Si è tenuto nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Bruxelles Francesco Genuardi il cocktail party di presentazione del Made in Italy organizzato da CNA Federmoda in collaborazione con CNA Bruxelles e inserito nel progetto di promozione del settore tessile sostenibile in ambito europeo.
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È stata presentata l’attesissima 32° edizione del Palio delle Contrade di San Secondo Parmense in programma per il 3-4-5 Giugno 2022 patrocinata dal Comune di San Secondo, Regione Emilia Romagna, A.E.R.R.S. Associazione Emilia Romagna Rievocazioni Storiche e Lions Club Colorno la Reggia.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: Laura Lofino, responsabile del museo Agorà, Giulia Zucchi sindaco di San Secondo Parmense, Sara Bini Presidente dell’Associazione del Palio delle Contrade, Francesco Ilardo vicesindaco di San Secondo (salute e benessere dei cavalli), Paolo Giuffredi presidente CNA Parma, Morgan Visioli Presidente regionale CNA Benessere e componente Pieghe Perfette, Cesare Pezzarossa storico responsabile del progetto “6 contrade e una corte per un paese” scuola elementare Giovannino Guareschi di San Secondo, Prof.ssa Elena Bini che ha introdotto il libro di Marcello Cavalli “Pier Maria Rossi il leone dei rubei” (che sarà presentato il 2 giugno), Tiziana Lenti e Maria Margherita Storci autrici Drappo, Giacomo Scalvenzi segretario associazione Emilia Romagna rievocazioni storiche e Sandro Capatti reporter ANSA.
Per 3 giorni ci si ritroverà catapultati in pieno Rinascimento a rivivere i fastosi festeggiamenti in occasione del matrimonio di Pier Maria Rossi e la nobile Camilla Gonzaga da Vescovado. Cerimonie sfarzose, Corteo storico con centinaia di figuranti accompagnati da musici e sbandieratori, cene a tema nelle taverne delle Contrade e infine la spettacolare “Giostra della Quintana” dove il migliore dei Cavalieri si aggiudicherà l’ambito “Drappo”
FrLa manifestazione, ormai annoverata tra le principali di carattere storico/rievocativo in Italia giunge alla 32° edizione. Appuntamento importantissimo per San Secondo e tutta la provincia di Parma, è da considerarsi non solo un grande evento che attira migliaia di visitatori e appassionati da tutta Italia ma un progetto allargato agli ambiti sociali, culturali ed economici. Infatti, oltre a tramandare e coltivare la memoria storica e la nostra cultura, l’ampia risonanza e il richiamo di turisti e appassionati da ogni parte d’Italia dona visibilità al territorio, diventa traino per il turismo e la promozione delle nostre eccellenze alimentari oltre che strumento di visibilità per le Aziende partners.
Sotto la lente di ingrandimento da parte degli addetti ai lavori e osservatori la Giostra dell’Anello di Domenica 5 Giugno quando scenderà in lizza una rosa di Cavalieri di altissimo livello che si sfiderà in quella che viene considerata tra le gare più difficoltose in Italia, dove occorre grande affiatamento tra cavallo e Cavaliere, preparazione, assoluta concentrazione e strategia. L’impiego degli animali presuppone una grande attenzione al loro benessere in ottemperanza alle normative regionali e nazionali. Sono infatti richiesti particolari adempimenti e la richiesta di documentazione che certifichi la salute degli animali senza la quale e senza avere superato positivamente le ultime visite veterinarie in loco, i nostri Cavalli non potrebbero “scendere in lizza”. È questo il momento più atteso dalle sei Contrade: Bureg di Minen, Dragonda, Castell’Aicardi, Grillo, Trinità e Prevostura.
