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Sabato 14 Ottobre, Forum Donne Indipendenti in collaborazione con l'associazione A.N.D.O.S Onlus Parma ha partecipato all'iniziativa Ottobre mese della prevenzione del tumore al seno con l'evento "Allungami la mano".

Un'occasione per richiamare ancora una volta l'attenzione delle donne alla visita preventiva. La Dott.ssa Cecilia Zanacca dopo aver presentato A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) e l'attività che svolge sul territorio, ha sottolineato quanto sia importante prevenire con un controllo annuale per evitare un percorso che potrebbe essere davvero traumatico e pericoloso per la salute delle donne ma non solo.

Un evento che ha suscitato grande interesse agli presenti che durante l'incontro sono intervenuti condividendo esperienze ed informazioni. Tutti i partecipanti hanno aderito all'invito per la visita ed ecografia preventiva (gratuita) presso la sede di A.N.D.O.S Parma in Via Emilia Ovest, 18 Parma. La presidente del Forum Donne Indipendenti Marsida Mehdiu, ringraziando i presenti e la dottoressa Cecilia Zanacca per la disponibilità e il tempo dedicato, ha invitato tutti per un aperitivo preparato per l'occasione.

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Come di consueto l'evento si è chiuso con musica e un brindisi tra le famiglie. 

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L'Azienda ospedaliero-universitaria di Parma offre opportunità di colloquio alle donne su ginecologia, endocrinologia. L'appuntamento da fissare all'Ufficio relazioni con il pubblico.

Un Ospedale che vuole essere a misura di donna, a partire da una proposta concreta. Per farlo offre alle cittadine diciotto colloqui informativi gratuiti con specialisti di ginecologia ed endocrinologia sulla menopausa, per capire come affrontare il particolare momento della vita e i nuovi equilibri ormonali che si prospettano. Gli appuntamenti personalizzati si terranno il pomeriggio di giovedì 19 ottobre presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, con richiesta da avanzare il giorno prima, mercoledì 18 ottobre dalle ore 11 alle ore 14, all'Ufficio relazioni con il pubblico, tel. 0521.703015.

Specifiche esigenze e problematiche di ognuna potranno dunque essere affrontate con i professionisti della Ostetricia e ginecologia, Endocrinologia metabolica geriatrica e della Endocrinologia e malattie del metabolismo del Maggiore, a seconda delle necessità. A disposizione per i colloqui: Michela Monica della Ostetricia e ginecologia, presso l'ambulatorio ginecologico, padiglione Maternità (pad. 13) primo piano; Graziano Ceresini e Marina Michela della Endocrinologia metabolica geriatrica, Clinica geriatrica, presso ambulatorio di Endocrinologia n.152 al padiglione Barbieri (pad.11), primo piano e Simona Cataldo della Endocrinologia e malattie del metabolismo presso l'ambulatorio endocrinologico, padiglione Clinica medica (padiglione 26), primo piano. L'iniziativa è promossa dall'osservatorio nazionale Onda e riservata agli ospedali italiani premiati con i bollini rosa per l'attenzione alle patologie femminili.

La menopausa non è un malattia, ma una fase della vita che condiziona il quotidiano con sintomi da conoscere bene per una soddisfacente vita quotidiana: possibili cambiamenti dell'equilibrio della vita sessuale, lievi tachicardie, leggera insonnia, episodi di calore –flashes-, impoverimento del tessuto osseo e cambiamento del metabolismo dei grassi che può portare, nei casi più complessi, a un indiretto aumento del rischio di eventi cardiovascolari e cerebrovascolari. Per imparare a conoscere, e dunque contenere, i sintomi e, soprattutto, non averne paura, alle donne in menopausa, e a quelle che stanno per entrarvi, l'Ospedale offre un'opportunità di informazione e consapevolezza.
Con questa iniziativa, il Maggiore, con i propri professionisti medici, vuole avvicinare la popolazione femminile alle principali patologie che la riguardano, informandola sui percorsi di diagnosi e cura più appropriati, a testimonianza dell'impegno continuo nella promozione della medicina di genere e nella personalizzazione della cura, al fine di garantire appropriatezza diagnostica e terapeutica.

