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Antonella Scialdone torna in Emilia Romagna con FoodAddiction in Store. Il tour gastronomico approda a Cadeo con uno showcooking gratuito e aperto al pubblico in programma sabato 13 ottobre a partire dalle 17:00. Gusto e semplicità contraddistinguono la ricetta proposta: uno strudel di mele senza zucchero, per incontrare anche chi è perennemente a dieta e chi desidera esaltare i profumi dell’autunno.
 
Scavolini Store Cadeo

Via Emilia 49, 29010 Cadeo (PC)

Sabato 13 ottobre – dalle 17:00 alle 18:30

Aperto al pubblico, ingresso gratuito 

FoodAddiction in Store è il tour di eventi dedicati alle bontà gastronomiche del Bel Paese, organizzato da iFood, Dissapore e BBQ4All in collaborazione con Scavolini, che quest’anno spalanca le porte dei suoi showroom a tutti gli amanti della buona cucina. Didattica, laboratori, degustazioni e show-cooking: ogni evento è un’esperienza culinaria raffinata, perfezionata dalle sapienti mani di food blogger, food coach e artigiani del cibo, per conoscere e apprendere tutti i segreti della cucina italiana.

 

L’appuntamento

Foodblogger, foodstylist e autrice di libri, Antonella Scialdone torna in Emilia Romagna con FoodAddiction in Store. Il tour gastronomico approda a Cadeo con uno showcooking gratuito e aperto al pubblico in programma sabato 13 ottobre a partire dalle 17:00 presso lo Scavolini Store Cadeo. Gusto e semplicità contraddistinguono la ricetta proposta: uno strudel di mele senza zucchero, per incontrare anche chi è perennemente a dieta e chi desidera esaltare i profumi dell’autunno.

 

L’ospite speciale

Antonella Scialdone viene da un percorso ormai decennale nel mondo della lievitazione e della pasta madre. Tutti i risultati sono raccolti nelle sue pubblicazioni, l'ultima delle quali "Brioche per tutti, con la pasta madre". Docente in percorsi formativi sia per amatori che per professionisti, consulente sullo sviluppo di prodotti lievitati, esperta di panificazione con i grani antichi, Antonella conduce le sue attività in varie scuole d’Italia e, per coronare il suo sogno, nel 2014 ha aperto il suo laboratorio di cucina che porta il nome della sua prima pubblicazione, La Pasta Madre. Oltre a scrivere libri di cucina, Antonella è una food blogger dal 2009 con il blog Pappa-Reale, palestra di sperimentazione e di condivisione di ricette e foto.

 

Il tema e la ricetta

Qual è la mela perfetta per lo strudel di mele? Ricetta della nonna o rivisitare il classico? Questi e molti altri dilemmi verranno sciolti da Antonella Scialdone durante lo show-cooking di sabato dedicato proprio a uno dei dolci invernali per eccellenza. Una preparazione semplice, alla portata di tutti, anche dei più piccoli che potranno aiutare in cucina a comporre e profumare a piacimento il piatto. E per chi è più attento alla linea e alle calorie, la ricetta senza zucchero stupirà tutti i curiosi.

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La location

L’evento avrà luogo allo Scavolini Store Cadeo, uno showroom di 400mq dedicato alle collezioni per l’arredo cucina, bagno e living di Scavolini. In esposizione all’interno del punto vendita – gestito da Artesì srl – una selezione della gamma Scavolini per l’arredo cucina, living e bagno: tra le proposte in mostra i modelli Carattere, Evolution, LiberaMente, Motus e Sax per l’arredo della zona giorno e Aquo, Qi, Idro e Rivo per il bagno. Tutto lo staff, competente e qualificato, saprà guidare la clientela nella scelta perfetta per gli arredi della propria casa.

 

La mappa del tour

https://www.foodaddiction.it/public/mappa/index.php 

 

Scavolini

Scavolini nasce a Pesaro nel 1961 grazie all’intraprendenza dei fratelli Valter ed Elvino Scavolini e in pochi anni si trasforma da piccola azienda per la produzione artigianale di cucine in una delle più importanti realtà industriali italiane. Nel 1984 Scavolini conquista la leadership del settore in Italia, che tutt’ora detiene.

In poco tempo, ha raggiunto dimensioni considerevoli e oggi dispone di un insediamento industriale che, a livello di Gruppo, raggiunge i 240.000 mq (di cui 110.000 coperti) dove lavorano oltre 660 dipendenti. Il risultato dell’impegno aziendale è dimostrato dal fatturato di Gruppo, che ha raggiunto nel 2017 i 215 milioni di euro. Inoltre, l’indotto costituito dai fornitori di parti componibili, che negli anni è cresciuto attorno all’Azienda, è oggi una realtà importante per il territorio locale.

 

Dissapore – Niente di sacro tranne il cibo

Oggi in Italia Dissapore.com è tra le voci del web più autorevoli nel mondo dell’informazione gastronomica, letto e navigato sia dai professionisti del settore alimentare e che dai “gastrofissati”, sempre più numerosi in Italia. Ha rivoluzionato il modo di scrivere di cibo, andando oltre le apparenze, smitizzando i luoghi comuni, con il vantaggio di rimanere indipendenti. Con 19 milioni di visite annue, 31 milioni di pagine visite e 1 milione e mezzo di letture al mese, Dissapore.com è un potente web influencer, con un intuito eccellente nel riconoscere i fenomeni emergenti o le tendenze e le abitudini in grado di affermarsi. Con l’ingresso in società dell’editore NetAddiction, Dissapore.com intraprende una nuova sfida, confermando l’attitudine al cambiamento e all’innovazione nel modo di raccontare il cibo: più notizie quotidiane, liste approfondimenti e inchieste in un flusso continuo di articoli, immagini e video vivacizzato da un mix di approfondimenti, scandali, intrattenimento e ironia supportato da un investimento corposo in comunicazione sui social media.

