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Dal Circolo sociale "Bonvicini" di Pavullo un importante contributo economico a "Frignaut", l'associazione che si occupa delle persone affette da autismo. La cerimonia si è svolta martedì pomeriggio 16 febbraio presso la sala consiliare del municipio.

Modena, 17 febbraio 2016

Martedì pomeriggio 16 febbraio, presso la sala consiliare del municipio di Pavullo il Circolo sociale ricreativo culturale per anziani "Cesare Bonvicini", ha consegnato un importante contributo economico all'associazione "FrignAut", che si occupa del sostegno alle persone affette da autismo e alle loro famiglie. Il Circolo Bonvicini è da sempre attento alle necessità della comunità pavullese e negli anni scorsi analoghi contributi sono stati erogati all'ospedale di Pavullo e ai plessi scolastici elementare e medio inferiore. Alla cerimonia, particolarmente emozionante, hanno partecipato molti soci del circolo, con in testa il presidente Raffaele Dalmazzini, il Sindaco di Pavullo Romano Canovi e diversi componenti della Giunta municipale.

"Il nostro circolo – ha detto Dalmazzini – vuole essere vicino alla vita sociale di Pavullo e grazie al lavoro dei tanti volontari che operano gratuitamente e con passione, ogni anno riusciamo a offrire il nostro sostegno concreto verso chi è impegnato a favore dei giovani e di chi ha più bisogno di aiuto". "Abbiamo voluto che questa cerimonia si svolgesse nella sala consiliare – ha invece sottolineato il Sindaco Canovi – per dare riconoscimento ufficiale sia alla generosità del circolo Bonvicini, sia la grande lavoro che sta svolgendo FrignAut nei confronti di chi è affetto da una patologia così grave e complessa come l'autismo e delle famiglie coinvolte. La nostra è una comunità sana, forte e unita, che si ricorda di chi rimane indietro e se ne prende cura".

"Quello che abbiamo ricevuto è un contributo molto importante, che ci consente di proseguire nel nostro lavoro fatto di assistenza e di maggiore conoscenza dell'autismo - commenta la presidente di FrignAut Stefania Beneventi -. Attualmente ci occupiamo di 13 ragazzi, che sono seguiti uno a uno in base alla loro età e alle loro caratteristiche. Ognuno ha un educatore dedicato, formato sull'autismo e sulle tecniche di comportamento, e svolge 4 ore settimanali di terapie di tipo cognitivo - comportamentale, di logopedia e di potenziamento dell'autonomia. Il lavoro è verificato ogni due mesi dalle psicologhe responsabili del progetto, sia al centro sia a scuola. Abbiamo anche sperimentato progetti per il tempo libero, visto che i soggetti con autismo hanno scarsi interessi ripetitivi e attualmente stiamo progettando attività legate a musica, danza e sport. Un altro nostro obiettivo è quello di sostenere le famiglie con interventi di psicoterapia. Sulla promozione della cultura dell'autismo, poi, oltre a incontri informativi già effettuati, abbiamo finanziato due corsi di formazione per educatori e insegnanti. Il 3 marzo prossimo ci sarà un incontro formativo aperto a tutti coloro che operano nel sociale e alle forze dell'ordine, mentre ne stiamo programmando un altro rivolto agli studenti. Vogliamo parlare di autismo in maniera seria e basandosi sulle evidenze scientifiche e per questo FrignAut, nelle attività che svolge, segue le linee guida stabilite".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)

Un progetto importante quello di Parma Facciamo Squadra, che giovedì sera al ridotto del Teatro Regio ha festeggiato la fine della campagna 2015. Un successo premiato dalle numerose forze scese in campo a sostegno dei tanti parmigiani in difficoltà economiche. Grazie a questo progetto, organizzato da Forum Solidarietà, tante famiglie di "nuovi poveri" hanno potuto contare sui servizi del volontariato per rifornirsi di generi alimentari di prima necessità.

Ben 228.170 euro raccolti grazie a gruppi, associazioni, professionisti e tre importanti realtà quali Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma, che hanno moltiplicato per quattro il valore di ogni donazione ma, soprattutto, hanno condiviso le finalità del viaggio.

www.parmafacciamosquadra.it 

Tutte le foto nella galleria in fondo al testo ph Francesca Bocchia

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Pubblicato in Cronaca Parma

Il market di via San Leonardo è da cinque anni un punto di riferimento per le persone in difficoltà. Un'ancora di salvezza possibile grazie alle associazioni di volontariato parmensi riunite nell'Associazione CentoperUno, con il sostegno di Fondazione Cariparma. 

