Dal Parmigiano Reggiano, news sui dazi americani: il 30 settembre sarà resa nota la posizione del WTO e gli USA minacciano nuovi dazi a “carosello”.
Reggio Emilia, 24 settembre 2019 - Il Consorzio Parmigiano Reggiano ha partecipato a un meeting che si è tenuto a Washington alla presenza dell'Ambasciatore italiano negli Stati Uniti Armando Varricchio e del responsabile Congressional and Public Affairs della US Chamber of Commerce, Nicholas Vaugh. È stato annunciato che il 30 settembre sarà resa nota la posizione del WTO con l’esatta quantificazione delle tariffe autorizzate.
Si è anche parlato della minaccia degli Stati Uniti di applicare nuovi dazi “a carosello”, cioè per alcuni mesi al 100% a rotazione: una misura inaccettabile che rappresenterebbe l’inizio di una vera guerra commerciale. C’è grande attesa per la visita del Segretario di Stato degli Stati Uniti Mike Pompeo, fissata per i primi giorni di ottobre.
“La visita del Segretario di Stato sarà l’occasione per sensibilizzare gli Stati Uniti sulle ragioni italiane. Il Parmigiano Reggiano è il prodotto simbolo del Made in Italy, non solo per la reputazione del brand, ma anche per dimensione del business. Nel 2018 sono state esportate negli USA 10 mila tonnellate di prodotto. Il mercato americano è, dopo la Francia, il secondo mercato estero per il Re dei Formaggi. Trump minaccia di applicare un dazio pari al valore del prodotto importato. Ciò significa che il dazio passerebbe da 2,15 dollari a 15 dollari al kg: si può stimare che il costo del Parmigiano Reggiano passerebbe da 40 dollari a 60 dollari al kg. Ad un aumento di prezzo corrisponderà inevitabilmente un crollo dei consumi pari all’80-90%. Lanciamo quindi un messaggio alla politica italiana, e precisamente chiediamo di adoperarsi affinché non arrivi sul nostro comparto una mazzata ingiusta che andrebbe a colpire uno dei pochi motori positivi dell’economia italiana. Siamo pronti a fare gioco di squadra con tutti i settori del Food di qualità italiana per vincere questa battaglia” ha commentato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
Si ferma la crescita della panna. Zangolato, parmigiano e reggiano, invariato. Nuova flessione del Parmigiano Reggiano.
di Virgilio e Jacopo Parma 24 settembre 2019 -
LATTE SPOT – Battuta d’arresto settimanale alla borsa di Verona. Stop per il crudo spot nazionale a 47,43 e 48,46 €/100 al litro, ma il listino del latte estero scende leggermente. Meno 2,2% al 44,33 e 45,36 €/100 al litro per il latte intero spot estero; lo scremato pastorizzato spot estero scende di -1,8% tra 27,43 e 28,46 €/100 al litro.
BURRO E PANNA – A Milano invece la borsa del burro si conferma stabile, ma cala invece il prezzo della crema di tre punti percentuali. La panna mantiene il periodo positivo assestandosi tra 1,95 d 2,05 punti percentuali. Ancora nessuna novità dalla margarina, ferma alla valutazione estiva.
Borsa di Milano 23 settembre 2019:
BURRO CEE: 3,30 €/Kg. (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg. (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg. (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,02 €/Kg. (-3,0%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
Borsa di Verona 24 settembre 2019: (=)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,95 – 2,05 €/Kg.
Borsa di Parma 20 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 24 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.
GRANA PADANO – Milano 23 settembre 2019 – Nessuna novità settimanale nel listino del Grana Padano.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 20 settembre 2019 – Prezzi nuovamente in leggera flessione per le diverse stagionature del Parmigiano Reggiano.
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,10 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,20 - 11,30 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 11,90 - 12,35 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,60 - 13,10 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,70 - 14,10 €/Kg. (-0,4%)
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"Invecchiare non è mai una cattiva notizia", soprattutto per dei produttori di "Parmigiano Reggiano".