Nel biennio 2016-2017, il Maggiore è stato premiato con tre "Bollini Rosa", il massimo premio a cui può aspirare un'azienda sanitaria, per i servizi offerti e per l'alto livello di attenzione verso le patologie femminili. Il numero di Bollini Rosa (da 0 a 3) viene assegnato sulla base di tre criteri valutativi: presenza di servizi nell'ambito delle specialità di maggior rilevo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile; appropriatezza del percorso diagnostico-terapeutico, in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della donna; presenza di servizi per l'accoglienza della paziente e per la tutela della sua dignità. Per l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma referenti del progetto "Bollini Rosa" sono Giovanna Campaniello, responsabile del Governo Clinico, Gestione del Rischio e Coordinamento Qualità e Accreditamento e Gabriella Raise, dirigente medico del Governo clinico.

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(Fonte: Ausl Parma)

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Oltre 900 persone ieri, domenica 8 ottobre, hanno scelto di trascorrere una mattina per tenere alta l'attenzione sui numerosi temi che riguardano la questione femminile.

Tante donne ma anche tanti amici, mariti, fidanzati, fratelli, padri e tanti, tanti bambini hanno indossato il pettorale di Donne in Corsa verso il ben-essere e la tutela dei diritti.

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Domenica 8 ottobre, quarta edizione dell'evento benefico: camminando o correndo, l'importante sarà esserci.

Parma, 6 ottobre 2017

Domenica 8 ottobre, alle 10, piazza Duomo sarà nuovamente invasa da uno sciame di magliette colorate, centinaia di persone pronte a correre o camminare per ribadire nuovamente che non può esserci benessere senza il rispetto dei diritti! E' Donne in corsa, la corsa-camminata non competitiva, che ormai da quattro anni apre l'autunno del volontariato femminile. Sette associazioni ne sono il cuore: ANDOS, Centro Antiviolenza, Centro di Aiuto alla Vita, Casa della Giovane, Futura, Pozzo di Sicar e APE. Esperienze diverse ma il medesimo grande impegno quotidiano per la parità di genere, l'equità nel mondo del lavoro, l'utilizzo dell'immagine femminile, la necessità di politiche adeguate in materia di welfare, istruzione, sanità e soprattutto la sicurezza, perché la violenza è un nodo che preoccupa sempre di più. 
Domenica la città offrirà cinque chilometri di strade tranquille per correre, camminare o passeggiare dal Duomo al Parco Ducale, godendosi la bellezza di una città senza traffico.

Tutti possono partecipare e sarà possibile iscriversi anche domenica dalle 9, prima della partenza. I 10 euro di contributo saranno destinati a progetti di solidarietà al femminile, portati avanti dalle associazioni coinvolte. I bambini fino a 8 anni non pagano. Gli iscritti avranno diritto al pettorale e al ristoro finale.

La giuria, composta dalle presidenti delle sette associazioni, premierà le prime tre classificate in ordine di arrivo, il gruppo più numeroso, quello più anziano e il più originale. 
Tante le realtà del nostro territorio che hanno scelto di affiancarsi per dare più forza al messaggio di Donne in Corsa, come è emerso dalla conferenza stampa di presentazione della manifestazione che si è svolta sta mattina a Forum Solidarietà. 
Come ha detto in apertura Paolo Incerti, vice presidente di CONAD Centro Nord "quello delle donne è un tema delicato, troppe volte citato per motivi negativi, è molto importante tenere viva l'attenzione e l'educazione sul rispetto della parte femminile della società".

