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Dal 7 settembre al 19 ottobre un'originale mostra nella Biblioteca di Busseto "Quando c'era la balera". Manifesti e volantini di tre storiche tipografie bussetane dalla Collezione Secchi -

Parma, 3 settembre 2014 -

L'attività autunnale della Biblioteca di Busseto della Fondazione Cariparma prende il via con un interessante appuntamento: da Domenica 7 settembre, ore 10.00, sarà aperta al pubblico la mostra "Quando c'era la balera: cent'anni e più di balli e spettacoli nei manifesti delle tipografie bussetane Pennaroli, Fava e Secchi".

Centoundici pezzi scelti da una collezione che ne comprende quattrocento, di grande interesse grafico e storico-locale, radunati in prevalenza da Alberto Secchi (Busseto, 1 agosto 1881 – 27 gennaio 1971) che, dopo essere stato "garzone di bottega" del tipografo Leopoldo Fava, aprì una propria tipografia nel 1909. La prima stamperia era stata aperta da Giuseppe Pennaroli nella seconda metà dell'Ottocento e da questa provengono i manifesti di grande formato più antichi, che danno conto di rappresentazioni operistiche nel Teatro Verdi, come 'Luisa Miller' e 'Rigoletto' nel 1890.

Molte sono anche le locandine e i volantini destinati a pubblicizzare i veglioni mascherati di Carnevale così come le sagre frazionali e le fiere del capoluogo, le feste da ballo, i concerti e i primi spettacoli cinematografici al tempo dei film 'muti', le esposizioni agricole-industriali come le gare sportive. Tra queste, è di rilievo la locandina per le Gare Aviatorie in cui Rosina Ferrario, pioniera del volo femminile in Italia, sorvolò Roncole e Busseto nel 1913, Centenario della nascita di Giuseppe Verdi. La tipografia Secchi stampò anche alcuni giornali tra cui 'Il Macigno', organo locale del Partito Fascista. Di particolare interesse un grande manifesto sulle celebrazioni bussetane del V anniversario della Marcia su Roma.

La mostra è visitabile nei giorni di apertura della Biblioteca: Martedì-Venerdì 14,30-18,00 - Domenica 10,00-12,30.

Si ricorda che tutte le iniziative della Biblioteca sono ad ingresso libero e non necessitano di prenotazione. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla Biblioteca di Busseto (Via della Biblioteca, 3) tel. 0524-92224 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

Come ogni anno la Giornata di S. Giovanni per il Volontariato è uno speciale momento che Fondazione Cariparma dedica alle problematiche del terzo settore: un invito al dialogo, all'analisi delle molteplici tematiche che attraversano il mondo dell'associazionismo. "Una mobilità possibile per il sociale" Sabato 21 giugno, ore 10.30 – Auditorium del Carmine - Parma.

Parma, 17 giugno 2014 -

Il "terzo settore" rappresenta infatti un attore indispensabile e irrinunciabile nello sviluppo culturale e sociale del nostro Paese: una attività che, anche sul territorio parmense, si rivela in una grandissima varietà di tipologie e dimensioni organizzative. Quest'anno la Giornata di S. Giovanni per il Volontariato, nel vivo di un'emergenza sempre più avvertita, sarà occasione per parlare della mobilità quale presupposto fondamentale per l'inclusione e l'autonomia delle persone disabili, degli anziani e delle persone fragili in generale. Sulla base di questa riflessione la Giornata sarà anche occasione per presentare l'edizione 2014 di "Parma Facciamo Squadra", la grande raccolta fondi coordinata da Forum Solidarietà: obiettivo della nuova campagna è il sostegno alla mobilità solidale.

«La Giornata di S. Giovanni per il Volontariato – spiega Paolo Andrei, Presidente della Fondazione Cariparma – è dedicata, come ogni anno, a evidenziare uno tra i più importanti valori della Comunità parmense: quello del Volontariato. Una Giornata sempre più guidata dal desiderio di facilitare la creazione di "reti" di soggetti rivolte alla soluzione dei problemi emergenti.» Relatori della Giornata – prevista per sabato 21 giugno, ore 10.30 all'Auditorium del Carmine di Via E. Duse, 1 – Parma - saranno Paolo Andrei (Presidente Fondazione Cariparma), Massimo Bertolini (Dip. di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Parma) e Arnaldo Conforti (Direttore di Forum Solidarietà); moderatore Luigi Amore (Segretario Generale di Fondazione Cariparma). La partecipazione al Convegno è libera. Per informazioni tel. 0521-532111 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

