Nell’ambito del programma annuale per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti per l’anno 2020, l’AGEA (Agenzia per le erogazioni per l’Agricoltura) ha indetto un appalto per l’affidamento della fornitura di formaggio Parmigiano Reggiano DOP
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 24 14 giugno 2015
(in allegato il pdf scaricabile)
SOMMARIO Anno 14 - n° 24 15 giugno 2015
1.1 editoriale La mucca deve magnà!
2.1 eventi Le eccellenze agroalimentari di Ferrara in esposizione.
3.1 Lattiero caseario Lattiero caseario, calma piatta su tutti i fronti.
4.1 cereali Materie prime. I dati USDA fanno salire le quotazioni.
5.1 mercati Ismea, l'Overview sui mercati agroalimentari
6.1 expo 2015 Viaggio storico letterario del vino attraverso le interpretazioni di tre scrittori del novecento.
6.2 agea Tegole sull'AGEA.
6.3 carburanti Carburante agricolo, è ora di denuncia.
7.1 expo Expo, Verdicchio e Oxfam insieme per sfidare la fame
8.1 Parmigiano e APP Audioguida in 11 lingue per il Parmigiano Reggiano
9.1 eventi Farm Run, Corsa a ostacoli nel fango: una prova per veri duri!
10.1 greenpeace Greenpeace cerca fondi sola da privati.
11.1 promozioni "vino" e partners
Settimana tormentata per l'Agea, l'agenzia per l'erogazione dei contributi agricoli. Dapprima un'indagine della Guardia di Finanza e poi l'UE ha preso di mira l'organismo in carico al MIPAAF.
di LGC Parma, 14 giugno 2015 -
Non c'è pace per l'AGEA, l'Organismo pagatore italiano che ha competenza per l'erogazione di aiuti, contributi, premi ed interventi comunitari, è stato oggetto nei giorni delle attenzioni della Guardia di Finanza che ha eseguito il sequestro di beni immobili e disponibilità finanziarie per 1,5 milioni di euro in capo ai rappresentanti legali e ai procuratori delle società che hanno venduto a SIN Spa, società controllata dall'Agenzia, le licenze software necessarie per il funzionamento del sistema informativo agricolo nazionale (SIAN).
L'accusa è di appalti gonfiati per l'acquisto delle licenze software.
Infine, come riferisce l'ANSA, "la Commissione europea propone una "rettifica finanziaria", cioè una perdita di risorse (da compensare sul periodo 2014-2020) di circa 389milioni di euro all'Italia, per 11 anni di "gravi carenze" contestate all'Agea".
A questi 389 milioni di euro potrebbero però aggiungersene altri 152 risultanti da un secondo filone della medesima indagine. Tutto è nato in capo all'OLAF (Guardia di finanza e Ufficio antifrode europeo) indagando appunto sul SIAN (il sistema informativo nazionale) utilizzato per gestire le erogazioni comunitarie per un valore annuo di circa 7 miliardi di euro.
Da un lato lato maggiori oneri per l'acquisto di licenze e dall'altro le "gravi carenze" del sistema conducono alla conclusione che in Italia non c'è mai certezza di nulla. Le quote latte insegnano; chiuso il ciclo trentennale d'intervento comunitario ma molti ricorsi sono ancora pendenti nei tribunali di mezz'Italia.
Embargo russo: Agea e altri organismi pagatori pronti a ricevere domande di aiuto per l'ammasso privato.
Roma, 09/09/2014 -
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, secondo quanto previsto dalla circolare del Mipaaf del 5 settembre scorso, Agea ha provveduto ad attivare le procedure necessarie per l'inoltro delle domande di aiuti per l'ammasso privato di 155mila tonnellate di formaggi per far fronte alle conseguenze derivanti dai divieti di importazione dei prodotti europei imposti dalla Federazione Russa.
È stata pubblicata sul sito Agea (www.agea.gov.it) la circolare con la quale vengono indicati gli Organismi Pagatori competenti per territorio ai quali potranno essere inoltrate le domande.
Sempre sul sito di Agea è stata pubblicata la circolare dell'Organismo Pagatore Agea, con la quale vengono stabilite le modalità di presentazione, altrettanto stanno facendo gli altri Organismi Pagatori affinché tutti gli interessati possano presentare quanto prima la domanda di aiuto.
(MIPAAF)
Altre 60.000 aziende saranno interessate dallo sblocco dei pagamenti AGEA
Parma, 30 giugno 2014 -
Una boccata di ossigeno per le imprese agricole destinatarie dei pagamenti che risponde alle nostre continue sollecitazioni per sbloccare la situazione nei ripetuti incontri con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina al quale va un sincero ringraziamento. E' quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare l'annuncio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che a seguito del completamento delle attività di controllo, dopo un primo sblocco di 81,5 milioni di euro, Agea ha disposto il pagamento di ulteriori 117 milioni che circa 60.000 aziende agricole vedranno accreditati sui propri conti correnti fra il 3 e il 4 luglio prossimi. Si tratta di un ottimo inizio per il neo Commissario dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) Stefano Antonio Sernia con il quale – conclude Moncalvo - siamo pronti a collaborare anche in vista degli importanti appuntamenti che ci attendono con la riforma della Politica Agricola Comune.
(Fonte Coldiretti - 27 giugno 2014)