La tradizionale maratona del gusto si “corre” domenica 26 maggio, nel centro storico di Modena, dalle 18.00 alle 23.00, tra i ristoranti, bar, forni e gastronomie del centro città.
Modena -
La bella stagione porta i profumi della primavera e anche quest’anno Domenica 26 maggio il centro storico sarà invaso dai prelibati aromi delle pietanze di Stuzzicagente, la maratona del gusto che appassiona centinaia di modenesi e non. Si scaldano i motori per questa diciassettesima edizione del percorso enogastronomico che conta migliaia di appassionati: ben 27 ristoratori, nelle zone della Pomposa, via Taglio, via Sant’Eufemia e Piazza Roma, si presentano ai nastri di partenza, pronti con i loro piatti forti per deliziare i commensali, anche quelli più esigenti.
Il MENU TRADIZIONALE comincia la prima delle 9 tappe con un particolare Mojito brusco (o Virgin Mojito analcolico) di La Brusca, per poi proseguire con il Gnocco fritto del Caffè Solmi e un assaggio della Gramigna con ragù di salsiccia della Trattoria Pomposa Al Re Gras.
La quarta tappa prevede la degustazione di Sangiovese di Modena Cesari, presso la Compagnia del Taglio, per poi continuare gli assaggi con un trancio di pizza con pancetta di Zibello, mozzarella fior di latte e aceto balsamico di PizzALTaglio e la Tigella con lardo stagionato, Parmigiano Reggiano e funghi porcini di Tigellino. Si prosegue in Piazza Roma con il Reale di maiale con punta di mascarpone sul letto di cipolle aromatizzate al lambrusco di Osteria Modena Rossi, e finire in dolcezza con il Gelato al Lambrusco (o il gelato alla crema paradiso) di Paradice e un Bicchierino di Nocino Tipico di Modena con l’Associazione Il Matraccio.
Il MENU STREET FOOD ha altre 9 stuzzicanti tappe tutte da scoprire: si inizia in Largo San Giorgio con gli Stuzzichini Aperitivo Remondini della Pasticceria Remondini, e si prosegue con l’originale Gnocco fritto con pancetta croccante e zucca di Via Taglio 12 Eat&Drink. Passando da Archer si degusta il Rosè de Noir di Chiarli e al Grottino al Taglio si assaggia la pizza con prosciutto cotto e wurstel. La quinta tappa prevede invece 1 mini burger a scelta tra mini Welldone e mini Beyond con patate al forno di Well done. Da Labeerinto Gate 31 ci si ristora con una Birra piccola a scelta tra sei per poi assaggiare lo Spicchio di piada con porchetta, pecorino dei colli bolognesi e cipolla caramellata al balsamico de La Piadeina.
Infine, questo ricco menu, vi stupirà con un Gelato primavera ai fiori della Gelateria Pomposa e il Caffè del Bamboo Music&Drink.
Infine il MENU VIAGGIO NEL MONDO. Le 9 specialità di questo interessante percorso hanno inizio da La Bicicletta Caffè&Salumi dove si prevede l’assaggio di una Tropical Sangria. Si prosegue in via Berengario con un Assaggio di pizza margherita al tegamino de I Dissonanti Take Home e una gustosa Frittura mista di pesce di 100 Montaditos. Nella quarta tappa si potrà degustare una birra piccola chiara artigianale italiana o rossa d’abbazia de Al Goblet Birroteca e rifocillarsi con la Luganega al sugo di pomodoro con fagioli borlotti del MOB Burgers&Cocktails. Proseguendo tra le proposte salate, Mozzabella fa scegliere tra una pizza farcita con pomodoro biologico, burrata e pomodorini gialli/rossi oppure farcita con passata di pomodoro, melanzane fritte e Parmigiano Reggiano 30 mesi, mentre Viva Nachos punta sui Nachos El Grito con bacon e cheddar. Infine questo menu propone la Fantasia di torte della Bottega Oltremare e l’originale Bubble Tea analcolico del nuovo locale in via Emilia centro, Funny Bubble Modena.
Ma non è finita qui.
Anche quest’anno Stuzzicagente ha pensato ai più piccoli creando i MENU KIDS: si potranno acquistare dei ticket a prezzo ridotto (8 euro in prevendita e 10 euro il giorno della manifestazione) con i quali i bambini assaggeranno ben 4 portate anziché 9.
Insomma, una manifestazione che soddisfa davvero tutti i gusti anche per quanto riguarda il prezzo: tutti e tre i menu costeranno 18 euro in prevendita e 20 euro il giorno della manifestazione.
Ricordiamo che per ogni menu si potrà ritirare gratuitamente la bottiglietta d’acqua naturale o frizzante presso lo stand in Piazza Pomposa.
Dal 11 al 25 maggio sarà possibile acquistare in prevendita i ticket ONLINE sul sito www.modenamoremio.it che potranno essere ritirati presso l’ufficio di Modenamoremio o in Piazza Pomposa il giorno della manifestazione presentando la mail di avvenuto pagamento direttamente dal cellulare (non è necessario stampare nulla).
