Mercoledì, 24 Luglio 2024 05:37

“La Versiliana”. Due nuove serate indimenticabili In evidenza

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Di Pietro Razzini Milano, 24 luglio 2024 - Il 45° Festival La Versiliana è pronto a regalare altre due serate indimenticabili con artisti d'eccezione: il re del flamenco Sergio Bernal sarà protagonista questa notte, mercoledì 24 luglio, a partire dalle ore 21.30, al Teatro La Versiliana di Marina di Pietrasanta. Domani, giovedì 25 luglio, sempre alle ore 21.30, il Teatro accoglierà lo spettacolo "Forte e Chiara", interpretato da Chiara Francini.

IL RE DEL FLAMENCO -  Bernal tornare sul palco del festival per il secondo anno consecutivo. Il talentuoso ballerino madrileno, noto per i suoi occhi azzurri e il suo spirito infuocato, presenterà “Una Noche con Sergio Bernal”, un’esplosione di danza con la Sergio Bernal Dance Company. La serata, prodotta da Daniele Cipriani Entertainment, è un viaggio visionario attraverso il flamenco e il balletto classico, con una fusione di stili che si traducono in vertiginosi assoli, passi a due e a tre. Sergio Bernal, un artista dalle mille sfaccettature, si distingue per la sua capacità di attraversare i confini del flamenco andaluso e spingersi verso le vette del balletto classico. È raro trovare un bailaor di flamenco e un bailarín classico in un unico individuo, ma Bernal riesce a incarnare i quattro elementi: il fuoco e la terra del flamenco, l'aria e l'acqua del balletto classico. Nei suoi spettacoli, la terra dei bailaores, con il loro zapateo, si mescola al desiderio di volare verso le vette dei bailarínes, creando un paesaggio unico dove cielo e terra si fondono.

LO SPETTACOLO - In scena con Bernal ci saranno Cristina Cazorla e Carlos Romero, protagonisti della danza spagnola, e Ana Sophia Scheller, étoile con una formazione accademica, che ha danzato con il San Francisco Ballet e il Balletto Nazionale dell’Ucraina. Tra le coreografie in programma, quella di Bernal stesso che reinterpreta il celebre Boléro di Maurice Ravel, e quella di Antonio Ruiz Soler, conosciuto come "Antonio el Bailarín", con la Farruca del Molinero e Zapateado Sarasate. A completare il cast, il chitarrista Daniel Jurado, il percussionista Javier Valdunciel e la cantaora Paz de Manuel, che accompagneranno Bernal in un assolo di flamenco puro, “Solea X Bulerias”, creato da José Manuel Álvarez.

CHIARA FRANCINI – Domani, invece, sarà il turno della inimitabile Chiara Francini che porterà in scena lo show "Forte e Chiara". Un evento che promette di essere un viaggio emozionante attraverso le esperienze e le riflessioni di una delle attrici e scrittrici più talentuose del panorama italiano. "Forte e Chiara" è un memoir vibrante e audace, un one woman show in cui Chiara Francini esplora la sua vita con la sincerità e l'ironia che la caratterizzano. Attraverso musica e narrazione, la protagonista racconta vicende personali e pubbliche, senza risparmiarsi e senza filtri, affrontando temi universali con un mix di sarcasmo e profondità. Con musiche originali eseguite dal vivo da Francesco Leineri, la collaborazione artistica di Michele Panella e la regia di Alessandro Federico, "Forte e Chiara" è una produzione di Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro, in collaborazione con Argot Produzioni e con il contributo della Regione Toscana.

ONE WOMAN SHOW - Scrittrice abituata a sorprendenti capriole narrative, questa volta Chiara Francini si cimenta in una confessione autobiografica che è più che professionale: è un'esplorazione della sua umanità, un atto di verità cruda e coinvolgente. Il racconto si snoda come una formazione di una ragazza di provincia, piena di sogni e di determinazione, pronta a sfidare la vita con coraggio, anche a costo di bruciarsi le ali. Nella seconda parte dello spettacolo, Francini propone una riflessione profonda e a tratti inquietante sulla tirannide del denaro e del potere, che plasma e spesso devasta i comportamenti umani. Il finale si concentra su un tema delicato e universale: la condizione femminile, continuamente divisa tra il desiderio di realizzazione personale e quello di maternità, suggerendo una riflessione sul concetto di felicità, spesso mutilata per definizione. "Perché la parte più complessa per una donna è nascere tale. Bello e terrificante".

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