Parma Alimentare porta le eccellenze enogastronomiche Ducali a Cibus, dove organizzerà ogni giorno una ‘Merenda Parmigiana’ con alcuni dei migliori prodotti locali. È la novità presentata dal Consorzio, che dal 1976 promuove in tutto il mondo il settore agroalimentare parmense, in vista del 22esimo Salone Internazionale dell’Alimentazione, in programma alle Fiere di Parma dal 7 al 10 maggio. Parma Alimentare sarà presente a Cibus (padiglione 02, stand M 002) attraverso un’importante collettiva, che racchiude i Consorzi di Tutela di Salame Felino Igp, Coppa di Parma Igp e Culatta dell’Emilia, oltre a Caseificio Parma2064 e Salumificio Aurora. Una vetrina importante: l’edizione 2022 aveva registrato ben 60mila operatori professionali presenti, favorendo così incontri di business con i buyer esteri e più in generale nuove opportunità di sviluppo commerciale per la Gdo e il canale Ho.re.ca. che si ripeteranno anche quest’anno.
La Merenda Parmigiana sarà servita tutti i giorni alle 16: oltre ai prodotti citati, Parma Alimentare avrà anche la collaborazione dei Consorzi di Tutela del Parmigiano Reggiano Dop e dei Vini dei Colli di Parma, che assieme al prezioso contributo dei cuochi di Parma Quality Restaurants garantiranno una degustazione di assoluto livello per tutti gli operatori presenti a Cibus.
Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare: «Siamo molto soddisfatti di partecipare a Cibus con la nostra collettiva, che intende esprimere la sinergia di alcune importanti eccellenze del territorio, all’interno di una vetrina di rilevanza internazionale. L’export dell’agroalimentare parmense, nel 2023, ha registrato un fatturato da 2,7 miliardi di euro: come Parma Alimentare, oltre alle iniziative all’estero, ritenevamo necessario promuovere i prodotti del territorio anche a Cibus, ovvero il più importante evento italiano dedicato all’agroalimentare. Sarà una grande opportunità per rafforzare le sinergie locali, accogliere le delegazioni business estere e far conoscere ancora di più la qualità dei nostri prodotti, che sono unici al mondo».