I ticket CARTACEI saranno acquistabili presso:
Nel caso in cui, a fine prevendita. dovessero rimanere alcuni biglietti saranno messi in vendita, con un importo maggiorato, il giorno stesso della manifestazione:
24° Festival della Malvasia “Tra Mito e Scienza”: i protagonisti della tre giorni con oltre 40 eventi saranno il buon cibo e il buon vivere, celebrati in una manifestazione unica in Italia, inserita nel calendario di Destinazione Emilia, che si svolge nella splendida cornice del Giardino Farnesiano e della Rocca Sanvitale il 17-18-19 maggio 2019.
Parma -
Il 24esimo Festival della Malvasia – Premio Coséta d’Or sarà un viaggio tra emozioni e sapori alla scoperta dei cambiamenti climatici, insieme a Luca Lombroso, e del cosmo, con i racconti di Umberto Guidoni, primo astronauta europeo salito a bordo della Stazione Spaziale, e del fisico Davide Delmonte. Un viaggio per tutta la famiglia, conil planetario e i laboratori di Googol per i più piccolidedicati alla dea Selene. E tra le novità di quest’anno, sette cantine apriranno le porte già nella serata di venerdì 17, con degustazioni di vini e prodotti tipici.
Ancora una volta, i protagonisti della tre giorni con oltre 40 eventi saranno il buon cibo e il buon vivere, celebrati in una manifestazione unica in Italia, inserita nel calendario di Destinazione Emilia, che si svolge nella splendida cornice del Giardino Farnesiano e della Rocca Sanvitale, maniero dalla storia millenaria ricco di meraviglie artistiche e dimora di leggendarie figure femminili di eroine, duchesse e principesse. Una pietra preziosa incastonata nella Food Valley, che con Parma ha conquistato il titolo di City of Gastronomy Unesco e che nel 2020 sarà la Capitale della Cultura italiana.
Il Festival proporrà un calendario ricco di appuntamenti di divulgazione scientifica, ma al centro ci sarà sempre lei, la Malvasia di Candia delle cantine del Consorzio Vini dei Colli di Parma insieme alle sue “sorelle” italiane e straniere, come quella che arriva dal lontano borgo greco di Monemvasia, il luogo dove “tutto ebbe inizio”. Perché è proprio lì che nel XIII secolo i veneziani importarono in Italia l’antico vitigno. La Malvasia sarà la protagonista di degustazioni guidate dai sommelier dell’AIS Parma-Emilia, che per l’occasione ha organizzato due masterclass. Altra novità, il concorso per barmen che avrà per tema sempre la Malvasia, organizzato dall’Istituito Alberghiero Magnaghi Solari con la partecipazione degli studenti e in collaborazione con Aibes (Associazione Italiana Barmen e sostenitori).
Grande spazio anche ai migliori piatti degli chef locali, con gli show cooking di “Parma Quality Restaurants” e, nella serata di sabato, “MagnaRocca”, la cena itinerante a tappe per le vie del paese con i migliori prodotti enogastronomici del territorio. La due giorni frizzante offrirà inoltre concerti, esibizioni di danze ed eventi sportivi. Si potrà anche saltare a bordo di un trenino per andare alla scoperta del Parco Regionale dei Boschi di Carrega, ricco di natura e di storia con il suo Casino dei Boschi, amata residenza di Maria Luigia, accompagnati dalle guide esperte messe a disposizione dall’ente Parchi del Ducato,
Nella giornata di domenica si potrà fare shopping con il Mercato delle Cinque Terre e, alle 18.30, la cerimonia di consegna della “Coséta d’Or”, il premio che da 24 anni viene assegnato da una giuria formata da esperti alla miglior Malvasia dei produttori che fanno parte del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma.
Durante il Festival verranno inoltre organizzate visite guidate alla Rocca Sanvitale, dove sarà possibile ammirare in via straordinaria anche la Sala dell’Apoteosi del Galeotti, e al Museo del Vino, che nella serata di sabato resterà aperto anche dalle 21 alle 23, in occasione della “Notte Europea dei Musei”.
Il Festival della Malvasia è promosso e organizzato da: Comune di Sala Baganza, Pro Loco e Consorzio per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma, in collaborazione con le Associazioni di Volontariato e la Scuola "F. Maestri" di Sala Baganza, Destinazione Emilia, Parchi del Ducato, Gal del Ducato, AIS Emilia, Parma Quality Restaurants, Consorzio del Parmigiano-Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma, Consorzio del Fungo Porcino di Borgotaro, Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena, Musei del Cibo, Istituto Superiore Alberghiero “Magnaghi Solari”.
L’evento è inoltre patrocinato da: Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Unione Pedemontana Parmense, Comune di Parma, Camera di Commercio di Parma, Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli.
Sponsor: Arquati e sponsor tecnico Emiliana Trasporti Srl.
Per informazioni si può consultare il sito www.festivaldellamalvasia.it e la pagina Facebook @festivaldellamalvasia. Oppure ci si può rivolgere all’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Sala Baganza (P.zza Gramsci 1, c/o Rocca Sanvitale), che risponde allo 0521 331342 (e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Parcheggi più vicini: piazza Gramsci (antistante la Rocca Sanvitale), via Figlie della Croce e via Vittorio Emanuele II.