Rinnovato il sostegno ai Dottorati di Ricerca. Un'intesa strategica per l'analisi dei fenomeni sociali, culturali ed economici -

Parma, 4 giugno 2014 -

Una sinergia dedicata allo sviluppo del territorio parmense: è questo l'obiettivo dell'accordo tra Fondazione Cariparma e Università degli Studi di Parma sottoscritto questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione.
Si tratta di una intesa strategica in tema di sostegno scientifico per l'analisi dei fenomeni sociali, culturali ed economici, il cui trasferimento andrà a supporto dell'attività di Fondazione Cariparma nell'individuazione e nella condivisione degli ambiti prioritari di intervento a beneficio della Comunità parmense.
Il progetto, di durata triennale, prevede una mirata attività di ricerca e di approfondimento scientifico che Fondazione Cariparma potrà attivare mediante specifiche convenzioni con l'Università degli Studi di Parma. La ricaduta sarà anche quella di potenziare le competenze progettuali e gestionali delle organizzazioni beneficiarie dei contributi della Fondazione Cariparma.
Si tratta infatti di uno step importante nell'interpretazione del ruolo della Fondazione Cariparma, che affianca all'attività di assegnazione di contributi su richiesta la promozione di bandi e di progetti propri. Una tra le prime linee di ricerca previste dall'accordo quadro rientra nell'ambito del tema della disabilità, in particolare con filoni quali la mobilità, la residenzialità e il "dopo di noi".
Obiettivi comuni nell'ambito delle fondamentali aree di reciproco intervento di Fondazione Cariparma e Università degli Studi di Parma sono sottolineati anche dalle Scuole di Dottorato di Ricerca, giunte al loro XXX ciclo, in favore delle quali si rinnova il sostegno della Fondazione Cariparma per Euro 600.000. Una collaborazione importante all'interno di settori strategici per lo sviluppo del territorio di Parma: in particolare la ricerca medica, la promozione della qualità della vita delle persone, l'innovazione tecnologica di processi e di prodotti, la tutela dell'ambiente e del territorio, le scienze sociali ed umanistiche. Il Dottorato di Ricerca in Scienze Medico-Veterinarie verrà intitolato alla memoria del compianto Prof. Carlo Gabbi, già Presidente della Fondazione Cariparma.

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

Renato Bruson, ha donato la propria prestigiosa collezione di opere d'arte, composta da 70 importanti dipinti dell'800 e del '900 italiano. Il celebre baritono è legato alla città di Parma, dal debutto al Teatro Regio del 1967, che ha segnato l'inizio di una prestigiosa carriera nei teatri internazionali più importanti -

Parma, 29 maggio 2014 -

Una prestigiosa donazione, quella che ieri pomeriggio, a Palazzo Bossi Bocchi, il celebre baritono Renato Bruson ha donato alla Fondazione Cariparma; la propria collezione di opere d'arte. Un importante corpus di 70 dipinti che rappresentano le più significative firme dell'800 e del '900 italiano, entra così a far parte delle Collezioni d'arte della Fondazione Cariparma e sarà oggetto di una mostra, che verrà allestita presso la Fondazione Cariparma alla fine del mese di settembre.

L'atto di donazione è stato redatto dal Notaio Maria Paola Salsi e sottoscritto dai coniugi Renato Bruson e Tita Tegano e dal Presidente della Fondazione Cariparma Paolo Andrei.

Come noto, il M° Bruson è particolarmente legato alla città di Parma, ad iniziare da quel debutto al Teatro Regio del 1967 che segna il vero e proprio inizio di una carriera sui palcoscenici dei più grandi teatri internazionali; un legame con Parma che il M° Bruson rinnova più volte nel corso di una lunga attività artistica e che, nel 1985, viene suggellato con il conferimento della Cittadinanza Onoraria.

Tale rilevante donazione – che entra a far parte delle Collezioni d'arte della Fondazione Cariparma – è composta da opere di importanti pittori tra cui Giovanni Boldini, Pompeo Mariani, Ettore Tito e Francesco Paolo Michetti; significativa anche la serie dei macchiaioli toscani con opere di Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini e Nicolò Canicci; la raccolta comprende anche dipinti di vedutisti veneziani tra cui i fratelli Ciardi, Leonardo Bazzaro, Pietro Galter e Pietro Fragiacomo.