 

Pubblicato in Dove andiamo? Piacenza

Team building ludico aggregativo o festa di compleanno piuttosto che una piacevole serata tra amici allo scopo di perfezionare l'inglese e le doti culinarie. Molteplici possono essere le occasioni per organizzare una "Chef-All" con Ilaria Bertinelli, la poliglotta e creativa Food Blogger.

di Virgilio Parma 10 ottobre 2018 - Metti, una sera a cena....con sorpresa!

"Chef-All" è l'originale format ideato da Ilaria Bertinelli e Michela Barazzoni che ha affiancato gli ormai consolidati corsi in italiano e inglese in cucina che si svolgono nelle location appositamente attrezzate di "I Love My House", l'evoluzione del Brand Barazzoni, in costante trasformazione fin dagli anni '70 che oggi si distingue per la fusione di HOME DESIGN e MODA in un unico contenitore di Ricerca e Qualità.

"Arrivare a consolidare la programmazione dei corsi di cucina in inglese è stato un percorso lungo e molto impegnativo - dichiara Ilaria Bertinelli titolare di Interconsul srl e food blogger di eccellenza - e oggi ha raggiunto una perfetta maturità al punto da avere intrapreso anche la strada della formazione per adulti .
Ma, come si suol dire, "l'appetito vien mangiando" e, circa due anni fa, ha cominciato a balenare l'idea, di una evoluzione del format dedicato alle imprese per soddisfare la loro crescente necessità di consolidare i flussi relazionali dei gruppi di lavoro. Siamo così arrivate a offrire un modello di Social Team Building ludico-ricreativo che sta riportando un successo insperato in così poco tempo dalla sua prima ideazione, al punto che abbiamo avuto ospiti persino dalla Moldova".

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Ma cos'è il Team Building? E' uno strumento relazionale per far conoscere, in maniera "leggera e divertente", più in profondità le persone che quotidianamente interagiscono sul luogo di lavoro. Un modo, o meglio delle tecniche, per creare relazione, incrementare la collaborazione, aumentare il livello di fiducia, motivare il gruppo di lavoro e creare coesione ed integrazione.

Le attività di team building e di team working possono facilitare la comunicazione, stimolare la creatività, far emergere la leadership, educare alla delega ed al lavoro per obiettivi, sviluppare l'empatia e l'ascolto, veicolare vision, mission e valori aziendali, valutare il potenziale e le attitudini, avvicinare management e personale operativo.
Questi sono solo alcuni degli obiettivi perseguibili, sicuramente si tratta di quelli più importanti per le aziende, tuttavia ne esistono altri per via dell'unicità e particolarità di ogni caso aziendale.
E allora ecco il fiorire di attività, la più variegata e originale, dal Team Building Outdoor (Avventura e sport) alla formazione esperienziale, passando attraverso il Team Building Motivazionale, il Social Team Building per finire nei Team Building Ludici e Aggregativi.
Ed è proprio in queste ultime due categorie che si inquadra l'attività "educativa" e "formativa" di Interconsul srl, accreditata e all'avanguardia società di interpretariato di Parma, guidata dalla Food Blogger Ilaria Bertinelli.

COME SI SVOLGE UN APPUNTAMENTO DI CHEF-ALL

L'ingrediente principale è senza ombra di dubbio la "Sorpresa".
Appuntamento per tutti al "ristorante", per quanto originale e fuori dagli schemi di "I Love My House" per la solita e noiosa cena di "lavoro" o la celebrazione di un "compleanno" o altra ricorrenza di cui già, bene o male, si conosce la dinamica e l'evoluzione. Unica incognita la qualità del cibo e il servizio, tutto il resto è roba già vissuta.
Invece NO!. Quello che doveva essere una "comoda" e, per certi versi passiva, serata in compagnia di colpo si trasforma in "incubo".
Occorre farsi da mangiare da soli.
Attimi, minuti di smarrimento tra gli invitati, tutti ben vestiti a festa, che non riescono a comprendere se è uno scherzo di cattivo gusto o che cosa. La tensione collettiva si comincia alzare per esplodere in un vero e proprio parco giochi dove le barriere emotive di ciascuno vengono abbattute e allora su le maniche e mani in pasta per la costruzione delle pietanze che si auto-serviranno.

Un colpo di scena quasi da film thriller in grado però di generare immediata sintonia tra tutti e che contribuirà a mantenere un "Buon Ricordo" della serata, degli ospiti e dei propri colleghi o amici o conoscenti che siano.

"Finora, conclude Ilaria Bertinelli, abbiamo riscontrato risultati assolutamente positivi sia per quello che è la nostra diretta percezione, ma anche per il feedback ricevuto dalle imprese stesse che hanno partecipato" .

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CONCLUSIONE
Innumerevoli possono essere le occasioni per organizzare una "Chef-All" con Ilaria Bertinelli, la poliglotta e creativa Food Blogger. Se poi qualcuno volesse solo imparare l'inglese divertendosi anche in cucina può iscriversi alle serate a tema di "I Love My House".

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IL PROGRAMMA DEI CORSI IN ITALIANO PRESSO "I LOVE MY HOUSE"

Le ricette del mondo con i prodotti dell'Appennino – 29 settembre 2018
Non sempre riusciamo a viaggiare tutte le volte che lo desideriamo. Un soluzione? Viaggiare per il mondo attraverso le ricette che più amiamo

Con il cucchiaio... dolcemente – 13 ottobre 2018
Visto che ormai l'inverno è alle porte, è il momento ideale per regalarci qualche dolce sorpresa!

A caccia di Porcini sugli Appennini – 20 ottobre 2018
Cucinare significa anche apprezzare i prodotti che la natura ci offre e nel mese di ottobre il nostro Appennino ci regala uno dei funghi più apprezzati al mondo. Che ne dite di andare a Porcini?