"Le donne, per attitudine, sono sempre in corsa, per la famiglia, per il lavoro... è nella loro natura - ha continuato la consigliera comunale Nadia Buetto - l'idea che possano correre, tutte insieme, per la tutela del loro benessere è positiva. Anche per il Comune di Parma, la questione delle pari opportunità è una vera e propria stella cometa che ha guidato numerose scelte e iniziative". 
Jessica Fiorini, di Ape Onlus, ha parlato a nome delle sette associazioni organizzatrici: "domenica volerà, mentre il percorso per arrivare alla manifestazione, è stata la parte più bella e importante; ci ha permesso di conoscerci fra realtà diverse e lavorare insieme. Ciascuna di noi ha trovato il tempo di partecipare e contribuire a tenere alta l'attenzione su questi temi". 
Un vero lavoro di rete che ha messo vicino competenze e anime diverse. Fra le nuove arrivate anche il Comitato Pari Opportunità dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Parma: "sul lavoro sentiamo parlare troppo spesso di donne e discriminazione o di donne e prevaricazione -ha affermato Annamaria Gherardi. Donne in corsa ci dà l'opportunità di parlarne in modo diverso, di parlare di donne sportive, creative, che mettono impegno nella loro quotidianità. E' un momento di coesione che dà voce alla componente femminile e sottolineare che la disparità non può essere un disvalore ma un valore aggiunto.

Quindi: tutti in piazza domenica, "aspettiamo soprattutto gli uomini" ha chiuso Clelia Bergonzani di Forum Solidarietà, a correre per questa buona causa che riguarda tutti". 
Chiara Cacciani e Franca Tragni saranno le voci femminili che condurranno la manifestazione.
L'iniziativa è realizzata con il patrocinio e la co-organizzazione dell'Assessorato allo Sport del Comune di Parma ed è resa possibile grazie al contributo di CONAD Centro Nord, Systab Srl, Comitato Pari Opportunità Ordine dei Dottori Commercialisti di Parma, DAVINES, Cellular Line, Consorzio Terme Berzieri, alla consulenza tecnica di CUS Parma e IREN e alla collaborazione di SEIRS Croce Gialla e CUCINA & LOISTICA AICS – VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE.

Per informazioni www.donneincorsa.it www.forumsolidarieta.it 

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Il percorso di prima accoglienza per chi denuncia maltrattamenti in famiglia è stato messo a punto grazie alla collaborazione tra Assessorato al Welfare del Comune di Modena e Associazione Casa delle Donne.

MODENA – Non più la solitudine di una camera d'albergo e il dubbio di avere preso o meno la decisione giusta, ma un percorso che include l'accompagnamento in una struttura di emergenza, dove le donne che hanno il coraggio di denunciare abusi e maltrattamenti in famiglia potranno avere assistenza psicologica e giuridica. Le ospiti, che potranno risiedere nel "rifugio" insieme ai loro bambini, riceveranno anche un kit di emergenza con generi di prima necessità, tra cui generi alimentari, prodotti per l'igiene personale, pannolini per bambini, ricariche telefoniche e sostegno per eventuali spese mediche.

È il progetto di sostegno alle donne maltrattate messo a punto dall'Assessorato al Welfare del Comune di Modena e dall'Associazione Casa delle Donne per dare un aiuto concreto e un supporto psicologico alle donne che trovano il coraggio di denunciare le violenze in famiglia. La casa -rifugio di prima accoglienza si trova in un luogo segreto di Modena, per tutelare la privacy e la sicurezza delle ospiti e servirà per gestire le prime fasi, quelle dell'emergenza e dell'allontanamento dall'ambiente violento, in attesa di una prima valutazione da parte dei Servizi Sociali e l'eventuale inserimento in una Casa Protetta. La permanenza prevista per ogni ospite è di poche settimane, nel corso delle quali verranno valutate le condizioni della donna e la sua motivazione all'allontanamento.

La nuova sperimentazione della gestione dell'emergenza in caso di abusi attua un ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne del prossimo 25 novembre.