"Si tratta di un gesto di grande fiducia e stima nei confronti della Fondazione Cariparma e dell'intera comunità parmense" - spiega il Presidente Andrei -: è questo motivo di grande orgoglio e riconoscenza nei confronti del Maestro Bruson e della consorte. L'impegno della Fondazione sarà quello di conservare il considerevole patrimonio artistico ricevuto e di consentirne la massima fruizione."

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

Pubblicato in Cultura Parma

 Attenzione al benessere sociale e ai segmenti più vulnerabili della comunità -

 

Parma, 29 aprile 2014 -

In data odierna il Consiglio Generale della Fondazione Cariparma ha approvato il Bilancio dell’esercizio 2013.

 

Con oltre 11 milioni di Euro di contributi deliberati, il 2013 si è caratterizzato per le iniziative rivolte al welfare e al benessere del territorio, con oltre il 70% degli interventi dedicati alla famiglia, all’educazione e alla salute pubblica.

 

Rivolta in particolare ai segmenti più vulnerabili della comunità, la distribuzione delle risorse disponibili è stata guidata da criteri quali l’innovazione sociale e l’attivazione di sinergie e, in tale prospettiva, anche nel 2013 il bando per la raccolta delle richieste di contributo è stato riservato alla macro-area “Servizi alla persona”. 

 

In ottemperanza alle disposizioni di legge, la Fondazione ha selezionato per l’esercizio 2013, nell’ambito dei “settori ammessi”, i seguenti “settori rilevanti”: “Arte, attività e beni culturali”, “Educazione, istruzione e formazione”, “Famiglia e valori connessi”, “Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa” e “Ricerca scientifica e tecnologica”. Nell’anno, coerentemente a quanto stabilito nel Documento Programmatico Previsionale, sono state altresì deliberate erogazioni, limitatamente alla Fondazione con il Sud, anche nel settore ammesso “Volontariato, filantropia e beneficenza”.

Ai fini della pianificazione delle attività erogative e di una migliore analisi dei progetti da finanziare, la Fondazione ha raggruppato i diversi settori di intervento in tre macro aree che riassumono il totale degli interventi deliberati: Servizi alla Persona (5.607.948 Euro, pari al 48,8%), Arte, attività e beni culturali (4.472.090 Euro, pari al 38,9%) e Ricerca scientifica e tecnologica (1.402.500 Euro, pari al 12,2%).

 

Con l’approvazione del Bilancio 2013 il patrimonio della Fondazione si è attestato a 856 milioni di Euro, con un incremento, rispetto all’esercizio precedente, di complessivi 22,5 milioni di Euro.

 

Nel corso della seduta il Consiglio ha ricordato la figura del Prof. Carlo Gabbi, scomparso nell’ottobre 2013: alla guida della Fondazione Cariparma il Prof. Gabbi ha lasciato una grande impronta sulla comunità parmense, in particolare per quanto attiene l’attività svolta in favore del sociale e dell’istruzione: specialmente negli ultimi anni, caratterizzati dagli effetti della crisi, l’attenzione del Prof. Gabbi verso la famiglia, il volontariato, la sanità e la scuola è stata prioritaria e guidata da un grande senso di umanità e di responsabilità.

 

Nei prossimi giorni il Bilancio sarà consultabile sul sito internet della Fondazione (www.fondazionecrp.it).

 

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma) 

 

Nuove cariche per il Comitato di Gestione Fondo Speciale per il volontariato Emilia Romagna -

 

Parma, 28 aprile 2014 -

Maria Antonietta Stellati (membro del Consiglio Generale di Fondazione Cariparma) è stata confermata, con voto unanime, Presidente del Comitato di Gestione del Fondo speciale per il volontariato dell’Emilia Romagna

 

La Prof.ssa Stellati – Dirigente scolastico presso l’Istituto Comprensivo di Cortemaggiore e già Presidente del CO.GE per il periodo 2012-2014 – resterà in carica per il biennio 2014-2016.

 

Nella stessa riunione del 22 aprile scorso, il Comitato ha altresì provveduto alla nomina dei due Vice Presidenti, nelle persone della Sig.ra M. Valentina Fermi (espressione del Volontariato Emilia Romagna – Collegio Parma e Piacenza) e del Sig. Roberto Visani (rappresentante Enti Locali dell’Emilia Romagna).


