Modena, rider preso a pugni da un cliente che non voleva pagare le pizze. E a Carpi un’anziana sventa un furto in un supermercato. Due episodi ieri nel modenese, che sono valsi ai protagonisti l’arresto e una denuncia. Il primo in via Rua Frati Minori, dove un fattorino si è recato per consegnare le pizze ed è stato malmenato dal cliente. Il secondo in un supermercato di Carpi, dove un’anziana si è accorta che una coppia stava nascondendo la merce sotto ai vestiti
Emergenza furti di biciclette: presi di mira le rastrelliere per bici sparse un po’ nelle città. Arrivano da tutta Italia le segnalazioni allo “Sportello dei Diritti” circa l'aumento del più classico dei furti, quello delle biciclette. Nello specifico con l'avvento della stagione estiva si impennano i furti di bici.
I carabinieri di Parma Centro hanno tratto in arresto un cittadino moldavo, classe '88, in Italia senza fissa dimora con precedenti di polizia, per tentato furto di una bicicletta.
Quest’ultimo veniva fermato durante la notte grazie alla segnalazione di un passante mentre tentava di asportare una bicicletta regolarmente chiusa in una rastrelliera.
La banda era solita visitare quotidianamente i centri di raccolta La Calamita di via Divisione Aqui e Il Magnete di Viale dello Sport a bordo di furgoni e fare incetta di materiale che poi rivendevano al mercato nero. Il tutto sotto gli occhi degli addetti Hera, che hanno avvertito i Carabinieri.
Comunicato Stampa di Unilog Group Spa ed Uniservice Srl in merito alle notizie apparse sulla stampa riguardanti la condanna di lavoratori impiegati presso il magazzino di Anzola dell’Emilia
Da anni la società Unilog Group Spa che gestisce magazzini alimentari in Anzola dell’Emilia (BO) è costretta a denunciare ripetuti furti.
Gli ammanchi di materiali, pallet ed alimenti negli ultimi anni sono aumentati in maniera preoccupante sino a superare i 300.000 euro.
Ciò nonostante non ci siamo arresi ai comportamenti illegali e abbiamo continuato a denunciare gli eventi più gravi in uno stillicidio di piccoli furti quotidiani di difficile contabilità. Lo abbiamo fatto anche a tutela della grande qualità del lavoro dei tantissimi lavoratori onesti che in questi anni hanno dovuto fare anche il lavoro di chi magari era impegnato a rubare.
Nei primi mesi dell’anno 2019, la svolta: prima l’arresto di un trasportatore che rubava pallet per rivenderli nel mercato illegale, poi l’indagine con telecamere nascoste avviata dalla Magistratura con l’ausilio dei Carabinieri di Anzola che ha portato all’individuazione dei responsabili di numerosi furti.
Nel nostro magazzino lavoratori sono assunti con il contratto della logistica che prevede il trattamento di fine rapporto 13ª 14ª ma, per riconoscere e premiare il “buon lavoro” abbiamo promosso accordi integrativi e previsto indennità e buoni pasto.
Per questo siamo ancor più sconcertati dai comportamenti infedeli di alcuni lavoratori, gli stessi che spesso hanno avuto atteggiamenti d’irrisione o di plateale ostruzione al lavoro.
Non di meno il ripetersi di furti ha iniziato a segnare le relazioni ed il rapporto di fiducia con i nostri committenti che ci affidano le merci per la consegna nella grande distribuzione, mettendo a rischio il lavoro di quel migliaio di lavoratori che direttamente o indirettamente ruotano intorno alla nostra attività.
Ci preme infine ringraziare la Magistratura che ha deciso di avviare le indagini ed i Carabinieri di Anzola che hanno svolto con discrezione professionalità quel paziente lavoro per l’individuazione responsabili.
Chiediamo a tutti di continuare a difendere e sostenere le aziende ed i lavoratori che hanno deciso di stare dalla parte della legalità e che vivono la legalità come un valore imprescindibile.
Danneggia un distributore automatico e ruba l’incasso: 29enne pregiudicato arrestato dalla Polizia di Stato
La Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino originario del Bangladesh di 29 anni, responsabile del reato di furto aggravato.
Gli agenti sono intervenuti, intorno alle ore 3 di questa mattina, presso l’“Openshop24” di via Crispi a seguito di chiamata al numero di emergenza 112 NUE da parte di un residente che aveva segnalato un furto in atto.
