Dal ballo al canto, dalla conduzione alla gestione di situazioni più conviviali con il suo pubblico che, giustamente, lo applaude durante e dopo lo show. L’opportunità per i milanesi giovani e meno giovani è ghiotta: Stefano De Martino sarà al Teatro Lirico Giorgio Gaber fino all’11 febbraio. Ne vale la pena.
LO SPETTACOLO – Due ore di show in cui De Martino racconta la sua vita attraverso ricordi e aneddoti, alternando balletti e canzoni, monologhi e sketch simpatici. Con lui, la Disperata Erotica Band e un preparatissimo corpo di ballo coreografato da Andrea La Rossa. Ciò che affascina maggiormente è la capacità del giovane artista napoletano di tenere il palco con grande padronanza. La scrittura dei testi da parte di Riccardo Cassini (tra i ghost writer di Fiorello) spiega anche questa somiglianza artistica tra i due personaggi che, in epoche diverse, stanno abbattendo alcuni muri dello spettacolo, arricchendo il loro bagaglio artistico occasione dopo occasione. Insomma l’impressione è di avere davanti agli occhi un performer dall’alto potenziale. Il titolo nasce proprio dal fatto che “stasera” è il momento giusto per andare a incontrare De Martino, trascorrendo del tempo in maniera coinvolgente con le differenti sfaccettature che Stefano ha dentro di sé. Con abilità e ironia, infatti, lo showman rivelerà stralci poco conosciuti della sua vita: dall’infanzia in un paese difficile, ai tanti lavori come fruttivendolo o parcheggiatore. E poi finalmente l’opportunità come ballerino e intrattenitore a 360 gradi. Il tutto passando dai grandi incontri della sua vita e della sua carriera. E, all’interno della serata, c’è spazio anche per giochi musicali, mash up e virtuosismi canori. Il tutto senza dimenticare la danza, sua prima e grande passione.
SUL PALCO CON LUI - L’artista originario di Torre Annunziata è accompagnato sul palco, nel suo primo spettacolo dal vivo, dalla Disperata Erotica Band diretta dal maestro Pino Perris (con De Martino già nella trasmissione televisiva “Bar Stella”). Le scene sono di Italo Grassi, le luci di Marco Lucarelli, i costumi di Lisa Casillo e le coreografie di Andrea Larossa. Ma poi le luci della ribalta convergono tutte su di lui che interpreta pezzi di repertorio diverso: da Capossela e De Gregori, da Concato a Dalla. E poi balla. E racconta. Già perché, come abbiamo detto, il filo conduttore dello spettacolo è la sua vita, dall’ adolescenza fino alla popolarità conquistata ad “Amici” e all’incontro speciale con Maria De Filippi. Una storia che merita di essere ascoltata. Quando? “Meglio stasera”.