Area camper: Via Di Vittorio presso il Centro Sportivo di Sala Baganza.
Informazioni di geolocalizzazione: 44°42'48''N, 10° 13'39'' E
Programma di VENERDÌ 17 MAGGIO
FESTIVAL IN CANTINA
Degustazioni e visite guidate alle cantine del Consorzio per la Tutela dei Vini dei colli di Parma.
Traversetolo (PR) • Tel. 0521 842680
Casatico – Langhirano (PR) • Tel. 0521 863590
Ozzano Taro – Collecchio (PR) • Tel. 0521 309704
Salsomaggiore Terme (PR) • Tel. 0524 574200
Casatico – Langhirano (PR) • 0521 863510
Mattaleto di Langhirano (PR) • Tel. 329 0224318
Loc. Case Manfredelli - Langhirano (PR) • Tel. 333 9800546
Per informazioni e dettagli sulla serata proposta contattare direttamente le cantine aderenti all’iniziativa.
Programma di SABATO 18 MAGGIO
IN PAESE
Ore 09.00 • Negozi aperti.
Ore 19.30 • “MagnaRocca” Cena itinerante per le vie del paese con il bicchiere al collo per degustare la Malvasia ed i vini dei colli di Parma abbinati ai prodotti tipici del territorio.
MUSEO DEL VINO
Ore 10.15 • “Ragazzi per i Ragazzi”, visita guidata al Museo del Vino a cura degli studenti della scuola media Ferdinando Maestri.
Dalle 15.00 alle 18.00 • “Alla scoperta del Museo del Vino”, visita per famiglie fatta in autonomia con schede.
ROCCA SANVITALE
Ore 10.00 • Inaugurazione XXIV edizione del Festival della MalvasiaTaglio del nastro alla presenza delle Autorità. A seguire - Sala Conferenze - Convegno “Il Marketing esperienziale del vino” organizzato dal GAL del Ducato. Interverranno: Prof. Corrado Giacomini, Michele Milani, Gori Sparacino, Anna Maria Compiani, Marco Profumo e Maurizio Dodi.
Ore 11.00 e ore 12.00 • Cortile della Rocca
“Alla scoperta della Luna e delle sue fasi” a cura di Googol. Laboratorio per gli alunni della scuola media Ferdinando Maestri.
Ore 16.00 e ore 17.30 • Torre di San Lorenzo“Dentro un cielo pieno di storie: le lune” a cura di Googol. Installazione permanente all’interno del planetario (capienza 20 bambini fino a 10 anni, anche accompagnati da un genitore). Ingresso senza scarpe.
Ore 16.30 • Sala conferenze“Malvasia delle valli, 4 identità a confronto” Master class a cura dei sommelier AIS Parma-Emilia. Evento a pagamento. Consigliata la prenotazione contattando: Tel. 3395362229;
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
GIARDINO DELLA ROCCA
Dalle 10.30 alle 22.30 • Area stand
Via del Vino, degustazioni delle malvasie, presso gli stand dei produttori del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma.
Dalle 10.30 alle 22.30 • Area stand
Mercato del Gusto, esposizione di prodotti enogastronomici.
Ore 12.00 • Spazio Arena
Show Cooking a cura degli chef di Parma Quality Restaurants e con la collaborazione dei sommelier AIS Parma-Emilia.
Dalle 13.00 • Pranzo in Giardino a cura dei ristoratori salesi e degli chef di Parma Quality Restaurants.
Dalle 15.00 alle 19.00 • Area Giochi
Svago e divertimento per bambini con i giochi dell’Associazione Mammatrovalavoro.
Dalle 15.30 • Palco centrale
Esibizioni di ballo a cura di Zeus Fitness Center di Sala Baganza.
Ore 16.30 • Spazio Arena
Show Cooking a cura degli chef di Parma Quality Restaurants.
Ore 17.30 • Palco centrale
“Dalla Terra alla Luna. 50 anni di sogni ed avventure” con l’astronauta italiano Umberto Guidoni. Un racconto appassionante sulle missioni Apollo e sulle future esplorazioni della Luna attraverso immagini e video affascinanti.
Ore 21.00 • Palco centraleConcerto musica anni ‘60/’70 con I Profani.
Programma di DOMENICA 19 MAGGIO
IN PAESE
Ore 08.30 • Golf del Ducato, gara nazionale di Golf.
Ore 09.00 • Escursione in mountain bike nei Boschi di Carrega, con partenza dal giardino della Rocca. Organizzata da +Kuota.
Ore 09.00 • Mercato delle 5 terre, in via Martiri della Libertà quartiere Cantone.
Ore 09.00 • Negozi aperti.
MUSEO DEL VINO
Ore 11.00 • “Ragazzi per i Ragazzi”, visita guidata al Museo del Vino a cura degli studenti della scuola media Ferdinando Maestri.
