E’ entrato all’interno dello “store” di una famosa catena, sito in pieno centro, ha rimosso il sistema anti taccheggio da una felpa, l’ha indossata ed ha tentato di uscire senza pagare. Fermato dall’addetto alla sicurezza ha consegnato il capo dal quale aveva rimosso sia l’etichetta che il codice a barre.
Non è stato di certo il bisogno di spiritualità ad indurre la donna ad entrare in chiesa quanto la volontà di sgraffignare tutto quello che le capitava a tiro, compreso un motorino. Rubati 2.000 euro in parte erano destinati anche ai più bisognosi.
L’Arma dei Carabinieri sta effettuando, nella provincia di Parma, una serie di controlli finalizzati a verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
CASTELNOVO MONTI – Un nuovo incontro con i carabinieri, per prevenire le truffe, è in programma mercoledì 27 novembre, al Centro Sociale Insieme di Castelnovo, in via dei Partigiani, alle ore 17.
Tra le iniziative sociali con finalità di prossimità e prevenzione promosse dall’Arma dei Carabinieri, nei giorni scorsi, ha trovato riscontro l’impiego dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Parma. I volontari della “Benemerita”, nell’ambito di una attività pianificata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma, hanno prestato la loro opera nelle immediate adiacenze di alcuni istituti d’istruzione della città, al fine di prevenire eventuali episodi di devianza giovanile.
Nell’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Salsomaggiore Terme, nell’ambito di un servizio coordinato interprovinciale hanno messo in campo un dispositivo rinforzato, con uomini e donne in uniforme e in borghese, volto alla prevenzione dei reati in genere, al controllo della circolazione stradale, con particolare attenzione al contrasto del fenomeno della guida sotto l’influenza dell’alcol e alla repressione dello spaccio di stupefacenti.
Sono siti ad hoc e prezzi bassi che sempre più spesso attirano il consumatore. Si procede mettendo in vendita degli oggetti – online – nel caso di specie “tre paia di scarpe da ginnastica” e una volta arrivato il pagamento, il venditore e l’annuncio scompaiono nel nulla.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno tratto in arresto un 30enne straniero, ben conosciuto, colpito da aggravamento di misura cautelare in regime di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale Ordinario di Parma.
Conclusa dai Carabinieri della Stazione di Parma Centro una complessa investigazione a seguito della quale, sulla base degli elementi fin qui raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, un 20enne italiano è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per il reato truffa.