"Una presenza capillare per assicurare la dispensazione dei farmaci in ogni momento e ovunque. Solo attraverso regole precise anche in futuro si potrà garantire a tutti i cittadini la stessa qualità e sicurezza" -
Modena, 30 dicembre 2013 -
Saranno 29 le farmacie aperte anche il giorno di Capodanno e alle quali i modenesi in caso di necessità potranno rivolgersi per ricevere un farmaco, o anche un semplice prezioso consiglio. "Una presenza rassicurante e apprezzata dai cittadini che, non lontano da casa o dal luogo in cui si trovano, possono sempre avere un punto di riferimento per la propria salute, sempre accessibile, gestito da professionisti qualificati e indipendenti. Una sicurezza offerta a tutti indistintamente la cui importanza però rischia di essere sottovalutata perché considerata scontata e ovvia. Oggi più che mai è invece importante ricordare la centralità del ruolo del farmacista e della farmacia e sottolineare che aprire ad una liberalizzazione priva di regole andrebbe a disintegrare in poco tempo uno dei modelli organizzativi tra i migliori e più sicuri al mondo, dimenticando completamente che questa presenza continuativa, 365 giorni l'anno, 24 ore al giorno, è il frutto di regole a tutela della salute e che permettono di mantenere attiva la capillare rete delle farmacie territoriali che nella nostra provincia sono oltre 170" evidenzia Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena, l'associazione che riunisce le farmacie private della provincia, ricordando l'importanza del servizio offerto dalla guardia farmaceutica.
Le farmacie di turno sono dislocate su tutto il territorio provinciale, dalle piccole frazioni ai centri abitati di maggiori dimensioni, suddivise nei sette distretti sanitari di Modena, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Castelfranco, Pavullo e Vignola.
Per avere un quadro completo delle farmacie di turno e accedere a tutti i riferimenti – nome, indirizzo, telefono – Federfarma Modena invita a consultare il sito all'indirizzo www.federfarmamo.it. Oltre ad una breve scheda riassuntiva sui servizi offerti da ciascuna farmacia, nello spazio web di Federfarma Modena, è possibile trovare anche preziosi consigli legati alla salute, in particolare al corretto e consapevole utilizzo dei medicinali, e indicazioni sulle campagne di prevenzione e informazione sanitaria promosse dall'associazione.
Di seguito le farmacie che saranno a disposizione dei cittadini il 31 dicembre e il 1° gennaio 2014
LE FARMACIE APERTE A CAPODANNO SUDDIVISE PER DISTRETTO
MODENA
Servizio di turno diurno con orario dalle 8.00 alle 20.00: Comunale Vignolese, via Vignolese 537, 059.363330; Comunale Del Pozzo, via Emilia Est 416 (zona Policlinico), 059.360091; San Lazzaro, largo Giuseppe Garibaldi 18, 059.223736; Sant'Omobono, via Emilia Centro 167, 059.222872;
Servizio notturno, tutte le notti dalle 20 alle 8: Comunale del Pozzo, Via Emilia Est 416 (zona Policlinico), 059.360091; Madonnina, Via W. Tabacchi 5 (zona Via Emilia Ovest), 059.333153.
