ll settantaduesimo Festival del Cinema di Venezia si è aperto con l'arrivo al Lido di Elisa Sednaoui, madrina del Festival, l'anteprima di "Everest" e un Red Carpet stellare. -
Parma, 3 settembre 2015 - testo e foto di F.P. - nella galleria in fondo alla pagina tutte le foto del nostro inviato al Festival -
Una parata di star ha sfilato davanti alla folla, in trepida attesa da ore per vedere i propri attori preferiti. Vere protagoniste sono state le aste per i selfie che svettavano e scattavano senza sosta.
Le prima giornata é iniziata con le foto a Elisa Sednaoui, madrina del Festival, prima arrivata al Lido (come vuole la tradizione), in contemporanea alla proiezione del film Everest e del suo cast da Blockbuster composto da Emily Watzon, Jacke Gyllenhaal, Josh Brolin e Jason Clarke. Poi é stato il momento di un Mostruo de mil cabezas (Il mostro dalle mille teste), pellicola messicana dai toni drammatici diretta da Rodrigo Plá e di Beasts of No Nation diretto da Cary Fukunaga (il regista delle siete TV True Detective).
In contemporanea cerimonia di apertura con il canonico Red Carpet e folla impazzita per Jacke Gyllenhaal. Ospite d'eccezione Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana.
Everest - Vertigini ad alta quota in 3D
In anteprima mondiale, la storia vera della spedizione di Rob Hall (Jason Clarke) alpinista esperto e organizzatore di tour guidati a pagamento per alpinisti intenzionati a scalare la vetta della montagna più alta del mondo.
Un'avventura raccontata esattamente come si é svolta grazie alla testimonianza del giornalista che ha preso parte alla spedizione, Jon Krakauer, lo stesso che ha raccontato la storia di Christopher McCandle da cui é stato girato Intothewild.
Due ore di panorami spettacolari ad alta quota in cui il punto di non ritorno tra follia e ambizione é veramente sottile: scelte difficili da condividere, errori umani ed emozioni tra passione, tenacia e desiderio di conquista come non si vedevano da diversi anni sul grande schermo.
Un cast di spicco, degno della Serie A hollywoodiana: Jason Clarke, Jake Gyllenhaal, Elizabeth Debicki, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright, Sam Worthington, Keira Knightley, Emily Watson e Martin Henderson.
In sala da settembre.
Un monstruo de mil cabezas
Un caso di cronaca nera per Rodrigo Plá, al suo quarto film come regista. La storia di una donna stremata dal dilaniante tumore del marito quasi in fin di vita che dopo aver trovato una possibile soluzione (ipotecando tutti i suoi averi) si trova a dover combattere con il mostro dalle mille teste: la burocrazia della sanità Messicana. Lunghe attese, frasi di circostanza, scelte discrezionali da parte dei dirigenti della sua assicurazione sanitaria, porteranno la donna -ormai esasperata- a prendere decisioni estreme, che cambieranno drasticamente il corso della sua vita e della sua famiglia.
Una storia che lascia l'amaro in bocca e invita a riflettere sull'equità di un sistema in cui le vite umane sono ridotte a numeri in un conto economico da stilare a fine anno.
Beasts Of No Nation
Film prodotto da Netflix che non si risparmia scene crude e toni forti: il regista Cary Fukunaga racconta la storia del giovane Agu, bimbo africano stappato alla sua serenità, alla sua famiglia e al suo villaggio. Trasformato in recluta di una banda di ribelli che lo indurranno sistematicamente a perdere la sua gioia di vivere attraverso la coercizione fisica e psicologica verso le peggiori azioni commissibili dall'uomo. Una storia nella quale é difficile non immedesimarsi: un vortice di dolore, violenza gratuita, follia e brama di potere in cui le persone perdono ogni dignità e ogni inibizione e si lasciano trasportare dai più barbari sentimenti. Lo spettatore si immedesima a tal punto che nell'unica inquadratura in cui compare una donna bianca, rimane sbigottito quanto i protagonisti del film che non ne hanno mai vista una.
Una storia narrata con grande abilità dal regista che ha trasformato True Detective in un successo planetario.
Decima edizione per la Città dello Zecchino d'Oro, l'evento completamente gratuito che ogni anno attende bambini e famiglie al rientro dalle vacanze. Bologna, 4 - 5 - 6 settembre 2015 -
Bologna, 2 settembre 2015 –
Ideata dall'Antoniano di Bologna e co-promossa dal Comune di Bologna, quest'anno la manifestazione rientra nell'ambito di Baby bè bolognæstate, programma estivo che raccoglie una serie di iniziative rivolte ai più piccoli, e di Made in BoBo – spettacoli in cantiere, rassegna che propone ai cittadini letture, concertini e feste di strada per valorizzare Via Rizzoli riaperta ai pedoni.
Dopo la scorsa edizione dedicata a un tema, quello dell'alimentazione, importante per la Mensa dell'Antoniano di Bologna che l'anno scorso soffiava 60 candeline, in questa 10° edizione la Città dello Zecchino d'Oro racconterà le arti e i mestieri di una città, Bologna, che nel tempo si è sempre distinta per la sua laboriosità. Dal panettiere al dentista, dal fotografo al magazziniere, dal contadino al burattinaio, dal cuoco al banchiere, queste e tante altre saranno le esperienze raccontate ai più piccini ma anche ai loro genitori.