Dopo il successo di visualizzazioni dello scorso anno ricordiamo che la “Giostra” sarà trasmesso in diretta streaming ancora con il commento tecnico di Roberto Parnetti da Arezzo, giornalista e referente monta storica pali e giostre oltre che grande amico e sostenitore della nostra manifestazione coadiuvato da Elena Bini storica speaker del Palio
Numerose quindi le prestigiose collaborazioni; attesissimo il back stage che vede coinvolto il gruppo “Pieghe Perfette” marchio di CNA Parma che non ha certo bisogno di presentazioni. Saranno i professionisti del gruppo, ormai protagonisti dei più importanti eventi di Parma e in Italia, a realizzare le complesse acconciature delle nostre splendide Dame a quindi, a conferire valore aggiunto alla nostra manifestazione. Il trucco sarà affidato ai professionisti di Revival Blog chiedilo a Saky.
Il Lions Club Colorno la Reggia premierà le vincitrici del bando di concorso per la realizzazione del “Drappo” Tiziana Lenti e Maria Margherita Storci che verrà svelato soltanto il 2 giugno quando si conoscerà anche l’ordine di carriera della Giostra ossia l’ordine di entrata al Campo. Precederà le cerimonie la presentazione del Libro “PIER MARIA ROSSI il Leone dei Rubei”. L’Autore Marcello Cavalli, insieme ad Elena Bini che, ci introdurranno alla lettura di questo straordinario romanzo ambientato tra l’appennino e il Po, percorso in lungo in largo da questo abile condottiero, figura determinante in uno dei periodi più fiorenti e complessi della storia d’Italia e protagonista della nostra Rievocazione
Ancora L.C. Colorno la Reggia insieme ad ANCOS Parma hanno sostenuto il progetto “Sei Contrade e una Corte per un Paese” che ha visto coinvolti ben 250 studenti della scuola primaria “Giovannino Guareschi” di San Secondo coordinati dall’insegnante Elisabetta Locatelli insieme alla prof.ssa Elena Bini esperta della dinastia dei Rossi e allo storico Cesare Pezzarossa custode della memoria storica locale e non solo.
Eventi nell’evento, saranno le iniziative delle sei Contrade, ognuna caratterizzata dai propri colori e che rappresentano la vera anima della festa. I volontari infatti sono i veri protagonisti dell’organizzazione, coordinati dall’associazione Palio delle Contrade per 360 giorni l’anno ma che, durante la 3 giorni paliesca si ritirano ognuna all’interno dei propri confini a propiziare quella vittoria che porterà immensa gioia a chi si aggiudicherà il Drappo.
L’edizione 2022 deve ancora iniziare ma già sono in cantiere progetti futuri. Possiamo annunciare che a fine anno riceveremo il testimone dalla Città di Faenza e ospiteremo nel 2023 il “Galà dei Cavalieri” durante il quale sarà consegnato il premio Miglior Cavaliere d’Italia inerente giostre e quintane storiche. Inoltre stiamo lavorando insieme a Sandro Capatti reporter ANSA ad un progetto fotografico unico nel suo genere.
I ringraziamenti vanno all’Amministrazione Comunale e agli Sponsor che da sempre ci sostengono, ci incoraggiano, continuano a darci fiducia e senza i quali questo piccolo “miracolo” chiamato Palio delle Contrade promosso e organizzato in un paese della bassa parmense che conta più o meno 6.000 anime, non sarebbe realizzabile. Ora contiamo sulla partecipazione del pubblico e rinnoviamo l’appuntamento per il 2-3-4 e 5 Giugno 2022.
Le giornate del Palio ripropongono i festeggiamenti avvenuti nel 1523, in occasione del matrimonio tra il Marchese Pier Maria Rossi e Camilla, figlia del signore di Vescovado Giovanni Gonzaga. Tanti nobili signori furono invitati alla festa, tra i quali spiccava Giovanni Medici fratello della Marchesa Bianca e zio di Pier Maria e Pietro Aretino sempre al seguito dell’amico Giovanni. La corte dei Rossi e le sei contrade: Bureg di minen, Castell’Aicardi, Grillo, Dragonda, Prevostura e Trinità, animano il borgo con cortei, banchetti, cerimonie rinascimentali.
Di seguito il programma completo:
Giovedì 2 giugno 2022
Nel Cortiletto d’onore della Rocca dei Rossi svelatura del drappo e sorteggio delle carriere di partenza della 32° edizione del Palio delle Contrade
Venerdì 3 giugno 2022
Spettacolo itinerante con il fuoco, nella piazza della chiesa investitura dei signori di contrada e benedizione del drappo 2022, nel borgo cene aperte al pubblico nelle Contrade.
