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Si tratta di una giovane romena di 27 anni che ha messo a segno diversi colpi fingendo di conoscere la persona derubata. Viaggia a bordo di una Fiat Bravo condotta da un complice.

di Manuela Fiorini Carpi (MO) – Non ci si può più fidare...neanche di un abbraccio. È proprio questa la tecnica adottata da una giovane rumena di 27 anni per mettere a segno furti ai danni soprattutto di anziani a Carpi e nella Bassa modenese, ma si indaga su un caso analogo a Sassuolo per capire se l'autrice può essere la stessa.

L'ultimo in ordine di tempo in Corso Fanti, nel centro storico di Carpi dove un anziano ha visto la ragazza corrergli incontro e gettargli le braccia al collo, facendo finta di conoscerlo. Non gli ci è voluto molto, però, per accorgersi di essere stato derubato della catenina. L'uomo ha quindi chiamato i Carabinieri della Compagnia di Carpi, che dalla descrizione della donna hanno riconosciuto la giovane romena, con precedenti specifici e hanno deciso di diramarne la fotografia a fini investigativi, con la raccomandazione, in caso di avvistamento o di incontro, di starle alla larga e chiamare il 112, ma, soprattutto, di sfuggire al suo abbraccio truffaldino. La donna si sposterebbe a bordo di una Fiat Bravo condotta da un uomo, suo complice.

Il consiglio si rivolge soprattutto agli anziani, vittime "preferite" di questi truffatori, che fingono di essere amici o conoscenti. Sono stati segnalati diversi casi di furti messi a segno con la stessa tecnica. In particolare, nella Bassa modenese, due anziani sono stati derubati a Mirandola e a San Felice, domenica mattina, sempre a Carpi, in via Barozzi, un'84 enne è stata "alleggerita" della catenina, mentre nel pomeriggio di lunedì, a Modena, in via Boni, una 85 enne è stata avvicinata da una donna che, fingendosi una sua conoscente, è riuscita a farsi consegnare gioielli e 700 euro in contanti prima di sparire nel nulla.

Ora le Forze dell'Ordine stanno cercando di capire se dietro a questa serie di eventi ci sia un'azione criminale organizzata.

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Al fine di rendere sempre più incisiva l'azione di prevenzione e di contrasto del fenomeno dei reati predatori, il Ministero dell'Interno ha ritenuto opportuno realizzare un Action Day, una giornata dedicata alla lotta dei furti in abitazione.

In sede di riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Modena, svoltosi il 15 maggio scorso, sono stati concordati i dettagli delle fasi esecutive del servizio straordinario da attuarsi nella giornata odierna, con il concorso di tutte le Forze di polizia, delle Polizie locali e con il supporto della Guardia di Finanza per l'attività di specifica competenza in ambito economico-finanziario.

È stato effettuato un attento monitoraggio degli hot spot, ovvero dei luoghi ove tale fenomeno è maggiormente significativo, delle vie di trasporto nonché dei luoghi ove potrebbe essere ricettato il provento del furto.

L'Action Day è stata preceduta da un tavolo tecnico tenutosi in Questura, al quale hanno partecipato Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e le Polizie Municipali di Modena, Sassuolo, dell'Unione Terre d'Argine e dell'Unione Area Nord, in cui sono state tracciate le linee operative per l'esecuzione dei servizi, coordinati dalla Polizia di Stato, su tutto il territorio interessato.

È in atto da questa mattina il servizio straordinario che vedrà impegnate per tale attività tutte le Forze dell'Ordine nel corso dell'intera giornata.

Per quanto riguarda la Polizia di Stato sarà impiegato personale della Squadra Volante, della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine nonché delle pattuglie della Polizia Stradale per i servizi di controllo presso i caselli autostradali e del Posto Polfer per le verifiche in ambito ferroviario.

L'Action Day prevede anche una specifica attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini che si concretizzerà nei prossimi giorni attraverso la distribuzione nei centri di aggregazione di un vademecum in cui verranno forniti validi suggerimenti da adottare in via di autotutela per prevenire tali reati o minimizzarne i danni.

Pubblicato in Cronaca Modena

Parma: nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile e della Stazione Carabinieri di Parma Centro hanno dato esecuzione all'Ordinanza di applicazione di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Parma dr. CONTI su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica dr.ssa DAL MONTE, nei confronti dei 4 giovani responsabili di due rapine perpetrate in esercizi commerciali.

I loro obiettivi erano i supermercati del centro storico, due in particolare: il primo il SIMPLY di via Verdi, dove hanno colpito il 3/12/2017 ed il secondo il PAM di strada Garibaldi, colpito solo 11 giorni dopo.

