L'iniziativa è organizzata in collaborazione con la Galleria San Francesco di Reggio Emilia: inaugurazione domenica 2 marzo -
Boretto, 25 febbraio 2014 -
Sarà inaugurata domenica 2 marzo 2014 la nuova mostra antologica della Galleria Napoleone Cacciani, dedicata alla figura di Azeglio Bertoni. Un evento che inaugura la programmazione culturale dello spazio espositivo per il 2014, organizzato in collaborazione con la Galleria San Francesco di Reggio Emilia e dedicato allo scultore e pittore che ha al suo attivo più di cinquant'anni di lavoro ininterrotto.
La formazione di Bertoni si compie nel secondo dopoguerra, a contatto con maestri di primissimo piano: allievo di Renato Vernizzi all'Istituto d'Arte "Paolo Toschi" di Parma, Bertoni completa la propria formazione alla fine degli anni '50 presso la scuola delle arti di Salisburgo, diretta da Oskar Kokoschka, dove segue il corso di scultura tenuto da Giacomo Manzù. Nella sua produzione pittura e scultura nascono da un processo creativo sostanzialmente univoco che mira a tradurre in un gesto fresco e spigliato l'impressione sensibile ed emotiva generata dal soggetto. Negli anni in cui lo strapotere dell'arte povera e delle neoavanguardie di matrice concettuale decreta la messa al bando della pittura e della scultura dalle principali manifestazioni artistiche, alcuni autori hanno il coraggio e la determinazione di continuare a dipingere, modellare, scolpire nonostante l'ostracismo a cui la critica ufficiale li condanna. Il curatore della mostra e del catalogo Ivan Cantoni definisce questa linea nascosta dell'arte del XX secolo "Il Novecento che non c'è" e mostra come Azeglio Bertoni ne sia uno degli esponenti più significativi. Proprio nel lavoro ostinato e controcorrente degli artisti del "Novecento che non c'è" affonda le radici la rinascita della pittura e della figurazione che esplode in Italia a partire dagli anni Ottanta e, non senza difficoltà, giunge ai nostri giorni entrando a pieno diritto nel panorama della contemporaneità. Di qui il titolo della mostra "Tracce di futuro" che va alla ricerca nei dipinti e nelle sculture di Bertoni, uomo del Novecento, dei semi della nuova figurazione capace di entrare nel XXI secolo con disinvoltura e senza complessi di inferiorità.
La Galleria San Francesco ospiterà una selezione di sculture e disegni, mentre la Galleria Napoleone Cacciani si concentrerà esclusivamente sulla pittura. Due sedi espositive, un curatore unico, fanno il punto sul lungo percorso artistico di un artista portandolo dall'ombra del "Novecento che non c'è" alla luce del nuovo secolo, dove la pittura e la scultura ha ritrovato, finalmente, il loro futuro.
La mostra sarà inaugurata sabato 1 marzo alle 17.00 a Reggio Emilia, domenica 2 marzo alle 11.00 a Boretto.
Azeglio Bertoni Tracce di futuro a cura di Ivan Cantoni
Dal 1 al 23 marzo 2014
Reggio Emilia, Galleria San Francesco - Via Bardi 4/B (apertura 16.00-19.30 esclusi lunedì e giovedì)
Boretto, Galleria Napoleone Cacciani - Via Roma, 16 (apertura: sabato e domenica, 10.00-12.00 e 16.00-19.00)
Catalogo in mostra (gratuito, a richiesta dei visitatori).
(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)