Fidenza 23 settembre 2019 - "Sabato scorso, a Fidenza, nel cortile del caseificio di San Michele Campagna, abbiamo festeggiato i “primi” 40 anni della Cooperativa Casearia Agrinascente - Parma2064.
Per chi, come noi, è abituato a fare i conti con la stagionatura, invecchiare non è mai una cattiva notizia. Ecco perché abbiamo colto il compimento del 40' anno di vita della cooperativa come un’occasione per festeggiare, con soci, giovani, staff, personalità e amici, i traguardi già raggiunti, rivolgendo il pensiero alle nuove sfide che ci aspettano."
I fondi sono destinati ai coltivatori del Presidio Slow Food del Fagiolo di Laverino, ai coltivatori della Comunità Slow Food di Favalanciata, ai produttori del Presidio Slow Food Giuncata dei Monti Reatini e ai produttori del Presidio Slow Food Ricotta salata della Valnerina. Bertinelli: “Grazie ancora a chi ci aiutò nel 2012, grazie a chi si è unito nel sostegno che oggi vogliamo assicurare ad altri”.
Reggio Emilia, 18 settembre 2019 – “La Rinascita è possibile” è il titolo dell’evento che si è tenuto sabato 21 settembre al Cheese di Bra e durante il quale il Consorzio Parmigiano Reggiano ha donato 31.793,89 euro ai coltivatori e ai produttori di quattro Presìdi Slow Food del Centro Italia colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016.
La cifra è stata raccolta grazie alla generosità dei caseifici che hanno aderito all’iniziativa “1 euro per rinascere – aiuto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma”, destinando ai terremotati un euro per ogni chilogrammo di Parmigiano Reggiano venduto.
I fondi sono destinati alla rinascita di alcune aree rurali di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio colpite dal terremoto e, in particolare, ai coltivatori del Presidio Slow Food Fagiolo di Laverino, ai coltivatori della Comunità Slow Food di Favalanciata (Comune di Acquasanta Terme) - futuro Presidio Slow Food, ai produttori del Presidio Slow Food Giuncata dei Monti Reatini e ai produttori del Presidio Slow Food Ricotta salata della Valnerina.
Il legame tra le realtà terremotate del Centro Italia e la filiera del Parmigiano Reggiano è profondo. Nel 2012 infatti anche i produttori del Re dei Formaggi furono colpiti da un sisma che devastò gran parte dell’Emilia e del mantovano, spezzando vite, distruggendo case e storie di lavoro. Oltre 600mila forme di Parmigiano Reggiano caddero a terra, mettendo a repentaglio i conti e l’esistenza stessa di 35 caseifici. La rinascita fu possibile solo grazie all’aiuto di milioni di persone e alla solidarietà di ogni caseificio nei confronti di chi era stato colpito: furono raccolti 1,2 milioni di euro in poche settimane e nessun caseificio fu costretto a chiudere in seguito al sisma.
Il Consorzio, forte di quell’esperienza, ha valutato attentamente quale fosse il modo migliore per dimostrare la propria solidarietà e ha deciso di aiutare i quattro Presìdi Slow Food del Centro Italia per agevolare la rinascita del territorio messo in ginocchio dal sisma del 2016.
“Il nostro contributo – afferma il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli – andrà a beneficio di chi ha perso tanto, perché non abbandoni la speranza di una rinascita che è stata possibile per le donne, gli uomini e i caseifici del Parmigiano Reggiano e deve essere possibile per tutti. Grazie ancora a chi ci aiutò nel 2012, grazie a chi si è unito nel sostegno che oggi vogliamo assicurare ad altri”.
La formaggiera è morta? Vizi e virtù di un oggetto carico di mistero. Il Consorzio Parmigiano Reggiano propone un vademecum per la conservazione del Parmigiano Reggiano e consiglia ai consumatori di prestare attenzione al ristorante: se chiedi Parmigiano Reggiano è un tuo diritto avere l’autentico Re dei Formaggi!
A Cheese, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha riflettuto sul ruolo che il mondo ho.re.ca. può avere nella promozione e nella comunicazione del valore del Re dei Formaggi e, più in generale, dei prodotti DOP.
