Ad organizzare l’evento: ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), il Consorzio di Bonifica di Piacenza e la facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
INTRODUZIONE
ANBI, il Consorzio di Bonifica di Piacenza e la facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza promuovono da anni momenti di confronto sull’utilizzo efficiente dell’acqua, consapevoli che la stagionalità delle precipitazioni è stata alterata dall’andamento climatico e che accanto alla necessità di una manutenzione costante si apre una nuova era di pianificazione infrastrutturale a favore di un modello economico rivolto alle esigenze dei cittadini e delle imprese consapevoli del fatto che l’irrigazione non riguarda l’agricoltura ma l’economia agroalimentare di cui la nostra provincia fa vanto.
OBIETTIVO DEL CONVEGNO
Con questo convegno - organizzato a chiusura del centenario delle bonifiche, e nel settantesimo anniversario della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali - ANBI, il Consorzio di Bonifica di Piacenza e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza vogliono porre al centro del dibattito tematiche legate all’uso consapevole dell’acqua in un momento in cui ogni attore, chiamato a rappresentare una parte di rilievo nello scenario, eserciti al meglio la propria influenza nella concertazione di soluzioni volte al risparmio della risorsa. In particolare si discuterà dello stoccaggio della risorsa attraverso una migliore e moderna infrastrutturazione idraulica (laghetti, invasi di varia natura, ecc..), dell’equilibrio tra canali a cielo aperto e intubati e infine della ricarica delle falde favorita dalla circolazione dell’acqua nel reticolo idraulico secondario (ad esempio nel distretto del Trebbia) anche a vantaggio dell’ecosistema. Non mancherà inoltre un focus sull’attuale crisi idrica.
RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (CFP)
Il convegno ha la partecipazione degli ordini professionali provinciali degli agronomi, dei periti agrari, dei geometri e degli architetti, i quali riconosceranno i CFP ai professionisti iscritti che presenzieranno.
CITTADINANZA
Il convegno è aperto alla cittadinanza e l’ingresso è gratuito.
PROGRAMMA