Grazie al sostegno di sponsor importanti, quali Coop e UniCredit, e all'efficace collaborazione con partner e associazioni sul territorio, il 4, 5 e 6 settembre prossimi, i piccoli cittadini potranno avventurarsi nei tanti percorsi a loro dedicati scoprendo nuovi mondi e vivendo in spensieratezza tre giornate di allegria.
Si comincia venerdì 4 settembre in luoghi istituzionali della città con "Piccoli ingegni crescono!" e, all'Antoniano, con "Piccoli talenti crescono!".
Durante la giornata saranno 17 i musei e le realtà cittadine aperte per l'occasione che ospiteranno 18 attività all'interno di 10 diversi percorsi tematici. All'Antoniano inoltre, 6 attività - laboratori di musica, danza e cucina -, il tour "I Mestieri dello spettacolo" e la proiezione di 1 film a ingresso libero saranno le attività riservate ai piccoli ospiti.
Sabato 5 settembre si prosegue con "Professione Caccia!", in via Rizzoli.
Durante la giornata oltre 30 laboratori animeranno via Rizzoli con vivacità, colore e fantasia; sarà inoltre allestita una Baby Caccia, novità di quest'anno, che coinvolgerà i più piccoli in 4 mini tappe fatte di manipolazione, musica e letture animate, su un morbido tappetone. Durante il pomeriggio lo spazio della Baby Caccia diverrà un Baby Point, proprio per continuare ad accogliere i più piccini insieme ai loro genitori, e nel cuore della città avrà luogo la Caccia al Tesoro "Le Arti e i Mestieri di Bologna" che, dopo il grande successo ottenuto nelle scorse edizioni, coinvolgerà nuovamente 18 gruppi che, giocando in amicizia, si conquisteranno un'esperienza unica.
Per finire in bellezza, domenica 6 settembre la consueta grande festa al Parco della Montagnola che quest'anno prende il nome dalle aspirazioni di tutti i bambini: "Da grande sarò!".
Genitori e bambini potranno intrattenersi dalla prima mattina per una giornata avventurosa all'insegna di percorsi divertenti e originali. Più di 60 gli stand presenti, con attività che spazieranno dalla musica allo sport proposto dal CSI – Centro Sportivo Italiano Bologna -, dalle lingue ai pompieri, dai percorsi della polizia agli esperimenti scientifici; non mancherà poi l'attesissimo mercatino dei bambini. Nell'area spettacoli, infine, concluderà la decima edizione della Città dello Zecchino d'Oro l'esibizione del Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni.
Sia sabato in via Rizzoli, che domenica al Parco della Montagnola, sarà possibile fare merenda con un panino alla mortadella o con un gelato attraverso una donazione, partecipando a "Operazione Merenda. Fai un break e regali un pasto!", iniziativa di Antoniano onlus – in collaborazione con l'Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, Federcarni Bologna, Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani e Gelato Museum Carpigiani – a sostegno della Mensa "Padre Ernesto".
"Operazione Merenda" rientra all'interno della più ampia "Operazione Pane", operazione
di mobilitazione cittadina a sostegno di chi vive in emarginazione e che si articola, durante l'anno, in diverse attività volte a supportare la mensa dell'Antoniano.
"La Città dello Zecchino d'Oro - dice Elena Goitini, Responsabile Area Commerciale Bologna UniCredit - è una manifestazione dedicata ai bambini, al loro mondo e alle loro famiglie. Un appuntamento fisso ormai per la città di Bologna che si colora e si anima per far vivere ai più piccoli un'esperienza divertente e al contempo istruttiva. Tre giorni ricchi di giochi, laboratori, spettacoli, visite guidate e concerti per far scoprire ai bambini i tesori della città. E' per questo che UniCredit è felice di confermare, per il quinto anno consecutivo, il suo sostegno all'iniziativa attraverso il suo contributo economico e operativo. Anche per l'edizione 2015, infatti, UniCredit parteciperà attivamente al programma delle attività, con i suoi stand e punti di incontro in giro per la città, pieni di sorprese per i piccoli protagonisti della manifestazione e di informazioni interessanti per le loro famiglie. Per l'edizione 2015 della Città dello Zecchino d'Oro UniCredit si pone così ancora una volta a fianco dell'Antoniano, che per la città è una realtà di riferimento da sempre è al servizio del mondo dell'infanzia e dei più bisognosi. Una collaborazione che ci piace e ci permette di confermare il nostro impegno per i territori in cui operiamo e non soltanto da un punto di vista strettamente bancario".
Gli fa eco Enrico Quarello, coordinatore Direzione Soci e Piani sociali di Coop Adriatica: "Il sostegno di Coop Adriatica alla Città dello Zecchino d'oro si inserisce nell'ambito delle iniziative che la Cooperativa promuove per la diffusione di stili corretti di alimentazione e di consumo consapevole. Inoltre la Cooperativa, in linea con i punti della propria Missione sostiene le attività che coinvolgono le giovani generazioni promuovendo momenti di incontro e di scambio anche nelle scuole. Solo nel 2014 le iniziative sul consumo consapevole hanno riguardato più di 1.600 classi per un totale di oltre 36 mila studenti di età compresa tra i 5 e i 16 anni."