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Aumentano le donne imprenditrici che entrano in CNA. Tra le priorità del raggruppamento, le riforme per attuare la conciliazione dei tempi vita-lavoro

Reggio Emilia, 9 agosto 2017. La Presidente di CNA Impresa Donna Reggio Emilia Paola Ligabue è entrata nella presidenza nazionale del raggruppamento. "L'imprenditoria femminile sta crescendo nel mondo della piccola impresa e dell'artigianato e salutiamo con favore anche l'aumento delle donne imprenditrici che entrano in CNA e partecipano con entusiasmo alla vita associativa. La cosa più bella che potrà accadere sarà quando le donne imprenditrici decideranno di chiudere CNA Impresa Donna: vorrà dire che si è raggiunta quella parità che si sta cercando di perseguire" ha dichiarato Paola Ligabue.

"Sono tante le energie delle imprenditrici – ha dichiarato nel congratularsi Giorgio Lugli, presidente CNA Reggio Emilia - portatrici di uno sguardo innovatore e di trasversalità. Il plauso va alla nostra dirigente Paola che da anni si spende attivamente al servizio delle donne per abbattere le barriere di genere e che da adesso potrà farlo anche a livello nazionale".

Uno dei punti centrali delle politiche di CNA Impresa Donna resta la conciliazione dei tempi vita-lavoro. A questo proposito tra le proposte dell'Associazione, ci sono la richiesta di rendere detraibile una parte delle spese sostenute per l'acquisto dei servizi che il legislatore riterrà meritori di agevolazioni; la riapertura ai progetti che consentano la sostituzione del titolare di impresa o del lavoratore autonomo, nel periodo di astensione obbligatoria o dei congedi parentali, con altro imprenditore o lavoratore autonomo.

Infine, secondo CNA Impresa Donna non è più rinviabile una riforma dell'indennità di accompagnamento, attraverso l'introduzione della possibilità di scegliere tra prestazioni monetarie e servizi alla persona.

Una serata di gala per premiare dieci donne che si sono distinte nel loro campo e che sono diventate un modello in una società in cui il gap tra le retribuzioni tra uomo e donna è ancora da colmare e dove la maternità penalizza la vita lavorativa.

Di Manuela Fiorini - Foto di Claudio Vincenzi

FORMIGINE – La sagoma del castello Calcagnini D'Este di Formigine si è illuminata di rosa. E non poteva essere altrimenti per questa serata dove le donne sono state le protagoniste assolute. Il Premio Profilo Donna 2017, giunto alla sua XVIII edizione, la quarta ospitata a Formigine, ha voluto conferire un riconoscimento a dieci donne che, con il loro impegno e i risultati raggiunti, ognuna nel loro campo, rappresentano modelli positivi da seguire, in una società "ancora troppo maschilista", come ha sottolineato in apertura dei lavori il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

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La serata, è stata condotta dalla Presidente di Profilo Donna Cristina Bicciocchi, affiancata da Marco Senise, volto noto della TV. La colonna sonora, invece è stata affidata alla banda "A. Ferri" di Modena, che ha aperto i lavori con l'"Inno alle donne", di Cinzia Gizzi, jazzista di fama internazionale, tra le dieci premiate. Gli intermezzi sono stati affidati invece allo swing dei Jumpin' Shoes e alla voce di Lara Luppi.

Ad alternarsi sul palco, dopo i saluti di Maria Costi, sindaco di Formigine, le dieci protagoniste della serata. Il Premio Profilo Donna 2017, un gioiello in vetro dalla forma a spirale e dall'energetico colore giallo, realizzato dall'artista Susanna Martini e ispirato a Manipura, il terzo chakra, abbinato a una bottiglietta di Aceto Balsamico, è andato, prima in ordine di apparizione, a Gabriella Gibertini, titolare delle Terme della Salvarola, Seconda premiata, Cinzia Gizzi, pianista, compositrice e arrangiatrice jazz, prima donna a ricoprire una cattedra di jazz al Conservatorio Cilea di Reggio Calabria. A seguire, l'imprenditrice toscana Emanuela Biffoli, titolare di Beauty Market brand del settore dei cosmetici e accessori moda, che nel 1982 ha avuto l'intuizione di partire per la Cina per ampliare il business nei mercati asiatici. La serata è proseguita con la premiazione di Iva Pavic, Console Generale della Repubblica di Croazia, impegnata nella promozione turistica, negli scambi culturali con il suo paese e in progetti umanitari.