I dati - che erano stati anticipati a Terra Madre Salone del Gusto l’anno scorso - sono stati rielaborati ed approfonditi, fino a creare un vero e proprio “vademecum della formaggiera” che può essere utile a ristoratori e addetti ai lavori, ma anche ai consumatori che non sanno quale sia il modo migliore per gustare e conservare il prodotto grattugiato.
In Italia, il canale ho.re.ca. incide per il 6-7% del mercato del Parmigiano Reggiano, pari complessivamente a 90.000 tonnellate. Secondo i dati forniti dagli organismi di vigilanza del Consorzio, riferiti a 620 visite - effettuate dagli ispettori del consorzio stesso - il 26% delle strutture ristorative dichiara l’utilizzo di Parmigiano Reggiano nel proprio esercizio. Al contempo, secondo una recente indagine Ipsos (campione di 1.000 interviste), il 60% dei clienti di ristoranti chiede di poter avere al proprio tavolo Parmigiano Reggiano.
«Proprio dal confronto tra i dati emerge quello che noi abbiamo definito il ‘dilemma della formaggiera’ - afferma il Presidente Nicola Bertinelli -. A fronte di una richiesta di Parmigiano Reggiano nel caso del 60% dei clienti, solo il 26% dei ristoranti dichiara di averlo in carta. Questo significa che almeno 2 formaggiere su 3 non contengono Parmigiano Reggiano: bisognerebbe poi verificare se il formaggio dichiarato come Parmigiano Reggiano dai ristoratori sia effettivamente il Re dei Formaggi».
Eugenio Signoroni, curatore della Guida “Osterie d’Italia” edita da Slow Food, ha una posizione ben definita sul tema: «La formaggiera è un modo certamente comodo per portare il formaggio grattugiato a tavola, ma è il modo peggiore se lo si vuole valorizzare e se si vuole fare un servizio al cliente. Un ristorante attento e realmente interessato a proporre al suo cliente il meglio, dovrebbe portare al suo ospite un pezzo di formaggio a tavola con una grattugia e poi, o dovrebbe occuparsi di grattare direttamente il formaggio sul piatto, o dovrebbe trovare un modo per lasciarlo fare a lui. Solo così si ha la certezza di ciò che viene servito e si è sicuri della freschezza del prodotto. Infine, solo così si riesce a limitare lo spreco. Questa giusta battaglia mi ricorda molto quella contro la presenza di oliere rabboccabili in tavola che, pur vietate dalla legge, sono troppo spesso presenti nei ristoranti italiani».
Dietro il “dilemma della formaggiera” si nasconde quindi il tema della trasparenza e della corrispondenza tra quanto i ristoratori dichiarano nel menu e quanto viene effettivamente usato in cucina come ingrediente o portato in tavola per arricchire di gusto i piatti.
Per il Consorzio, la soluzione passa attraverso tre azioni. La prima è rappresentata da un maggior numero di controlli sulle attività ristorative: i Consorzi devono essere affiancati e sostenuti in questo dalle Istituzioni, perché da soli non hanno le risorse, per via delle dimensioni del settore, per svolgere in modo esclusivo questa attività di vigilanza. La seconda strada è rappresentata da un’attività di sensibilizzazione e formazione focalizzata sulle imprese ristorative. Il terzo cardine suggerito dal Consorzio del Parmigiano Reggiano è rappresentato dal consumatore: «È il nostro primo e più forte alleato: dobbiamo coinvolgerlo nell’azione di controllo, sensibilizzandolo a esigere che il formaggio che gli viene servito a tavola sia effettivamente il Parmigiano Reggiano che ha richiesto» conclude il Presidente Nicola Bertinelli.