Parma, 30 gennaio 2016

Ormai da cinque anni Emporio – che è nato e prosegue l'attività con il sostegno di Fondazione Cariparma - garantisce, grazie alla generosità di aziende, enti e cittadini, la sopravvivenza alimentare di migliaia di famiglie: 891 solamente nel 2014. Un lavoro impegnativo portato avanti da un solo dipendente fortemente motivato e più di 50 volontari che a Emporio hanno donato, solo nel 2014, 11.000 ore di servizio.

Emporio è coordinato dall'Associazione CentoperUno (che riunisce 13 associazioni del territorio parmense che si occupano da tempo e con modalità diverse di accoglienza e assistenza di persone che si trovano in difficoltà economica e in una condizione di disagio sociale) e partner fondamentali, che a diverso titolo garantiscono il perseguimento degli obiettivi e il radicamento nel territorio locale del progetto sono Comune di Parma, Provincia di Parma, Forum Solidarietà e Coop Consumatori Nordest.
Chi arriva al market di via San Leonardo trova un'ancora di salvezza, la possibilità di essere accompagnato in un momento drammatico come quello che segue la perdita del lavoro e del reddito, ancor più difficile per chi, fino a poco fa, conduceva un'esistenza senza problemi. Si cerca di offrire alimenti e speranza, la partita più difficile.

Da quando nel 2010 è partita l'esperienza di Emporio - grazie alle associazioni di volontariato parmensi riunite nell'Associazione CentoperUno - l'emergenza povertà nella nostra città si è progressivamente modificata: accanto alle tante famiglie che si avvicinano per la prima volta al Market si consolida il numero di quante, nel tempo, non riescono a rialzarsi dal momento di difficoltà: un carico emotivo sempre più pesante che i volontari cercano di alleviare non solo col cibo ma anche con la vicinanza, l'ascolto e varie iniziative di socializzazione.
Ma in aiuto alla fatica di questa sfida è arrivata la città, attraverso tanti piccoli e grandi gesti di generosità che, in questi anni, non hanno lasciato soli i volontari. Ciò che sta sugli scaffali, infatti, proviene in gran parte dalle donazioni delle aziende.
Ma alcuni generi alimentari - ad esempio riso, olio, zucchero, farina e legumi - devono essere acquistati e le donazioni dei cittadini sono indispensabili per garantire il paniere di base, perché tutti possano mettere a tavola colazione, pranzo e cena. Una questione di corretta alimentazione ma anche di dignità.

Nel 2013 Emporio è stato rafforzato anche grazie alla campagna di raccolta fondi "Parma Facciamo Squadra" (realizzata anche grazie all'"effetto moltiplicatore" di Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma) che per il tramite della Fondazione Munus nella gestione del fondo ha permesso di ampliare la quantità e la varietà dei generi alimentari messi a disposizione.
Purtroppo l'orizzonte futuro non è roseo. I numeri della povertà non diminuiscono e, anche se la capacità del volontariato di far fronte ai bisogni è cresciuta, gli aiuti non riescono a tenere il passo. Sempre più grande è il bacino di sofferenza a cui dare risposta: per questo, ancora una volta si rinnova l'appello a contribuire attraverso il sito www.emporioparma.org  dove si può donare una spesa on line a chi non ce la fa, scegliendo cosa mettere nel carrello. Ogni piccolo contributo è fondamentale. Nel corso del 2014 sono stati distribuiti, in controvalore economico, 1.467.000 di Euro di prodotti alimentari contro un costo del progetto di 171.000 Euro (di cui 77.000 per acquisto di alimentari); per ogni euro impiegato sono stati quindi distribuiti quasi 9 Euro di alimenti. Non ultimo, anche il proprio tempo può essere un dono importante: a Emporio oggi ci sono 50 volontari attivi ma se ne cercano altri per contribuire a questa grande pagina di solidarietà che Parma sta scrivendo.

