Parma, 7 febbraio 2022 - Si è svolta un'importante riunione del Tavolo Agricoltura del Comune di Parma.
L'associazione di promozione sociale Via Verdi e Dintorni torna nuovamente a denunciare la situazione di insicurezza e degrado tra via Verdi, strada Garibaldi, la stazione e piazzale della Pace.
L’associazione già a dicembre e nei primi giorni di gennaio ha più volte segnalato le tante criticità che hanno reso esplosivo queste zone del centro storico di Parma: marciapiedi trasformati in discariche a cielo aperto, episodi di violenza o di tentata violenza che, settimanalmente, i residenti sono costretti a subire, e da ultimo il drammatico accoltellamento avvenuto in pieno giorno nella mattinata del 14 gennaio scorso.
Oggi l'associazione, tramite la propria presidente Chiara Laezza, torna a farsi sentire per constatare la ricomparsa di un problema che affligge da tempo la nostra zona: "Purtroppo, come già successo diverse volte in passato, torniamo a chiedere alle autorità competenti di porre l’attenzione sulla presenza di un clochard che vive e dorme stabilmente davanti alla Salumeria Garibaldi, situata nell’omonima strada".
L'uomo era stato segnalato alle forze dell'ordine dai residenti già prima di Natale. Per un periodo ha abbandonato il marciapiede e si pensava che il problema fosse risolto. Ad oggi però è tornato ad occupare la zona di transito pedonale, creando disagio e indignazione tra residenti e commercianti: la sua presenza infatti comporta l'aggiunta di ulteriore degrado e sporcizia ad una situazione già parecchio difficile.
“Per tutti questi motivi - prosegue Laezza - l’associazione chiede nuovamente che venga ripristinato un presidio fisso delle forze dell’ordine in stazione e in piazzale della Pace e vigili di quartiere come era stato fatto in passato dall’amministrazione Vignali".
"Inoltre - conclude Laezza - visto il disinteresse delle istituzioni che sembrano non volersi occupare della questione, siamo noi a renderci disponibili ad incontrare – nelle sedi opportune – chiunque possa intervenire per individuare una soluzione".
L’Ospedale di Comunità del Distretto di Parma, di fianco alla Casa della Comunità “San Lazzaro” di via XXIV Maggio, e la Casa della Comunità “San Leonardo”.
Centri storici e zone a traffico limitato completamente accessibili a persone con disabilità in tre città emiliane.
Nella serata di giovedì scorso presso il ristorante Santa Croce si è presentata davanti a un folto pubblico l’Associazione di Promozione Sociale Parma Futura Pablo.
All’incontro, come anche alla precedente assemblea pubblica che si era tenuta nel teatro della Parrocchia in Piazzale Pablo, era presente l’ex Sindaco Pietro Vignali.
L’associazione raccoglie residenti e commercianti uniti nell’intento di prendere una posizione decisa per migliorare la vivibilità complessiva del quartiere proponendosi come strumento di denuncia e di proposta. Vuole essere un amplificatore delle richieste dei cittadini svolgendo un ruolo di “servizio alla comunità”.
E’ stato nominato un direttivo composto dal dott. Balzani Antonio (Presidente), Salveti Laura (Vicepresidente), Simonetti Gianfranco (Segretario e membro del ccv), Cabrini Annalisa (già membra del ccv e componente del Controllo di Vicinato), Glauco Santi (già consigliere del quartiere), Bocelli Claudio e Gorlini Ivan.
A rendere forma e contenuto all’associazione è stata la definizione di un articolato manifesto che contiene proposte per migliorare la qualità della vita del quartiere.
“Non ho esitato ad accettare l’incarico - ha dichiarato il Presidente Balzani – guidato dalla volontà di rivitalizzare lo storico quartiere che oggi vive una realtà disgregata e bisognosa di ritrovare un nuovo pulsante ‘cuore parmigiano’ sorgente attiva di integrazione, solidarietà e crescita dando al quartiere una nuova fisionomia e caratterizzazione culturale.”
Tante le tematiche affrontate con i residenti che si confrontano quotidianamente con problemi di della sicurezza, degrado, traffico e sociali.
Per questo l’associazione richiede il potenziamento di sistemi di controllo, dalle telecamere ai presidi con vigili di quartiere contro baby gang e spaccio diffuso.