Tutte le attività sono rigorosamente gratuite.
Il programma dettagliato è consultabile su www.cittadellozecchino.it, sito attraverso il quale è possibile iscriversi alle attività in programma e agli eventi speciali.
CREDITI
La Città dello Zecchino d'Oro 2015 ha ricevuto, per il settimo anno consecutivo, l'adesione della Presidenza della Repubblica, segnale indiscutibile della rilevanza che l'evento ha raggiunto a livello nazionale, ed è patrocinata da: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Quartiere Santo Stefano, Quartiere San Vitale.
In collaborazione con: Sistema Museale di Ateneo, Ferrovie Italiane dello Stato, Istituzione Bologna Musei, Istituzione Biblioteche Bologna, Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Fondazione Golinelli, Scuole delle Idee, Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, CSI – BOLOGNA, Federcarni Bologna, Montagnola Bologna, Antoniano Onlus, Arci Bologna, Comunicamente | Main Sponsor: Coop Adriatica, UniCredit | Sponsor: New Holland Agriculture, NoemaLife, Confommercio Ascom Bologna, Alce Nero | Partner Tecnici: Matteiplast, Valfrutta, Teatro Duse, La Feltrinelli, Baby Fashion | Art direction: Jona Sbarzaglia.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Creare una coscienza collettiva del bene comune e del patrimonio: Ente Parchi del Ducato e Manifattura Urbana alzano insieme l'asticella del fare formazione. Dal 21 al 25 settembre workshop/cantiere di riqualificazione al Casino dei Boschi di Carrega. Maggiali: "Casino dei Boschi al centro d'interesse e confronto fra cittadini, ed enti di governo territoriali". Fulvi: "Chiediamo il supporto di enti, associazioni ed istituzioni per realizzare i nostri numerosi progetti". -
Parma, 2 Settembre 2015 –
Il Casino dei Boschi, storica residenza estiva dei Duchi di Parma, inserita all'interno dei Boschi di Carrega sarà oggetto di un progetto di riqualificazione che partirà il 21 settembre e vedrà coinvolti studenti di tutta Italia.
« Con oggi proviamo ad alzare l'asticella del concetto di Fare Formazione, che non può limitarsi soltanto alla divulgazione didattica ed alla conseguente fase pratica, ma deve necessariamente includere anche la creazione di una nuova coscienza collettiva del bene comune e del patrimonio »: con queste parole l'Architetto Roberto Bruni ha presentato il Workshop/Cantiere di Restauro del "Casino dei Boschi di Carrega", che si terrà dal 21 al 25 Settembre presso il Parco dei Boschi di Carrega a Sala Baganza (Parma). L'evento è promosso dall'Ente Parchi dell'Emilia Occidentale e dal Comune di Sala Baganza ed organizzato dalle associazioni culturali "Manifattura Urbana" e "Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega".
Oltre a Bruni, coordinatore scientifico dell'evento, alla serata di presentazione svoltasi ieri sera presso la Rocca Sanvitale di Sala Baganza sono intervenuti: Agostino Maggiali, Presidente Ente Parchi Emilia Occidentale; Norberto Vignali, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sala Baganza; l'Ing. Francesco Fulvi, Presidente dell'associazione "Manifattura Urbana"; e Paolo Bussi, Presidente dell'associazione "Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega".
All'offerta formativa, riservata a laureandi e neolaureati, hanno già aderito oltre 60 ragazzi provenienti dalle facoltà universitarie di Ingegneria ed Architettura di tutta Italia. Le iscrizioni sono ancora aperte, sul sito web dell'associazione "Manifattura Urbana" manifatturaurbana.org/workshop/casino%20dei%20boschi.html che rimanda al form da compilare, mentre per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina dell'evento su Facebook "Workshop/Cantiere di Restauro del Casino dei Boschi di Carrega" https://www.facebook.com/events/1447205635608679.
Tra i docenti appartenenti l'equipe didattica spicca il nome dell'Architetto Umberto Rovaldi, paesaggista e curatore nel 1980 del convegno "La progettazione di un Parco a fini multipli nei Boschi di Carrega, problemi generali di metodo e indirizzi operativi", uno studio sul Parco di Carrega (allora nato da poco) realizzato insieme a Monsignor Antonio Moroni, Professore Emerito di Biologia all'Università degli Studi di Parma.
Gli obiettivi del Workshop/Cantiere si delineano attorno quella che innanzi tutto è la situazione attuale dei fabbricati: si procederà con una attenta valutazione complessiva dello stato di manutenzione e degrado del complesso, diagnostica necessaria a definire lo "stato di salute" in cui versano le strutture e, al contempo, momento introduttivo che consentirà ai docenti di illustrare un complesso monumentale di così rara bellezza come Villa Casino dei Boschi.
Il passo successivo sarà una prima azione di manutenzione ordinaria su due locali, con valutazione e descrizione delle metodologie e delle fattibilità di intervento ed una scrupolosa attività di indagine e diagnosi.
Non mancherà poi un focus sul giardino con un percorso conoscitivo e di approccio alle essenze e alle varietà esistenti e l'analisi delle possibilità di interventi coordinati.