Tra i momenti più emozionanti della serata, il conferimento del premio alla campionessa paralimpica, Giusy Versace, prima atleta italiana della storia a correre con amputazione bilateale e con al suo attivo undici titoli italiani e diversi record nazionali sui 60, 100, 200 e 400 metri. Giusy, che è stata anche la vincitrice dell'edizione 2014 di Ballando con le stelle in coppia con Raimondo Todaro, è scrittrice, presentatrice televisiva e presidente della Onlus Disabili No Limits. A premiarla, un'altra campionessa paralimpica, l'orgoglio modenese Cecilia Cammellini, argento nei 400 metri stile libero alle Olimpiadi di Rio.

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Tra le premiate anche Maria Cristina Gribaudi, Amministratrice Unica di Keyline, azienda con un fatturato di 6 milioni di euro, Presidente dei Musei Civici di Venezia e madre di sei figli. Un settore difficile, quello della finanza, in cui, solo grazie alla legge Golfo -Mosca sulle Pari Opportunità, le donne sono riuscite a salire la china fino ad arrivare, attualmente, al 20%, è valso il riconoscimento a Carla Rabitti Bedogni, Presidente dell'Organismo di Vigilanza e Tenuta dell'Albo Consulenti Finanziari. Ottava premiata, Lucia Musti, Procuratore Capo della Repubblica a Modena, salita alla ribalta nelle cronache in seguito alla vicenda del piccolo Tommaso Onofri, il bambino di tre anni rapito e ucciso a Parma e attualmente titolare di inchieste delicate.

Un programma televisivo, "Più sani, più belli", lungo sedici anni, collaborazioni con i più importanti magazine femminili, rubriche e libri, tra cui il recentissimo "La dieta per vivere 100 anni", sono tra le motivazioni del premio 2017 conferito alla giornalista, scrittrice e divulgatrice Rosanna Lambertucci. Ultima a salire sul palco, Cristina Falcone Sorrell, Senior Advisor del World Economic Forum che ha ricevuto il premio dalle mani di Elisabetta Gualmini, Vicepresidente e Assessore alle politiche di welfare e politiche abitative della Regione Emilia Romagna.

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La serata è poi continuata nel giardino del castello con la cena di gala a cura del ristorante Il Calcagnino. Il Premio Profilo Donna 2017 è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Comune di Formigine, dell'Ufficio di Informazione di Milano del Parlamento Europeo e con il patrocinio della Provincia di Modena, della Regione Emilia Romagna e del Club Unesco di Modena.

INFO
www.profilodonna.com 

Pubblicato in Cultura Modena
Venerdì, 30 Giugno 2017 15:02

Un premio per dieci donne

Si terrà il prossimo 3 luglio, nella splendida cornice del Castello Calcagnini d'Este di Formigine, la XVIII edizione del Premio Profilo Donna 2017. La presentazione ieri presso il Modena Golf & Country Club, dove si è parlato anche di arte e di Pari Opportunità.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

FORMIGINE (MO) – Una spirale di vetro giallo, realizzato secondo la tecnica dei maestri di Murano, che simboleggia Manipura, il terzo chakra, e rappresenta la determinazione, la voglia di riuscire, la leadership e l'energia, ideato dall'artista Susanna Martini. Lo riceveranno le 10 donne che saranno premiate, il prossimo 3 luglio, nell'ambito della XVIII edizione del Premio Profilo Donna 2017, la quarta che si tiene nella prestigiosa cornice del Castello Calcagnini d'Este di Formigine.