Dalle 15.00 alle 18.00 • “Alla scoperta del Museo del Vino”, visita per famiglie fatta in autonomia con schede.
ROCCA SANVITALE
Ore 10.00 • Sala conferenze
Premio Cosèta d’or, la Giuria si riunisce per valutare le malvasie in concorso.
Dalle 10.30 alle 12.30 • Cortile della Rocca
“Costruisco un pezzetto di Luna” a cura di Googol. Costruzione di un pezzetto di Luna con la creta e esperimenti sulla formazione dei crateri (bambini dai 6 ai 12 anni).
Ore 16.00 e ore 17.30 • Torre di San Lorenzo
“Dentro un cielo pieno di storie: le lune” a cura di Googol. Installazione permanente all’interno del planetario (capienza 20 bambini fino a 10 anni, anche accompagnati da un genitore). Ingresso senza scarpe.
Ore 16.30 • Sala conferenze“La Malvasia che non ti aspetti” Master class a cura dei sommelier AIS Parma-Emilia. Evento a pagamento. Consigliata la prenotazione contattando: Tel. 3395362229; E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
GIARDINO DELLA ROCCA
Dalle 10.00 alle 21.00 • Area stand
Via del Vino, degustazioni delle malvasie, presso gli stand dei produttori del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma.
Dalle 10.00 alle 21.00 • Area stand
Mercato del Gusto, esposizione di prodotti enogastronomici.
Dalle 10.00 alle 21.00 • Area consorzi
Degustazioni dei prodotti tipici accompagnati dai vini dei colli di Parma.
Dalle 13.00 alle 19.00 • Area Giochi
Svago e divertimento per bambini con i giochi dell’Associazione Mammatrovalavoro.
Dalle 11.00 alle 17.00 • Area Stand
Cosèta di legno: diventa giudice popolare degustando le malvasie dei Colli di Parma e votando quella che preferisci.
Ore 11.00 • Spazio Arena
“Malvasie da Monemvasia all’Emilia” degustazione guidata a cura dei sommelier AIS Parma-Emilia.
Ore 12.00 • Spazio Arena
Show Cooking a cura degli chef di Parma Quality Restaurants e con la collaborazione dei sommelier AIS Parma-Emilia.
Dalle 12.30 • Pranzo in Giardino a cura dei ristoratori salesi e degli chef di Parma Quality Restaurants.
Ore 14.00 • Palco centrale
Rock music festival a cura di Accademia Centro Musicale Polivalente di Parma.
Ore 14.30 • Spazio Arena
“Festival del Monterosso di Castell’Arquato” degustazione guidata del “Monterosso”.
Ore 15.30 • Spazio Arena
Show Cooking a cura di Parma Quality Restaurants.
Ore 16.30 • Spazio Arena
“Futuri barman 2018-2019” Concorso provinciale a tema Malvasia. A cura dell’Istituto Magnaghi e Solari ed AIBES.
Ore 17.00 • Palco centrale“Il Big Bang come evento creatore dello spazio e del tempo, delle forze di Natura e della materia” a cura di Davide Delmonte, ricercatore dell’Università degli Studi di Parma. Analizzando i primissimi istanti successivi alla “grande esplosione”, scopriremo i meccanismi che hanno portato alla formazione del tessuto spazio-temporale dentro cui ogni cosa che ci circonda si espande.
Ore 18.00 • Palco centrale
Premiazioni Cosèta d’or e Cosèta di legno. Premio alla migliore Malvasia dei Colli di Parma. A seguire: premiazioni del concorso provinciale di “Futuri barman 2018-2019”; della gara Golf del Ducato; e del 13° concorso fotografico “A caccia di...”.
Ore 18.30 • Palco centrale
“I cambiamenti climatici che influiscono sulla produzione di vino” a cura del meteorologo Luca Lombroso. La curiosa storia dell’astronomo bolognese Cornelio Malvasia e il percorso di cambiamenti climatici dal 1600 a oggi.
Ore 19.00 • Cena in Giardino a cura dei ristoratori salesi e degli chef di Parma Quality Restaurants.
Ore 19.30 • Palco centraleChiusura del Festival con Sestorigo Duo “Tango Variété”, Andrea Coruzzi alla fisarmonica e Stefano Mora al violino.
EVENTI COLLATERALI
13° Concorso fotografico a cura della Pro Loco di Sala Baganza “A caccia di...”
Mostra di Bonsai nell’ Oratorio dell’Assunta
Durante il Festival ingresso gratuito al Museo del Vino e alla Rocca Sanvitale.
Orari Museo del Vino: dalle 10.00 alle 13 e dalle 15.00 alle 18.00. Sabato il Museo del Vino sarà aperto eccezionalmente dalle 21 alle 23 in occasione della partecipazione a “Notti Europee del Museo”.
Apertura della Sala dell’Apoteosi, affrescata da Sebastiano Galeotti. Visita guidata su prenotazione. Orari: dalle 10.30 alle 12.30; e dalle 15.30 alle 17.30. Costo 3,00€
Apertura della Pieve romanica di Talignano sulla via Francigena.