IL VADEMECUM DELLA FORMAGGIERA
“Vi porto il parmigiano?” Molte volte dietro a questa semplice richiesta si cela un malinteso. Sovente nella dialettica comune il termine “parmigiano” è associato, a torto, a qualsiasi formaggio atto a essere grattugiato e utilizzato come ingrediente, soprattutto sulla pasta. Per tale ragione il cliente di un ristorante può chiedere al gestore se si tratta realmente di Parmigiano Reggiano e ha la facoltà (a norma di legge) di farsi mostrare la confezione del prodotto. Questo nel rispetto delle regole, ma soprattutto del cliente. Ciò vale anche per il termine “parmesan” che si trova nella traduzione dei menu. Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 2008, nel territorio dell’Unione Europea, l’unico formaggio che può essere denominato parmesan è infatti l’autentico Parmigiano Reggiano.
Per ottenere il meglio dal punto di vista sensoriale è importante che il Parmigiano Reggiano scelto per essere grattugiato sia almeno di 24 mesi. È dopo due anni di stagionatura che inizia ad esprimere a pieno le sue caratteristiche di complessità aromatica ma soprattutto di solubilità. È infatti questa peculiarità che lo rende un ingrediente unico. I processi di maturazione legati alla lunga stagionatura rendono tra l’altro il Parmigiano Reggiano più digeribile oltre che più solubile.
Sono tre i fattori che deteriorano i parametri sensoriali del Parmigiano Reggiano grattugiato: l’aria, la luce e la temperatura eccessiva. Per tale ragione è fondamentale che la cura del Parmigiano Reggiano contenuto nella formaggiera sia massima. Un grattugiato, anche di buona qualità, che sosta troppo tempo all’interno della formaggiera tenderà a perdere aroma, asciugarsi, ossidarsi, irrancidirsi e a fornire quindi un’esperienza gustativa non ottimale, se non addirittura negativa.
Grazie alla sua struttura e al basso contenuto di acqua, il Parmigiano Reggiano è uno fra i migliori formaggi destinati alla lunga conservazione. La sua capacità di durare nel tempo è una caratteristica peculiare che ha contribuito alla sua fama nei secoli. Il Parmigiano Reggiano (grattugiato o a pezzi), deve essere conservato in frigorifero a una temperatura che va circa dai 4 agli 8 gradi. Il Parmigiano Reggiano mantiene intatte le sue caratteristiche organolettiche se conservato ad un livello di umidità ottimale (in un refrigeratore ventilato il formaggio tende a seccare) e lontano da altri cibi (la parte grassa del formaggio tende ad assorbire gli altri odori presenti nel frigorifero). È consigliato quindi l’utilizzo di contenitori in vetro o in plastica. Un’altra soluzione pratica consiste nell’avvolgere il Parmigiano Reggiano in pellicole ad uso alimentare. In questo modo il Parmigiano Reggiano può essere conservato a lungo ricordando di controllare periodicamente che non si alterino le condizioni di mantenimento. Si consiglia di non congelare mai il formaggio.
Se sono rispettati gli accorgimenti al punto precedente, il Parmigiano Reggiano grattugiato permetterà di arricchire di gusto e sapori ogni pietanza. Ma è indubbio che una grattugiata fresca al momento ci permette di coglierne a pieno tutta la gamma aromatica, specie per quanto concerne i sentori più volatili. La grattugiata “al momento" permette anche e soprattutto di minimizzare, se non azzerare, gli sprechi poiché non si grattugia più di quanto strettamente necessario. In termini economici e temporali l’adozione della grattugiata diretta potrebbe quindi rivelarsi una scelta vincente, che denota una qualità del servizio di altissimo livello e che conferisce la giusta dignità al Parmigiano Reggiano. A pensarci bene, accetteremmo che ci fosse portato in tavola un vino d’annata già aperto e versato nei bicchieri, oppure che un tartufo ci fosse servito già affettato?
Venerdì 25 e sabato 26 ottobre 150 ristoranti celebrano il Parmigiano Reggiano. Il concept della Night è stato ideato dal Consorzio di tutela insieme ai ragazzi del Master Sole 24Ore Business School
Reggio Emilia, 17 settembre 2019 – Torna l’attesissima Parmigiano Reggiano Night: l’appuntamento nato nel 2012 come ringraziamento per gli aiuti ricevuti dopo il sisma che ha scosso l’Emilia.