Sabato 4 giugno 2022
Bianca Riario con i figli e le figlie, Pietro Aretino e il Cardinale Giulio de’ Medici accolgono al Castello di San Secondo gli sposi arrivati da Mantova insieme a Giovanni delle Bande Nere; i signori delle Contrade rendono gli omaggi al Conte e alla sua famiglia. Presentazione delle Contrade, dei Cavalieri e dei Cavalli che disputeranno il Palio. Banchetti nelle Contrade e nelle Taverne del Borgo con spettacoli itineranti.
Domenica 5 giugno 2022
Dopo i riti religiosi del mattino, il Corteo storico con la Corte dei Rossi, gli ospiti e le sei Contrade Bureg di Minén, Castell’Aicardi, Dragonda, Grillo, Prevostura e Trinità precede la tenzone del Palio nell’Arena dello Stadio.
Tutte le info su: www.paliodellecontrade.com
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Un progetto promosso da Fondazione Cariparma in partnership con Crédit Agricole Italia, Cooperativa sociale Santa Lucia e ALMA
Cura e rigenerazione del territorio si andranno a coniugare con l’agricoltura biologica, l’inserimento lavorativo, l’alta formazione e l’ospitalità Firmato oggi il memorandum tra i partner Colorno
Un luogo inclusivo, dove la cura e la tutela del territorio si coniugano con l’agricoltura biologica, l’alta formazione, l’ospitalità e l’inserimento lavorativo: è questo, in sintesi, “Cascina Bilzi”, un progetto promosso da Fondazione Cariparma in partnership con Crédit Agricole Italia, Cooperativa sociale Santa Lucia e ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e condiviso dal Comune di Colorno. Cascina Bilzi - un podere di proprietà della Fondazione Cariparma e derivante dal lascito testamentario della Prof.ssa Anna Maria Bilzi, stimata insegnante presso le scuole di Parma – mira a diventare un esempio di recupero del patrimonio degli immobili rurali che affronta e propone il tema dell’architettura e dello sviluppo delle attività legate al territorio, secondo una visione di innovazione culturale e sociale: un modello di partenariato fondato sull’impegno sociale e sulla restituzione alla comunità di un patrimonio agricolo, ambientale e storico.
Cooperativa sociale Santa Lucia si occuperà del recupero di questo antico podere per produrre conserve, succhi di frutta e altri semilavorati secondo i metodi e i ritmi dell’agricoltura biologica. Nei terreni vicini alla cascina sarà realizzato un «orto gigante biologico», in cui saranno impiegate particolari tecniche quali la serra a tunnel per la protezione delle colture, che saranno destinate a soddisfare i consumi di frutta e verdura della cucina di ALMA. Il progetto sociale di Santa Lucia inserirà al lavoro persone con difficoltà e fragilità (ai sensi della L. 381/91) che, avvicinandosi ai ritmi della terra, sviluppando abilità manuali e producendo alimenti sani e naturali, vedranno realizzarsi in concreto i frutti del proprio impegno verso sé stessi e verso la comunità.