(Fonte: ufficio stampa Emporio)

La società di promozione del centro storico nella giornata di Sabato 23 gennaio ha staccato un assegno di 2.500 euro: il ricavato della raccolta fondi si è svolta in occasione del Trenino di Natale, che ha animato il centro storico di Modena fino al 6 gennaio. 

Modena 25 gennaio 2016

Sabato scorso Peter Zehentleitner, amministratore unico di Trenkwalder, insieme a Mauro Rossi e Maria Carafoli, rispettivamente Presidente e Direttore di Modenamoremio, hanno consegnato a Erio Bagni, Presidente dell'Associazione Sostegno Ematologia Oncologia Pediatrica Onlus (ASEOP), e al Vice Presidente Nelusco Maini, un assegno di 2.500,00 euro.

La somma è stata raccolta in occasione del Trenino di Natale che ha animato il centro storico di Modena fino al 6 gennaio 2016. La cifra corrisposta ad ASEOP contribuirà a realizzare la Casa di Accoglienza "La casa di Fausta" per i bambini ricoverati presso il Dipartimento Materno Infantile, dell'Azienda Ospedaliero Sanitaria Policlinico di Modena, e loro famiglie.

Questo importante risultato deve essere motivo di orgoglio per Modenamoremio, per chi partecipa ormai da anni alla realizzazione dell'iniziativa, e per tutta la città.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Più di mille befane in sella alla moto per la tradizionale Motobefana. Le befane motorizzate hanno portato al reparto di Pediatria dell' Ospedale Maggiore di Parma i doni per i piccoli pazienti, poi tutti in Piazza Garibaldi a festeggiare e regalare dolcetti ai bambini, come da tradizione. -

Parma, 7 gennaio 2016 - Tutte le foto nella galleria immagini ph. Francesca Bocchia -

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Pubblicato in Cronaca Parma

Questa sera, Mercoledì 30 dicembre, al Palasport di Modena alle 20.45, una partita all'insegna della solidarietà. Tra i tanti sportivi confermati anche gli azzurri Barone, Toni, Zambrotta e Zaccardo per il Caritas Baby Hospital di Betlemme. L'ingresso è a offerta libera, per assistere al mini torneo di calcetto che vede impegnate quattro squadre: Sky Sport 24 - Rock No War; Amici del Bovo; Nazionale Italiana Cantanti Hip Hop e Galvani Team. -

Modena, 30 dicembre 2015

Questa sera ben quattro campioni della nazionale azzurra, quella che vinse il Mondiale a Berlino nel 2006, scenderanno in campo al Palasport di Modena per la Partita della Stella. Una partita all'insegna della solidarietà per aiutare a raccogliere fondi per il Caritas Baby Hospital di Betlemme, che vedrà oltre ai già annunciati Luca Toni, Gianluca Zambrotta e Simone Barone anche Cristian Zaccardo, che oggi veste la maglia del Carpi.

Con lui, fra gli ultimi che hanno allungato la lista degli sportivi che aderiscono all'iniziativa, c'è il mister del Bologna, Roberto Donadoni. E spostandosi alla pallavolo, ai campioni già annunciati si è aggiunta la presidente del Dhl Modena Volley, Catia Pedrini che siederà in panchina da allenatrice insieme con Federica Lisi, moglie di Federico Bovolenta, nel cui nome è nata la squadra benefica degli "Amici del Bovo".

Confermata dunque la miscela divertimento, sport, giornalismo, musica e solidarietà per animare l'appuntamento nato per aiutare l'unico ospedale pediatrico della Cisgiordania dove opera suor Donatella Lessio, anche lei ex calciatrice.

Tutti sono invitati a partecipare, l'ingresso è a offerta libera, per assistere al mini torneo di calcetto che vede impegnate quattro squadre: Sky Sport 24 - Rock No War; Amici del Bovo; Nazionale Italiana Cantanti Hip Hop e Galvani Team.
Tutti confermati gli altri ospiti ovvero Emanuele Giaccherini, centrocampista del Bologna appena tornato in Nazionale; Marco Borriello, centravanti del Carpi e Davide Biondini centrocampista del Sassuolo.
Ci saranno anche il club manager del Bologna Marco Di Vaio, l'allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco, l'allenatore di Dhl Modena Volley Angelo Lorenzetti e l'allenatore del Carpi Fabrizio Castori. E, ancora, i grandi del volley come Lorenzo Segre, Alessandro Guazzaloca, Franco Bertoli e Luca Cantagalli. Saranno presenti, inoltre, Francesco Messori, capitano della Nazionale Italiana Amputati e, per il Modena Rugby, Luigi Faraone, Davide Utini, Alberto Orlandi e Eugene Lamptey.