Nella prima occasione, i 4 giovani, successivamente identificati in G.B. D.L.J. classe '97, D.M. classe '98 e L.C. M. F. classe '99, dopo essersi appropriati di bottiglie di alcol ed altri generi alimentari dagli scaffali del supermercato per un valore di circa 150 €, al fine di sottrarsi al controllo da parte della cassiera che aveva notato che all'interno dello zaino di uno di loro era stata riposta la merce che, chiaramente, non intendevano pagare, non si sono fatti alcun scrupolo a colpire la donna scaraventandola contro un espositore, procurandole delle lesioni al braccio.

Nella seconda occasione, in modo forse ancora più sfrontato ed aggressivo, gli stessi L.C. M. F. classe '99 e D.M. classe '98 accompagnati, in questo caso, da K. C. T. classe '95, D.M.S. classe '92 ed M.B. classe '94, introdottisi nel supermercato appena chiuso, forti del loro numero, hanno iniziato a saccheggiare gli scaffali del supermercato portando via merce per un valore di 223 euro, minacciando il cassiere che, temendo per la propria incolumità, non ha potuto far altro che assistere inerme all'azione criminale.

L'azione sinergica degli operatori della Polizia di Stato e dei Carabinieri, i quali nei giorni successivi ai fatti hanno iniziato a porre insieme gli elementi raccolti in relazione ai fatti e le risultanze dei numerosi controlli effettuati nei mesi precedenti sui soggetti gravitanti nel centro storico cittadino, ha consentito di giungere all'individuazione ed all'identificazione dei responsabili.

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Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carpi ha proceduto alla denuncia a piede libero nei confronti di un noto pregiudicato carpigiano resosi responsabile di un furto di bicicletta.

La telecamera di sorveglianza cittadina, ha permesso di riconoscere il soggetto che dopo aver tranciato la catena di protezione e sfilato la bici dalla rastrelliera si è allontanato a bordo della stessa.

Gli Agenti hanno quindi iniziato le ricerche nei luoghi abitualmente frequentati dall'uomo che hanno portato al rintraccio dello stesso che è stato quindi denunciato per furto aggravato.
Al termine degli accertamenti di rito la bici è stata consegnata al legittimo proprietario.

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Otto persone denunciate dall'Ufficio Volanti nel corso della decorsa giornata: si tratta di tre cittadini italiani e cinque cittadini stranieri.

Le attività sono tutte ascrivibili ad ordinarie attività di controllo del territorio che hanno interessato le zone di competenza della Polizia di Stato.
Nello specifico un italiano di 29 anni è stato denunciato per illecita detenzione di stupefacente del tipo hashish, il giovane è stato trovato in possesso di 26 gr di sostanza a seguito di controllo avvenuto, intorno alle 22.00, in via Casalegno e la successiva perquisizione domiciliare ha consentito il rinvenimento di un bilancino di precisione e di materiale per il confezionamento.
Un cittadino italiano ed un cittadino marocchino, entrambi diciannovenni, sono stati controllati a bordo di un ciclomotore in via Emilia Ovest, nel corso della notte, il ciclomotore di provenienza furtiva è stato restituito al legittimo proprietario, un cittadino modenese. Per i due soggetti è scattata le denuncia a piede libero per il reato di ricettazione.
Una cittadina italiana di 23 anni è stata indagata per furto di un paio di occhiali presso il negozio H & M di via Emilia centro. La donna si era resa protagonista del furto di beni per 210,00 euro.

Infine, nella serata di ieri, personale della Squadra Volante ha effettuato un controllo mirato, anche a seguito di segnalazione da parte dei residenti, all'interno di uno stabile in stato di abbandono nella area dello scalo merci della Stazione Ferroviaria, in viale Monte Kosica.

Nel palazzo, che si trova in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie, sono stati rintracciati quattro stranieri, tre dei quali con precedenti di Polizia.
I quattro soggetti, tutti sedicenti, sono stati accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi, al termine dei quali si è proceduto alla loro denuncia in stato di libertà, per inosservanza delle norme sugli stranieri.

Sbeffeggia pubblicamente gli agenti: minorenne denunciato dalla Polizia di Stato
Nella serata di sabato, personale della Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà per oltraggio a P.U. un cittadino tunisino minorenne.
Il giovane, infatti, mentre camminava lungo via Divisione Acqui, in compagnia di due amici, al passaggio della Volante ha iniziato a schernire gli operatori di Polizia, apostrofandoli con tono ironico e denigratorio "sbirri", alla presenza di un numero cospicuo di persone, manifestando pubblicamente disprezzo e disistima per le funzioni degli agenti.
I giovani sono stati accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi, dai quali è emerso che tutti e tre sono gravati da precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona.