CASTELFRANCO
Servizio di turno 24h/24: Morini, via Gramsci 2 (Bastiglia), 059.904005; Sant'Anna, via Sant'Anna 800 (San Cesario Sul Panaro, frazione Sant'Anna), 059.9535795;
VIGNOLA
Servizio di turno 24h/24: Brodano, via per Spilamberto 386 (Vignola), 059.774114; Montombraro, via San Carlo 178 (Montombraro di Zocca), 059.989045; Vaccari, via Claudia 3689 (Savignano sul Panaro), 059.730156;
SASSUOLO
Servizio di turno 24h/24: Antica Farmacia Pacchioni, via Cesare Battisti 11 (Sassuolo), 0536.805808; Comunale Formigine, via Pagani 5 (Formigine), 059.5750066; Fontana, piazza Ranucci 19 (Palagano) 0536.961400; Candeli, via Vandelli 141 (Pozza di Maranello), 0536.948865; Vezzali, piazza degli Alpini 9 (Prignano sulla Secchia), 0536.892011;
Appoggio sabato, domenica e festivi: San Silvestro, via Giardini 417 (Casinalbo), 059.550115;
PAVULLO
Servizio di turno 24h/24: Comunale Sant'Antonio, via Petrarca 11 – Sant'Antonio (Pavullo), 0536.325562; San Rocco, via Lago 2 (Fiumalbo), 0536.73930; Casini, via Nazionale Giardini 221 (Lama Mocogno), 0536.44033; Balboni, via Libertà 16 (Sestola), 0536.62314;
CARPI
Servizio di turno 24h/24: Santa Caterina, via Pezzana 82 (Carpi), 059.6550469; Tazzioli, via Statale Budrione Migliarina 79/A (Carpi), 059.661687;
Appoggio - Sabato, domenica e festivi: Del Popolo, via Carlo Marx 23(Carpi), 059.690388;
MIRANDOLA
Servizio di turno 24h/24: Rossi, piazza Roma 26 (Concordia sulla Secchia), 0535.55129; Zona, via Giuseppe Mazzini 3/E (Finale Emilia), 0535.92500; Golinelli, via San Matteo 10 (Medolla), 0535.53130; Galavotti, via Valli 496 (San Martino Spino), 0535.31154;
Appoggio - Turno Diurno Domenicale e Festivo: Veronesi, via Fulvia 84/88 (Mirandola), 0535.21058; Fregni, via Milano 35 (San Felice sul Panaro), 0535.84117.
(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)
"Una presenza capillare per assicurare la dispensazione dei farmaci in ogni momento e ovunque. Solo attraverso regole precise anche in futuro si potrà garantire a tutti i cittadini la stessa qualità e sicurezza". Sul sito di Federfarma tutti i riferimenti -
Modena, 23 dicembre 2013 -
Saranno 29 le farmacie aperte anche i giorni di Natale e Santo Stefano e alle quali i modenesi in caso di necessità potranno rivolgersi per ricevere un farmaco, o anche un semplice prezioso consiglio. "Una presenza rassicurante e apprezzata dai cittadini che, non lontano da casa o dal luogo in cui si trovano, possono sempre avere un punto di riferimento per la propria salute, sempre accessibile, gestito da professionisti qualificati e indipendenti. Una sicurezza offerta a tutti indistintamente la cui importanza però rischia di essere sottovalutata perché considerata scontata e ovvia. Oggi più che mai è invece importante ricordare la centralità del ruolo del farmacista e della farmacia e sottolineare che aprire ad una liberalizzazione priva di regole andrebbe a disintegrare in poco tempo uno dei modelli organizzativi tra i migliori e più sicuri al mondo, dimenticando completamente che questa presenza continuativa, 365 giorni l'anno, 24 ore al giorno, è il frutto di regole a tutela della salute e che permettono di mantenere attiva la capillare rete delle farmacie territoriali che nella nostra provincia sono oltre 170" evidenzia Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena, l'associazione che riunisce le farmacie private della provincia, ricordando l'importanza del servizio offerto dalla guardia farmaceutica.
Le farmacie di turno sono dislocate su tutto il territorio provinciale, dalle piccole frazioni ai centri abitati di maggiori dimensioni, suddivise nei sette distretti sanitari di Modena, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Castelfranco, Pavullo e Vignola.
Per avere un quadro completo delle farmacie di turno e accedere a tutti i riferimenti – nome, indirizzo, telefono – Federfarma Modena invita a consultare il sito all'indirizzo www.federfarmamo.it. Oltre ad una breve scheda riassuntiva sui servizi offerti da ciascuna farmacia, nello spazio web di Federfarma Modena, è possibile trovare anche preziosi consigli legati alla salute, in particolare al corretto e consapevole utilizzo dei medicinali, e indicazioni sulle campagne di prevenzione e informazione sanitaria promosse dall'associazione.