Durante la serata di gala, condotta dalla Presidente di Profilo Donna Cristina Bicciocchi, con la partecipazione di Marco Senise, della Banda "Andrea Ferri" e dei Jumpin'Shoes di Lara Luppi, e con la regia televisiva di Andrea Masoni saranno la campionessa paralimpica Giusy Versace, Rosanna Lambertucci, scrittrice e giornalista, Lucia Musti, Procuratore Capo della Repubblica di Modena, Carla Rabitti Bedogni, Presidente dell'Organismo di Vigilanza e tenuta dell'Albo dei Consulenti Finanziari, Maria Cristina Gribauldi, Amministratore Unico di Key Line, Cinzia Gizzi, pianista, compositrice e arrangiatrice jazz, Emanuela Biffoli, imprenditrice nel settore degli accessori moda, e Gabriella Gibertini, titolare Terme della Salvarola. A esse si aggiungono anche Cristina Falcone Sorrell, leader mondiale nel settore dei media, degli affari e dello sviluppo sociale, e Iva Pavic, Console Generale della Repubblica di Croazia a Milano.

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Durante la presentazione, che si è tenuta presso il Modena Golf & Country Club di Colombaro di Formigine, è stato possibile ammirare anche i colorati gioielli della collezione realizzata da Susanna Martini e la mostra Stupor Mundi, che si potrà visitare fino al 7 luglio, dell'artista di fama internazionale Otello Giuseppe Pagano, in arte POG. Alcuni dei dipinti in esposizione sono ispirati alla figura femminile "che domina il mondo", "perché la Terra è donna" e sono realizzate con una particolare tecnica, il "metodo Pagano", che consente al quadro di invecchiare nel tempo, conferendogli caratteristiche assolutamente uniche. Altre opere, invece, fanno parte del progetto itinerante di Pagano "...Da Rio: i Signori del tempo e non solo", i cui soggetti sono ispirati al tema dello sport e della disabilità e dedicate alle atlete paralimpiche che hanno partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.

Tuttavia, fin dalle sue prime edizioni, il Premio Profilo Donna si è distinto per promuovere e valorizzare il ruolo della donna nella società. E proprio per diffondere la cultura e il rispetto di genere che è nato il progetto "Discriminazione, parità e pari opportunità", che da ottobre 2016 a maggio 2017 ha coinvolto i ragazzi delle ultime classi di sette istituti superiori di Modena e provincia in lezioni laboratorio in cui sono state trattati i temi della discriminazione nella comunicazione e nello sport, le molestie sessuali, mobbing, diritto immigratorio, discriminazioni basate sulla razza e origine etnica, religione, convinzioni personali, religione, disabilità, età e orientamento sessuale. Per quanto riguarda la sfera professionale, sono invece stati trattati argomenti come: politiche retributive e di carriera, contratti di lavoro in base alla nuova normativa, strumenti di incentivazione economica e conciliazione della vita lavorativa e familiare con il riequilibrio dei ruoli tra uomini e donne. Il progetto, realizzato grazia alla collaborazione della Commissione Pari Opportunità (CPO) e del Comitato Unitario delle Professioni intellettuali (CUP), accreditato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e dall'Ufficio Scolastico Regionale (USR) è unico in Italia e consentirà a 300 ragazzi di continuare l'esperienza con uno stage presso studi professionali per completare la formazione.

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Il Forum Donne Indipendenti, organizzazione di Parma composta da donne volontarie, organizza una serie di eventi all'interno della 21esima edizione della Festa Multiculturale di Collecchio

25 giugno 2017 ore 19:30

- Compagnia Teatrale "Il Gabbiano" di Zibello, Parma presenterà un episodio dello spettacolo "Estremità - Il piede della donna" di Luigi Arnaldo Vassallo, regia Silvia Pigovici Rispoli, interpreta l'attrice Samantha J.Milanesi.