L’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night è nata grazie al contributo dei ragazzi del Master Sole 24Ore Business School che hanno lavorato insieme al Consorzio per ideare il concept della Parmigiano Reggiano Night, coinvolgendo blogger e influencer in un contest mirato a ottimizzare la visibilità dell’iniziativa.
I ragazzi del Master hanno affrontato la sfida con grande entusiasmo lavorando come una vera e propria agenzia di comunicazione per proporre una soluzione creativa che è stata poi tradotta in realtà.
Come funziona la Parmigiano Reggiano Night? Venerdì 25 e sabato 26 ottobre, saranno 150 i locali che in tutta Italia celebreranno il Re dei Formaggi con menu dedicati, per esaltarne il gusto e la versatilità. Si tratta di una grande festa organizzata dai ristoranti che scelgono di portare in tavola l’eccellenza, utilizzando il Re dei Formaggi per esaltare le proprie ricette.
Partecipare alla Parmigiano Reggiano Night è semplice: vai sul sito www.prnight.parmigianoreggiano.it e scopri il ristorante più vicino a te, telefona e prenota il tuo tavolo.
Alla Parmigiano Reggiano Night è abbinato un concorso: chi partecipa alla cena presso uno dei ristoranti aderenti all’iniziativa sarà invitato a condividere la foto della propria cena. Quella più coinvolgente e divertente vincerà un soggiorno nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano con una visita in un caseificio e una cena stellata nella Food Valley.
La Parmigiano Reggiano Night - che è arrivata alla sua ottava edizione - si inserisce nel contesto “Io Scelgo Parmigiano Reggiano”, un progetto che ha lo scopo di promuovere l’eccellenza italiana nell’arte di elaborare e interpretare materie prime, trasformandole in proposte gastronomiche simbolo della cucina e della cultura alimentare nazionale.
Per rendere ancora più divertente, coinvolgente e social la Parmigiano Reggiano Night potrai condividere su Facebook, Twitter e Instagram le foto della tua serata utilizzando l’hashtag #PRnight2019.
Panna ancora in salita, zangolati sempre invariati nelle quotazioni. Dopo la settimana di leggera variazione tornano fissi tutti i prezzi delle diverse stagionature del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano.
di Virgilio e Jacopo Parma 17 settembre 2019 -
LATTE SPOT – Continua il momento favorevole per il latte. Nel dettaglio, il latte intero estero cresce di +2,3% al 45,36 e 46,40 €/100 al litro, lo scremato pastorizzato spot estero aumenta di +5,8% salendo tra 27,95 e 28,98 €/100 al litro, mentre il crudo spot nazionale ottiene un altro +1,1%, a 47,43 e 48,46 €/100 al litro.
BURRO E PANNA – Il burro a Milano continua il suo periodo di stabilità, così come per gli zangolati parmigiano e reggiano. Crema sempre in segno “più” a 4,1%, anche la panna continua il periodo favorevole.
Borsa di Milano 16 settembre 2019:
BURRO CEE: 3,30 €/Kg. (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg. (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg. (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,02 €/Kg. (+4,1%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
Borsa di Verona 17 settembre 2019: (+2,56%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,95 – 2,05 €/Kg.
Borsa di Parma 13 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 17 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.
GRANA PADANO – Milano 16 settembre 2019 – Grana Padano senza variazioni in tutte le stagionature.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 13 settembre 2019 – Torna la stabilità dopo le ultime settimane di leggere variazioni nel listino del Parmigiano Reggiano.
