Uno spettacolo, che è già stato rappresentato, nella stessa sede e con molto successo, nel 1987 che vede in palcoscenico 31 ballerini per dar vita ad uno spettacolo capace di lasciare il pubblico col fiato sospeso fino alla fine. L'inizio sarà alle ore 20,30.
Piacenza, 4 aprile 2014 -
La COMPAGNIA BALLETTO CLASSICO di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu torna al TEATRO MUNICIPALE di PIACENZA Domenica 6 APRILE grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano che sostiene questa importante iniziativa e con la collaborazione del Comune di Piacenza. Si tratta infatti di rappresentare il balletto “RISVEGLIO DELL’UMANITA’”. Uno spettacolo, che è già stato rappresentato, nella stessa sede e con molto successo, nel 1987 che vede in palcoscenico 31 ballerini per dar vita ad uno spettacolo capace di lasciare il pubblico col fiato sospeso fino alla fine. L’inizio sarà alle ore 20,30.
“RISVEGLIO DELL’UMANITA’” si apre con la “ SAGRA DELLA PRIMAVERA” che segna nella storia della musica e del balletto un evento epocale per le sue novità timbriche e ritmiche, per dar vita ad un tema forte e tribale dell’antica tradizione russa, il Rito di Primavera, nel quale una giovanetta veniva sacrificata, dovendo danzare fino alla morte, per propiziare la nuova primavera. Stefanescu dà invece una sua nuova interpretazione a questo capolavoro. Lasciandosi guidare dalla genialità di Stravinski in un ambiente quasi fiabesco, nella sua esplosiva genuinità, immagina un viaggio nel passato, alle sorgenti della vita dell’uomo volendolo amare così, tenero nella durezza dell’aspra vita primitiva, ma incredibilmente legato a tutti gli elementi della natura che lo circondano. Per un istintivo amore verso la Natura , l’uomo non uccide per il consueto rito di primavera - la giovane che ne è il simbolo - e questo straordinario atto lo proietta, sulle note della maestosa “Moldava” di Smetana, in un meraviglioso e stravagante colloquio con i sette Elementi rappresentanti l’armonia e l’equilibrio terrestre, verso i quali si sente irresistibilmente affascinato. La serata si conclude con una proiezione tutta interiore sul tema della violenza su musica originale di Adrian Enescu, scritta appositamente per la Compagnia, nasce così un dialogo su nove brani tra loro contrastanti. Ancora una volta l’uomo, questa volta non più primitivo ma moderno, è chiamato ad una scelta, una battaglia interiore sulla soglia del dubbio amletico, quasi la prefigurazione di una lotta apocalittica contro la violenza e la guerra, minaccia ultima di autodistruzione. Ma la pace è sempre presente nel desiderio dell’Uomo, e ad un suo ultimo insperato apparire ne è attratto, quale frutto d’armonia e di bellezza, e in un culmine di liricità e semplicità assoluta si lascia guidare dal silenzio della sua musica, e sceglie il suo dono: dire definitivamente NO alla violenza. Un sogno?
I biglietti sono già in prevendita presso la Biglietteria del Teatro Municipale da 22 a 10 € con sconti speciali per allieve e allievi delle scuole di ballo. Un’occasione che, soprattutto i giovani non possono lasciar perdere quando la cultura si sposa con la bellezza e la verità della vita.
NOTIZIE sullo SPETTACOLO
Prima rappresentazione assoluta: 15 novembre 1986 - Teatro Municipale di Reggio Emilia
Più di 100 spettacoli in tutta Italia, in teatri, Palazzi dello Sport, Festivals. E all’estero: Ginevra per il 45° anniversario dell’O.N.U. - Bucarest - Timisoara - Cluj – Pechino - Jinan - Shangay - Kioto - Vienna - Bruxelles - Anversa - L’Aia - Lussemburgo – Furt -Dusseldorf - Karlsrhue - Reklingausen - Libano - Zurigo - Lugano. Dopo più di 15 anni viene rimesso in scena per la stagione 2012/2013 in occasione del centenario della creazione di Sagra della Primavera e grazie al suo successo resta in repertorio anche per tutto il 2014.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)