Ingresso libero. Orari: dalle 15.00 alle 18.00;
Sabato e domenica il trenino Enotour per visitare i Boschi di Carrega.
In considerazione delle incerte condizioni meteo e delle tante persone attese in centro domani con relativi problemi di parcheggi nelle adiacenze del centro gli organizzatori della Lambruscolonga hanno deciso di RINVIARE la manifestazione a VENERDI' PROSSIMO 10 MAGGIO per permettere alle centinaia di cittadini e turisti la migliore esperienza nello svolgimento di una festa enogastronomica e musicale.
I ticket già acquistati rimarranno validi per il 10 maggio. Chiunque avesse gia' acquistato il biglietto e non potesse partecipare potra' avere la restituzione dello stesso contattando gli organizzatori entro e non oltre lunedi' prossimo 6 maggio.
Che il Parmigiano Reggiano sia un prodotto da utilizzare solo per dare un tocco di gusto ai primi piatti è un mito da sfatare. I grandi chef utilizzano il Re dei Formaggi in cucina, abbinandolo a frutta a verdura, per impreziosire carne e pesce e persino per preparare gustosi dessert. Il punto di vista del Consorzio di Tutela e dello chef stellato Luca Marchini, punto di riferimento per la zona di produzione del Re dei Formaggi e presidente di JRE ITALIA.
Parma –
La chiave del successo del Parmigiano Reggiano, marchio DOP italiano più influente al mondo e prima DOP per giro d’affare alla produzione (1,4 miliardi di euro) è proprio la versatilità. Il Parmigiano Reggiano è utilizzato in cucina, non solo per la classica “spolverata” sui primi piatti, ma anche per dare un tocco di carattere a carne, pesce e persino ai dessert.
Ed è proprio per questo che il Re dei Formaggi è presente in tutti i paesi del mondo, con una quota export che cresce ogni anno e che ha superato il traguardo del 40%. Così, se è vero che in cucina ci vuol sempre “buon gusto”, è altrettanto vero che le diverse stagionature regalano sensazioni aromatiche differenti e lo rendono versatile in cucina adattandosi a molte preparazioni e abbinamenti.
Se un Parmigiano Reggiano “giovane” di 12 mesi – delicato, con sentori di latte, yogurt e frutta fresca – è perfetto per arricchire insalate e si abbina egregiamente ad un vino bianco frizzante, un 36 mesi ha invece un sapore deciso - con note di spezie, frutta secca e brodo di carne - ed è l’ingrediente ideale per le paste ripiene, o per essere gustato a fine pasto con frutta e miele, accompagnato da un vino strutturato oppure da un buon Marsala o addirittura con una grappa trentina.
Il Parmigiano Reggiano è un ingrediente eclettico: lo utilizzano i cuochi giapponesi per dare un tocco di umami ai piatti, così come lo esalta Alfredo alla Scrofa nelle originali fettuccine Alfredo che sono diventate famose in tutto il mondo, grazie alla mantecatura perfetta che fonde la bontà delle fettuccine, del Parmigiano Reggiano e del burro in un piatto così semplice e strepitoso.
C’è un Parmigiano Reggiano per tutti i gusti e per tutte le occasioni. E non parliamo solo di stagionature, ma anche di razze. Ci sono la vacca bianca modenese, la rossa reggiana, la bruna e la frisona italiana. Così come esistono prodotti “certificati” che vanno incontro alle esigenze più diverse: dal prodotto di Montagna, al Kosher, dall’Halal, al Biologico.
Per quanto riguarda nello specifico il pesce, l’abbinamento con il Parmigiano Reggiano non ci pare affatto ardito. Pensiamo ad esempio alla salsa Mornay che i nostri cugini francesi utilizzano per accompagnare i crostacei, oppure alla consuetudine dei paesi nordeuropei di grattare il Parmigiano Reggiano sulla pasta ai frutti di mare. È semplicemente una questione di gusto! L’abbinamento pesce-formaggio è una tradizione consolidata, basti pensare alla cucina mediorientale che propone spesso le note acide dei prodotti caseari (come lo yogurt) per bilanciare il gusto ricco e grasso di alcuni pesci.
“Il Parmigiano Reggiano non è solo un'eccellenza, ma anche e soprattutto un prodotto estremamente versatile” commenta Luca Marchini, chef stellato di Modena e presidente di JRE Italia (Jeunes Restaurateurs). “Se ci pensiamo – prosegue – alcuni piatti tra i più classici della cucina italiana sposano pesce e formaggio, ne cito solo uno: i Calamari ripieni possono avere una farcitura realizzata con prezzemolo, aglio, ricotta, Parmigiano Reggiano e, appunto, calamaro tritato. Spostandoci verso un utilizzo creativo, immaginando il mio Calamaro cotto al kamado, potrei pensare di aggiungere un leggero velo di crumble preparato con Parmigiano Reggiano, farina, burro e liquirizia. In cucina, poi, ogni risotto con il pesce potrebbe essere mantecato con il Parmigiano Reggiano. Ad esempio, un mio piatto storico, avuto in carta fino a poco tempo fa, era Risotto con estratto di porri cotti in forno, rucola, crema di Parmigiano Reggiano 24 mesi, ostriche e rabarbaro a crudo. Oggi, a L'Erba del Re, il Parmigiano Reggiano è anche diventato un pre dessert: "Scaglia di Parmigiano", ovvero guscio di cioccolato bianco, cuore di Parmigiano Reggiano 30 mesi, marmellata di amarene (nessuna aggiunta di zucchero), Aceto balsamico Tradizionale di Modena. In questo piatto, la scelta della stagionatura 30 mesi è data dalla necessità di ottenere una maggiore consistenza e struttura in bocca" conclude Luca Marchini.