Tante le proposte avanzate. Uno spazio in attesa di essere riqualificato da più di 10 anni è quello un tempo occupato dal Trionfale, nei pressi del plesso scolastico. Lo stesso discorso vale per l’area tra via Piacenza e il Parco ducale inutilizzabile e in uno stato di degrado da anni. E’ indispensabile completare l’intervento del comparto attorno alla sede dell’EFSA. La viabilità è una questione non secondaria: i commercianti di Via Piacenza e il plesso scolastico adiacente non dispongono di parcheggi di prossimità e luoghi idonei alle attività sociali. L’area adiacente l’ex Trionfale potrebbe svolgere entrambe le funzioni.
Sarebbe utile realizzare il primo tratto della Pontremolese secondo il progetto il cui finanziamento era già stato ottenuto più di 10 anni fa dal Sindaco Vignali che prevedeva di sotterrare la linea storica in modo da ricucire il quartiere dal punto di vista urbanistico e ambientale, realizzando un percorso ciclabile lungo la vecchia linea ferroviaria. Il tutto senza dimenticare la necessità di luoghi di aggregazione socio culturali, di riqualificare i parchi , di spazi per le attività ricreative, sportive e solidali anche con la realizzazione di laboratori familiari.
La Biblioteca di Alice potrebbe riqualificare un’area oggi pressoché abbandonata. Così come eventi culturali e artistici potrebbero stimolare lo sviluppo commerciale. Il mercato di viale Osacca andrebbe incrementato con attività mercantili legate all’arte di strada e all’artigianato.
Nel corso della serata è stato deciso di organizzare la festa di primavera del quartiere Pablo con finalità di aggregazione sociale e di dibattito sui problemi e le proposte per il quartiere.
Parma, 27 gennaio2022. Il Giorno della Memoria 2022 ha raccolto i nipoti dell'Avvocato Deputato Michele Valenti davanti all'abitazione di Via Basetti 14 insieme all'Assessora ai Diritti dei Cittadini Nicoletta Paci e al Direttore di ISREC Parma Marco Minardi per ricordare le vicende vissute ma soprattutto l'insegnamento che ha voluto lasciare nel testamento e che sono state lette durante le cerimonia.
Ieri mattina in viale Mariotti, precisamente nei pressi delle fermate degli autobus, durante i consueti controlli per la verifica del possesso del green pass a bordo degli autobus, gli Agenti del Nucleo Servizi della Questura di Parma hanno notato aggirarsi tra i passeggeri un uomo, italiano di 46 anni, che in compagnia di altro soggetto, un ucraino 41enne, osservava con insistenza le borsette delle persone anziane.
Alcuni calciatori del Settore Giovanile del Parma Calcio delle squadre Primavera, Under 18 e Under 17, residenti nella guest-house di Collecchio e accompagnati dagli staff tecnici, sono statati ricevuti questa mattina in Municipio dal Vice Sindaco, con Delega allo Sport, Marco Bosi e dal Consigliere Incaricato Leonardo Spadi, che tra l’altro vanta un recente passato nel vivaio Crociato (dal 2009 al 2014) e che ha potuto così rinverdire i propri trascorsi ritrovando uno dei suoi Mister, Michele Croci, il quale, assieme a Lorenzo Piscina è ora incaricato dall’Area Metodologica del club – presente in Sala Consiliare con il Responsabile Filippo Galli – di organizzare occasioni extra-sportive, come quella odierna, per contribuire alla crescita non solo sportiva dei calciatori.
Nel corso dell’incontro si è sviluppato, spontaneo, un piacevole dialogo tra i giovani calciatori (in particolare Thomas Bio e Salvatore Ribaudo) e i rappresentanti della Municipalità: nella sua introduzione Spadi ha raccontato ai ragazzi la propria esperienza personale tra calcio, studio e politica; il vice sindaco Bosi, dopo aver spiegato che in quel luogo che li stava accogliendo vengono prese le decisioni importanti per la città – di stretta attualità ad esempio quella riguardo al Nuovo Stadio Tardini – ha ricordato la vocazione sportiva di Parma, che negli anni ha raccolto successi anche in altre discipline come ad esempio Rugby e Baseball, sottolineando come lo sport rappresenti un elemento di crescita.