Di seguito le farmacie che saranno a disposizione dei cittadini il 25 e 26 dicembre
LE FARMACIE APERTE A NATALE SUDDIVISE PER DISTRETTO
MODENA
Servizio di turno diurno con orario dalle 8.00 alle 20.00: Farmacia del Collegio, via Emilia Centro 151, 059.222549; Comunale Del Pozzo, via Emilia Est 416, 059.360091; Comunale Modena Est, Via IX Gennaio 1950 29, 059.282202; Santa Caterina, viale Muratori 145, 059.239195; Scalabrini, Largo dei Traeri 104 - Cognento, 059.353006;
Servizio notturno, tutte le notti dalle 20 alle 8: Comunale del Pozzo, Via Emilia Est 416 (zona Policlinico), 059.360091; Madonnina, Via W. Tabacchi 5 (zona Via Emilia Ovest), 059.333153.
CASTELFRANCO
Servizio di turno 24h/24: Tarozzi, via Ravarino Carpi 76 (Bomporto), 059.909169; Masini, via dei Mille 24 (Piumazzo di Castelfranco Emilia), 059.931041;
VIGNOLA
Servizio di turno 24h/24: Aurora, via Giuseppe Garibaldi 2 (Vignola), 059.771119; Cavani, via Giacomo Matteotti 10 (Castelnuovo Rangone), 059.535705; Tonioni, via Mercato 2 (Zocca), 059.987026; Rizzo, via Falloppie 70 – frazione Magazzino (Savignano sul Panaro), 059.796091;
SASSUOLO
Servizio di turno 24h/24: Pontenuovo, via SS. Consolata 30 (Sassuolo), 0536.872258; Bavutti, via Statale Est 190 (Fiorano Modenese), 0536.910652; Mori, piazza Europa 4 (Montefiorino) 0536.965144;
Appoggio sabato, domenica e festivi: Santa Lucia, via S. Antonio 150 (Colombaro di Formigine), 059.553403;
PAVULLO
Servizio di turno 24h/24: Beckmann, piazza Cesare Battisti 2 (Pavullo), 0536.20194; Bergamini, piazza Vittoria 18 (Fanano), 0536.68117; Sant'Anna, corso Roma 11 (Polinago), 0536.47032; Amidei, via Castello, 14/A (Riolunato), 0536.75083;
CARPI
Servizio di turno 24h/24: Soliani, via Roosevelt 64/66A (Cibeno di Carpi), 059.687121; Sant'Orsola, via Giuseppe Garibaldi 7 (Campogalliano), 059.526911; Sant'Antonio, via G. Di Vittorio 9 (Limidi di Soliera), 059.561627;
Appoggio - Sabato, domenica e festivi: Dell'Ospedale, via Beccaria 1/A (Carpi), 059.691182;
MIRANDOLA
Servizio di turno 24h/24: Del Buon Consiglio, via Don Giuseppe Rettighieri 21 (Mortizzuolo di Mirandola), 0535.37238; Pacchioni, via Volturno 12 (Cavezzo), 0535.58400; Popolare, piazza Roma 27 (Concordia sulla Secchia), 0535.55106; Puviani, via Nazario Sauro 9 (Finale Emilia), 0535.91057;
Appoggio - Turno Diurno Domenicale e Festivo: Farma.Co, via Fogazzaro 8 (Mirandola), 0535.24371; Bertelli, via degli Estensi 187 (San Felice sul Panaro), 0535.84170.
(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)
L'Avis di Vignola conta 1.161 soci volontari e nel 2012 ha chiuso con 2.069 donazioni di sangue e plasma -
Modena, 19 dicembre 2013 -
Un "patrimonio di tutta la comunità" che consentirà di "incrementare ancora di più la raccolta del sangue e del plasma". La nuova sede dell'Avis comprensoriale di Vignola, nel modenese, che sorge in un'area in via Caduti sul Lavoro, verrà inaugurata sabato 21 dicembre 2013 a partire dalle ore 10. Saranno presenti, oltre alle autorità civili e religiose locali, i rappresentanti della Fondazione di Vignola e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il sindaco di Vignola, Daria Denti, l'assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, il presidente dell'Avis di Vignola, Federico Donini, e il presidente dell'Avis provinciale di Modena, Maurizio Pirazzoli.