All’interno degli immobili recuperati e rinnovati di “Cascina Bilzi” saranno realizzati 30 alloggi (60 posti letto), gestiti da Santa Lucia e destinati principalmente agli studenti di ALMA ed eventualmente all’accoglienza turistica. Gli studenti avranno a disposizione anche aule, laboratori polifunzionali e servizi accessori di lavanderia e stireria.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un ristorante gestito da Santa Lucia in collaborazione con gli studenti di ALMA, attrezzato per grandi eventi culturali e cerimoniali. La cucina verrà utilizzata anche per la produzione di pasti in delivery e come laboratorio di trasformazione della materia prima raccolta direttamente dai terreni della cascina. I docenti di ALMA coinvolgeranno gli studenti in corsi di alta formazione dedicati alla produzione di materie prime biologiche, unendo le tecniche più tradizionali a quelle più innovative. ALMA e Cooperativa sociale Santa Lucia collaboreranno infine alla creazione di attività culturali, didattiche e ludiche destinate a tutta la comunità, promuovendo il consumo di prodotti tradizionali del territorio, sviluppando consapevolezza verso i processi produttivi e verso il mondo agroalimentare. Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma: «Il progetto “Cascina Bilzi” si offre come un luogo di inclusione sociale e lavorativa, formazione e valorizzazione del territorio dove tradizione e innovazione si andranno a coniugare: un’occasione per sviluppare opportunità e percorsi occupazionali ed al contempo sensibilizzare la comunità e le nuove generazioni in una logica di tutela e sostenibilità ambientale. Un’idea in cui la Fondazione crede fortemente, in particolare per lo spirito di partenariato che alimenta l’intera progettualità e per il quale ringrazio le importanti realtà che da subito hanno creduto a questa iniziativa e che daranno vita a “Cascina Bilzi”.» Ariberto Fassati, Presidente di Crédit Agricole Italia: «Siamo lieti di contribuire alla realizzazione del progetto “Cascina Bilzi” al fianco di Fondazione Cariparma, Cooperativa sociale Santa Lucia e ALMA.
L’iniziativa, finanziata anche grazie al plafond che abbiamo messo a disposizione della Fondazione nel 2021, testimonia ancora una volta il nostro impegno per le opere capaci di portare valore aggiunto al territorio. Quello di Parma, in particolare, ci vede storicamente in prima linea non solo con la nostra attività di Banca ma anche attraverso il sostegno alle attività che promuovono e valorizzano il suo patrimonio sociale e culturale. Fedeli alla nostra missione “Agire ogni giorno nell’interesse dei clienti e della società”, continuiamo ad operare per non far mancare il nostro sostegno alle comunità, con un’attenzione particolare alle tematiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.» Arianna Spazzini, Presidente Cooperativa sociale Santa Lucia: «Abbiamo aderito con tutta la nostra energia al progetto di “Cascina Bilzi” perché lo abbiamo sentito vicino fin dal primo giorno.
Questo progetto si fonda su principi in cui crediamo profondamente, come la perseveranza, l’accoglienza dell’altro e la responsabilità verso l’ambiente. “Cascina Bilzi” è un’idea coraggiosa, proprio come la nostra cooperativa, che da molti anni forma al lavoro persone in difficoltà e a rischio di emarginazione. Lavorando la terra e rispettando i suoi cicli naturali, le persone troveranno una strada in cui realizzarsi e in cui restituire prezioso valore per tutta la comunità.» Enzo Malanca, Presidente di ALMA: «È con grande entusiasmo che sottoscriviamo l’accordo per la realizzazione del progetto “Cascina Bilzi”, che fin dall’inizio della sua gestazione ci ha visti convinti partner. Il ruolo che avrà ALMA in questa iniziativa sarà quello di avvicinare i nostri allievi all’agricoltura sociale e biologica ma anche agli ambiti della ristorazione e dell’ospitalità, poiché il progetto vuole favorire le conoscenze delle dinamiche naturali di un ecosistema, con riferimento particolare alle catene alimentari. Questo obiettivo verrà raggiunto mediante l’attività di ospitalità residenziale di circa 60 studenti della nostra Scuola, che trascorreranno la loro esperienza in ALMA nel residence che verrà realizzato; mediante l’attività di ristorazione dedicata ai giovani; nonché all’acquisizione dei prodotti agroalimentari di cui necessita la Scuola. Siamo certi che questa operazione consentirà non soltanto ai nostri allievi ma anche ad allievi di altre scuole ed alla comunità del territorio di poter accedere a conoscenze di una natura che necessita di una indispensabile cultura della realtà agroalimentare del nostro Paese ma anche di colture di altri prodotti provenienti da paesi diversi.» Quest’oggi è stato firmato il memorandum tra i partner del progetto, sottoscritto da Franco Magnani (Presidente Fondazione Cariparma), Ariberto Fassati (Presidente Crédit Agricole Italia), Arianna Spazzini (Presidente Cooperativa sociale Santa Lucia) e Enzo Malanca (Presidente ALMA). Un ringraziamento particolare all’Avv. Nicola Bianchi per la preziosa consulenza legale.
