Giovedì, 07 Marzo 2024 12:34

Aggiungi un posto a tavola... al Nazionale di Milano In evidenza

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Appuntamento fino al 30 marzo al Teatro Nazionale di Milano con “Aggiungi un posto a tavola”. Il musical ha raggiunto un traguardo storico: 50 anni dallo storico debutto, riscuotendo sempre successi e applausi.

Così sarà anche questa volta, nella metropoli lombarda. Non bisogna perdere l’occasione di godersi questo spettacolo, con orari che variano a seconda delle giornate: il giovedì e il venerdì alle 20.45, il sabato alle 15.30 e alle 20.45 (doppio spettacolo), la domenica alle 15.30.

I PERSONAGGI - Una Special Guest per questa edizione di aggiungi un posto a tavola: Lorella Cuccarini vestirà i panni di Consolazione durante le repliche nel weekend: “Un altro sogno che si avvera. Aggiungi un posto a tavola fu la prima commedia musicale della mia infanzia. La vidi più volte con cast diversi, conoscevo a memoria tutte le canzoni e da adolescente mi immaginavo sul palco come Clementina. A distanza di 50 anni, ho il privilegio di farne parte, nel ruolo sfidante di Consolazione: un personaggio nuovo per me, divertente e simpatico. Un ruolo iconico che è stato interpretato da stelle della commedia musicale come Bice Valori e Alida Chelli. Mi impegnerò per non essere da meno”. Don Silvestro invece sarà interpretato da Giovanni Scifoni mentre “La Voce di Lassù” sarà quella di Enzo Garinei. Altri interpreti importanti: Marco Simeoli (il Sindaco Crispino), Sofia Panizzi (Clementina), Francesco Zaccaro (Toto) e Francesca Nunzi (Ortensia).

DIETRO LE QUINTE - Alessandro Longobardi presenta questa produzione Viola Produzioni: una commedia musicale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri e con le musiche di Armando Trovajoli. In questa edizione la messa in scena della regia originale è stata affidata a Marco Simeoli: “Dopo quasi 800 repliche eseguite nei ruoli di Toto e poi del Sindaco (quest’ultimo è un ruolo che manterrò nella nuova edizione), sono davvero emozionato per questo incarico. Ringrazio la produzione e gli autori per la fiducia accordatami. Una grande responsabilità che affronto con entusiasmo e impegno. Voglio fare un’edizione indimenticabile che onori gli autori che nel 1974 concepirono una delle più belle Commedie musicali italiane”.

LA TRAMA – La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino, che tenterà di ostacolarlo in ogni modo, e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi che metterà a dura prova gli uomini del paese. Finita l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro. Comincia il diluvio, sull'arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui. L’acqua incomincia a sommergere i paesani, Don Silvestro decide di abbandonare l’arca, rifugio sicuro, per condividere con i suoi fedeli quel terribile momento. Un gesto infinito d’amore. Allora Dio, vedendo fallire il suo progetto, interrompe il diluvio, imposta l’arcobaleno. Si chiude su una tavola in festa celebrando il ritorno alla serenità benedetta da Dio.

di Pietro Razzini