Cioccolato dal dolce al salato – 10 novembre 2018
Il cioccolato è uno degli ingredienti più versatili in cucina. Per questo non smette mai di regalarci emozioni e sorprese, sia dolci che salate!

Paste fresche che passione! – 24 novembre 2018
La pasta fresca sia all'uovo che non è come una tela bianca sulla quale dipingere opere di qualsiasi stile e per qualsiasi gusto: divertiamoci tra tradizione e creatività!

Dolci e torte spettacolari – 15 dicembre 2018
Vuoi stupire famigliari, ospiti e amici? Beh, il dolce è sicuramente la portata che meglio ci permette di colpire nel segno. Buon divertimento

Primo appuntamento con le serate organizzate dal Bureau du Champagne. La Trattoria i Du Matt è stato il teatro di una degustazione sensoriale: quattro cuvée per altrettante interpretazioni gastronomiche.

Articolo e foto Di Chiara Marando –

04 Ottobre 2018 -

Storie, tradizioni, artigianalità e territori che si incontrano. La prima delle due serate organizzate dal Bureau du Champagne Lab è stata questo: il contatto tra culture lontane nella tipologia dei prodotti che le identificano come unicum nel campo dell’enogastronomia, ma vicine nella ricerca dell’eccellenza. La Trattoria i Du Matt ha ospitato l’appuntamento di degustazione che ha visto lo Champagne e le specialità della Food Valley arricchirsi vicendevolmente di gusto e sentori.

Il racconto è passato attraverso le parole di Chiara Giovoni, Ambasciatrice italiana dello Champagne 2012, che ha spiegato in modo dettagliato le caratteristiche dello Champagne, e della giornalista enogastronomica Jessica Bordoni, voce narrante delle tipicità nostrane.

Chiara Giovoni si è soffermata su aspetti tecnici ma anche emozionali e sensoriali dello Champagne, sulle peculiarità dei vitigni e del terroir, elementi fondamentali per l’ottima riuscita delle diverse annate. Perché è proprio la biodiversità dei paesaggi e dei terreni a definirne le caratteristiche organolettiche e gustative.

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E poi l’artigianalità della lavorazione, denominatore comune con i prodotti della Food Valley. Perché è dalla tutela e dalla valorizzazione delle materie prime, proprie di ogni Regione, che si possono ottenere e preservare quei prodotti che costituiscono un patrimonio dell’enogastronomia a livello mondiale.

Chiacchiere di confronto, spiegazione e analisi, meravigliosamente completate dalla degustazione di quattro cuvée per altrettante interpretazioni gastronomiche ad opera dello chef Mariano Chiarelli.

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L’inizio con un gustoso assaggio di salumi tipici, in tutta la loro invitante purezza: Prosciutto di Parma Dop, Culatello di Zibello Dop, Salame di Felino Igp e Coppa di Parma Igp, abbinati al Delamotte Brut che ha accompagnato anche la seconda portata, il delizioso gambero avvolto in un vestito di Prosciutto Crudo.

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Note intese nella tartare di scampo e Culatello di Zibello addolcita dal Joseph Perrier Blanc de Blancs Brut Royale, dai toni spiccatamente freschi. Poi la sfiziosa alice fritta completata da qualche goccia di aceto balsamico tradizionale, magistralmente esaltata dal un calice di fruttato Devaux Blanc de Noirs.

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Infine, una foglia di pera caramellata con fois gras e Prosciutto di Parma dove dolcezza e sapidità hanno trovato la giusta valorizzazione grazie al Fresnet-Juillet Rosé Grand Cru.

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L’aspetto, il colore e anche il sapore sono identici al classico hamburger di manzo, ma è composto al 100% da proteine vegetali. Ideato da una start up americana, è stato portato in Italia dalla catena bolognese Weldone. A Modena si può gustare in due versioni nello store di Piazza Matteotti.

MODENA –

Gli hamburger vegetali sono da tempo una realtà sulle nostre tavole. Di soia, di farina di ceci, di tofu…si possono trovare con facilità al supermercato e sono un compromesso per chi ha deciso, per ragioni etiche o di salute, di diventare vegetariano o vegano. Il sapore, tuttavia, è ben lontano dal classico hamburger di carne. 

Ora, però, arriva “Beyond meat”, un hamburger di “fake meat”, cioè di “non carne”, ma che ha la consistenza, il profumo, il colore e, soprattutto, il sapore del classico hamburger di manzo. È prodotto per il 100% da proteine vegetali estratte dai piselli, mentre il succo di barbabietola gli conferisce il tipico colore della carne. Per quanto riguarda i valori nutrizionali, ha un altissimo apporto di proteine vegetali, è ricco di ferro, è privo di glutine e di colesterolo. E, naturalmente, non contiene ormoni, antibiotici, OGM. 

A idearlo è stata una start up americana, la “Beyond Meat”, appunto, fondata nel 2009, che ha portato in tutto il mondo alimenti al 100% vegetali, prodotti in maniera sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e con grande risparmio di risorse. 

L’hamburger di “non carne”, insomma, non fa bene solo alla salute, ma anche all’ambiente. Rispetto a un analogo prodotto di carne, infatti, è stato calcolato un risparmio del 95% di terra utilizzata, del 75% di acqua e un abbattimento di gas serra dell’87%. Senza contare il benessere generale degli animali, da tempo sotto esame a causa degli allevamenti intensivi. 

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Ma dove possiamo gustare l’hamburger di “non carne”? In Italia è stato portato dalla catena bolognese di hamburgerie “gourmet” Welldone (www.welldoneburger.com per la lista completa dei locali) che in Emilia Romagna ha punti vendita a Bologna, San Lazzaro di Savena, Reggio Emilia, Forlì e Modena.

Modena, nello store di Piazza Matteotti, si può gustare l’hamburger di “non carne” in due sfiziose versioni: il Beyond Classic, composto da due fette di pan brioche, hamburger vegetale, julienne di cipolla ross,a, pomodoro, insalata e salsa rosa, e “Welldone”, una versione gourmet con pan brioche, burger vegetale sfumato con birra chiara e salsa Worchester, cipolle caramellate, rucola, senape e formaggio Pienza Nero. 