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DAL 2 AL 5 GIUGNO 2022 ZIBELLO, CARATTERISTICO BORGO RIVIERASCO DELLA BASSA PARMENSE, OSPITA LA 35esima EDIZIONE DELLA FESTA DEL CULATELLO. QUATTRO GIORNATE FRA SPECIALITA’ TIPICHE, MUSICA, MERCATI E FOLCLORE
Quattro giornate all’insegna della buona tavola e dei prodotti tipici, in un contorno di folclore, musica, tradizione, mostre e mercati. Zibello, caratteristico borgo della Bassa Parmense, adagiato sulle rive del Grande fiume, in quelle terre “musicate” da Giuseppe Verdi e “narrate” da Giovannino Guareschi, dal 2 al 5 giugno ospita la 35esima edizione della Festa del Culatello. La kermesse gastronomica, dopo due anni di stop a causa della pandemia, si ripresenta con un programma ricco e variegato. Da giovedì 2 a domenica 5 giugno gli stand gastronomici apriranno fin dalle 19; giovedì 2, sabato 4 e domenica 5 giugno anche a pranzo. Qui, oltre al Culatello di Zibello Dop si potranno gustare numerose altre specialità tipiche tra cui tagliatelle al culatello, gnocchetti allo strolghino, tortelli d’erbette e luganega al vino bianco. Per quanto riguarda il programma dettagliato della manifestazione, si parte giovedì 2, alle 10, con l’apertura del mercatino dell’antiquariato e dell’hobbistica nell’ex convento dei Padri Domenicani dove si terranno anche visite gratuite al museo della civiltà contadina “Giuseppe Riccardi” e al museo “Il Cinematografo” dedicato ad Amedeo Narducci. Sempre nel complesso dell’ex convento domenicano si potranno visitare l’esposizione di moto d’epoca, quella di un grande plastico ferroviario e la mostra fotografica “I Silenzi del Po” dell’Eremita del Po, Paolo Panni. Nel pomeriggio, alle 16.30, nel chiostro dello stesso ex convento domenicano, spettacolo musicale con la Lb band. Non mancheranno giostre e attrazioni per i più piccoli che potranno anche imparare a montare a cavallo e ci saranno itinerari turistici in carrozza per tutti. La festa sarà inaugurata ufficialmente alle 18.30 di giovedì 2 giugno e, in serata, dalle 21.30, si balla sulla pista d’acciaio con l’orchestra Bagutti.
Venerdì 3 spettacolo musicale giovanile, dalle 22, con Matt Bann e Cubino Voice mentre sabato 4, dalle 21.30, ad esibirsi darà l’orchestra I Soleado.
Domenica 5, infine, alle 10, apertura del mercato della terra e del November Porc nell’ex convento dei Padri Domenicani; visite guidate gratuite al museo della civiltà contadina “Giuseppe Riccardi” e al museo “Il Cinematografo” dedicato ad Amedeo Narducci; esposizioni di camion militare, moto d’epoca e plastico ferroviario e visite alla mostra fotografica “I Silenzi del Po”. Alle 16.30, nel chiostro dell’ex convento domenicano, pomeriggio musicale con Francesco Nizzoli, attrazioni per i più piccoli, itinerari in carrozza e, alle 21.30, serata danzante su pista in acciaio con l’orchestra Daniele Cordani.
E se Giove Pluvio dovesse voltare le spalle alla kermesse gastronomica? Nessun problema e nessun timore. Infatti la piazza del paese sarà coperta con una grande tensostruttura che garantirà così il normale svolgimento della manifestazione. La sagra è promossa dalla Pro loco di Zibello unitamente a sei associazioni di volontariato del territorio (Noi per Ardola, Avis Zibello, corale “Emanuele Muzio”, gruppo di protezione civile Volontari per il Po, Zibel d’Incò e Gang del Bosco, il patrocinio del Comune di Polesine Zibello e del Consorzio di tutela del Culatello di Zibello e il sostegno di diversi sponsor locali. Info al sito www.festadelculatello.it
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