforzamento della rete di associazioni e soggetti coinvolti nella lotta contro il gioco d'azzardo patologico, sostegno alle iniziative già in programma sul territorio nelle prossime settimane ma soprattutto sensibilizzazione del mondo della scuola e della terza età all'interno dei circoli ricreativi. Sono questi i prossimi passi concordati questo pomeriggio in Provincia dal coordinamento provinciale contro l'azzardopatia.
"Dopo la serata del 23 aprile scorso - ha rimarcato il presidente della Provincia Massimo Trespidi - quando il caporedattore del quotidiano Avvenire ha incontrato nell'Auditorium Sant'Ilario istituzioni e cittadini per disegnare i contorni del fenomeno della dipendenza da gioco, è necessario adesso non abbassare l'attenzione ma proseguire nel lavoro iniziato. In particolare è fondamentale pensare ad un investimento culturale massiccio all'interno delle scuole. Occorre mettere in cantiere una proposta educativa rivolta ai ragazzi delle classi prime fino alle quinte coinvolgendo preventivamente dirigenti scolastici e insegnanti. L'idea è quella di promuovere per l'inizio dell'anno scolastico 2014-2015 una giornata di grande mobilitazione con il mondo scolastico contro la dipendenza dal gioco".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

E' stato approvato il riparto 2014 del Fondo regionale per la non autosufficienza tra i tre distretti socio-sanitari locali.

Piacenza, 22 maggio 2014 -

Per l'anno in corso sulle risorse destinate al finanziamento di interventi a favore di anziani e disabili non autosufficienti (assegni di cura, inserimento in strutture e sostegno alla domiciliarità) il territorio provinciale avrà a disposizione 30.681,714 euro così suddivisi: al distretto di Ponente saranno destinati 8.072.842 euro, al Distretto di levante 11.224.556 euro e, infine, al distretto della città di Piacenza 11.384.316 euro. A tale cifra complessiva si aggiunge una quota di 1.350.000 euro che viene gestita a livello sovradistrettuale e che è rivolta a persone con gravissima disabilità e ai malati di Sla. Il budget totale a disposizione del territorio piacentino ammonta quindi a circa 32 milioni di euro (quello del 2013 ammontava invece a circa 33.300.000 euro).

La ripartizione, generalmente rimessa al voto della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, è stata portata in sede di Ufficio di presidenza della medesima Conferenza in considerazione dell'imminente rinnovo del mandato amministrativo di numerosi sindaci della provincia. Si è ritenuto dunque di operare il riparto all'interno dell'Ufficio di presidenza della conferenza territoriale sociale e sanitaria, presieduta dal presidente della Provincia Massimo Trespidi e composta dai rappresentanti di tutti i Distretti locali, a seguito di un fitto lavoro di confronto a livello distrettuale. Il riparto è stato votato unanimemente dai componenti dell'Ufficio di presidenza.
"Dopo l'insediamento dei tre distretti locali nel 2007 – ha sottolineato il presidente Trespidi – si è riusciti nel corso degli ultimi cinque anni a consolidare la realtà distrettuale creando relazioni costruttive tra i tre presidi territoriali: tale collaborazione ha consentito di raggiungere un'equa distribuzione dei servizi partendo da una situazione diversificata rispetto all'offerta. Ricordo che la Conferenza socio-sanitaria ha speso massimo impegno nel corso dell'ultimo anno sulla vicenda dell'ospedale di Fiorenzuola testimoniando una forte capacità di governo del sistema istituzionale piacentino. Di fronte ad una contrazione progressiva dei fondi a disposizione dei Distretti, il sistema istituzionale locale si è mostrato forte e sano, offrendo prova di grande capacità di crescita e di raggiungimento di soluzioni condivise. Un segnale, quest'ultimo, di grande rilevanza per le risorse economiche trasferite ai territori che consentono la qualità dei nostri servizi".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

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