La "Nazionale Italiana Cantanti" (Nic) - che ha alle spalle 35 anni di solidarietà con oltre 100 milioni di euro di donazioni, e da tre anni aiuta l'ospedale di Betlemme - schiera a Modena una formazione inedita: la Nic Hip Hop. Nella selezione giocano giovani rapper come Moreno, Shade, Roofio dei Two Fingers, Marco Filadelfia, Rocco Hunt, Clementino e il giovane cantautore empolese Andrea Maestrelli, capitanati dal produttore ed interprete Emiliano Pepe.

Tutto il ricavato della serata sarà devoluto al Caritas Baby Hospital di Betlemme, l'unico ospedale pediatrico della Cisgiordania che ogni anno cura circa 40mila bambini senza distinzione né di razza né di religione. L'ospedale, che vive unicamente di donazioni e non riceve alcun contributo pubblico, oggi conta due reparti pediatrici, uno per neonati e prematuri, predisposto per cure intensive, un asilo infantile, un ambulatorio ecografico, una scuola per infermiere e una per le madri che usufruiscono anche di piccoli alloggi per poter stare accanto ai loro figli.
Per ogni offerta devoluta nella serata della "Partita della Stella", i donatori riceveranno subito, offerti da partner e sponsor dell'iniziativa, alcuni gadget tra i quali buoni spesa Conad da 5 o 10 euro a seconda dell'offerta e il nuovo Album di figurine dei Calciatori della Panini.

È possibile fare donazioni per il Caritas Baby Hospital di Betlemme anche prima e dopo la "Partita della Stella": conto corrente "Rock No War - Un ponte verso Betlemme" Banca Interprovinciale filiale di Formigine (Mo) codice IBAN: IT82 G03395 66780 CC 0020005775 - causale "Un ponte verso Betlemme".
Anche quest'anno ci sarà l'asta delle maglie da gioco dei campioni, alla quale si potrà partecipare fino al 10 gennaio. Proprio in questi giorni si stanno raccogliendo maglie e altro dai club di serie A e B. L'asta è in collaborazione con Radio Bruno.
Per gli ultimi aggiornamenti si può "cliccare" il "mi piace" sulla pagina Facebook "Un ponte verso Betlemme".

Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Un gesto di solidarietà che ha portato gioia fra le corsie dell'Ospedale, realizzato dall'Associazione culturale di promozione sociale Portos per i pazienti ricoverati nel reparto di Chirurgia plastica e centro ustioni dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. -

Parma, 24 dicembre 2015 - foto di Francesca Bocchia -

Giocattoli per i piccoli pazienti in occasione del Natale: un gesto di solidarietà che ha portato gioia fra le corsie dell'Ospedale, realizzato dall'Associazione culturale di promozione sociale Portos per i pazienti ricoverati nel reparto di Chirurgia plastica e centro ustioni dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretta dal Dott. Edoardo Caleffi. Alla presenza dei familiari e del personale medico ed infermieristico, nel pomeriggio di ieri, i volontari dell'associazione hanno percorso le corsie consegnando giocattoli per ragazzi e piccini in occasione del Santo Natale.

Sono intervenuti il Dott. Edoardo Caleffi, Direttore Unità Operativa chirurgia plastica e centro ustioni, Sara Vasè e Andrea Corò, dell'Associazione Portos.

