Di Francesca Dallatana Parma, 6 gennaio 2024 -
Dorme nel mio letto. Rimane sotto il getto della doccia per molto tempo. Poi mette un olio sulla pelle che macchia le lenzuola. Mi sostituisce, quando mi assento.
È il più alto numero di migranti mai sbarcato in regione. L’assessore Taruffi: “Pronti a fare la nostra parte, accoglienza e solidarietà sono nel nostro Dna. Incomprensibile tuttavia la scelta del governo di continuare a inviare navi a Ravenna, allungando di giorni il tempo in mare per persone che già soffrono”
Le operazioni di sbarco inizieranno alle 8 del mattino. Sul posto oltre 200 operatori tra personale della Prefettura, del Comune di Ravenna, forze dell’ordine, Croce Rossa e volontari della Protezione Civile
Di Francesca Dallatana Parma, 30 dicembre 2023.
Ero il mio corpo.
Le braccia: gli attrezzi da lavoro. Ho spalle larghe, gambe forti, sono alto.
Di Francesca Dallatana Parma, 17 dicembre 2023 -
Ero sotto il tavolo, questa mattina. Al risveglio.
Il corpo freddo, il viso impolverato.
Di Francesca Dallatana Parma, 9 dicembre 2023 -
Chiasso scivoloso, in sottofondo. Braccia sudate di una falsa accoglienza.
Sud.
Al nord è più composta l’ipocrisia. Veste l’eleganza dell’essenzialità.
Di Francesca Dallatana Parma, 2 dicembre 2023
Vivo fuori. Non dormo dove capita.
Vivo senza muri intorno. Nella imprevedibile libertà del tempo meteorologico.
Di Francesca Dallatana Parma,25 novembre 2023 -
Lo zingaro ha le mani con la colla. Ruba.
Di Francesca Dallatana Parma,17 novembre 2023 -
Io sono russa. Siberiana, di sangue. Vengo da Ulan Ude, lago Bajkal. Ho gli occhi di taglio buriato. Silouette da amazzone. Gambe lunghe e magre su un corpo flessuoso come un giunco, con gli spigoli ammorbiditi dall’età. Sguardo profondo e malinconico in un ovale incorniciato da un caschetto tinto di biondo.
Francesca Dallatana Parma, 11 novembre 2023 - Si sfila le ciglia e la parrucca dopo i pantaloni. Suda dappertutto. Dalle ascelle fino alle ginocchia. Non si lava. Si butta sul letto e aspetta. Che la stanchezza si disperda dentro la scatola del sonno, in un caleidoscopio di incubi a frammenti.