L’iniziativa è nata grazie a un gruppo di soci e volontari attivi del circolo, musicisti e appassionati di percussioni e danze tradizionali dell’Africa dell’ovest che vedono negli ampi spazi esterni di cui il circolo dispone una location perfetta per organizzare un vero e proprio Festival Multiculturale: musica dal vivo (reggae, salsa muffin, ritmi africani, rock), performance di danza, mercatini e cucina sia tradizionale che etnica.
Il Festival per la sua particolarità e la presenza di artisti e musicisti anche di fama internazionale, richiama visitatori sia locali che dalle provincie limitrofe e ha lo scopo di valorizzare le diversità tramite danza e musica. La conoscenza dell'altro comporta un arricchimento personale sul piano delle differenze culturali e sociali, nonché l'abbattimento dei timori che possono sorgere quando non si sviluppa un'empatia nei confronti dello straniero e si sconfiggono così atteggiamenti o posizioni razziste e xenofobe. Un clima di comunione tra le differenti realtà, vissute anche in modo ludico, porterà a rispettare e ad amare le diversità. Nel mondo di oggi, per una serena convivenza tra popoli, è di fondamentale importanza un momento come questo, affinché diventi spunto di riflessione e occasione di incontro e inclusione. Si tratta di una proposta dal forte valore sociale, dato l’impegno straordinario dei tanti volontari e la capacità di auto-organizzazione dell’offerta culturale che solo un circolo Arci può avere, in grado di generare sicurezza e coesione sociale. L’iniziativa si propone di coniugare cultura, arte, creatività attraverso un cartellone di eventi realizzati in “provincia”, in un territorio agricolo segnato da processi di urbanizzazione dispersa. Il significato ed il valore stanno nella demolizione delle distanze e, allo stesso tempo, nella loro valorizzazione attribuendo maggiore rilievo alle specificità dei luoghi e inserendoli in un contesto più ampio.
Questo il programma del festival:
- Venerdì 16 giugno alle 21.00: I Corvi live con animazione afro
- Sabato 17 giugno dalle 18.00: parata musicale con strumenti africani aperta a tutti. Alle 21: concerto di El V & The Gardenhouse e Sergent García
- Domenica 18 giugno dalle 19: saggio di danza e percussioni africane della Scuola di Musica West Africa di Bannone e a seguire Dj set a cura di Jahspora Crew (Italia -Senegal- Brasile).
Per le prime due sere, cucina con panini, grigliate e patatine fritte: la domenica cucina indiana. Per tutte le serate aperitivo etnico TAAMA presso il bar Puerto Libre,
mercatino etnico e, sul palco, dibattiti coordinati dalla sezione A.N.P.I Traversetolo.
Ingresso a pagamento per le serate di venerdì e sabato (5 € per i maggiori di 16 anni) e ad ingresso libero per domenica 18.
Si prevede la messa in opera di strutture ad doc presso l’area esterna del Circolo. Il festival si avvale della collaborazione di Arci Parma Aps, A.N.P.I, Parrocchia di Traversetolo, comitato Gemellaggio Oraison-Majano-Traversetolo.
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