Gli operatori sono riusciti ad individuare un soggetto, corrispondente alla descrizione fornita dal testimone, che si stava allontanando in direzione piazza Dante, e a bloccarlo.
Lo straniero, noto pregiudicato, aveva di fatto danneggiato, utilizzando un sellino di una bicicletta, un distributore automatico per asportare le monete in esso contenute, corrispondenti alla somma di 56 euro, rinvenuta in una tasca del giubbotto.
Accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti, è stato trattenuto, come disposto dal Magistrato di turno, presso le camere di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo.
Giovane tenta un furto alla Coop Cialdini e aggredisce un dipendente che le impedisce la fuga: arrestata dalla Polizia di Stato
Nel primo pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante ha proceduto all’arresto di una 22enne, nata in Bulgaria, resasi responsabile del reato di rapina.
La giovane, mentre si trovava all’interno del supermercato COOP di via Cialdini aveva estratto dallo zaino di una signora il portafoglio; la vittima accortasi le aveva prontamente afferrato il polso facendole perdere la presa e aveva chiesto aiuto a gran voce.
Un dipendente del supermercato, postosi davanti all’uscita del negozio per impedirle la fuga, è stato aggredito con pugni e strattoni alle braccia e al torace dalla donna, che però non è riuscita a scappare.
Accompagnata in Questura, dagli accertamenti esperiti è emerso che la ragazza è gravata da precedenti di Polizia e penali per reati specifici.
Il Magistrato di turno ne ha disposto la traduzione in carcere.
Il personale della Squadra Volante fermava un’autovettura in Viale Trattati di Roma, nei pressi del casello autostradale, nella giornata di sabato scorso.
I soggetti privi di documenti venivano accompagnati in questura per accertamenti e identificati per M.A. classe 1990 di origine siciliana e T.N. classe 1991 e A.L. classe 1979, originari della Georgia.
I soggetti già gravati da altri precedenti penali, venivano sottoposti a perquisizione personale estesa anche al veicolo e venivano trovati in possesso di oggetti idonei allo scasso (2 cacciaviti, 1set di Grimaldelli e una chiave a pappagallo).
Tutti e tre venivano deferiti per la violazione dell’art. 10 bis del TUI e dell’art. 707 del C.P.
Parma: Continua il grande lavoro di controllo del territorio e di prevenzione dei reati predatori da parte della Squadra Volante. Mercoledi sorso in zona viale Langhirano, all’altezza della stazione di servizio Eni, una volante, procedeva a fermare un’autovettura Skoda Fabia con targa Polacca con tre persone a bordo, che sin da subito sono risultate sospette.
I tre soggetti sono risultati essere cittadini rumeni, con pregiudizi per reati contro il patrimonio. Dal controllo visivo effettuato all’interno dell’autovettura, venivano notate numerose confezioni di coltelli, distribuite nella parte anteriore, nella parte posteriore e nel bagagliaio della stessa. La merce trovata in loro possesso, veniva sottoposta a sequestro.
A termine dei controlli, nei confronti dei tre cittadini rumeni, veniva emesso un Foglio di via Obbligatorio dal comune di Parma, della durata di tre anni, contestualmente notificato.
I tre soggetti sono stati altresì denunciati ai sensi degli artt. 17 e 37 tulps, poiché impegnati nella vendita di coltelli senza la prevista licenza da parte del comune.
Rapina impropria: 39enne ghanese pregiudicato arrestato dalla Polizia di Stato
Un cittadino ghanese di 39 anni, clandestino e censurato, è stato tratto in arresto dagli agenti della Squadra Volante per il reato di rapina impropria.
Lo straniero, a seguito di un furto perpetrato ai danni del supermercato Conad, era stato fermato da due Guardie Particolari Giurate in servizio di vigilanza antitaccheggio presso il Centro Commerciale “La Rotonda”; per guadagnarsi la fuga le aveva spintonate e graffiate.
Grazie all’intervento degli agenti, allertati tramite linea di emergenza 112NUE, il malvivente è stato definitivamente bloccato.
Il ghanese aveva sottratto, occultandolo all’interno di una borsa, diverso materiale tra cui due power bank e cinque auricolari bluetooth, che non essendo stati danneggiati, sono stati restituititi al responsabile dell’esercizio commerciale. Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti dentro un borsello un paio di forbici da sarta, una lametta da rasoio ed una astina in metallo (tipo grimaldello).
Numerosi i precedenti di Polizia e penali, a carico del 39enne, in particolare per reati contro il patrimonio. Principale bersaglio della sua attività criminale i centri commerciali.
