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#ambiente #sport #FarmRun -

Giuseppe Ronchini: “Un successo che si è nuovamente rinnovato e ci ha spinti a agire immediatamente per organizzare l’edizione n° 8 del 2023. Tutto ha girato perfettamente e, per la prima volta, siamo riusciti a presentarci insieme tutti e tre sul palco per goderci il piacere dei sorrisi degli atleti a fine gara, la nostra vera risorsa. La loro soddisfazione è lo stimolo per il nostro massimo impegno”.

Lamberto Colla: “Un diffuso apprezzamento per l’accoglienza e l’organizzazione, compresa la nuova location del villaggio sportivo. Apprezzata l’atmosfera e il clima che si instaura.”

Maurizio Minotti: “Grande importanza viene data alla sicurezza, sociale, privata e ovviamente sanitaria, con una dotazione di mezzi e personale altamente qualificato ben superiore alle all’indispensabilità. La sicurezza è un fattore invisibile sino a quando non accade qualcosa. E’ un plus per noi irrinunciabile!”Appuntamento a Noceto (PR) nel luglio  2023

Pubblicato in Sport Emilia
Domenica, 03 Luglio 2022 09:12

Farm Run 2022. Partenza e Arrivo al DOWNUNDER PUB

#ambiente #sport #FarmRun - Pochi giorni alla settima edizione della FarmRun. Partenza e arrivo al DOWNINDER PUB dove è possibile fare colazione dalle 7,00. A seguire anche il Menù predisposto per la FARMRUN. Appuntamento a Noceto (PR) il 9 luglio 2022.

Pubblicato in Sport Emilia
Sabato, 02 Luglio 2022 05:24

Farm Run 2022. Accoglienza sempre al TOP

#ambiente #sport #FarmRun - Uno dei plus generalmente riconosciuti è l’accoglienza e i servizi offerti dagli organizzatori. Anche nella settima edizione si è lavorato per offrire il meglio per gli alloggi, i servizi e la ristorazione per chi volesse allungare la vacanza.  Appuntamento a Noceto (PR) il 9 luglio 2022.

Pubblicato in Sport Emilia

#ambiente #sport #FarmRun -Sarà più semplice avere il ricordo della prestazione alla mitica FarmRun 2022. Ecco come fare a rintracciare tutte le immagini che ti riguardano. Appuntamento a Noceto (PR) il 9 luglio 2022.

Pubblicato in Sport Emilia

Di Giulia Bertotto Roma, (Quotidianoweb.it) 30 giugno 2022 - Psicopolitica (Nottetempo 2016) di Byung-Chul Han, filosofo tedesco di origini sudcoreane è un testo illuminante per comprendere in quale vortice socio-politico siamo precipitati negli ultimi decenni. 100 pagine precise, compattamente rilegate nella loro copertina azzurro rassicurante in contrasto con la profezia retroattiva in quarta di copertina: “La libertà sarà stata solo un episodio”. Sì perché la libertà non è andare in giro senza reggiseno come vuole farci credere la bionda imprenditrice o la concessione di andare in bagno durante l'orario di lavoro.

Pubblicato in Politica Emilia

#FarmRun #sport - I migliori atleti nazionali, galvanizzati dagli ottimi risultati conseguiti agli Europei di Val di Fiemme (9-12 giugno),  si  confronteranno nella più divertente manifestazione OCR (Obstacle Course Race) d’Italia. Quest’anno torna anche la Farm Dog per il piacere di grandi, piccini e dei nostri amici pelosetti. Appuntamento a Noceto (PR) il 9 luglio 2022.

Pubblicato in Sport Emilia

Il modello Parma sulla mobilità su due ruote messo in atto protagonista insieme alle città di Milano, Genova, Firenze e Roma alla Sesta edizione dell'Osservatorio nazionale Focus 2R, promosso da Confindustria Ancma e Legambiente, in collaborazione con Ambiente Italia.

Pubblicato in Ambiente Parma
Lunedì, 26 Luglio 2021 10:00

In tour con i libri: “La storia di Firenze”

Questo articolo ti porterà a vedere Firenze con “gli occhi”, o meglio con le pagine, di un libro tutto nuovo

Pubblicato in Cultura Emilia
Mercoledì, 09 Giugno 2021 07:15

La DAD come specchio della vita.

Tutti parlano di dad, ma come ci ha cambiati veramente? Come la vivono i diretti interessati? Tutti dall’esterno cercano di dare il loro parere ma secondo me, prof, studenti e tutta la comunità scolastica ne sanno più di tutti sull’argomento. 

Di Alice Quinodon (*) Greve in Chianti, 8 giugno 2021 - In seguito a una conversazione con il mio professore di filosofia, Franco Banchi, sono affiorati diversi pensieri sia positivi che negativi sulla scuola a distanza.

