Di Emilio Graziuso, 3 giugno 2023 - Questa settimana torniamo su un argomento che ha, in passato, destato un particolare interesse tra i nostri lettori.
Come molti lettori, forse, ricorderanno l’8 ottobre 2022 decidemmo di dedicare la nostra “Agorà” al tema delle conseguenze giuridiche della movida notturna.
Al riguardo, infatti, erano pervenute alla redazione richieste di chiarimento in merito ai propri diritti da parte di cittadini i cui sonni, o quanto meno, la propria quiete era disturbata dalla movida dei locali sottostanti l’abitazione degli stessi.
Di Emilio Graziuso (*), 8 ottobre 2022 - Più volte pervengono alla redazione richieste di chiarimento in merito ai propri diritti di cittadini i cui sonni sono disturbati dalla movida dei locali sottostanti la propria abitazione.
Un gruppo di giovani di Parma ha scritto una lettera aperta alla città con proposte che riguardano la sicurezza, la vita sociale e il lavoro.
Di seguito riportiamo il suo contenuto.
La Divisione di Polizia Amministrativa della Questura ha coordinato un servizio di controllo nel centro città, durante la serata di ieri, finalizzato alla verifica del rispetto delle norme anti-contagio. Scopo principale dell’attività era quello di garantire che la serata del venerdì del primo fine settimana dopo l’allentamento del lockdown si svolgesse nel rispetto delle misure del distanziamento sociale e che la cosiddetta “movida” modenese venisse vissuta senza preoccupazioni dai giovani e dalle famiglie che hanno affollato il centro storico.
Due giorni consecutivi di controlli straordinari del territorio nel centro cittadino per controlli nei confronti della "movida"
Durante la serata di giovedì la Questura ha organizzato un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato al controllo della movida cittadina, ciò a seguito di segnalazioni da parte della cittadinanza e come comunque avviene dall'inizio della stagione estiva.
Sono state messe in campo diverse forze, pattuglie della Squadra volante, 3 pattuglie del Reparto prevenzione crimine, ed una pattuglia della Polizia Municipale.
La presenza della Polizia municipale non è scontata ne casuale, la volontà del Questore è quella di mettere in campo tutte le forze di polizia e tutte le competenze specifiche di ognuna.
Infatti, la polizia locale, date le sue peculiarità, si è occupata della verifica di situazioni che violano il regolamento di polizia urbana del Comune di Parma, in cui sono inserite le zone più sensibili, urbanisticamente e per la concentrazione di persone della città. Si pensi ad esempio alla zona della Cattedrale, del Battistero, della Pilotta e del Teatro Regio.
Proprio in queste zone, la scorsa sera sono stati adottati 9 provvedimenti diffida ed una sanzione amministrativa.
Le 9 diffide in relazione allo stazionamento, con tanto di bevande alcoliche nella zona antistante il teatro regio, zona che appunto è vincolata dal regolamento di polizia urbana. Diffida a cui, nel caso di violazione da parte dello stesso soggetto può scattare una sanzione amministrativa.
Quest'ultima è stata comminata nei confronti di un soggetto in Via Imbriani, il quale stazionava nella zona con una bottiglia di vetro contenente alcol. Condotta, quest'ultima, anch'essa punita ai sensi del regolamento di Polizia urbana.
I controlli, che mirano a far rispettare le regole da parte dei cittadini che frequentano il centro cittadini, continueranno in maniera assidua, ciò per far sì che aggregazioni numerose di persone condite dal consumo di grandi quantità di alcol non possa degenerare in situazioni pericolose per la sicurezza pubblica.
Durante i controlli serali sono state identificate circa 50 persone, controllate nelle zone predette, compresa Via d'azeglio e Borgo del Gallo.
Controlli che sono proseguiti nel pomeriggio di ieri, Venerdì 7 giugno, giornata di sole che ha visto grandi concentrazioni di persone nel centro cittadino.
L'impiego di forze ha visto in campo 5 pattuglie della Polizia di Stato, tra squadra volante ed R.p.c, ed una pattuglia della Polizia Municipale.
Sono state identificate in tutto altre 46 persone, e anche in questo caso sono stati adottati provvedimenti di diffida, in totale 7, di cui 4 al battistero e tre al teatro regio, sempre per violazioni al regolamento di polizia urbana.
Nei confronti, invece, di un soggetto responsabile di accattonaggio molesto nei pressi della Steccata, è stata adottata una sanzione amministrativa con ordine di allontanamento.