Per ciò che concerne il parco infine ci si concentrerà sul sistema territoriale attuale e sull'importanza che riveste oggi, con un'analisi degli attuali progetti in corso d'opera sull'area, i loro obiettivi e le aspettative nutrite attorno ad essi, cui verrà aggiunta una proiezione di alcune ipotesi di utilizzo temporaneo.
« Una nuova esperienza che si aggiunge alle tante già promosse dal nostro Ente per porre il Casino dei Boschi al centro dell'interesse e del confronto fra cittadini, realtà associative e enti di governo del territorio », ha dichiarato il Presidente dell'Ente Parchi Emilia Occidentale Agostino Maggiali. Ed effettivamente il Casino dei Boschi di Carrega, impianto extraurbano che da Parma e con Colorno ha disegnato, organizzato modellato e gestito un territorio giungendo a governarlo, mai come oggi è sotto i riflettori: l'anno prossimo infatti ricorrerà il bicentenario dell'arrivo di Maria Luigia a Parma (18 Aprile 1816) e Manifattura Urbana intende supportare l'associazione Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega in quello che non a torto è ritenuto un momento storico e sociale di elevatissima importanza per Parma e provincia.
« Quando si rivolge l'attenzione a beni di valore storico monumentale come il Casino dei Boschi di Carrega la priorità è rappresentata dall'approfondimento di tutti gli aspetti diagnostici, antropologici, tecnologici e di valore storico testimoniale – ha sottolineato Francesco Fulvi, presidente di Manifattura Urbana – ed i nostri ragazzi sono coscienti dell'importante occasione offerta loro per poter dimostrare tutto il loro impegno e valore ». Fulvi chiude infine con un appello: « Abbiamo diversi progetti in fase di realizzazione e numerosi altri in cantiere; ma la forza, la volontà e l'impegno di tutti i nostri associati, pur se encomiabili e costanti, non ci consente ancora di riuscire a portarli tutti a compimento. Perciò dico ad enti, associazioni, istituzioni e chiunque tra i privati desideri tenderci la propria mano che sono i benvenuti ».
Appennino, Ars Canusina, una ciclovia matildica per il Giubileo, il Pan de Re e il Mercato agricolo con i prodotti tipici al centro delle iniziative promosse da Palazzo Allende. -
Reggio Emilia, 1 settembre 2015 -
Anche quest'anno la Provincia di Reggio Emilia sarà protagonista della Giareda, la tradizionale sagra che dal 3 al 6 settembre animerà il cuore della città. "Questo evento di grande richiamo, per i reggiani e non solo, rappresenta infatti un'occasione importante per promuovere le eccellenze del nostro territorio ed alcuni progetti in fase di ideazione e realizzazione", spiega il presidente della Provincia, Giammaria Manghi.
Il Palazzo ducale intitolato a Salvador Allende - la sede della Provincia di Reggio Emilia che si affaccia su corso Garibaldi proprio di fronte alla Basilica della Ghiara – sarà così ancora una volta teatro di numerose iniziative culturali. Nel cortile interno di Palazzo Allende saranno infatti allestiti spazi dedicati all'Ars Canusina (l'artigianato artistico delle Terre di Canossa nato quasi un secolo fa, riprendendo gli ornamenti romanici dell'area matildica, grazie al genio di una donna, Maria Del Rio, alla quale la città di Reggio Emilia non ha ancora riconosciuto pieno merito) e al Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, con particolare attenzione al recente inserimento del nostro Appennino nei 13 siti italiani MAB (Man and the Biosphere) dell'Unesco.
Tre le iniziative in programma nel cortile di Palazzo Allende (sempre con inizio ore 21, in caso di maltempo nella Sala del Consiglio provinciale). Giovedì 3 settembre verrà presentata proprio la Riserva dell'Uomo e della Biosfera dell'Appennino Tosco-Emiliano con immagini, filmati e gli interventi dei presidenti Giammaria Manghi (Provincia), Fausto Giovanelli (Parco nazionale), Massimo Bizzarri (Club alpino italiano) e Luigi Bottazzi (Club per Unesco di Reggio Emilia) e di Giovanni Teneggi della Giunta della Camera di commercio. Chiuderà la serata un concerto de Lassociazione. Venerdì 4 settembre conversazione sul tema "Dal Romanico mediopadano all'Ars Canusina" con Gianfranco Rinaldi sindaco di Casina, Massimo Mussini dell'Università di Parma, Maria Neroni del Consorzio Ars Canusina (che presenterà anche un carosello di immagini del territorio e dei manufatti) e Roberto Carriero della Commissione Ars Canusina. Domenica 6 settembre infine la Provincia, con il presidente Giammaria Manghi e i consiglieri delegati a Turismo e Infrastrutture Pierluigi Saccardi e Andrea Tagliavini, presenterà il progetto della ciclovia "La Via matildica del Volto Santo: in cammino verso il Giubileo sul sentiero Matilde". Interverranno anche il sindaco di Vezzano Mauro Bigi, l'architetto Angelo Dallasta, don Giordano Goccini, lo storico Danilo Morini, il presidente del Gal Antico Frignano Appennino reggiano Luciano Correggi e i parlamentari Paolo Gandolfi e Antonella Incerti.