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Alla Trattoria I Du Matt due tappe speciali di “Gli Incontri del Bureau du Champagne LAB”. In degustazione 4 cuvée e 4 piatti di alta cucina per ognuna delle due tappe

Di Chiara Marando -

28 Settembre 2018 -

Due momenti gourmet che accompagneranno in un viaggio immaginario e gustativo da Parma alla regione dello Champagne, tra eccellenze del territorio della Food Valley e celebri vini di pregiate masion.

Due serate, il 2 e il 4 ottobre, dedicate a “Assaggi di eccellenza: Parma e lo Champagne si incontrano a tavola”, un ciclo di tappe speciali di “Gli Incontri del Bureau du Champagne LAB”, laboratori del gusto pensati per sperimentare l’abbinamento tra piatti e Champagne.

Ad ospitarle la Trattoria i Du Matt che, a partire dalle 20.30, proporrà abbinamenti studiati per l’occasine, capaci di esaltare le caratteristiche gustative di ingredienti e bollicine.

Attraverso la degustazione di 4 cuvée e l’assaggio di 4 piatti per ognuno dei due appuntamenti, i partecipanti affronteranno un percorso sensoriale tra quei segreti in grado di creare armonia, piacere e ricordo sensoriale.

I prodotti del territorio parmense sono messi a disposizione dai rispettivi Consorzi di Tutela.

Il 2 ottobre ad abbracciare il re dei vini saranno i grandi salumi del territorio come il Culatello di Zibello Dop, il Salame Felino Igp, il Prosciutto di Parma Dop e la Coppa di Parma Igp, mentre il 4 ottobre il co-protagonista della serata sarà il Parmigiano Reggiano Dop.

Conduttrici del primo appuntamento Chiara Giovoni, Ambasciatrice italiana dello Champagne 2012, e la giornalista enogastronomica Jessica Bordoni. La seconda tappa avrà le voci di Leonardo Taddei, Ambasciatore italiano dello Champagne 2008, e della giornalista enogastronomica Giorgia Cannarella.

Le due serate anticiperanno il capitolo straordinario dell’Ordre des Coteaux de Champagne, la confraternita fondata da oltre 350 anni, che ha come missione quella di celebrare i vini di Champagne, nel loro insieme e nella loro diversità. La cerimonia d'intronizzazione, che si svolgerà venerdì 5 ottobre presso il Palazzo della Pilotta, vedrà la nomina dei nuovi cavalieri dell'Ordre des Coteaux de Champagne e sarà seguita da una cena di gala a cui prenderanno parte personaggi del mondo del vino, della politica, dei media e professionisti della ristorazione.

Programma

Champagne e salumi di Parma: martedì 2 ottobre – ore 20:30

 

- Assaggi di: Prosciutto di Parma Dop, Culatello di Zibello Dop, Coppa di Parma Igp e Salame di Felino Igp

- Il gambero con il tabarro di prosciutto di Parma

- L’alice fritta con aceto balsamico tradizionale

- La tartare di scampo e culatello di Zibello

- La pera caramellata con fois gras e prosciutto di Parma

Champagne e formaggi di Parma: giovedì 4 ottobre – ore 20:30

 

- Fonduta di parmigiano reggiano 12 mesi con tartufo nero

- Il tortello d’erbetta con burro e parmigiano reggiano 24 mesi

- La scaglia di 30 mesi con aceto balsamico tradizionale di oltre 25 anni

- L’anonimo in brodo ripieno di parmigiano reggiano di 36 mesi

Informazioni sull’evento

L’evento è a numero chiuso e prevede il versamento di un contributo di partecipazione di 60 euro a lezione. Per leggere il programma completo e per prenotarsi è sufficiente cliccare qui

Per informazioni è possibile contattare il Bureau du Champagne al numero 02 4399 5767 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Facebook: www.facebook.com/ChampagneBureauItalia/

Web: www.champagne.itwww.champagne.com

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Un ricco programma tra degustazioni con il Parma Quality Restaurants e chef ospiti, show cooking, animazioni per grandi e piccoli.

Di Chiara Marando - 

Parma -

Torna l’appuntamento con la tradizione, torna la giornata dedicata al Tortel Dols, storico primo piatto della bassa parmense, ripieno di mostarda di frutti antichi, vino cotto e pangrattato.

Domenica 14 ottobre, la piazza principale di Colorno e le vie del centro si animeranno di bontà con la rassegna "Tortél Dòls – Un Tortello… tante storie".

“In questi anni l’amministrazione ha cercato di restituire a Colorno la posizione che merita nel panorama turistico e culturale provinciale – ha spiegato il sindaco Michela Canova- la riscoperta del Tortél Dòls, grazie all’impegno della Confraternita, è diventato un appuntamento che porta a Colorno migliaia di persone a ogni edizione. Per questo, ci siamo impegnati affinché la manifestazione si potesse realizzare anche quest’anno, stavolta in una formula più snella e declinata a favore delle famiglie e del turismo outdoor.“

“La ricetta del Tortél Dòls è registrata in Camera di Commercio dal 2010 e quindi è a disposizione di tutti gratuitamente, purché venga rispettato il regolamento” ha ricordato il Presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari.


Una giornata ricca di sapore e storia durante la quale saranno all’opera anche gli chef del Parma Quality Restaurants, il Consorzio dei ristoratori di città e provincia costituito per valorizzare la cultura culinaria del territorio e i suoi prodotti tipici.

“Il Tortel Dols è un prodotto del territorio che deve diventare un biglietto da visita per i turisti di questi luoghi- sottolinea Enrico Bergonzi, presidente Consorzio Parma Quality Restaurants - Chi viene a Colorno, ma in generale nella Bassa e anche a Parma, deve avere la possibilità di trovare questo primo piatto, simbolo di un sapere gastronomico e della storia di queste terre. È quindi importante che i ristoranti e le attività commerciali si avvicinino al Tortél Dols e lo propongano a loro volta nei menù oppure sui banchi delle gastronomie”.