- Presentazione dell'attività "RILINDA" di Lindita Sota
- Il gruppo artistico "Mille Stelle" di "Forum Donne Indipendenti" si esibisce con la danza "Vallja e Tiranës", con la coreografia e direzione della maestraLoretta Shahini Metolli.
- Mostra di " Parma Fotografica" intitolata " Un Amore di Donna"

02 luglio 2017 ore 20:30

- Si esibisce il gruppo artistico " Zeqani Folk" di Bulqizë (ALBANIA) con la coreografia e direzione del maestro Novaku Erblin in collaborazione conFESTIVAL DEI GIOVANI (CASA MONTAGNA VALNURE): Ferriere - Italydiretto da Carlo Devoti.
- Mostra pittorica di Elona Marika
- Presentazione della guida turistica Albania – Kosovo.
- Mostra fotografica di Edoardo Fornaciari.
- Assaggi tipici gastronomici preparati da volontari di vari paesi.
- Costumi e oggetti creati da donne a cura di Irma Klari Mezini.

Il Forum Donne Indipendenti è presente con uno stand dal 23 giugno al 8 luglio. Tutti i fine settimana per promuovere il talento, la partecipazione, il ruolo della donna nella vita artistica, sociale, professionale e quotidiana.

 

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La XII cerimonia di premiazione del Premio giornalistico "Con gli occhi di una donna" ha premiato Diamante D'Alessio, Direttrice di "Io Donna" e Chiara Perri, giornalista parmigiana della testata web Repubblica Parma.

Parma, 28 marzo 2017

Nella Sala consigliare del Comune di Parma il Vice Sindaco Nicoletta Paci ha presenziato alla XII cerimonia di premiazione del Premio giornalistico "Con gli occhi di una donna" inserito nell'ambito delle celebrazioni dell'8 Marzo e promosso dal Lions Club Parma Maria Luigia.

La premiata del 2017 è Diamante D'Alessio, Direttrice di "Io Donna", il settimanale del Corriere della Sera. La Direttrice, ringraziando per la scelta che l'ha vista investita di un premio che vuole evidenziare le caratteristiche del giornalismo al femminile ha spiegato, scorrendo copertine con immagini d'Africa, come il suo settimanale si sia fatto promotore di attività di beneficenza che hanno sostenuto progetti al femminile. Sia in campo di accoglienza dei migranti, che di sviluppo di strutture sanitarie che di creazione di microeconomie al femminile. "Un giornale può raccontare il mondo, ma anche cambiarlo un po'" ha concluso tra gli applausi dopo un lungo excursus di esperienze che l'hanno vista in prima linea al fianco di questi progetti.

XII EDIZIONE PREMIO GIORNALISTICO CON GLI OCCHI DELLE DONNE 2017 041

Chiara Perri, giornalista parmigiana della testata web Repubblica Parma, scelta come firma "emergente", è stata premiata per la sua attività equilibrata tra le pieghe della cronaca sia nera che giudiziaria. Chiara Perri è autrice anche di un libro per giovani adulti "Papà era un bandito" dove ha romanzato la vita del figlio di un detenuto. "E' un impegno che spero di mantenere quello di raccontare i fatti e non i particolari morbosi. Raccontare la complessità di un reato non vuol dire andare a cercare il sordido nelle vite dei protagonisti. Spesso trovandomi in aule di tribunale per reati di violenza sessuale vedo ancora come le vittime subiscano interrogatori che mirano a colpevolizzarle. Sono processi non molto lontani dai processi per i delitti d'onore degli anni '60. Il giornalismo delle donne deve proseguire nella direzione del rispetto e dell'equilibrio. Sono molto grata per questo riconoscimento che va ad un giornalismo in divenire. Il giornalismo on-line sta facendosi largo, forse oggi è anche più diffuso e più fruito di quello su carta, ma molto insidioso per i tempi veloci e la continua fame di notizie che impone." Ha commentato prima di ricevere, insieme a Diamante D'Alessio il gioiello dell'oreficeria Cinzia Landi che riproduce il volto femminile icona del premio.

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Sfoglia tutte le foto qui sotto, ph. Francesca Bocchia

Pubblicato in Cronaca Parma
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