“Testarolo Pride – Spring edition”, in programma i prossimi 4 e 5 maggio, rivestono di un’importanza particolare e in grado di attirare visitatori e turisti in arrivo da tutta Italia.
Pontremoli ed enogastronomia da sempre procedono “a braccetto”. Un binomio noto ben oltre i confini territoriali che pone le sue radici sulle numerose tipicità che fanno parte delle tradizioni della realtà pontremolese.
Sinonimo di semplicità che si sposa con il gusto, di originalità che incontra la storia, di passato che si unisce con il presente, sua maestà il Testarolo da sempre riveste un ruolo di primo piano sulle tavole dei pontremolesi ma non solo. Noto ben oltre i confini del territorio, è il piatto principe della tradizione di questa realtà, in cui si ritrovano alcuni dei tratti caratteristici della cultura e della storia che ha dato vita a quanto oggi più che mai vuole essere riscoperto e valorizzato.
Per questo iniziative come “Testarolo Pride – Spring edition”, in programma i prossimi 4 e 5 maggio, rivestono di un’importanza particolare e in grado di attirare visitatori e turisti in arrivo da tutta Italia.
La formula è semplice.
Nove ristoranti tra i più noti del territorio, proporranno per le due giornate, menù creati ad hoc per l’occasione e in cui il vero protagonista, neanche dirlo, sarà il Testarolo. Ricette della tradizione o rivisitate per l’occasione, per rendere il noto prodotto pontremolese ancora più speciale del solito, donandogli quei dettagli di originalità e sapori che solo durante questo eventosarà possibile gustare.
Al visitatore la scelta del luogo e dell’ordine attraverso il quale “affrontare” questa maratona di sapori e bellezza.
Nove i ristoranti che parteciperanno all’occasione con menù da gustare a pranzo o cena:
L’Oca Bianca, viale Cavour, 0187.833219;
Osteria della Luna, via P. Cocchi, 0187.833610;
La Cortina di Cacciaguerra, piazza della Repubblica, 0187.830050;
Osteria San Francesco e il Lupo, piazza San Francesco, 0187.833604;
Cà del Moro, loc. Casa Corvi, 0187.830588;
Il Menhir, via IV Novembre, 0187.830948;
Country Club, via Veterani dello Sport, 0187.832581;
Caveau del Teatro, piazza del Teatro, 0187.833328;
Osteria da Bussè, piazza del Duomo, 0187.831240.
“Il testarolo, cibo per il corpo e per la mente, fil rouge che unisce nel tempo e nello spazio tutti coloro che amano il bello e il buono”.
Per scoprirlo e gustarlo, l’appuntamento è a Pontremoli, la sua patria, il 4 e 5 maggio. Un appuntamento con la storia, con il gusto, con la tradizione e con tutto ciò che fa di Pontremoli fulcro e perno attorno al quale vivere, scoprire e assaporare.
Ristoratori e aziende parmigiane insieme per dare vita a una cena solidale che ha visto 1500 persone sedersi a tavola pr gustare un menù che racconta Parma e le sue eccellenze. Il ricavato a a sostegno dei ragazzi della comunità
Di Chiara Marando –
20 Aprile 2019 -
Parma, con le sue aziende e i ristoratori, arriva a San Patrignano per una serata all’insegna della condivisione, al fianco dei ragazzi che ogni giorno, con fatica e tenacia cercano di disegnare un nuovo futuro, di crearsi un domani con orgoglio e capacità. Loro sono i figli di una Comunità che ormai da quarant’anni porta avanti una missione, quella iniziata da Vincenzo Muccioli alla fine degli anni ’70.
Quella che è andata in scena è stata una cena solidale da 1500 persone per contribuire alla raccolta fondi a favore di questa grande realtà. A deliziare, uno speciale menù di Parma, realizzato dai ristoratori Parma Quality Restaurants con il prezioso supporto delle aziende del territorio.
Capofila dell’iniziativa sono stati gli chef Fabio Romani e Massimo Spigaroli, insieme a Silvano Romani e Roberto Bezzi di San Patrignano, ai quali si sono affiancati con entusiasmo il gruppo del Parma Quality Restaurants. Insieme per dare vita ad una serata unica e gustosa, a partire dagli antipasti di salumi, Parmigiano Reggiano e giardiniera, fino al Gazpacho alla parmigiana. Poi lo Scrigno di Parma, arricchito all’interno dagli anolini e adagiato su crema di Parmigiano Reggiano, per passare alla Punta ripiena accompagnata da lasagnetta di verdure e finire con la Colomba di Claudio Gatti. Nel calice i vini di Ceci, San Patrignano e Monte delle Vigne.