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Pubblicato in Cronaca Parma
Mercoledì, 23 Dicembre 2015 14:31

Parma si illumina di solidarietà

I negozianti di Parma insieme per l'iniziativa "Accendi un Natale di Solidarietà", promossa nell'ambito della Campagna Parma Facciamo Squadra con il patrocinio del Comune di Parma, a favore dei più poveri. Un totale di 8.350 euro raccolti dalle donazioni dei negozianti, diventati poi 33.400 grazie alla generosità di Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma. -

Parma, 23 Dicembre 2015 -

"Accendi un Natale di Solidarietà", è l'iniziativa promossa nell'ambito della Campagna Parma Facciamo Squadra con il patrocinio del Comune di Parma, che ha visto la partecipazione di oltre duecento negozianti.
Ed infatti, quello che colpisce in questo periodo di festa è la magia di luci che illumina la città, un simbolo che testimonia l'aria gioiosa che accompagna la voglia di festeggiare il Natale, ma anche il desiderio di fare squadra, come ben dimostrano gli adesivi che rappresentano questa Campagna.
Un totale di 8.350 euro raccolti dalle donazioni dei negozianti, diventati poi 33.400 grazie alla generosità di Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma che, con il loro prezioso contributo, hanno reso possibile questo considerevole aumento di denaro che confluirà nel Fondo di garanzia per il credito d'inclusione, a sostegno di chi, a Parma, rischia la povertà.
"Mi fa molto piacere vedere questo importante riscontro da parte dei commercianti che si sono dimostrati sensibili verso Parma Facciamo Squadra - ha affermato l'assessore Casa - Penso che quest'anno, Parma con i suoi addobbi natalizi, abbia offerto una bella cornice a tutti noi, per prepararci al Natale e per vivere nel modo migliore la nostra città".
La campagna, coordinata da Forum Solidarietà, si concluderà il 13 gennaio; fino ad allora è possibile contribuire con la propria donazione sul sito www.parmafacciamosquadra.it
L'elenco di tutti i negozianti che hanno sostenuto la campagna è consultabile a questo link.

Pubblicato in Cronaca Parma

Grazie al "Teddy Bear Toss" e alla generosità dei tifosi gialloblù è stata raccolta un'importante cifra. La consegna, questa mattina, del ricavato devoluto dalle giocatrici all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla" insieme a tutti i peluche raccolti durante la gara. -

Parma, 22 dicembre 2015 - tutte le foto nella galleria in fondo al testo e il video con il lancio di peluche -

Peluche lanciati in campo al momento del primo canestro raccolti e infine donati, insieme al ricavato della partita solidale organizzata dal Lavezzini Basket Parma. "Teddy Bear Toss", letteralmente il lancio in campo dei peluche, l'iniziativa benefica che vede in prima linea le giocatrici del Lavezzini Basket Parma. La squadra accompagnata dallo staff tecnico e dirigenziale, è stata ospite, questa mattina, all'Ospedale dei Bambini per consegnare l'incasso raccolto nella partita di domenica 6 dicembre, celebrata con il "Teddy Bear Toss", voluto dalla società come momento di solidarietà a favore dei piccoli ricoverati nelle strutture pediatriche del Maggiore.

L'incasso raccolto in quell'occasione è stato di 1.520 euro, cifra importante raggiunta grazie al cuore dei tifosi gialloblù che hanno aderito generosamente a questa iniziativa totalmente devoluta all'ospedale.

La squadra è stata accolta dal personale dell'unità operativa di Pediatria e Oncoematologia, dal direttore del dipartimento Materno Infantile, Gian Luigi de' Angelis, e dal direttore amministrativo dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Simona Giroldi.
La consegna della donazione è avvenuta presso U.O. Pediatria e Oncoematologia, al primo piano, all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla", Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

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Pubblicato in Cronaca Parma

Il 25 novembre scorso allo Stadio Braglia la partita di calcio tra Polizia di Stato e Modena FC. Ieri una rappresentanza della Polizia di Stato ha visitato l'ambulatorio di neurologia pediatrica per consegnare simbolicamente l'apparecchiatura e scoprire una targa di ringraziamento ai donatori. -

Modena, 11 dicembre 2015 -

La Polizia di Stato di Modena, in collaborazione con il Modena FC ha organizzato un'iniziativa di solidarietà in favore della Struttura Complessa di Pediatria del Policlinico che ha permesso l'acquisto di un sistema per Elettroencefalogramma che verrà installato presso l'Ambulatorio di Neurologia Pediatrica del Policlinico. Il momento clou è stato l'incontro di calcio disputato il 25 novembre scorso allo Stadio Braglia tra il Modena e una rappresentativa della Polizia, una gara godibile dal punto di vista dello spettacolo e emozionante nel ricordo del Sovrintendente Giuseppe Guerino Della Croce.