In corso Garibaldi tornerà inoltre la Festa del Pane Reggiano e delle eccellenze del territorio, organizzata in collaborazione con il Consorzio del Pane artigianale reggiano della Confcommercio, che promuoverà il "Pan de Re", dando continuità ad un progetto che da diversi anni riscuote notevole successo tra i consumatori reggiani: il pane a qualità controllata (QC) di Reggio Emilia – prodotto con grano esclusivamente reggiano, olio extra vergine di oliva e sale iodato in quantità non superiore al 1,5% e privo sia di additivi sia di grassi animali - debuttò infatti proprio alla Giareda del 2010 nell'ambito della Festa del pane, dei forni e dei mulini reggiani. Per tutta la durata della sagra sarà attivo uno stand con annesso laboratorio per la lavorazione e la distribuzione al pubblico del "Pan de Re" e di altri prodotti da forno artigianali, con particolare riguardo a quelli preparati con farina a qualità controllata a filiera corta interamente reggiana.
In collaborazione con tutte le associazioni di categoria, sarà poi allestito un Mercato degli Agricoltori che offrirà ai consumatori le numerose eccellenze agro-alimentari del nostro territorio: dal Parmigiano-Reggiano al Lambrusco Reggiano, dai salumi con in testa il Prosciutto marchiato Parma all'Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia, dall'Anguria Reggiana all'ortofrutta biologica fino ai liquori tradizionali e alle preparazioni alimentari tipiche. Nato per favorire l'incontro tra domanda e offerta di prodotti agroalimentari tradizionali, locali e di qualità, il Mercato degli Agricoltori promuove la vendita diretta realizzata con equità nei prezzi e con garanzie sull'origine degli alimenti, stimolando una corretta educazione alimentare, la conoscenza ed il rispetto del territorio.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Il ‘cibo da passeggio’ del grande nord conquista gli italiani che scelgono come meta la Scandinavia e le sue delikatessen a base di pesce. Sorpende vederne tanti che decidono di rimanere a cucinare il pesce tra i banchi del mercato
di Cigno Nero - 29 Agosto 2015 (sfoglia la galleria di immagini in fondo all'articolo)
Pesce e frutti dei boschi norvegesi: poche materie prime e tanti modi per combinarle fra loro. La fantasia dei popoli nordici nel creare cibo che non annoi e inviti alla degustazione per strada è davvero sorprendente e sta conquistando i palati esigenti degli italiani.
I norvegesi amano approfittare delle lunghissime giornate estive per vivere all’aperto, nei grandi spazi verdi di città come Oslo, o tra le case di legno del centro storico, come nella cittadina di Bergen.
Ed è proprio quest’ultima, inserita nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco, che affascina per la sua bellezza e rapisce per i suoi colori e i suoi odori intensi, che dal porto attirano per molti mesi all’anno una folla di turisti e gourmet in cerca di sapori nuovi.
In un viaggio nella penisola scandinava la tappa obbligatoria deve essere questo porto che un tempo fu il più importante di tutta la Norvegia. Bergen era un luogo sicuro in cui ripararsi, un centro commerciale di fondamentale importanza dove si concentravano tutte le merci che poi venivano smistate in tutto il Nord. Il suo punto più antico, la banchina di Bryggen, distrutta tante volte dagli incendi, è ricco di botteghe e di piccoli ristoranti che si sviluppano all’aperto e, da esso, proseguendo, si arriva al grande mercato del pesce.
Decine di banchi gestiti dagli stessi pescatori mostrano i prodotti di quel mare che sembra freddo e ostile ma che, in realtà, offre da secoli nutrimento e che rappresenta la principale fonte di ricchezza per i norvegesi che esportano merluzzo e salmone, ma anche gamberi, granchi reali, aringhe, halibut di ottima qualità, in tutto il mondo.
Nel mercato del pesce ci si può fermare a mangiare, scegliendo tra il pescato e facendolo preparare al momento, consumandolo mentre si passeggia o sui banconi sparpagliati per la grande piazza dei prodotti ittici. A offrire i prodotti del mare spesso ci sono italiani che hanno scelto di fare questo lavoro in questa città, che è accogliente, a dimensione d’uomo e in forte espansione, grazie al turismo delle navi da crociera.
E’ anche questo un modo di proporre dello street-food: il cibo è di qualità e freschissimo, dalle eccellenti proprietà nutrizionali e il prezzo è ragionevole. Si tratta di pietanze semplici ma ricche di gusto e profumate di mare.
Oltre al classico fish and chips, tipico della cultura gastronomica nord europea e anglosassone, l’occhio cade sulla carne di balena che viene servita a fettine, affumicata (o, nei ristoranti, preparata come un filetto di bovino). Il periodo migliore di pesca non deve superare maggio – spiegano i pescatori – altrimenti la carne non è buona. Il suo colore è molto scuro e intenso; il suo sapore ricco: si percepisce l’affumicatura e, alla fine, un sapore dolciastro. Irresistibili, per chi ama pesce e crostacei, sono gli spiedini di merluzzo, gamberoni, salmone, preparati e cotti sotto lo sguardo di chi deve mangiarli. Oppure le enormi cozze che vengono cotte sulla piastra. Tutto innaffiato dalla birra norvegese, nella produzione della quale i popoli nordici sono dei maestri da secoli. Dai ritrovamenti nei siti archeologici emerge che i vichinghi erano grandi produttori di orzo con cui preparavano enormi quantità di birra da conservare nei freddi mesi invernali e da esportare.