Il Fondo speciale per il volontariato, istituito in tutte le regioni ai sensi dell'art. 15 della legge 266/91 è formato dagli enti di cui all'art. 12, comma 1, del decreto legislativo n. 356 del 1990 (Fondazioni casse di risparmio) attraverso l'accantonamento annuale di una quota degli utili. Tale fondo è destinato al finanziamento delle attività dei Centri di servizio per il volontariato. Nel 2012 la contribuzione di Fondazione Cariparma è stata pari ad Euro 665.657.

 

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

 

Edizione 2014 del bando fUNDER35, iniziativa promossa da 10 fondazioni di origine bancaria, tra cui Fondazione Cariparma con l'obiettivo di sostenere l'impresa culturale giovanile: 1 milione di euro per le imprese culturali giovanili -

 

Parma, 16 aprile 2014 -

1 milione di euro per la crescita di imprese non profit, operanti da almeno due anni nell’ambito della produzione artistica e creativa e dei servizi di supporto alla valorizzazione, tutela, protezione e circolazione dei beni culturali, il cui l’organo di amministrazione sia costituito in maggioranza da membri di età inferiore ai 35 anni. Lo mettono a disposizione, attraverso l’edizione 2014 del bando fUnder35, 10 Fondazioni di origine bancaria: Fondazione Cariplo, capofila del progetto, e Fondazioni Banco di Sardegna, Cariparma, Cassa di Risparmio della Spezia, Cassa di Risparmio di Lucca, Cassa di Risparmio di Modena, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Cassa di Risparmio di Torino, Livorno, Monte di Bologna e Ravenna. 

 

L’obiettivo di fUNDER35 è far decollare le migliori imprese culturali giovanili, che si distinguano per la qualità dell’offerta, nonché per una corretta politica del lavoro, e si prefiggano chiari obiettivi di sostenibilità economica tramite specifici progetti di miglioramento tanto in campo progettuale che gestionale. Il bando scade il 16 giugno 2014 ed è disponibile all’indirizzo (http://www.fondazionecariplo.it/it/progetti/arte/fUNDER35/index.html).

 

Con il bando fUnder35 le Fondazioni hanno deciso di dare un forte sostegno a imprese già attive, privilegiando le migliori in termini di qualità dell’offerta e corretta politica del lavoro; ovvero di concedere un contributo economico e formativo a quelle imprese che intendono sviluppare progetti di miglioramento tanto in campo progettuale che gestionale. Le principali tematiche sostenute nelle edizioni precedenti sono, infatti, l’avviamento professionale di artisti neo-diplomati e di nuovi talenti, l’avvicinamento del pubblico giovane alla cultura e la promozione di eventi teatrali dedicati ai giovanissimi, il miglioramento organizzativo finalizzato a una gestione sostenibile nel tempo, il consolidamento di posizioni lavorative strutturalmente precarie ma temporalmente stabili e l’assunzione di figure professionali under 35, lo svolgimento di un percorso formativo in campo manageriale destinato al personale interno e l’ampliamento/potenziamento dell’offerta culturale.

 

Il progetto fUnder35 prevede la pubblicazione di un bando rivolto a imprese non profit di natura privata aventi sede e operanti, da almeno due anni, nei territori di riferimento delle Fondazioni. Le imprese selezionate sono destinatarie di iniziative di monitoraggio periodico e di supporto connesse alle tematiche organizzative, gestionali e di innovazione tecnologica, con l’obiettivo di accompagnare il processo di miglioramento. Sono inoltre sviluppate attività di orientamento su tematiche fiscali, amministrative, di raccolta fondi a livello nazionale e internazionale da offrire agli enti finanziati come ottimizzazione delle risorse.

 

(Fonte: ufficio stampa ACRI)

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Il Bando è riservato agli Istituti Scolastici pubblici o paritari del 1° e 2° ciclo di istruzione (scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado) aventi sede nella provincia di Parma ed è dedicato al sostegno di iniziative di promozione del successo scolastico e del miglioramento del sistema educativo provinciale, con particolare attenzione ai metodi didattici innovativi.

 

Parma, 20 marzo 2014 -

Nell’ambito dei Bandi 2014 di Fondazione Cariparma per la raccolta delle richieste di contributo, il 16 marzo scorso si è aperto il Bando “Innovazione didattica”; il bando scadrà il prossimo 16 aprile. 

Il Bando è riservato agli Istituti Scolastici pubblici o paritari del 1° e 2° ciclo di istruzione (scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado) aventi sede nella provincia di Parma ed è dedicato al sostegno di iniziative di promozione del successo scolastico e del miglioramento del sistema educativo provinciale, con particolare attenzione ai metodi didattici innovativi.