Il malvivente, che è stato anche denunciato per immigrazione clandestina e possesso di oggetti atti ad offendere, sarà processato con rito direttissimo questa mattina.
Le due Guardie Particolari Giurate sono state refertate presso il locale Pronto Soccorso e dimesse con prognosi di tre giorni per graffi e percosse.
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Furto ai danni del Centro di Promozione Sociale “Gorizia” a Carpi: denunciato dalla Polizia l’autore del reato Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato in stato di libertà un cittadino marocchino di 22 anni per il reato di furto aggravato ai danni del Centro di Promozione Sociale Gorizia.
Al termine di una approfondita e scrupolosa attività di indagine, effettuata anche attraverso l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza del locale, gli agenti sono riusciti a risalire al giovane straniero, imputandogli la paternità del furto. Il giovane, nella tarda serata del 18 maggio scorso, aveva forzato una prima porta di sicurezza esterna per introdursi nel Centro e, dopo aver danneggiato un’altra porta i, frantumandone il vetro, aveva raggiunto il locale adibito a bar, asportando il fondo cassa. A questa denuncia se ne aggiunge un’altra a suo carico per il reato di atti osceni in luogo pubblico in presenza di minori.
La Squadra Volante il 24 giugno scorso, era intervenuta in via Lucrezio in quanto un condomino aveva segnalato la presenza di un uomo - per l’appunto il 22enne marocchino - completamente nudo, con una bottiglia di vino in mano, in piedi sopra una panchina, che saltava e ballava, cantando a squarciagola, all’interno del parco pubblico, frequentato da bambini intenti a giocare. Il marocchino pregiudicato, con numerosissimi precedenti di Polizia per svariati reati, tra cui ricettazione, danneggiamento e furto aggravato, porto di armi ed oggetti atti ad offendere, si trova al momento in carcere a seguito di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P presso il Tribunale di Modena in relazione ad un furto commesso dallo stesso nella notte tra il 24 e il 25 maggio scorsi ai danni dell’esercizio commerciale “Mercatone A.C.E.” di Carpi.
Generi alimentari, abbigliamento sportivo, prodotti di bellezza e tecnologia tra gli oggetti che vanno maggiormente “a ruba”. I taccheggiatori agiscono soprattutto durante le festività, i weekend e durante i saldi. I furti denunciati sono 193 ogni 100 mila abitanti.
di M.F. Modena 9 agosto 2019 - Con 193 furti denunciati ogni 100 mila abitanti a livello provinciale, Modena si piazza al 18° posto in Italia per furti nei negozi. È quanto emerge dalla ricerca Retail Security in Europe. Going beyond Shrinkage che ha pubblicato i dati rilevati da 23 mila esercii commerciali in 11 paesi compresa l’Italia. Una posizione non certo da invidiare. Ma che cosa si ruba di più e quali sono gli esercizi più colpiti?
Tra i prodotti che vanno maggiormente “a ruba” ci sono i generi alimentari, soprattutto alcolici, tra liquori e champagne, ma anche formaggi, carne, pesce in scatola e dolci. Tutti alimenti in genere “costosi”, che non ci si può permettere, oppure da rivendere. Segue nella lista degli “oggetti del desiderio” l’abbigliamento sportivo, ma anche pantaloni, accessori, camicette, al terzo posto la tecnologia, con in cima alla classifica degli oggetti più rubati cellulari e auricolari, quarto “podio” dei più rubati ai prodotti di bellezza, tra creme e cosmetici.
L’identikit dei taccheggiatori è eterogeneo e va dagli adolescenti ai giovani adulti per quanto riguarda articoli tecnologici, cancelleria e abbigliamento sportivo. Ragazze e donne adulte, invece, si indirizzano prevalentemente su cosmetici, accessori e generi alimentari. Ci sono poi piccole bande di 3-4 persone specializzate in furti, anche su commissione, che agiscono servendosi di borse schermate, attrezzi per staccare le etichette antitaccheggio e jammer, disturbatori di frequenze.
Meno frequenti i furti con scasso e i reati predatori. Per quanto riguarda questi ultimi, il 50% è avvenuto con minacce verbali e solo nel 20% con armi bianche. Marginali i casi di violenza fisica.
Curiosi, poi, i periodi in cui si concentrano maggiormente i furti. Da quanto emerge dalla ricerca i taccheggi aumentano durante le festività, in particolare durante quelle natalizie, durante i weekend e nel periodo dei saldi.