Carpi: denunciato dalla Polizia di Stato un 42enne italiano per furto ed estorsione
Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di anni 42, residente a Carpi, con precedenti di Polizia specifici, per i reati di furto aggravato, in quanto commesso con abuso di prestazione d'opera, e di estorsione.
La vittima, un cittadino pakistano titolare di una macelleria a Carpi, aveva subito il furto di una bilancia professionale e di un tritacarne, del valore complessivo di circa 2000,00 euro, durante le fasi di ristrutturazione del proprio negozio. I sospetti erano ricaduti sull'unico incaricato ai lavori di ristrutturazione, appunto il 42enne italiano, che aveva avuto accesso ai locali, il quale successivamente aveva chiesto al pakistano la suddetta somma per riavere la merce.

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Nel primo pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto due cittadini marocchini di anni 22 e 23, per il reato di furto aggravato in concorso.

L'addetto alla sorveglianza, in servizio antitaccheggio presso il Centro Commerciale "GrandEmilia" di via Emilia Ovest, ha notato i due giovani aggirarsi con fare sospetto nel reparto multimedia dell'ExtraCoop per poi occultare quattro videogames all'interno di una borsa schermata.

A carico del più giovane sono emersi numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, nonché l'obbligo di divieto di dimora nel comune di Modena. Gli agenti gli hanno altresì notificato il diniego del rilascio del permesso di soggiorno per mancanza dei presupposti di legge.

I quattro videogames per console per un valore complessivo di 279,60 euro, sono stati riconsegnati in quanto rivendibili, al responsabile dell'esercizio commerciale ExtraCoop, mentre la borsa schermata è stata sottoposta a sequestro.

I due marocchini, come disposto dal Magistrato di turno, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo.

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Sabato, 24 Febbraio 2018 12:42

Furto al Bar Tato di via Picasso

Alle ore 05.50 odierne, personale dipendente, interveniva in Via Picasso 16/b presso il Bar "Tato" per segnalazione di furto, i cui autori si stavano allontanando a bordo di una vettura sw di colore scuro.
Le pattuglie intervenute, dopo aver tentato di rintracciare il veicolo segnalato, si recavano sul luogo indicato ove, alla presenza del proprietario, accertavano come ignoti, dopo aver forzato la porta di ingresso dell'esercizio commerciale, erano penetrati all'interno impossessandosi, sradicandola dal muro, di una macchinetta cambiamonete con il relativo contenuto.
Nella circostanza i malviventi tentavano di forzare anche una macchinetta videopoker per asportarne il contenuto senza peraltro riuscirvi.
Il contenuto della macchinetta cambiamonete ancora da quantificarsi.

FURTO E RINVENIMENTO DI FURGONE E DI ATTREZZATURA DA LAVORO.
Alle ore 13.10 di ieri, la Sala Operativa della Questura riceveva richiesta di intervento in quanto era stato da poco rubato da Via Torelli il furgone di una ditta specializzata nella manutenzione delle linee ferroviarie con all'interno svariato materiale elettrico ed attrezzi da lavoro, furgone che il sistema di localizzazione GPS di cui era munito, segnalava essere in transito in Via Langhirano, direzione Corcagnano.
Le Volanti si sono quindi poste all'inseguimento del mezzo  continuando a seguire le tracce fornite dal proprietario del mezzo. Dopo una serrata battuta, esperita anche con l'ausilio di personale dell'Arma, rintracciavano il furgone nel Comune di Felino, abbandonato in un parcheggio, ma già depredato del materiale e dell'attrezzatura in esso contenuto.

Ripercorrendo a ritroso il percorso seguito dal furgone durante la fuga e registrato dal localizzatore GPS, gli operatori recuperavano, in una zona nascosta, al limite San Michele Tiorre e Pilastro, tutto il materiale presente sul furgone al momento del furto, che con tutta probabilità i malviventi contavano di recuperare in un secondo momento.
Sia il mezzo, sia il materiale e l'intera attrezzatura da lavoro venivano riconsegnati ai legittimi custodi.

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Venerdì, 23 Febbraio 2018 14:49

Denunciati per furto al supermercato

Le Volanti della Questura di Parma, nella giornata di ieri, hanno denunciato due persone, un cittadino di origine polacca P.K. e un italiano L.I.F. entrambi pregiudicati, per furto in concorso, perpetrato ai danni del Supermercato "IN'S" di Parma viale Fratti, in quanto prelevavano dal banco frigo e dagli scaffali, rispettivamente diverse punte di formaggio Parmigiano-Reggiano e un rasoio elettrico ricaricabile, che occultavano sotto i giacconi.