Durante la giornata sarà quindi possibile degustare e acquistare i Tortél Dòls, pranzare grazie alle proposte culinarie degli chef in piazza e assaggiare il Tortello Amaro di Castel Goffredo, il"tortello ospite” del 2018, in una contaminazione di sapori e saperi. E poi un dessert a sorpresa, preparato con gli ingredienti del Tortél Dòls rivisitati e mixati.

Tante le iniziative in programma anche per bambini e famiglie. Ci si potrà “sporcare le mani”durante i laboratori di cucina con lo chef Cristian Broglia, oppure divertirsi in via Mazzini, trasformata per un giorno in “Tortellandia”: il regno dei giochi antichi, narrazioni e spettacoli teatrali per i più piccoli. In piazza Garibaldi i più grandi potranno invece sfidarsi "A colpi di sfoglia e matterello: il gioco del tortello" che testerà le abilità culinarie dei partecipanti.

Per gli amanti della sostenibilità e del buon cibo immancabile visita al mercato contadino e delle specialità enogastronomiche, allestito con la collaborazione di Pro Loco e dell’Azienda agraria sperimentale Stuard di Parma.

INIZIATIVE COLLATERALI

PER I CAMPERISTI. Anche quest’anno grande attenzione è rivolta ai camperisti, grazie alla proposta di particolari pacchetti, ideati per far assaporare la cucina locale e vivere le bellezze del luogo. Ad esempio si potrà sostare (su prenotazione) in un'area dedicata all'interno del giardino storico della Reggia.

SOCIAL E FOOD BLOGGER. In occasione della manifestazione sono stati aperti il profilo Instagram e la pagina Facebook del Tortel Dols (www.facebook.com/torteldols) dove sono pubblicati tutti gli aggiornamenti della festa e contenute le informazioni per il contest rivolto ai Food Blogger che premierà la migliore ricetta con la foto più bella, presentata in occasione della manifestazione. In palio un fine settimana nella Food Valley.

VISITA SPECIALE IN REGGIA CON “LA CUCINA DEL DUCATO”. Sabato 13 ottobre è in programma una speciale visita guidata a tema alla Reggia di Colorno, tra arte, cultura, curiosità e ricette

(Info e prenotazione: Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica Comune di Colorno Tel. 0521 313790 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

SCUOLA. Nella settimana immediatamente precedente all’evento anche le scuole di Colorno si metteranno in gioco. “Aspettando il tortel dols” vedrà come protagonisti i bimbi dell’Asilo nido comunale con la collaborazione narrante delle Galline Volanti.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
La 64esima Guida Michelin sarà presentata a Parma. Le stelle della più prestigiosa Guida di riferimento, nazionale ed internazionale, in fatto di ristoranti brilleranno per la terza volta nella città ducale, città Creativa Unesco per la Gastronomia.
 
Una conferma che "sottolinea la risonanza di Parma in ambito enogastronomico internazionale e la fiducia  in una collaudata macchina organizzativa che sarà lieta, ancora una volta, di supportare un evento che raccoglie i nomi più importanti del mondo del food" ha commentato l'Assessore Cristiano Casa all'annuncio della scelta di Parma da parte della Guida Rossa per la sua presentazione prevista a Parma il 16 novembre p.v..  
 

Leggi i ristoranti stellati della scorsa edizione 

 

Inaugurato nei giorni scorsi Identità Golose Milano, l’hub che parla di cucina e arte guardando all’oggi, ricordando il passato, ma volgendosi al futuro.

Di Chiara Marando –

Venerdì 21 settembre 2018 -

Identità Golose è il luogo che mancava. Milano ne è il perfetto contenitore, l’unica città in grado di comprenderne e valorizzarne le potenzialità internazionali. Identità Golose è l’Hub dove assaporare, conoscere, imparare, parlare di cucina e arte guardando all’oggi, ricordando il passato, ma volgendosi al futuro. Non a caso lo spazio è quello della vecchia sede della Fondazione Feltrinelli.

Sì, Identità Golose fa bene. Fa bene a chi ama la cucina, a chi desidera scoprire e provare, a chi non smette mai di esplorare e confrontarsi. Un tempio del gusto, realizzato in sette mesi, nato dal pensiero che va oltre il consueto con coraggio, e un pizzico di sana follia, di due figure come Paolo Marchi e Claudio Ceroni. Con loro 40 aziende del settore che hanno creduto nel progetto. E oggi Identità Golose è diventato un unicum nel panorama nazionale del mondo della cucina.

L’obiettivo è ambizioso, qui si vuole parlare di cibo in modo diverso, più culturale e approfondito, soffermandosi su aspetti sociali, di ricerca ed evoluzione, il tutto dimostrando che la cucina stellata può essere accessibile a tutti.

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Un contenitore di contenuti quindi, non solo ristorante, anche se l’offerta permette di assaggiare i piatti di alcuni tra i più importanti chef italiani e internazionali con un menu a prezzo fisso di 75 euro (comprensivo di vini), e pranzare con le proposte dello chef Andrea Ribaldone e del resident chef Andrea Rinaldi.

E poi una sala conferenza, led dove proiettare video per un’esperienza immersiva, confronti diretti con gli chef e tra professionisti del mondo della ristorazione.

L'attività didattica, organizzata in collaborazione e sinergia con Alma La Scuola Internazionale di Cucina, vedrà giornate dedicate alle diverse figure professionali della ristorazione. Ma non solo, anche Job Training: studenti e aspiranti cuochi potranno vivere due settimane di formazione pratica nel ristorante di Identità.