Il Bando – presentato stamane alla presenza di Giovanni Desco (Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale), Luigi Ughetti (Presidente Asapa – Associazione scuole autonome della provincia di Parma), Paolo Andrei (Presidente Fondazione Cariparma) e di una folta rappresentanza dei Dirigenti Scolastici delle scuole di Parma e provincia - intende finanziare progetti biennali di innovazione didattica che possano coniugare  l’innovazione  (riferita a processi e ambienti di insegnamento-apprendimento) e l’utilizzo delle tecnologie per il miglioramento della didattica inclusiva.

Con tale Bando (che prevede esclusivamente richieste da parte di reti formalizzate di scuole dello stesso ciclo o di cicli differenti) la Fondazione Cariparma intende:

promuovere la diffusione della didattica inclusiva (personalizzazione, valorizzazione delle differenze, contenimento della dispersione scolastica e degli abbandoni, valorizzazione delle eccellenze, ecc.);

sviluppare le competenze trasversali in riferimento alle Competenze Chiave definite dal Consiglio d’Europa;

promuovere l’orientamento scolastico e l’accompagnamento al placement;

migliorare la continuità scolastica, con particolare attenzione al passaggio tra scuole di differenti cicli, attraverso la progettazione “in verticale” degli apprendimenti  significativi;

documentare i processi e i prodotti realizzati, per rendere possibile la loro condivisione, diffusione e trasferibilità;

introdurre prime forme di rendicontazione sociale ai fini della valutazione di esito degli interventi.

La modalità di raccolta delle richieste di contributo è prevista esclusivamente per via telematica collegandosi al sito internet della Fondazione Cariparma (www.fondazionecrp.it), sezione in home page “Come richiedere un contributo”.

Gli Uffici della Fondazione sono a disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento, telefonicamente o previo appuntamento, nei giorni:

lunedì e mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.30 

martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

 

Importante innovazione in campo chirurgico all’Ospedale di Vaio: sono iniziati gli interventi in laparoscopia avanzata... 

 

Parma, 19 marzo 2014 -

Grazie al generoso contributo di 132.000 euro di Fondazione Cariparma, sono stati acquistati diversi strumenti di ultima generazione, già in funzione da circa un mese.

Nuove possibilità di cura per gli assistiti ed opportunità per il Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale di Vaio – che già ha qualificati professionisti - di essere competitivo con le realtà ospedaliere del nord Italia, anche sul piano delle tecnologie. 

La chirurgia laparoscopica è una metodica che consente di eseguire le procedure chirurgiche utilizzando un sistema di visione televisivo e di operare attraverso piccole incisioni cutanee. La grande innovazione sta nell’utilizzo di strumenti ottici ed operativi introdotti attraverso le piccole incisioni praticate. Il chirurgo opera guardando un monitor, dove l'immagine  è meglio definita e di dimensioni maggiori rispetto alla realtà. Numerosi e di rilievo i vantaggi per i pazienti. La mini-invasività chirurgica riduce notevolmente il dolore post-operatorio e le necessità di ricostruzione dei tessuti in fase post operatoria.

Sono perciò accelerati i tempi di recupero ed è ridotta in modo consistente la permanenza in ospedale.

Queste le attrezzature acquistate:

un sistema completo per laparoscopia ad alta definizione, che permette di “magnificare” le immagini, cioè di visualizzare particolari che altrimenti non sarebbe possibile vedere, consentendo quindi al professionista una maggior precisione nell’intervento. E’ un sistema di ultima generazione, utile anche per la chirurgia delle vie escretrici. La messa a fuoco automatica della telecamera, posta sulla punta della sonda, consente di effettuare, ad esempio, il trattamento di piccoli calcoli renali, senza compromettere l’integrità del rene.

Una sonda ecografica laparoscopica, che permette di valutare i margini di neoplasie (ad esempio al fegato, ai reni, ecc.) e quindi di intervenire con maggior precisione, per asportare solo il tessuto malato.

Un sistema robotizzato per il sostegno dell’endoscopio durante le procedure chirurgiche, dotato di software applicativo per il riconoscimento vocale, che permette al chirurgo di muovere l’ottica laparoscopica attraverso ordini verbali.