Una volta oltre le barriera casse venivano fermati, gli veniva contestato il furto della merce, per un valore complessivo di euro 90 e consegnati agli operatori Polizia intervenuti .

Successivamente veniva indagato in stato di libertà per il reati di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, minacce aggravate, un cittadino italiano C.L. pregiudicato, fermato e controllato a seguito di richiesta di intervento del gestore di un Bar di via D'azeglio, che segnalava una persona che disturbava. Detta persona, manifestava il suo comportamento scorretto e molesto inveendo con male parole e minacciando con un bottiglia di Birra e con una spinta gli operatori di Polizia intervenuti, che procedevano alla sua identificazione e alla sua denuncia per i fatti occorsi.

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Una cittadina romena di anni 30, fermata dalla Squadra Volante in via Attiraglio per un controllo, è risultata inottemperante all'Ordine del Questore di Divieto di ritorno nel Comune di Modena della durata di 3 anni, notificatole nel giugno del 2017. Accompagnata in Questura per accertamenti più approfonditi, è stata denunciata in stato di libertà.

Un nigeriano, rintracciato dalla Squadra Volante presso il parco XXII Aprile, è stato deferito all'A.G. per inosservanza delle norme sugli stranieri, mentre due marocchini, entrambi di anni 34, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso ai danni dell'Ipercoop all'interno del Centro Commerciale "I Portali".

I due stranieri, intercettati dal personale di vigilanza in servizio antitaccheggio, avevano asportato dai reparti di elettronica alcuni articoli, che avevano poi occultato all'interno dei propri giubbotti, per poi dirigersi nel reparto abbigliamento ed indossare ciascuno un paio di Timberland in vendita, sostituendole all'interno della confezione con le proprie scarpe usate.

Oltre 400 euro l'importo della merce rubata. I due, censurati ed irregolari sul territorio nazionale, sono stati altresì deferiti all'Autorità Giudiziaria per inosservanza delle leggi sugli stranieri.

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Nella giornata del 13, in aggiunta agli ordinari servizi di controllo del territorio, è stata effettuata dalla Squadra Volante, con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, nelle zone a rischio della città una specifica attività mirata alla prevenzione e repressione della microcriminalità e del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, sono stati intensificati i controlli nella zona del Parco Novi Sad, del Parco XXII Aprile, di via Gramsci e via Canaletto.
141 le persone identificate, di cui 76 di nazionalità straniera; 37 i veicoli controllati e 5 le attività commerciali sottoposte a verifiche, estese agli avventori.

Un nigeriano di anni 33, censurato e irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per danneggiamento aggravato e per inosservanza delle norme sugli stranieri. Il malvivente, che era stato sorpreso all'interno di una attività commerciale di via Barozzi da un addetto alla vendita mentre tentava di asportare dei prodotti, per tutta risposta ne procurava la rottura. Giunta immediatamente la Volante, l'uomo è stato accompagnato in Questura per accertamenti, dai quali è emerso il suo stato di clandestinità, motivo per il quale è stato messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione per l'applicazione dei provvedimenti amministrativi del caso.

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Sassuolo: arrestati da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri due giovani italiani per furto aggravato in concorso
Nella notte del 13 febbraio, intorno alle ore 2.30, personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo e dell'Arma Carabinieri ha tratto in arresto per il reato di furto aggravato in concorso, due giovani italiani censurati di anni 18 e 25 anni.

Nello specifico, una volante del Commissariato ed una pattuglia dei Carabinieri sono intervenute in Via Settembrini, dove un cittadino aveva segnalato la presenza di alcuni giovani che si aggiravano lungo la via in possesso di strumenti atti allo scasso.
Mentre la pattuglia dei Carabinieri procedeva al controllo del cantiere edile ubicato nella predetta via, il personale della Volante ha individuato, nella strada adiacente, i due giovani.

Il venticinquenne è stato trovato in possesso di una chiave a bussola da meccanico e di un coltello da cucina con punta limata, motivo per il quale è stato anche deferito all'A.G.; a poco distanza dai due malviventi sono stati altresì rinvenuti un compressore, una sega circolare ed una piallatrice, che si è accertato essere stati asportati dal garage di una abitazione nelle immediate vicinanze, nonché un crick idraulico e una chiave dinamometrica.

Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dei locali Carabinieri, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.

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