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,10 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,25 - 11,35 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 11,95 - 12,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,65 - 13,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,75 - 14,15 €/Kg. (=)
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PARMIGIANO REGGIANO: IL CONSORZIO È OFFICIAL PARTNER DI CHEESE 2019 “NATURALE È POSSIBILE”
A BRA (CN), DAL 20 AL 23 SETTEMBRE, TORNA IL GRANDE EVENTO INTERNAZIONALE DI SLOW FOOD DEDICATO AI FORMAGGI A LATTE CRUDO. IL CONSORZIO PARMIGIANO REGGIANO SARÀ PRESENTE CON OLTRE 20 INIZIATIVE
Reggio Emilia, 22 agosto 2019 – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà Official Partner della dodicesima edizione di Cheese, il grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e ai latticini che si terrà a Bra (Cn) dal 20 al 23 settembre. Organizzato da Slow Food e Città di Bra, Cheese è una manifestazione capace di attrarre un pubblico di oltre 300mila persone di cui la metà provenienti dall’estero.
Per l’edizione 2019, Cheese punta sul tema “Naturale è possibile” accendendo così i riflettori su tutta quella biodiversità invisibile fatta di batteri, enzimi e lieviti, silenziosamente sotto attacco dall’utilizzo sempre più diffuso di colture selezionate dall’industria. Una biodiversità che il Parmigiano Reggiano rappresenta con orgoglio e difende altrettanto gelosamente, essendo un formaggio a latte crudo e siero innesto naturale prodotto con la stessa ricetta da oltre nove secoli: solo latte, sale e caglio, senza l’uso di additivi e conservanti.
Il Consorzio sarà impegnato in prima linea con numerose iniziative volte a sottolineare le distintività dei formaggi naturali. In primis al convegno “I formaggi naturali. Pascoli, razze, latte crudo, liberi fermenti” che si terrà sabato 21 settembre alle ore 11:00 all’Auditorium CRB con la partecipazione di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
A Cheese saranno più di venti le iniziative organizzate dal Consorzio: dagli abbinamenti tra Parmigiano Reggiano e vini (Consorzio Alta Langa Docg e Barbaresco) a quelli con le birre selezionate da Quality Beer Academy, passando per gli abbinamenti con i cocktail, in collaborazione con Compagnia dei Caraibi, e il vermouth dell’Istituto del Vermouth di Torino.
Tra gli eventi più attesi c’è poi la cerimonia di apertura della forma di Parmigiano Reggiano con il tradizionale metodo dei coltelli che si terrà venerdì 20 settembre alle ore 13.00 e domenica 22 alle ore 18.00. Il calendario delle iniziative sarà completato dalle tavole rotonde sulle biodiversità e dalle degustazioni che vedranno protagonisti i caseifici produttori di Parmigiano Reggiano, presenti a Bra, i quali introdurranno la propria realtà e offriranno assaggi di prodotto.
Un appuntamento decisamente curioso è “Spakka il kilo!” durante il quale il pubblico sarà chiamato a indovinare il peso di un punta di Parmigiano Reggiano: chi si avvicinerà di più avrà in premio il pezzo di formaggio. Il programma completo degli eventi è disponibile su https://cheese.slowfood.it/event/.
Sabato 21 alle ore 17 sarà invece presentata l’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night che avrà luogo il 25 e 26 ottobre, un’iniziativa che coinvolgerà i ristoranti di tutta Italia, organizzata in collaborazione con i ragazzi del Master in Communication, Digital Media, Social Strategy di Sole 24 Ore Business School.
PROGRAMMA EVENTI
VENERDI’ 20
ore 11.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: la vacca bruna”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Gennari Sergio e
Figli di Collecchio (PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di Vacca
Bruna.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 13.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La magia dell’apertura”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Rastelli di
Solignano (PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata e apertura di una forma con il
tradizionale metodo dei coltelli.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 15.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Naturale è possibile”
Il Parmigiano Reggiano incontra i formaggi della Parish Hill Creamery (Vermont-USA) e il Gravyer
di Boğatepe degli altipiani di Kars (Turchia).
Incontro e degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 17.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Facciamo la verticale”
Degustazione guidata di diverse tipologie di Parmigiano Reggiano per scoprirne la grande biodiversità, i
cambiamenti in stagionature e gli aromi che lo caratterizzano e che cambiano con il trascorrere del tempo.