Crescita – ha sottolineato, nel suo intervento, Filippo Galli – che per i giovani calciatori deve procedere in parallelo in campo e fuori, vivendo il territorio, ed ecco perché ha fortemente voluto la giornata odierna proseguita a Palazzo Tarasconi con la visita alla mostra “Banksy. Building castles in the sky”, prodotta e organizzata da Fondazione Archivio Antonio Ligabue e Associazione MetaMorfosi in collaborazione con il Comune di Parma, che di fatto chiudere il biennio di Parma Capitale della Cultura 2020-21.
Egidio Tibaldi, direttore artistico del Theatro del Vicolo, risponde con una lettera alle ultime affermazioni dell'Assessore alla Cultura Guerra
Spett.le Redazione,
invio alcune riflessioni relative ad un articolo comparso nei giorni scorsi sulla Gazzetta di Parma.
La proposta di utilizzare il Theatro del Vicolo (l’ex usato dagli amministratori del Comune se lo tengano per loro e, tra qualche mese, sia l’assessore alla cultura che tutta la sua banda saranno gli ex! ) per realizzare una "generica" sala civica – ritengo, con lo scopo di impiegarla, per scopi personali e di influenza sociale sulla collettività (mica abbiamo l’anello al naso!) – anziché rivalutare la presenza del “Theatro del Vicolo” fa capire quanto siano irresponsabili ed incapaci chiacchierologi pericolosi!
Non solo ma, quando un assessore alla cultura non avendo alcuna cognizione di causa, dichiara che il Theatro del Vicolo (che ancora è vivo e vegeto nella propria struttura artistica e culturale, ospitato in aree di fortuna!) è stato chiuso perché aveva problemi di agibilità, sa di dichiarare il falso e diventa un soggetto perseguibile e inattendibile!
Infatti il Theatro del Vicolo, nei suoi 50 anni di attività per i giovani e la città, ha sempre risposto ad ogni controllo e soddisfatte tutte le norme di sicurezza, tra l’altro, controllate ogni anno dalle istituzioni: ciò non solo per la coscienza di chi ha gestito la struttura teatrale sempre con oculatezza, ma anche per il senso di responsabilità verso chi varcava la soglia del teatro stesso.
Quindi è arrivato il primo della classe che dopo 50 anni si è accorto che il Theatro del Vicolo non era agibile, dichiarando in modo indiretto che gli amministratori che lo hanno preceduto erano deficienti e corrotti …..o sbaglio?
Non solo ma, quando un assessore alla cultura dichiara (dopo aver defenestrato un teatro che garantiva l’accesso a tutti….) che i teatri, quindi i centri culturali di aggregazione, sono sufficienti vuol dire che non ha il polso della città e vive di fantasie cinematografiche!
Poi finiamo “sputtanati” su Rete 4 per le baby’s gang, per il ciclo della droga (che, ad esempio, parte da viale dei Mille per arrivare alla Pilotta – passando per il parco Ducale) e magari ci lamentiamo….
I teatri e i centri di aggregazione culturali ed artistici e quelli sportivi (controllati, ovviamente!) sono l’unica soluzione per favorire un avvicinamento ai nostri giovani ed ai loro problemi offrendo loro i mezzi per sentirsi importanti e confrontarsi per una crescita equilibrata e veramente moderna…….con progetti condivisi!
Quindi un assessore così miope e arrogante della sua posizione (tra l’altro non invidiabile perché è un insegnante di cinematografia non avendo mai calcato un set, un palcoscenico, imparato ed insegnato dizione, interpretazione per potersi ergere a “docente sociale” con decisioni fuori della sua portata, alla Di Maio, per capirci!)
Quindi un parolaio che si presenta con il viso d’angelo (ricordate la canzone dei Camaleonti?), pulito, educato apparentemente, con interventi forbiti, apparentemente pacato dotato di laurea in chiacchierologia……e il resto? Si perde in un bicchiere d’acqua nascondendo la propria incompetenza dietro una menzogna e dichiarazioni programmatiche su basi adolescenziali! Ma si sa, fa parte di quella famiglia politica e sociale! Non ne hanno fatta una buona!
Egidio Tibaldi