Gli chef Parma Quality Restaurants hanno lavorato il giorno insieme ai che operano nelle cucine della Comunità, collaborando e aiutandosi reciprocamente, come ha spiegato Fabio Romani: «I ragazzi erano preparatissimi e organizzati, è stato davvero meraviglioso vederli lavorare».
Per il Parma Quality Restaurants erano presenti: Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina), Fabio Romani (Ristorante Romani), Enrico Bergonzi e Marco Pizzigoni (Ristorante Al Vèdel), Andrea Nizzi (Ristorante 12 Monaci) Francesco, Barbara e Luca Dall’Argine (Antica Hostaria Tre Ville), Isabella Chiussi (Osteria Il Bersò), Nico Tamani (Vecchia Fucina), Filippo Cavalli (Osteria dei Mascalzoni), Francesca Toma (Vecchio Borgo), Maria Anedda (Les Caves), Michele Buia (Il Cortile), Simone Berzolla (Giorgione’s). Oltre al team de La Tavernetta del Lupo e Carlo Rabaglia de La trattoria di Vigion.
«Come ristoratori abbiamo subito aderito all’iniziativa, perché crediamo fortemente nel valore sociale e relazionale del cibo – ha commentato il presidente Parma Quality Restaurants Enrico Bergonzi -. Affiancare i ragazzi di San Patrignano, conoscere dall’interno questa realtà, vedere i sorrisi e ascoltare le parole di chi sta affrontando il percorso all’interno della comunità, fa riflettere e aiuta a capire quanto sia importante stargli vicino».
«Con questa cena abbiamo portato in tavola un cibo che parla di Parma, grazie alla partecipazione di una squadra fatta di ristoratori e aziende che si è progressivamente ampliata, unita dalla volontà di sostenere i ragazzi della Comunità – ha spiegato Massimo Spigaroli -. Speriamo di poter tornare presto per realizzare una nuova serata».
«Possiamo dire che questa cena è nata quasi per gioco, una sera attorno a un tavolo, si parlava di San Patrignano ed ora eccoci qui, fra tutti questi ristoratori e aziende. Grazie a Parma per essere entrata a far parte della nostra famiglia» ha commentato Roberto Bezzi, presidente cooperativa agricola San Patrignano.
Dal 10 maggio al 2 giugno, abitanti di Parma e turisti avranno sette occasioni imperdibili per scoprire giardini del centro storico cittadino, tanto affascinanti quanto poco noti, gustando proposte gastronomiche d’eccellenza e selezioni musicali di ispirazione verdiana. Il tutto grazie alle collaborazioni con Parma Quality Restaurants, Silvano Romani e Teatro Regio di Parma - Verdi Off.
“Giardini Gourmet”, evento inserito nel calendario internazionale ufficiale del garden festival londinese Chelsea Fringe, rientra nel programma del progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, reso possibile dall’impegno congiunto di Istituzioni, Consorzi e aziende del settore food.
«Se possedete una biblioteca e un giardino, avete tutto ciò che vi serve» affermava Cicerone più di duemila anni fa. Più recentemente, nel Novecento, il critico letterario Héctor Bianciotti sosteneva che «I giardini sono una delle forme dei sogni, come le poesie, la musica e l’algebra». Insieme, questi due aforismi sintetizzano alla perfezione lo spirito di “Giardini Gourmet”, al via a Parma nel weekend dal 10 al 12 maggio. È uno degli eventi clou nel cartellone 2019 del progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, promosso dal Comune di Parma e dalla Fondazione omonima, sotto la regia di Parma Alimentare e dell’associazione “Parma, io ci sto!”.
Il format studiato da Angela Zaffignani, paesaggista ed esperta di botanica, infatti, tesse insieme le tre identità di Parma. Innanzitutto, la sua dimensione verde e culturale: la città ducale è infatti disseminata di incantevoli giardini, dalle storie curiose e significative. Un patrimonio di grande valore, di cui però manca consapevolezza: molti di questi angoli verdi sono ignoti agli stessi abitanti di Parma, spesso perché di proprietà privata e normalmente non aperti al pubblico. In secondo luogo, come certificato da UNESCO nel dicembre 2015, Parma è Città Creativa della Gastronomia: qui nascono eccellenze DOP e IGP come Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Parma DOP, Culatello di Zibello DOP, Salame Felino IGP, Coppa di Parma IGP, Fungo di Borgotaro IGP. E, passando all’ambito enoico, i Vini DOC Colli di Parma. Parma è poi culla di altre filiere importanti come quelle della pasta (qui ha sede il primo player mondiale nella produzione di pasta), del pomodoro (è il primo distretto industriale in Italia nella trasformazione del pomodoro), delle alici (è infatti lontano dal mare che, specialmente in passato, era necessario sapere lavorare e conservare il pesce: le più antiche aziende italiane di conserve ittiche si trovano nella Food Valley parmense) e del latte (parmense è l’azienda leader nel settore in Italia). Infine, Parma è una città dalla grande tradizione musicale: il pensiero va immediatamente all’opera lirica e a grandi maestri di natali parmensi come Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini. Appuntamento annuale imperdibile è il Festival Verdi, a cui recentemente si è affiancato Verdi Off, una rassegna di appuntamenti collaterali, curata dal Teatro Regio di Parma, che offre occasioni di incontro e scoperta della musica del Maestro a un pubblico eterogeneo per età e background culturale.