Incontro gratuito su prenotazione presso lo stand
ore 19.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Brindisi all'italiana”
Il territorio d’origine incontra l’Alta Langa con una degustazione di eccellenza tra i vini proposti dal
Consorzio Alta Langa Docg e diverse stagionature di Parmigiano Reggiano.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 20.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Spakka il kilo!” (CONTINUA)
Per terminare al meglio la giornata, vi aspettiamo per un momento di divertimento che invita il pubblico ad
indovinare il peso di una punta di Parmigiano Reggiano. Chi si avvicinerà di più avrà in premio il pezzo di
formaggio. Mettete alla prova le vostre abilità!
SABATO 21
ore 11.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: la vacca rossa”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Consorzio Vacche Rosse di
Reggio Emilia presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di vacche rosse.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 13.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La rinascita è possibile”
Presentazione del progetto che vede il Consorzio impegnato attivamente con Slow Food nella rinascita di
alcune aree rurali di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio colpite dal terremoto. Grazie al contributo dei
Caseifici del Parmigiano Reggiano saranno avviati nuovi Presìdi e sostenuti gruppi di giovani produttori
custodi di biodiversità.
Incontro gratuito su prenotazione presso lo stand
ore 15.30 – Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: il territorio di montagna”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Brugnoli di Bardi
(PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di montagna.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
Ore 17.00 – Stand Parmigiano Reggiano
“La Parmigiano Reggiano Night”
Presentazione dell’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night organizzata in collaborazione con i
ragazzi del Master in Communication, Digital Media, Social Strategy di Sole 24 Ore Business School.
A seguire degustazione di Parmigiano Reggiano in abbinamento ad un cocktail ideato appositamente per
l’evento.
Incontro gratuito su prenotazione presso lo stand
Ore 19.00 – Stand Parmigiano Reggiano
“Parmigiano Reggiano e Compagnia dei Caraibi: un cocktail vincente!”
Performance di mixology abbinata a degustazione di Parmigiano Reggiano in collaborazione con Compagnia
dei Caraibi.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
DOMENICA 22
ore 11.30 – Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: il territorio di montagna”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Cavola di Toano
(RE) presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di montagna.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 13.00 – Stand Parmigiano Reggiano
“Occhio alla formaggera!”
Il Consorzio condurrà un seminario su come orientarsi durante la spesa quotidiana e come scegliere il
Parmigiano Reggiano valutando diversi aspetti che lo caratterizzano.
Incontro e degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 15.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Brindisi all'italiana”
Due grandi prodotti italiani si incontrano in un brindisi di qualità. In questa occasione sarà possibile
sperimentare il connubio tra l’aroma deciso del vermouth Cocchi in abbinamento al panorama aromatico
del Parmigiano Reggiano di diverse stagionature.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 16.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“Naturale è possibile”
Il Parmigiano Reggiano incontra il camembert de Normandie (Francia) e il Cheddar artigianale del Somerset
(Regno Unito).
Incontro e degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 18.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La magia dell’apertura”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano la Latteria Soc. Moderna di
Bibbiano (RE) presenta la propria realtà con degustazione guidata e apertura di una forma con il
tradizionale metodo dei coltelli.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 19.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“Spakka il kilo!”
Per terminare al meglio la giornata, vi aspettiamo per un momento di divertimento che invita il pubblico ad
indovinare il peso di una punta di Parmigiano Reggiano. Chi si avvicinerà di più avrà in premio il pezzo di
formaggio. Mettete alla prova le vostre abilità!
LUNEDI’ 23
Ore 11.30 – Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: le stagionature”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Traversetolese di
Traversetolo (PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
Ore 13.30 – Stand del Parmigiano Reggiano
“Parmigiano Reggiano in fermento”
Degustazione guidata tra diverse stagionature di Parmigiano Reggiano e le birre selezionate da Quality Beer
Academy.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 15.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“Facciamo la verticale”
Il Parmigiano Reggiano è il formaggio con la stagionatura minima più lunga tra tutte le Dop; dai 12 mesi si
intraprenderà un viaggio attraverso il tempo in una degustazione guidata di diverse età di Parmigiano
Reggiano per apprezzarne al meglio i cambiamenti visivi, strutturali e aromatici.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
Il 15 settembre 2019, nel corso della manifestazione internazionale, la città-capofila Parma farà da cornice alla simbolica apertura di una forma del parmigiano prodotto nel caseificio di Zibello (PR).
