Le tre città, dalle consolidate tradizioni enogastronomiche, si sono date appuntamento ad Alba, domenica 21 novembre, per un cooking show di eccellenza in occasione della 91° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. Gli chef Enrico Crippa, la famiglia Cerea e Andrea Nizzi hanno proposto tre piatti del distretto italiano della gastronomia UNESCO.
Enrico Crippa (chef tre stelle Michelin di Alba) ha proposto "La terra: Crema di patate, lapsang souchong". Andrea Nizzi (presidente del Parma Quality Restaurant) ha presentato "Forza Quattro" (Cappelletti di 4 colori, con 4 ripieni e a 4 mani su salsa di parmigiano reggiano e polvere di prosciutto). La Famiglia Cerea (tre stelle Michelin di Bergamo) ha preparato "Rivisitazione della crespella con fonduta al branzi".
Si è trattato di un momento straordinario contrassegnato dalla presenza del Sindaco di Alba Carlo Bo, accompagnato dall'Assessore al Turismo e alle Città Creative UNESCO Emanuele Bolla, assieme al Sindaco di Bergamo Giorgio Gori ed all'Assessore al Turismo e Parma City of Gastronomy del Comune di Parma, Cristiano Casa.
L'evento è stato realizzato, grazie alla collaborazione tra le Città di Alba, di Bergamo e di Parma, nell'ambito del progetto legato alle Città Creative UNESCO che ha fatto incontrare città e realtà gastronomiche dal Giappone, Turchia, Ecuador, Norvegia, Brasile e Stati Uniti sotto il segno del tartufo bianco d'Alba.
La giornata ha costituito un tassello importante del progetto di collaborazione, formalizzato, , nel mese di ottobre, con la costituzione del Distretto Italiano della Gastronomia UNESCO. Uniche tre città italiane insignite del riconoscimento, che premia la creatività culinaria, le tre città sono entrate nella rete UNESCO in tre momenti diversi: Parma nel 2015, poi Alba nel 2017 ed, infine, Bergamo nel 2019. Il network delle Creative Cities è strutturato in aree tematiche, non solo Gastronomia, ma anche Letteratura, Design, Media Arts, Musica, Arti e Artigianato, Film.
Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore al Turismo e Parma City of Gastronomy, Cristiano Casa, unitamente agli amministratori delle altre due città. "Si è trattato di momento significativo che ci ha permesso di celebrare la gastronomia italiana, grazie ad un lavoro di squadra che ha visto le tre città unite assieme ad altrettanti chef di eccellenza, espressioni dei rispettivi territori. E' il primo grande appuntamento dopo la creazione del Distretto delle Città Creative Unesco, con proposte che unisco il meglio dell'offerta legata al cibo e al vino delle realtà coinvolte. E' l'inizio di un percorso che riserverà diverse novità per il futuro per la promozione del Distretto stesso" .