Tra le bancarelle del molo il colore contrasta il mare grigio. Non sono solo le case del borgo medievale, sono i banchi di frutta. Sembra strano trovarne tanta in posti dove se ne produce poca, ma per i norvegesi è alla base dell’alimentazione e normalmente viene combinata con il pesce e con ricche insalate. E il risultato è davvero piacevole. Ovunque, le bancarelle propongono grossi bicchieri take-away riempiti di frutti di bosco. In questi territori abbondano mirtilli e lamponi, fragole e more.
In questo percorso tra le vie dello street- food nordico, non si può non rimanere colpiti dai venditori ambulanti di smoothies: vere e proprie bombe vitaminiche ed energetiche sotto forma di frullati. Una moda salutare e naturale che sta prendendo sempre più piede anche nel nord Europa e che prevede la sapiente miscelazione di verdure come spinaci, finocchi, carote, barbabietole con spezie come lo zenzero e il cardamomo e con tutti i tipi di frutta di stagione. Anche questo è cibo da passeggio che rappresenta lo spuntino ideale o un pranzo sostitutivo.
La cucina norvegese stupisce per la varietà di combinazioni grazie alle quali si può gustare il pescato, che altrimenti risulterebbe forse un po’ monotono e stupisce anche l’abitudine di queste popolazioni di fare la colazione con pesci come stoccafisso, salmone e aringhe.
Se si va verso Nord, raggiungendo le spettacolari isole Lofoten, famose ovunque per gli allevamenti di salmone e per la lavorazione del merluzzo, ci si accorge che degustare prodotti del mare, fermandosi strada facendo in un piccolo chiosco che vende prodotti tipici della gastronomia, come Sjomat seafood, a Sakrisoy, nell’isolotto di Reine, non è poi così male, anzi: può diventare una abitudine piacevole per il palato.
Non si può resistere al King crab, ovvero il granchio reale, un enorme crostaceo che pesa 4- 5 chili, che viene lessato sul momento, fatto a pezzi, servito in una baguette, accompagnato da salse e verdure, degustato con una birra.
Una esperienza che va fatta anche alle dieci del mattino e che crea – assicura chi l’ha fatta – una piacevolissima dipendenza!
Quattro giorni all’insegna della poesia: dal 24 al 27 settembre nella zona collinare di Modena torna il Poesia Festival 2015
Modena – 29 Agosto 2015 -
Modena è pronta per il Poesia Festival 2015, evento giunto quest’anno alla sua undicesima. Dal 24 al 27 settembre alcuni dei paesi più suggestivi della zona collinare di Modena si trasformeranno nella cornice ideale che ospiterà la tradizionale rassegna di inizio autunno dedicata alla poesia e ai poeti dall’Unione Terre di Castelli (comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto e Vignola) e dai comuni di Castelfranco Emilia e Maranello.
Un festival molto amato ed atteso che parla di un intero territorio e delle sue bellezze e tradizioni attraverso la voce della poesia. A partecipare ed interpretare magistralmente i testi saranno poeti quali Umberto Fiori, Milo De Angelis, Livia Candiani, Franco Loi, ma anche l’editore e traduttore Nicola Crocetti e Michael Krüger, poeta tedesco la cui opera in versi fa riflettere sullo spaesamento dell’uomo di oggi, cittadino del mondo globalizzato..
Inoltre, completerà il tutto la rassegna “Giro d’Italia della Poesia”, che punta ad utilizzare la poesia come veicolo e lente di ingrandimento per leggere le città e i luoghi della Penisola.
Biblioteche comunali, da martedì 1 settembre l'orario invernale. L'amministrazione comunale di Piacenza ha comunicato gli orari invernali delle biblioteche comunali che entreranno in vigore dal prossimo martedì.
La sede centrale della Passerini Landi resterà aperta al pubblico dalle 9 alle 19 dal martedì al sabato, e il lunedì dalle 14 alle 19. La struttura decentrata di viale Dante sarà operativa dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19, nonché il sabato dalle 9 alle 13.
Per quanto riguarda la sede decentrata della Farnesiana, l'apertura al pubblico è prevista tutte le mattine, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13, nonché i pomeriggi di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19.
L'orario invernale della Biblioteca Ragazzi Giana Anguissola entrerà in vigore invece solo da martedì 15 settembre, con l'apertura della biblioteca di vicolo San Pietro 9 tutti i pomeriggi, dal martedì al sabato, dalle 15.30 alle 18.30, nonché le mattine di martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 12.30.
Si svolgerà nelle strade e nella Reggia l’edizione 2015 della Festa internazionale di Circo e Teatro di Strada, organizzata da Teatro Necessario, Comune di Colorno, Provincia di Parma, col sostegno di Regione e Ministero dei Beni culturali.
Parma, 26 agosto 2015 –
Torna per l’ottava edizione Tutti matti per Colorno, l’ormai celebre Festa internazionale di Circo e Teatro di Strada che animerà le strade e la Reggia da venerdì 4 a domenica 6 settembre.
L’iniziativa verrà realizzata grazie alla direzione artistica e organizzativa del Teatro Necessario, di Comune di Colorno e Provincia di Parma, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e di sponsor privati. Inoltre, da quest’anno, il Festival è stato riconosciuto e finanziato anche dal Ministero per i Beni e le attività Culturali, confermando il grande valore che la manifestazione ha acquisito sul piano nazionale.