Il progetto per l'edificazione della nuova sede in via Caduti sul Lavoro risale a due anni fa, quando è emersa l'esigenza di ristrutturare e rendere conforme alle ultime normative il vecchio centro raccolta sangue dell'associazione di volontariato di fronte al Castello di Vignola. Da qui l'avvio della raccolta dei finanziamenti e la posa della prima pietra.
La nuova struttura in via Caduti sul Lavoro è sviluppata su due piani: al piano terra la zona legata alle attività sanitarie, l'accettazione dei donatori, due ambulatori per le visite mediche, una sala con otto postazioni per prelievo di sangue e plasma, l'area attesa e ristoro; al primo piano invece vi sono i locali dedicati all'amministrazione con uffici di segreteria e una sala riunioni.
L'Avis di Vignola conta 1.161 soci volontari e nel 2012 ha chiuso con 2.069 donazioni di sangue e plasma. Nella nuova struttura, dove saranno sempre presenti un medico e personale specializzato, si garantirà la raccolta del sangue e del plasma per tutta l'area delle Terre dei Castelli.
«Oltre a rispondere perfettamente ai criteri per l'accreditamento regionale, la nuova sede migliorerà il livello di servizi ai donatori e avrà un'importanza strategica per incrementare la raccolta del sangue e del plasma nel nostro territorio – ha spiegato Federico Donini, presidente dell'Avis comunale di Vignola –. Questa non è un'opera fine a se stessa, ma un patrimonio e un punto di riferimento per l'intera comunità di Vignola».
(fonte: ufficio stampa Avis Provinciale di Modena)
Dimezzata la perdita, rispetto al semestre precedente. Tengono bar, ristoranti di fascia alta e ingrosso alimentare. In difficoltà macellerie e panifici -
Modena, 5 dicembre 2013 -
Riprendono leggermente fiato i consumi di singoli e famiglie: nessuna concreta inversione di tendenza, ma il terzo trimestre dell’anno, mostra una diminuzione dei ricavi più tenue tra le MPMI (Medie, Piccole e Micro Imprese) modenesi del commercio del turismo e dei servizi. A rilevarlo, il monitoraggio condotto dall’Osservatorio Economico di Confesercenti Modena - che periodicamente mette sotto la lente l’andamento di circa un migliaio di imprese del territorio – da cui emerge una sensibile attenuazione del calo che aveva caratterizzato le imprese nei primi sei mesi dell’anno. Al 30 settembre 2013 infatti la flessione, rispetto allo stesso periodo del 2012, si è arrestato al -2.2%, dimezzando di fatto la perdita registrata nel semestre precedente. “Dato il permanere dei segni ‘-‘ è fuori luogo parlare di ripartenza dei consumi – evidenzia Confesercenti - Ma il clima di fiducia dei consumatori mostra qualche sentore positivo, anche in considerazione della seppur flebile ripresa, prevista a partire appunto dal 2014. Sensazioni che lasciano intravedere qualche spiraglio di fiducia in piùriguardo le aspettative relative alle prossime vendite natalizie – cosa per altro rilevata recentemente da un sondaggio condotto da SWG e Confesercenti Italia, tiene a precisare l’associazione imprenditoriale modenese – Anche se bisogna tenere ben presente i dati provenienti dal fronte occupazionale che fanno comunque ritenere al momento, poco probabile una ripresa stabile della spesa delle famiglie nel breve termine”.
Andamento dei consumi per settori
Pubblici Esercizi E’ il settore che limita maggiormente le perdite: -1,4% nei primi nove mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In sofferenza, soprattutto i ristoranti di fascia media e quelli etnici. Consolidano la tenuta invece quei locali la cui offerta è di qualità elevata, nonché le pizzerie, a conferma di una tendenza alla polarizzazione dei consumi. Quanto ai bar la situazione se confrontata al 2012, risulta stabile
Ingrosso Perdite limitate in questo settore: -1,8% il calo di fatturato registrato al 30 settembre di quest’anno rispetto ai primi 9 mesi del 2012. Ad incidere negativamente il segmento dei prodotti per l’abbigliamento. Meglio invece le imprese del comparto che trattano prodotti di tipo alimentari
Servizi di Intermediazione In frenata anche nell’intermediazione il calo dei ricavi, rispetto al semestre precedente: -2,8% nel periodo gennaio-settembre 2013 rispetto al medesimo del 2012.
Minuto Alimentare: il calo dei ricavi nei primi nove mesi dell’anno ha fatto registrare un -2,9%, sul 2012, per le imprese del commercio al dettaglio di generi alimentari. In difficoltà soprattutto macellerie e i panifici, mentre tengono le gastronomie. Ma è la diminuzione delle quantità acquistate in generale ad incidere maggiormente sull’andamento generale.
Minuto Extra alimentare E’ noto che risulta essere l’ambito che paga maggiormente la crisi in ogni tipologia di consumo. Dall’abbigliamento, agli elettrodomestici etc., la flessione dei ricavi registrata al netto dei primi nove mesi dell’anno è stata del -3,3%. Un dato che rimane pesante, anche se evince una risalita rispetto ai trimestri precedenti.
Andamento dei consumi per aree geografiche A soffrire in maggior misura risultano essere le zone del Frignano, -5,3% e quella della città di Modena con un -3,2%. Più contenuti invece i cali di fatturato nelle imprese del distretto ceramico -2,5% e soprattutto di Vignola e Terre dei Castelli dove la flessione si limita ad un -0.9%. Risulta per contro positivo, l’andamento dell’Area delle Terre d’Argine: +1,6% segno tangibile della ripresa delle attività commerciali a seguito del sisma. Esclusa dal monitoraggio l’Area Nord dove la situazione risulta ancora troppo disomogenea rispetto al 2012 per poter raffrontare i fatturati delle imprese ed ottenere dati di rilevanza statistica.
“Questi dati ci consegnano un quadro in cui le dinamiche sono piuttosto articolate sia a livello di settori che di territori. Anche se la tendenza che si afferma mostra una decisa frenata del crollo dei ricavi delle piccole imprese del commercio, del turismo e dei servizi, tanto da riportare i dati modenesi in linea con i dati nazionali rilevati da ISTAT per i primi nove mesi dell’anno- afferma Confesercenti Modena – con l’auspicio che tale tendenza possa ritrovare conferma anche nell’ultimo trimestre dell’anno così come nell’imminente periodo natalizio, dato che al momento qualche percezione positiva la rileviamo. Dobbiamo però sottolineare che la situazione economica rende ancora lontana una prospettiva di ripresa decisa e duratura dei consumi delle famiglie. Per questo è necessario che la nuova Legge di Stabilità sia modificata e che Governo e Parlamento assumano misure più coraggiose e maggiormente incisive per far ripartire l’economia. Serve una forte revisione della spesa pubblica tesa a ridimensionarne l’entità oltre che a renderla maggiormente efficiente, così come occorre un taglio più deciso al costo del lavoro attraverso misure che riducano sensibilmente il cuneo contributivo e fiscale. Anche il problema del credit crunch che colpisce sempre più le piccole imprese va affrontato con maggiore decisione, con il rafforzamento degli strumenti di garanzia pubblica ed il maggior sostegno ai consorzi fidi”.
(fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)
Modena, 10 settembre 2013 -
Imprese modenesi del commercio, turismo e servizi: "Rallenta la caduta dei consumi, ma il trend negativo persiste in tutti i settori"
Andamento dei ricavi tra le MPMI (Medie, Piccole e Micro Imprese) modenesi del commercio del turismo e dei servizi: dal monitoraggio condotto dall'Osservatorio Economico di Confesercenti Modena – un migliaio le imprese monitorate - la tendenza che emerge è quella di una sensibile frenata al preoccupante crollo, -11%, che aveva caratterizzato le imprese nei primi tre mesi dell'anno. Al 30 di giugno 2013 infatti il calo, si è arrestato al -4%, rispetto allo stesso periodo del 2012. "Non si tratta di una inversione di tendenza vera e propria – evidenzia l'Associazione imprenditoriale - ma il clima di fiducia dei consumatori in aumento e le attese di una ripresa, seppur flebile nel 2014, fanno ritenere che il punto di minimo per la dinamica dei consumi sia stato ormai raggiunto. Bisogna però tenere sempre ben presente che lo stato dell'economia ed i dati provenienti dal fronte occupazionale, anche nella nostra provincia, fanno comunque ritenere improbabile una ripresa della spesa delle famiglie. nel breve termine".
Andamento dei consumi per settori
Pubblici Esercizi
E' il settore che limita maggiormente le perdite: -2,6% nei primi sei mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel settore ristorazione si registra un calo più accentuato nei ristoranti tradizionali che si posizionano su una fascia di prezzo media. Tengono meglio gli esercizi che propongono un'offerta di qualità alta, nonché le pizzerie, a conferma di una tendenza alla polarizzazione dei consumi. Nel settore bar invece il calo è più generalizzato e spalmato su tutte le tipologie di esercizi.
Ingrosso
Si attesta su un -3,2% la flessione di fatturato registrato dalle imprese del campione nel primo semestre 2013 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Incide pesantemente su questo dato il segmento dei prodotti per l'edilizia che continua nella sua inarrestabile discesa. Tengono meglio invece le imprese che trattano prodotti alimentari
Minuto Alimentari
Limitano le perdite di ricavi anche le imprese del settore del commercio al dettaglio di generi alimentari, che nel primo semestre 2013 segnano un -4,0% sullo stesso periodo del 2012. Il calo colpisce maggiormente i prodotti di macelleria e ortofrutta, meglio la gastronomia. In generale vi è una diminuzione delle quantità acquistate.
Minuto Extra alimentare
Si attesta su un -5,3% la diminuzione dei ricavi registrata nel primo semestre 2013 sullo stesso periodo 2012.nel settore del commercio al dettaglio extralimentare. Il dato rimane pesante e colpisce indistintamente i consumi in tutti i comparti di questo settore, anche se risale rispetto al -11,4% del primo trimestre.
Intermediazione
Resta pesante il dato dei ricavi in questo settore: -10,8% al 30 giugno 2013 rispetto al 2012.
Andamento dei consumi per aree geografiche
Le aree maggiormente in sofferenza risultano essere la città di Modena con un -6,2%, Carpi e le Terre d'Argine con un -6,4% e la montagna con un -7,1%. Più contenuti i cali di fatturato nelle imprese del distretto ceramico -3,2% e soprattutto di Vignola e Terre dei Castelli dove il calo si limita ad un -0.5%. Per quanto riguarda l'Area Nord la situazione risulta ancora troppo disomogenea rispetto al primo semestre 2012 per poter raffrontare i fatturati delle imprese ed ottenere dati di rilevanza statistica.
"Questi dati ci consegnano un quadro in cui le dinamiche sono piuttosto articolate sia a livello di settori che di territori. Anche se, la tendenza che si afferma mostra una frenata del crollo dei ricavi delle piccole imprese del commercio, del turismo e dei servizi, pur in un quadro di persistente debolezza della domanda interna, nonché di inarrestabile diversificazione dei consumi - afferma Tamara Bertoni Direttore Generale di Confesercenti Modena - In queste condizioni i fatturati delle imprese rischiano di restare inchiodati per molto tempo sui livelli attuali. Per questo è necessario che la politica economica del Governo sia orientata ad agganciare gli stimoli positivi che giungono dall'economia europea dove la ripresa è già iniziata. Si deve agire rapidamente e con la massima determinazione per rilanciare investimenti, occupazione e consumi. Un'azione decisa protesa a rivedere gli assetti istituzionali e volta a: rendere efficiente la spesa pubblica; ridurre in modo tangibile il carico fiscale su imprese e famiglie; superare in modo definitivo il previsto aumento dell'IVA; oltre che operare scelte concrete ed urgenti volte a sostenere il credito alle imprese".
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)