“Un progetto semplice e complicato allo stesso tempo – ha spiegato Claudio Ceroni nato in occasione di Expo. Non sarebbe stato possibile altrimenti. Io e Paolo abbiamo capito che non poteva finire lì, che doveva trasformarsi in qualcosa di più ampio. Il nostro obiettivo è avvicinare il maggior numero di persone all'alta cucina e innescare la voglia di andare a trovare gli chef nei loro ristoranti”.  

“In questi anni – ha aggiunto Paolo Marchiho notato spesso che molte persone vedono a cucina "stellata" come inaccessibile e gli chef figure fuori dal comune. Ecco, qui vogliamo far capire e dimostrare che l'alta cucina è sicuramente sublime ma può diventare accessibile".

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Il piacere della scoperta culinaria continua anche con la pizza di Franco Pepe e i cocktail banco bar supervisionato da Luigi Barberis. Infine, una cantina con oltre 99 etichette, spiegate da video e app per informazioni più approfondite.

UN RICCO CALENDARIO DI CENE GOURMET

• 20 settembre: Il Mondo in Italia. Cena firmata da: Matias Perdomo - Contraste (Milano) Philippe Léveillé - Miramonti l’Altro (Concesio – Brescia)

Christoph Bob - Il Refettorio del Monastero Santa Rosa (Conca dei Marini - Salerno) Rafael Charquero (Pasticciere del gruppo Enrico Bartolini)

• 21 settembre: Paco Roncero - Terraza del Casino (Madrid, Spagna)

• 22 settembre: Ana Roš – Hiša Franko (Caporetto, Slovenia)

• 26 - 29 settembre: Moreno Cedroni – La Madonnina del Pescatore (Senigallia, Ancona)

• 4 - 6 ottobre: Andrea Ribaldone - Osteria Arborina dell’Arborina Relais (La Morra, Cuneo)

• 11 – 13 ottobre: Peppe Guida – Antica Osteria Nonna Rosa (Vico Equense, Napoli)

• 18 – 20 ottobre: Alfio Ghezzi – Locanda Margon (Trento)

• 24 – 27 ottobre: Anthony Genovese – Il Pagliaccio (Roma)

• 31 ottobre – 3 novembre: Ciro Scamardella e Alessandro Pipero - Pipero Roma (Roma)

• 5 – 10 novembre: Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

• 14 - 17 novembre: Marco Sacco – Piccolo Lago (Verbania)

• 21 – 24 novembre: Ivan and Sergey Berezutskiy - Twins Garden (Mosca, Russia)

• 28 novembre – 1° dicembre: Le Soste di Ulisse

• 5 – 8 dicembre: Cristina Bowerman – Glass Hostaria (Roma)

• 11 dicembre: Cena di raccolta fondi a favore di Food for Soul con Alain Ducasse (Alain Ducasse

au Plaza Athénée, Parigi) e Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena)

• 12 – 15 dicembre: Rodrigo Oliveira – Mocotó (San Paolo, Brasile)

• 19 – 22 dicembre: Alfonso Caputo – Taverna Del Capitano (Massa Lubrense, Napoli)

• 26 – 29 dicembre: Andrea Ribaldone - Osteria Arborina dell’Arborina Relais (La Morra, Cuneo)

Identità Golose Milano

 Via Romagnosi, 3 - Milano

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L'"Osteria di Modena Rossi" si presenta alla città e ai modenesi, venerdì 21 settembre. Pasta "fatta a mano" e pietanze preparate in bella vista, da consumare al momento o da acquistare insieme ad altri prodotti della tradizione. 60 coperti e la possibilità di mangiare rimirando il Palazzo Ducale. 

Modena -

A restare impresso è il giallo della pasta, pronta a trasformarsi in tortellini, tortelloni, tagliatelle, lasagne...Tutto fatto a mano da sfogline esperte, come una volta. Senza segreti e sotto gli occhi di chiunque. Si presenta così l'Osteria Rossi, nuovo angolo gourmet – nel senso stretto della parola - di Modena all'insegna della tradizione culinaria ed enogastronomica modenese, in cui è possibile sia degustare che acquistare, tante specialità tipiche di un territorio, noto al mondo per la sua cucina.

Sorta tra largo San Giorgio e piazza Roma, in uno degli scorci più suggestivi del centro storico, è pronta a presentarsi alla città. Dopo, un "periodo di rodaggio" che ha trovato la soddisfazione già dei modenesi, ma anche e soprattutto dei tanti turisti presenti sia in agosto che, in occasione, degli eventi di questa prima parte di settembre. Il giorno del taglio del nastro infatti, è stato fissato per venerdì 21 settembre a partire dalle ore 19.00, con una degustazione guidata tra un paio di assaggi di primi, 4 tipologie di lambrusco – saranno presenti vari produttori per l'occasione - e nocino ad un costo di soli 10 euro.

Il nuovo locale, che si affaccia su di una piazza ormai di riferimento del cuore cittadino, e dai cui tavoli – sia esterni che interni – mentre si mangia, è possibile ammirare il Palazzo Ducale, si sviluppa su: un pian terreno, ove sono presenti cucina a vista, bancone ed una "dispensa" particolarmente ricolma di prodotti del territorio (dal lambrusco, all'aceto balsamico tradizionale, passando per marmellate e conserve fino agli amari). Al primo piano invece, altri tavoli, e posti a sedere per un totale di 60 coperti. Quanto al menù, con piatti da degustare al momento, si spazia da tortellini, tortelloni, tagliatelle al ragù, lasagne, maccheroni al torchio, per arrivare ai secondi con in testa bolliti ed arrosti, fino ai dolci: dalla crostata di amarene, alla zuppa inglese al bensone. Tutto nel solco della tradizione.