“Giardini Gourmet” lega insieme queste specificità di Parma: il verde, la cultura, il buon cibo e la musica. L’idea di Angela Zaffignani è quella di aprire agli abitanti, ai turisti, ai melomani, ai foodie e agli appassionati di gardening, alcuni dei cortili più affascinanti del centro storico di Parma, puntando sul connubio con proposte gastronomiche gourmet e con la grande musica. Già sperimentato con successo alcuni mesi fa, durante “Settembre Gastronomico”, questo format è reso possibile dall’impegno profuso da un gran numero di attori. La curatela gastronomica è di Parma Quality Restaurants, l’associazione - riunisce 28 chef, sotto la presidenza di Enrico Bergonzi - che rappresenta la migliore espressione della cucina parmense. A questo consorzio si affiancherà Silvano Romani, che firmerà le proposte culinarie in occasione delle date di domenica 12 maggio e domenica 2 giugno. Gli chef di Parma Quality Restaurants avranno il compito di studiare un ideale viaggio gastronomico tra i prodotti made-in-Parma: di fondamentale importanza è la collaborazione con i Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e con aziende come Barilla, Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto e Zarotti. La selezione musicale, di matrice verdiana, è invece curata da Teatro Regio di Parma - Verdi Off.
L’edizione primaverile di “Giardini Gourmet” prenderà il via venerdì 10 maggio per concludersi domenica 2 giugno: sette gli appuntamenti previsti, suddivisi tra quattro weekend consecutivi. Con l’esclusione dei tre eventi in programma nel weekend di apertura e dell’evento conclusivo, ogni serata avrà la forma di un walking tour, che toccherà due giardini distinti: il primo ospiterà l’aperitivo, il secondo un light dinner. Una curiosità: le date di “Giardini Gourmet” di sabato 18 e sabato 25 maggio sono state inserite nel calendario internazionale ufficiale di Chelsea Fringe, garden festival londinese emanazione del Chelsea Flower Show.
La partecipazione agli eventi “Giardini Gourmet” è esclusivamente su prenotazione, per un massimo di 100 persone a evento. I biglietti - prezzi a partire da 10 euro per i bambini e da 25 euro per gli adulti, diritti di prevendita esclusi - sono acquistabili online sul circuito VivaTicket.
Venerdì 10 maggio - Passeggiata e degustazione tra le rose
L'edizione primaverile di "Giardini Gourmet" si apre venerdì 10 maggio all'ex Convento di San Cristoforo. Uno spazio suggestivo voluto nel 1251 dalle monache benedettine di San Quintino e in origine destinato all'educazione delle fanciulle: oggi convertito in abitazione privata, l’ex Convento di San Cristoforo conserva arcate e capitelli rinascimentali e si caratterizza per aiuole e vialetti bordati di rose, oltre che per alberi da frutto. L'appuntamento è per le 19:30. Costo: 45 euro + prevendita.
Si é conclusa la 28esima edizione del Campionato della Pizza 2019, che si è svolta presso le Fiere di Parma in contemporanea a Cibus Connet 2019, fiera internazionale dell'agroalimentare. Un'edizione da record con oltre 770 tra chef e pizzaioli, più di mille gare e 42 nazioni rappresentate.
Riccardo La Rosa si è classificato primo nella Categoria Pizza Classica con la sua versione 'profumi liguri' con cuore di burrata, pomodorino datterino, pomodorino giallo, pesto a mortaio, pinoli tostati e parmigiano. Vince anche il premio speciale parmigiano reggiano e il premio Triathlon.
Per la pizza in teglia il campione del mondo è Angelo D'Intino di Made in Italy a Ceppagatti (Pescara), con la sua 'Made in Italy' a base di formaggi, salsiccia, melanzane, tartufo, rucola e gorgonzola.
Nella categoria della pizza napoletana Stg (Specialità tradizionale garantita) ha vinto Lorenzo Collovigh della Wellpizza Eatalia di Udine con la sua marinara con San marzano, aglio e origano.
Ieri pomeriggio, all'interno del fitto programma di Cibus Off, sotto i Portici del Grano, 52 allievi del Corso Superiore di pasticceria di ALMA hanno sostenuto una vera e propria prova d'esame. I docenti, chiamati a valutare le preparazioni degli allievi, hanno valutato anche la loro capacità di narrare il dolce preparato. La prova è stato un modo per proporre alla città le dolcezze regionali tipiche. Presenti anche il sindaco Federico Pizzarotti e l'assessore Cristiano Casa.
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