“Per tre giorni Colorno sarà ancora una volta la capitale internazionale del circo contemporaneo – spiega il Vice sindaco di Colorno Pierluigi Mora - L’altissima qualità di un programma scelto con la direzione artistica del Teatro Necessario, una delle compagnie circensi più interessanti a livello europeo, lo scenario affascinante della splendida Reggia, dei vicoli e delle strade del centro storico che la circondano: ecco gli elementi distintivi di questo festival”.
“La Provincia di Parma mette a disposizione di questo evento un gioiello del suo patrimonio, la Reggia che fu dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luigia, il suo cortile e il suo giardino - afferma il Vice presidente della Provincia di Parma Gianni Guido Bellini - per un appuntamento con la follia e il talento di artisti provenienti a tutto il mondo, atteso dal pubblico di tutte le età”.
“Si tratta di un’occasione unica di incontro con artisti straordinari, un momento di intensa convivialità, partecipazione, condivisione grazie anche alle molte attività collaterali, ai concerti, agli spazi bar e ristorante: un’atmosfera magica che ogni anno si ripete e si rinnova”. spiega il direttore artistico Leonardo Adorni, di Teatro Necessario.
Il ricco cartellone del Festival vedrà protagonisti importanti nomi del panorama artistico internazionale che si esibiranno in spettacoli coinvolgenti all’interno di location altrettanto suggestive. Ma ad allietare i visitatori saranno anche da esibizioni fuori programma a dimostrazione dell’accresciuto prestigio del festival.
Come ogni anno i pomeriggi e le serate di teatro, danza e circo proseguiranno fino a notte fonda e sarà la musica l’energica conclusione del festival.
Venerdì 4 travolgente sarà il concerto dei BandaKadabra, protagonisti anche di una sessione itinerante. A incendiare il palco di sabato 5 settembre saranno Sugar Daddy & the Cereal Killers (boogie woogie e rock n’ roll anni ’50). Domenica 6 settembre i Forró Miór presenteranno invece, in un concerto esplosivo ed emozionante, il forró pé de serra, il ritmo nato nel nordest del Brasile che sta facendo ballare già tutta Europa.
Stella emergente del piano classico e Jazz, il compositore e interprete Roberto Esposito, sarà il protagonista di tutti gli intermezzi musicali e fulcro delle jam session divenute l’elemento distintivo e imprescindibile delle nottate del festival.
Installazioni ed esposizioni saranno disseminati in ogni angolo di Colorno: dalla compagnia francesce L'excuse con Silly Windows alle creazioni dell’artista parmigiano Luca Ferraglia in arte LUfER. E ancora i gochi del collettivo spagnolo Guixot de 8, la Piccola Scuola di Circo per bambini dai 6 ai 12 anni, il mercatino dell'artigianato, il PIEDIBUS e molto altro.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti eccetto: CIRCOCENTRIQUE in RESPIRE, COLLECTIF DE LA BASCULE in RIEN N’EST MOINS SURE, KARL STETS in CUERDO, ALEX BARTI in ALEX BARTI SHOW (spettacoli per i quali i biglietti si possono acquistare on line sul sito www.tuttimattipercolorno.it o www.getticket.it) e CA' LUOGO D'ARTE in INCONTRI CON ANIMALI STRAORDINARI, per cui occorre rivolgersi direttamente alla compagnia Ca' luogo d'arte: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel: 3334327208
E’ disponibile la App “Tutti matti…” scaricabile gratuitamente con informazioni pratiche e programma del Festival
LA MANIFESTAZIONE AVRA' LUOGO ANCHE IN CASO DI MALTEMPO
Il programma completo e’ disponibile sul SITO www.tuttimattipercolorno.it
Ai primi di settembre la firma di un protocollo condiviso. Gualmini: "Un patto di convivenza civile con i nostri cittadini". L'attività di volontariato è legata a obiettivi di pubblica utilità e non è prevista alcuna remunerazione. Reciprocità e scambo di esperienze per promuovere l'integrazione.
Bologna – La Giunta regionale ha definito un protocollo d'intesa sulle attività di volontariato che i richiedenti asilo possono svolgere nelle comunità dell'Emilia-Romagna. Il documento, che verrà sottoscritto e presentato ufficialmente ai primi di settembre, è stato preparato insieme ai Comuni, ai Prefetti e alle forze sociali più rappresentative, sindacati e Terzo settore.
Le linee guida della Regione si basano su alcuni punti molto chiari: primo, l'attività di volontariato è legata a obiettivi di pubblica utilità (pulizia strade e sentieri, cura di parchi e giardini pubblici, etc.) a favore dell'intera comunità dei diversi territori; secondo, non è prevista nessuna forma di lavoro retribuito che non sia legalmente realizzabile in assenza dei permessi di soggiorno; terzo, reciprocità e scambio di esperienze per promuovere un'integrazione efficace e quanto più possibile priva di tensioni.
"Abbiamo giocato di anticipo e ora i Comuni sono pronti a partire in una logica di reciprocità e di positiva convivenza civile – commenta l'assessore al Welfare e vicepresidente della Regione, Elisabetta Gualmini -. Avevamo ben chiaro che nel periodo in cui i migranti aspettano la conclusione dell'iter di rilascio dei permessi è opportuno e persino consigliabile predisporre iniziative di integrazione sociale e di effettivo inserimento nelle comunità di cittadini emiliano-romagnoli, che si trovano a convivere da un giorno all'altro con le persone che sbarcano sulle nostre coste".