C’è qualcosa di più di un prodotto alimentare “particolare” a unire Agrinascente - Parma2064 e la Giornata della Cultura Ebraica, in programma il 15 settembre 2019.
Il filo comune è infatti da individuare nel tema di questa edizione, ovvero i “Sogni”, intesi come esperienza onirica ma anche come speranza e costruzione del domani.
L’idea di incidere sul futuro incrociando tra loro due tradizioni antichissime e la volontà di dedicare il caseificio di Zibello (PR) esclusivamente alla realizzazione di un formaggio pienamente aderente alle norme della Legge Ebraica sono parte della spinta visionaria che ha guidato Agrinascente – Parma2064 in quello che poteva sembrare un salto nel vuoto e che invece ha trovato una risposta entusiastica da parte del pubblico interessato.
Nel corso dell’iniziativa internazionale, caratterizzata da mostre, eventi religiosi, culturali e musicali di grande spessore, in collaborazione con le principiali autorità della città di Parma, una forma di questo straordinario Parmigiano Reggiano – prodotto rigorosamente davanti agli occhi attenti di un mashgiach, seguendo alla lettera le rigide regole in materia alimentare ispirate dalla Torah e codificate nello Shulkhan Aruk - sarà aperta per una degustazione che suona come l’ulteriore conferma di una grande amicizia.
Con un numero sempre crescente di adesioni che compongono da sole più di un quarto dei visitatori complessivi dell’intero continente, negli ultimi anni l'edizione italiana della Giornata della Cultura Ebraica si è rivelata una delle più seguite a livello europeo. Il ruolo di città-capofila di questa edizione darà a Parma la possibilità di catalizzare l’attenzione dei media e del mondo ebraico del Paese, da sempre rigoroso in tema di kasherut ma anche particolarmente esigente in fatto di gusto: una combinazione che non potrà che trovare una sintesi perfetta nel Parmigiano Reggiano Kasher di Parma2064, il cui ingrediente segreto è in definitiva la purezza.
Mentre latte, panna e crema mantengono trend in crescita delle quotazioni, dopo la settimana di leggera variazione si riducono, seppur in modo contenuto, tutti i prezzi delle diverse stagionature del formaggio.
di Virgilio e Jacopo Parma 10 settembre 2019 -
LATTE SPOT – Segni positivi alla borsa di Verona per tutte le tipologie di latte. Nel dettaglio, il latte intero cresce di +2,4% al 44,33 e 45,36 €/100 al litro, mentre lo scremato pastorizzato spot estero, di +4% salendo tra 25,36 e 26,39 €/100 al litro. Anche il crudo spot nazionale guadagna +1,1%, a 46,91 e 47,94 €/100 al litro.
BURRO E PANNA – Nessun cambiamento significativo per quanto riguarda il burro e gli zangolati parmigiano e reggiano. La crema si conferma in trend positivo a 1,94, stessa situazione anche a Verona per quanto riguarda la panna.
Borsa di Milano 9 settembre 2019:
BURRO CEE: 3,30 €/Kg (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg. (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg. (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,94 €/Kg. (+4,3%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
Borsa di Verona 9 settembre 2019: (+1,83%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,90 – 2,00 €/Kg.
Borsa di Parma 6 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 10 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.
GRANA PADANO – Milano 9 settembre 2019 – Listino del Grana Padano stabile in tutte le stagionature.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 6 settembre 2019 – Dopo mesi di stabilità e qualche fluttuazione la settimana precedente, leggera flessione dei prezzi in tutto il listino del Parmigiano Reggiano.
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,10 €/Kg. (-0,2%)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,25 - 11,35 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 11,95 - 12,40 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,65 - 13,15 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,75 - 14,15 €/Kg. (-0,4%)
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