Ieri, giovedì 10 dicembre alle ore 15,00, è stato possibile toccare con mano il risultato di questa grande gara di solidarietà. Una rappresentanza della Polizia di Stato ha visitato infatti l'ambulatorio di neurologia pediatrica per consegnare simbolicamente l'apparecchiatura e scoprire una targa di ringraziamento ai donatori. Sono stati il Direttore Generale del Policlinico, Ivan Trenti, e il Direttore della Pediatria, Lorenzo Iughetti, a fare gli onori di casa accogliendo il Questore di Modena Giuseppe Garramone, il Prefetto Michele di Bari, la madrina della manifestazione Claudia Cremonini e una rappresentanza dei benefattori. A seguire, la visita è stata l'occasione per donare alcuni regali ai bambini ricoverati in Pediatria e in Oncoematolgia pediatrica, mentre nel parcheggio dell'ospedale dietro al Bar è stata esposta, tra altre autovetture, la Lamborghini "Gallardo" della Polizia di Stato.

"L'elettroencefalografo – ha spiegato il prof. Lorenzo Iughetti, Direttore della Struttura Complessa di Pediatria del Policlinico – servirà per implementare le attività di Neurologia Pediatrica per la quale è referente la dottoressa Azzurra Guerra. Gli oltre 2.000 elettroencefalogrammi che caratterizzano l'attività annuale costituiscono una notevole mole di lavoro che questa nuova apparecchiatura ci permetterà di svolgere in maniera ancora più efficace. Il nuovo strumento permetterà l'archiviazione dei vari tracciati e la lettura in remoto degli stessi con evidenti vantaggi dal punto di vista del follow-up."

"Voglio ringraziare il Dott. Giuseppe Garramone – ha commentato il dottor Ivan Trenti, Direttore Generale del Policlinico – per la sensibilità mostrata in questi mesi per le esigenze del nostro Policlinico. Sia per gli interventi relativi alla sicurezza, sia in occasione di questa iniziativa, abbiamo trovato in lui e nei suoi collaboratori interlocutori di grande professionalità e umanità. Un grande applauso dobbiamo tributarlo a tutti i donatori che sin dai primi giorni hanno cominciato a far confluire sul Policlinico cifre importanti. Questa iniziativa ci ha fatto toccare con mano quanto Modena ami il suo ospedale. Il nostro compito è lavorare per ricambiare al meglio questo affetto."

Il Sistema EEG

La famiglia Be Plus PRO rappresenta l'ultima generazione di sistemi per l'acquisizione di attività cerebrale e segnali poligrafici e può essere utilizzato per tutti gli studi Neurodiagnostici. Tra questi, oltre agli EEG di rutine e ai Video EEG, vanno ricordati gli esami CEEG, nei quali il sistema è in grado di valutare la funzionalità delle diverse zone del cervello; ancora, importante è il LTM (long term monitoring) cioè una scansione di lungo periodo fondamentale per il monitoraggio del paziente. Le attività di Polisonnografia (PSG e Video PSG) permettono di comparare diversi esami (saturazione ed Elettrocarsigramma) per ottenere la diagnosi non solo di patologie propriamente cerebrali, ma anche di problematiche che hanno manifestazioni neurologiche (es. un incubo) ma possono avere cause diverse (come l'apnea). L'attrezzatura, potenzialmente, può essere utilizzata anche in Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, dove è presente un EEG analogo, e quindi fungere in caso di emergenza da muletto.

La moderna Neurodiagnostica richiede costantemente l'uso di amplificatori con specifiche tecniche elevate, soprattutto in frequenza di campionamento e risoluzione. Il nuovo amplificatore Be Plus Pro è la risposta a queste crescenti necessità, rese possibili utilizzando un elevata frequenza di campionamento, a 32KHz reali sfruttabile in diversi canali con la massima flessibilità. In tal modo è possibile avere una accurata acquisizione dei segnali cerebrali senza utilizzo di qualsiasi filtro analogico.

Le sue dimensioni compatte e la disponibilità di utilizzo di tutti i tipi di elettrodi, consentono l'uso di questo amplificatore in ogni ambiente ospedaliero, dal laboratorio EEG alla sala operatoria.

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

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