Non si può riflettere sulla dad senza prendere in considerazione anche tutta la vita quotidiana, poiché la scuola non è una bolla ma è parte integrante della vita ordinaria. 

Una cosa è certa, la DAD ha sconvolto il nostro modo di pensare alla scuola e anche di come viverla.   Noi studenti  ci siamo dovuti adattare, cambiare le nostre abitudini; chi non è riuscito a fare ciò si è trovato in grave difficoltà.

Infatti, professori e studenti hanno dovuto modificare i loro metodi, purtroppo però è successo che alcuni di questi hanno continuato come se fossero in una situazione normale e nel caso dei professori, penso che vada a ricadere negativamente sugli studenti e in particolare sul loro tasso di apprendimento in forza di una tecnica d’insegnamento non adatta alla “distanza”. 

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La scuola a distanza ha accresciuto alcuni problemi, che in condizioni normali sarebbero stati latenti, come ad esempio l’ansia di affrontare gruppi di persone oppure  in taluni ha aumentato la pigrizia,  determinata data dal fatto di restare sempre a casa, perché, se ci si pensa bene, l’ “andare a scuola” ha tutto una sua routine dietro:  ci si prepara per uscire, si prendono dei mezzi dove si possono incontrano amici con cui parlare, ridere e scherzare e poi si entra a scuola, un luogo pieno di persone e di altre regole. 

La dad è tutto il contrario: ci si sveglia, si fa colazione e si ritorna al solito luogo in cameretta davanti a un dispositivo elettronico, comunicando con i propri compagni tramite chat. Nessun contatto, nessun profumo, nessuna emozione scambiata.

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Pensandoci è molto triste.

Ma bisogna anche guardare i lati positivi. Questa nuova situazione ci ha fatto misurare la nostra abilità a di risolvere i problemi. Nonostante i giorni ci sembrino tutti uguali bisogna prendere in mano le cose e organizzare le giornate per riempirle come meglio si può e trarre la maggiore soddisfazione e gratificazione.  

Il professore mi ha detto che lui e i suoi colleghi si sono avvicinati molto di più al mondo dei social, e quindi anche ai ragazzi, avendo più modalità e strumenti  per comunicare insieme in modo collettivo e confrontarsi. Quest’aspetto secondo me è molto positivo, perché come ho potuto appurare, abbiamo l’occasione di sperimentare e acquisire un’organizzazione molto migliore e, in caso di problemi, la via di comunicazione era diretta e rapida nonostante la distanza fisica. 

La dad ha cambiato anche il modo di socializzare; molto più tempo attaccato ai attraverso social più che al vedersi, in ragione della impossibilità di uscire, del lockdown e del “coprifuoco”.

Personalmente mi sono accorta di essere stata molto più attaccata al telefono. Malgrado questo, a parer mio, il rapporto di gruppo della classe è migliorato rispetto agli altri anni precedenti, forse è dovuto al fatto che potersi vedere non era più così scontato o forse come reazione solidale nella condivisione delle difficoltà comuni. L’aiutarsi a vicenda in questa situazione un po’ complicata ci ha fatto, molto probabilmente, avvicinare.

La dad è completamente un altro mondo e un altro stile di vita, perché non si tratta solo di scuola ma di tutta la giornata e della vita sociale di uno studente e di un’insegnante a venire modificata, per non dire stravolta.   

La scuola non è una bolla isolata e non si può parlare solo di programma non completato come fanno purtroppo alcuni professori, ma bisogna prendere in considerazione lo stato d’animo e la condizione dello studente prima di trarre conclusioni. Tralasciare la psicologia di una persona è un grave errore in condizioni normali, lo è a maggior ragione in condizioni di estrema difficoltà.

Alla fine di questa riflessione sono venuti fuori molti aspetti, sia positivi che negativi, ma penso ho rilevato che il pensiero più diffuso sia quello di voler ritornare al più presto e al 100% in presenza, con i nostri compagni e professori senza più il disagio di una pandemia e poter affrontare la scuola nel modo più sereno possibile.

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Autore (*) 

Alice Quinodon, studentessa.

4°A liceo scientifico ordinario, Piero Gobetti .

Bagno a Ripoli (FI)

Il sogno di Alice è poter arrivare a essere una apprezzata divulgatrice scientifica.

Il percorso di studi post liceo sarà indirizzato verso ordinamenti scientifici ma nel frattempo vuole prendere confidenza con la comunicazione in generale e il giornalismo in particolare.

Un percorso di studio integrativo e complementare con l’indirizzo accademico principale.

Pubblicato in Scuola Emilia
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