"Abbiamo detto più volte che noi non rinunciamo ad accogliere e che non sbattiamo le porte in faccia a chi rischia di morire nei nostri mari – continua l'assessore Gualmini -. Sia chiaro che la vita umana ha lo stesso valore indipendentemente da dove si nasce. Questo non vuol dire accogliere tutti ma mettere in piedi con senso di responsabilità e spirito pragmatico un sistema di accoglienza serio, quanto più possibile privo di ricadute insostenibili per sindaci e cittadini".
"Solo lui mi tiene accanto a sé" - omaggio delle Verdissime.com a Giuseppina Strepponi nel bicentenario della nascita. Domenica 6 settembre visita guidata e concerto a Villa Verdi a Sant'Agata (Piacenza).
Dopo il successo del concerto 'omaggio alla Strepponi' organizzato presso la Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi a Milano, l'Associazione Verdissime.com intende ricordare il soprano, seconda moglie del Maestro, con un evento a Villa Verdi di Sant'Agata domenica 6 settembre 2015.
La manifestazione "Solo lui mi tiene accanto a sé"- per i 200 anni della nascita- si divide in due momenti: alle 15 visita guidata alle stanze private, al parco e alle 16.30 il concerto.
Il percorso all'interno di Sant'Agata sarà accompagnato dalla lettura –da parte dell'attrice Giulia Canali- di alcuni scritti della Strepponi particolarmente significativi della vita quotidiana della coppia. Il significato delle parole che saranno lette, piene di sentimenti, ben si lega con la vista dei mobili, suppellettili racchiusi in quelle stanze che, ancora oggi, non danno segno del tempo trascorso.
Per comprendere maggiormente la personalità di Giuseppina Strepponi, Villa Sant'Agata è il luogo più significativo in quanto vi ha trascorso cinquant'anni accanto al grande musicista. Certo è, che la cura con la quale ha arredato le varie stanze non corrisponde a quanto lei provava in realtà; infatti alle volte manifestava sentimenti contrastanti anche negativi. "Odio questo luogo, ma lo amo perché lui lo ama e ne ha bisogno per la sua quiete e il suo lavoro..." si legge in una sua lettera.
Per valorizzare Giuseppina Strepponi nei suoi vari aspetti di donna, moglie e cantante, consigliera preziosa durante il concerto verrà eseguito il pezzo più famoso della Traviata È strano!... è strano!... Follie!... follie!... Sempre libera degg'io la cui gestazione s'intreccia con il dramma che suscita in lei la condizione di non essere una donna sposata e per di più derisa e vituperata dai bussetani. Il programma comprende altre arie conosciute di Verdi (La forza del destino La vergine degli angeli Il Corsaro Non so le tetre immagini Falstaff Sul fil d'un soffio etesio) ed inoltre brani di opere da lei eseguite durante la sua carriera di cantante come La sonnambula Oh quante volte, oh quante di Vincenzo Bellini e La figlia del Reggimento Il faut partir di Gaetano Donizetti.
Completano tre pezzi strumentali: di Luigi Bassi Divertimento per clarinetto e pianoforte su «Il trovatore», Fantasia da Concerto per clarinetto e pianoforte su motivi del «Rigoletto» e di Franz Liszt Réminiscences sul Simon Boccanegra. Interpretano: Azusa Kubo soprano, Carla They arpa, Simone Nicoletta clarinetto, Giuseppe Vaccaro pianoforte.
Con questo pomeriggio musicale organizzato con la collaborazione della Famiglia Carrara-Verdi s'intende rendere noto il progetto promosso dalla famiglia stessa per il restauro del 'Salone rosso': la stanza dove Verdi riceveva gli ospiti illustri. Lo scopo è quello di aprirlo al pubblico che così potrà ammirare i suoi eleganti arredi in stile Secondo Impero.
Se vuoi contribuire al restauro, fai la tua donazione tramite bonifico bancario intestato alla Famiglia Carrara-Verdi: IBAN: IT 55 C 06230 12700 000036204927.
Si tratta del più recente progetto benefico cui l'associazione ha aderito e che fa seguito a quello relativo all'acquisizione del carteggio Verdi-Arrivabene da parte della Casa di Riposo per Musicisti.
La manifestazione "Solo lui mi tiene accanto a sé", - ospiti d'onore i pazienti dell'Ospedale Giuseppe Verdi di Villanova sull'Arda - avrà luogo domenica 6 settembre 2015 a partire dalle ore 15. Il costo del biglietto è di € 20 e riguarda la visita guidata alla villa, mentre il concerto è gratuito.
I biglietti possono essere acquistati –oltre che a Villa Verdi- a Parma presso Azzali Libreria e a Piacenza presso Cartolibreria Fagnola e Libreria Fahrenheit. Sarà messo a disposizione da Parma anche un pullman con fermate a Fidenza e a Busseto;
(per prenotazioni Marina Lenardon - Tel. 347 7510047 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Info: Villa Verdi Tel.0523 830000 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. www.verdissime.com
(In allegato programma e locandina)