"Ancora una volta abbiamo voluto scommettere ed investire in centro a Modena. Così da contribuire ed arricchirne il valore aggiunto, con un'offerta culinaria che rispettasse tipicità e qualità modenesi – afferma Mauro Rossi - Una scelta che nasce anche dalla domanda soprattutto in chiave turistica, dato il crescendo di visitatori specie dall'estero ed amanti della nostra cucina, di poter offrire agli avventori la possibilità di consumare sul posto le specialità modenesi e di acquistarle. Proprio per questo la decisione di restare aperti tutto l'anno, sette giorni su sette a partire dalle ore 9.30 del mattino fino alle 23.30. Con l'auspicio di dare una risposta adeguata alle esigenze o meglio alle richieste di degustare e portarsi a casa quei prodotti tipici e specialità ormai, grazie anche alla promozione avvenuta in questi anni, desiderati da tanti."

L'Osteria Rossi si affianca o meglio, si inserisce, tra gli altri due locali di Mauro Rossi: la storica Pasticceria Remondini in largo San Giorgio, a pochi passi, e alla vicina Gelateria Remondini su piazza Roma.

 

Pubblicato in Dove andiamo? Modena
Martedì, 18 Settembre 2018 14:35

Ritorna a Modena Stuzzicagente Autunno

Domenica 7 ottobre ritorna Stuzzicagente Autunno. Undicesima edizione: più di 1600 ticket a disposizione per partecipare al percorso enogastronomico più atteso del centro di Modena. Novità assoluta di questa edizione, a grande richiesta, la presenza di due menù tradizionali oltre a quello internazionale.

Modena -

Autunno è da sempre la stagione dedicata ai sapori ed ai piatti della buona tavola. Ma a Modena da ben 11 anni i ristoranti, i bar, i forni e le gastronomie del cuore della città, su iniziativa di Modenamoremio, società di promozione del centro storico cittadino, propongono ai golosi qualcosa in più: la ricchezza di un centro storico tutto da scoprire e dei menù selezionati che raccolgono le eccellenze della cucina tipica e non, da assaggiare comodamente seduti al tavolo o passeggiando tra le suggestive vie del nostro centro storico.

A spasso per la storia di Modena, tra Piazza Grande, il Duomo e la Ghirlandina, ma anche lungo le vie caratteristiche come Piazza XX Settembre, Albinelli, Balugola, Canalchiaro, Calle di Luca, San Giacomo, Sant’Eufemia, dei Tintori, Scarpa, Gallucci, Corso Adriano, fino a raggiungere Largo Porta Bologna e Largo Garibaldi per quello che quest’anno è un vero e proprio viaggio tra i sapori della pianura, della montagna e del mondo. 

Tutto questo è offerto da Stuzzicagente Autunno: la manifestazione enogastronomica che si svolgerà domenica 7 ottobre a partire dalle 18.30 in centro storico a Modena.

Novità assoluta di questa edizione, a grande richiesta, la presenza di due menù tradizionali oltre a quello internazionale: uno ispirato alla tradizione gastronomica della pianura e l’altro ai sapori della montagna.

 

I QUATTRO MENU di STUZZICAGENTE 2018 

Menu Pianura

Il menù di pianura (contrassegnato dal colore GIALLO) inizia con un calice di tipico lambrusco “Vigna Nera” Vitinicola Fangareggi presso La Lambruscheria in Calle di Luca, e prosegue con un bel piatto di pasta al forno “Modenese” da LoSTEBA Osteria in Evoluzione. Poco più avanti, in Largo Garibaldi, No Name 1808 offre una gustosa scaloppa all’Aceto Balsamico di Modena. Se dopo un primo e un secondo viene di nuovo un po’ di sete, basta spostarsi in via del Carmine, da PizzaALTaglio, per bere un calice di Lambrusco di Sorbara Cantina di Soliera. Il viaggio nei sapori tradizionali della nostra pianura continua con l’immancabile gnocco fritto con prosciutto crudo alla Trattoria Tagliatella in via Masone e con una ricca piadina con Pancetta, Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico da La Piadeina in via Sant’Eufemia. Per concludere in dolcezza bisogna raggiungere prima via Albinelli, dove Famiglia Bertani offre il mascarpone con torta cioccolatino, e poi Piazza XX settembre, da la Gastronomia Saporiamo e il suo amaretto al caffè su crema di vaniglia. Sempre in Piazza XX settembre, presso lo stand l’Ordine del Nocino Modenese si conclude il menù con un assaggio di Nocino Modenese come digestivo

Per i più piccini, il ticket KIDS di questo menù prevede la pasta al forno “Modenese”, lo gnocco fritto con prosciutto crudo, la piadina con pancetta, Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico e il mascarpone con la torta cioccolatino.

Menù di montagna BLU

Il menù di montagna(contrassegnato dal colore BLU) inizia con una birra piccola a scelta come aperitivo da Labeerinto in via San Giacomo, per poi proseguire con un trancio di pizza gourmet ai sapori di montagna in via Albinelli, da Mozzabella. Sempre in via Albinelli la trattoria Aldina offre un gustoso risotto con salsiccia e cannellini, mentre Sosta Emiliana, in Piazza XX settembre, riscalda i palati con una zuppa ai porcini tipicamente autunnale. Spostandosi nella meravigliosa Piazza Grande, presso la Caffetteria La Piazza si può sorseggiare un calice di Lambrusco Grasparossa Secco “Borgo dei Contrari”. Una passeggiata per raggiungere la Crescenteria L’OR-MA permette di gustare un classico tigellone con pesto montanaro. L’assaggio dei dolci tradizionali della nostra montagna inizia con La Pasticceria San Biagio di via Emilia Centro, dove si può trovare un Tortellino tipico al savor e prosegue in via Albinelli da La Chersenta, con la “Torta Riccardina” al cioccolato e caffè. Per concludere, Storica Bottega in via dei Tintori offre un bicchierino di un’ottima grappa invecchiata in botti da porto e da rum

Il ticket KIDS di questo menù comprende la pizza gourmet ai sapori di montagna, il risotto con salsiccia e cannellini, il tigellone con il pesto montanaro e la “Torta Riccardina”.

