É il suo momento. Il momento di esaltazione massima per una delle stelle più lucenti della musica mondiale. Freddie Mercury, leader dei Queen, arriva a teatro anche in Italia. