Redazione

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Revocato dal Ministero della salute il richiamo dei pomodorini in scatola a marchio Decò. Il dicastero ha attestato che non risulta alcun rischio di esposizione acuta e cronica al pesticida clormequat

In relazione alla comunicazione di una possibile problematica di rischio chimico relativo il lotto LA213 dei pomodorini in scatola a marchio Decò venduto in latte da 400 grammi, ll Ministero della Salute informa che non risulta alcun rischio di esposizione acuta e cronica al pesticida clormequat.

Per visualizzare l'avviso di revoca di richiamo, segnale Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", pubblicato sul sito del Ministero della Salute si può visitare la pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione "Avvisi di sicurezza". Il clormequat è un fitofarmaco, noto per il suo effetto sulla regolazione della crescita delle piante, che rende la pianta più bassa e resistente agli agenti atmosferici e ai parassiti.

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(24 ottobre 2018)

Manutenzione programmata alla rete idrica di Roccalanzona - Case Caselli - Costa Cavalli - Case Valloni (Medesano). Gli interventi sono previsti nella notte tra GIOVEDÌ 25 e VENERDI 26 ottobre prossimi.

Medesano, 24 Ottobre 2018 - Manutenzione programmata in vista per la rete acquedottistica di ROCCALANZONA - CASE CASELLI - COSTA CAVALLI - CASE VALLONI (MEDESANO).

Nella notte tra GIOVEDÌ 25 e VENERDÌ 26 Ottobre prossimi, a far tempo dalle 22 fino alle ore 5, verrà interrotta l'erogazione dell'acqua potabile per lavori di manutenzione programmata alla rete. Le località interessate sono gli abitati di ROCCALANZONA - CASE CASELLI - COSTA CAVALLI - CASE VALLONI (MEDESANO).

Gli impianti devono essere ritenuti sempre in pressione, potendo la normale erogazione essere ripristinata in qualsiasi momento.

Iren ringrazia i cittadini per la collaborazione.

Spaccio di droga: la Polizia di Stato arresta quattro cittadini albanesi.

Nel pomeriggio di martedi, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto quattro cittadini di nazionalità albanese, tra i 21 e i 33 anni, due dei quali gravati da precedenti di polizia, resisi responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di un'indagine mirata, effettuata anche attraverso specifici servizi di osservazione, gli agenti hanno notato un andirivieni sospetto in un'abitazione ubicata a Savignano sul Panaro, che gli ha portati a ritenere che vi fosse un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso del servizio, gli operatori hanno fermato uno dei quattro albanesi mentre usciva dall'abitazione in questione e lo hanno sottoposto ad un controllo. Lo straniero è stato trovato in possesso di una somma di denaro pari a 360,00 euro e di un mazzo di chiavi, con le quali hanno potuto accedere all'interno dell'appartamento, ove si trovavano gli altri tre soggetti.
La perquisizione ha dato esito positivo in quanto sono stati rinvenuti nascosti in varie stanze complessivi 33,5 grammi di cocaina, diverse confezioni di mannitolo per un peso totale di 18,5 grammi, materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, due bilancini di precisione e materiale atto allo scasso.
È stato altresì sequestrato un involucro termosaldato in plastica azzurra contenente 6,7 grammi di cocaina e 49 cartucce marca Fiocchi calibro 9 corto con palla di piombo arrotondata, il tutto rinvenuto all'interno di un'autovettura in uso ad uno dei quattro albanesi, il quale è stato deferito all'A.G. per il reato di detenzione abusiva di armi.
Accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi, i quattro albanesi sono stati trattenuti presso le locali celle di sicurezza, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.

Ruba una bicicletta: arrestato dalla Polizia di Stato per rapina impropria.

Nella tarda mattinata di martedi, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino tunisino di anni 28, responsabile in concorso con un altro straniero, datosi alla fuga, del reato di rapina impropria.

Gli agenti sono intervenuti in via Vaccari dove era in atto una colluttazione tra il tunisino che aveva rubato una bicicletta e il proprietario del mezzo che, accortasi del furto, nel tentativo di bloccare la fuga del ladro, era stato aggredito con violenza. Il complice, invece, era riuscito a scappare a bordo del velocipede.

Grazie all'intervento della Volante, il ladro è stato definitivamente bloccato ed accompagnato in Questura, ove a seguito di accertamenti, è emerso essere clandestino e pluripregiudicato per reati contro il patrimonio.

Il tunisino, come disposto dal Magistrato di turno, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

 

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