Menù Viaggio nel Mondo VERDE

Il menù Viaggio nel Mondo (contrassegnato dal colore VERDE) inizia alla grande: “Notorius Big”, hamburger di chianina, cheddar bacon e insalata da Street Gio in Largo Garibaldi. La seconda tappa di Bo.Em Bottega Enoteca Modenese propone una degustazione a scelta tra Chardonnay Sauvignon Cantina Librandi e Nero D’Avola Cantina Masseria del Feudo in Largo Porta Bologna. Il viaggio prosegue con un profumato cous cous di verdure preparato da Pane Pizza e Fantasia in Corso Canalchiaro, per poi spostarsi in Puglia con le orecchiette al sugo con cacioricotta cucinate da Pugliami per la gola in via Balugola. Se viene voglia di un po’ di carne, da Sergio Prodotti Abruzzesi in via Albinelli ci sono gli arrosticini preparati al momento. Per dissetarsi basta recarsi a ILocale Bistrot Urbano in via Scarpa, per poter degustare a scelta un Merlot Casali Maniago o un Brut Excellence Louis Perdrier. Prima del dolce, bisogna tenere un posto nello stomaco anche per la costina caramellata di Prime Restaurant, sempre in via Scarpa. Il viaggio sta per concludersi, passando di nuovo per il sud con un pasticciotto leccese da Bottega Mamma Puglia in Via Albinelli. Dopo il lungo viaggio è giunto il momento di riposarsi, meditando con la intrigante esperienza multisensoriale tra i profumi del Tè e gli aromi del cioccolato Amedei presso Il Piacere del Tè di Corso Adriano. 

Per i più piccini, questo menù ha nel ticket KIDS l’hamburger “Notorius Big”, le orecchiette al sugo con cacioricotta, gli arrosticini e il pasticciotto leccese.

Dopo il grande successo della novità dell’edizione primaverile, sarà riproposto il ticket KIDS che prevede 4 portate solitamente preferite dai più piccoli, ad un prezzo ridotto di 10 euro.

 

PREVENDITA

La prevendita inizia il 22 settembre e terminerà il 6 ottobre. I biglietti, al costo di 18 euro, sono acquistabili:

  • Online sul sito www.modenamoremio.it – i primi 50 che acquisteranno i ticket online riceveranno gratuitamente un biglietto per visitare la Ghirlandina;
  • Presso l’ufficio di Modenamoremio in via Scudari 12 – i primi 10 che si recheranno presso l’ufficio potranno prenotarsi per una visita gratuita al Palazzo Ducale;
  • Presso il negozio Dischinpiazza in Piazza Mazzini 35.

 

Il giorno stesso della manifestazione – se disponibili in seguito alla prevendita – sarà possibile acquistare i ticket al prezzo intero di 20 euro online sul sito www.modenamoremio.it fino alle ore 14.00 e presso lo stand di Modenamoremio in Piazza XX settembre dalle ore 17.00.

Presso lo stesso stand, il giorno dell’evento, sarà possibile ritirare i ticket acquistati online, presentando la mail di avvenuto pagamento direttamente dal cellulare (non è necessario stampare nulla).

Come ogni edizione, la consegna del ticket 0 permette di ritirare la bottiglietta d’acqua naturale o frizzante presso lo stand di Piazza XX settembre, gentilmente offerta da Water Time isole d’acqua e Gruppo Sem naturalmente acqua.

 

TAPPA EXTRA AL TEATRO STORCHI

Prima di iniziare il percorso, tra le grandi novità di quest’anno ci sarà anche una tappa EXTRA presso il Teatro Storchi, grazie alla importante collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro, dove sarà possibile degustare prodotti della tradizione di Modena abbinati ad un calice di Formosa della cantina Sociale Pedemontana di Formigine.

Visto il grande successo dell’edizione passata, è confermata la formula che vede l’assegnazione di due riconoscimenti offerti gentilmente da Consorzio Parmigiano Reggiano, Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Piacere Modena. Il primo premio verrà assegnato dalla giuria di qualità, quest’anno composta da Daniele Reponi, il maestro dei panini di Modena che giudicherà il Menù di Pianura, Stefano Reggiani, Gourmet de L’Espresso per il Menù di Montagna e Spyros Theodoridis, vincitore di Masterchef Italia 2011 e docente all’Istituto di formazione “Modena con gusto” per il Menù viaggio nel mondo

Il secondo riconoscimento verrà assegnato dalla giuria popolare, ovvero dai partecipanti che compileranno la scheda di valutazione consegnata insieme ai ticket; tra le schede votate, inoltre, verranno estratti tre nomi, uno per ogni menù, che si aggiudicheranno due ticket omaggio per l’edizione primaverile di Stuzzicagente 2019. 

 

ASPETTANDO STUZZICAGENTE

Per chi vuole vivere il centro a partire dal mattino, ritorna Aspettando Stuzzicagente: dalle ore 11.00 saranno presenti gustosi stand enogastronomici per pranzare o fare uno spuntino in compagnia. In Piazza XX settembre sarà possibile degustare borlenghi, gnocco fritto, tortellini e tortelloni, specialità salentine e per i più piccoli, anche lo zucchero filato! In Piazza Matteotti invece ci saranno le caldarroste accompagnate dal classico vin brulè.

In Piazza XX settembre inoltre l’evento sarà animato da Radio Stella – La musica dei ricordi più belli, con una sorpresa alle 20 e alle 21: l’esibizione a cappella del RDM Fortress Gospel Choir, a cura dell’associazione culturale Euphonìa.

Stuzzicagente è patrocinata dal Comune di Modena ed è realizzata grazie all’importante contributo di BPER Banca, oltre che al sostegno di Gruppo Cremonini e delMarchio Tradizione e Sapori di Modena. 

Uno speciale ringraziamento alle quattro associazioni di categoria del territorio: CNA, Ascom-Confcommercio, Confesercenti e Lapam

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