Massimo Fabi: "Desidero ringraziare Fondazione Cariparma e ricordare il Prof. Carlo Gabbi. La significativa donazione di Fondazione ha consentito l'acquisto di apparecchiature di ultima generazione, peraltro già in funzione, utili ad effettuare interventi chirurgici in laparoscopia. L'attenzione e il sostegno di Fondazione, quindi, hanno fatto sì che all'Ospedale di Vaio vi siano nuove possibilità di cura per gli assistiti e che il nosocomio, che già ha qualificati professionisti, sia sempre più un centro di riferimento e di eccellenza".

Paolo Andrei: "Questa donazione di Fondazione Cariparma coniuga due aspetti: da un lato, consente di dare alla popolazione di riferimento una occasione di miglioramento della qualità della vita, dall'altro è un'opportunità per esprimere riconoscenza verso l'alta professionalità del personale che lavora all'Ospedale di Vaio. Fondazione ha la certezza di aver messo in buone mani la donazione elargita. Ringrazio anch'io Carlo Gabbi, innanzitutto un carissimo amico, e ribadisco l'impegno di dare continuità all'azione che lo stesso ha portato avanti negli anni."

Domenico Potenzoni: "Puntare all'eccellenza, in particolare in tempo di crisi è la scelta vincente. E' quello che facciamo all'Ospedale di Vaio. E un passo avanti ci viene consentito di farlo grazie a questa donazione, che permette ai qualificati professinisti del Dipartimento di Chirurgia di disporre di un sistema completo per laparoscopia ad alta definizione, di una sonda ecografica laparoscopica e di un sistema robotizzato per il sostegno dell'endoscopio."

Don Gianemilio Pedroni: "Nel portare i saluti del Vescovo, Mons. Mazza, voglio ringraziare tutti i presenti. I vostri pazienti sono nostri parrocchiani, amici: hanno grande riconoscenza per il lavoro quotidianamente svolto, con grande professionalità e umanità. La capacità di ascolto, il prestare attenzione alle esigenze del singolo sono garanzia di un servizio di qualità."

Giorgio Pigazzani: "Un grazie sincero a Fondazione Cariparma, al Prof. Gabbi e al Presidente Andrei. Occasioni come questa sono importanti e significative. Grazie alla donazione, è possibile migliorare ulteriormente la qualità delle prestazioni offerte, che in questo Ospedale sono già di alto livello".

Mario Cantini: "A quasi dieci anni dall'apertura dell'Ospedale di Vaio, il 5 luglio ricorrerà l'anniversario, è bello ritrovarci per ringraziare formalmente Fondazione Cariparma, che negli anni è sempre stata a fianco del nosocomio fidentino, sostenendolo e contribuendo alla realizzazione di importanti innovazioni."

 

 

(Fonte: Uffici Stampa AUSL di Parma)

 

Dal 16 marzo al 16 aprile 2014 sarà possibile accedere al bando unicamente attraverso la modalità on-line -

Parma, 12 marzo 2014 -

Nell'ambito dei Bandi 2014 di Fondazione Cariparma per la raccolta delle richieste di contributo, dal 16 marzo al 16 aprile sarà possibile accedere al Bando "Innovazione didattica".

Come già annunciato, tale Bando è riservato agli Istituti Scolastici pubblici o paritari didattici del 1° e 2° ciclo di istruzione (scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado) aventi sede nella provincia di Parma ed è dedicato al sostegno di iniziative di promozione del successo scolastico e del miglioramento del sistema educativo provinciale, con particolare attenzione ai metodi didattici innovativi; il bando prevede esclusivamente richieste da parte di reti formalizzate di scuole dello stesso ciclo o di cicli differenti.
La modalità di raccolta delle richieste di contributo avverrà esclusivamente per via telematica collegandosi al sito internet della Fondazione Cariparma (www.fondazionecrp.it), sezione in home page "Come richiedere un contributo"; sul sito sono già comunque presenti e consultabili tutte le informazioni riguardanti la procedura di richiesta contributo, unitamente al Testo del Bando e al Disciplinare per l'accesso agli interventi erogativi 2014.
Si ricorda anche che il 15 marzo prossimo scadranno i tre precedenti Bandi aperti dalla Fondazione, ovvero "Volontariato, Filantropia e Beneficenza", "Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa", "Infrastrutture scolastiche".
Gli Uffici della Fondazione sono a disposizione del pubblico per qualsiasi informazione o chiarimento, telefonicamente o previo appuntamento, nei giorni:

lunedì e mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.30
martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00

 

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)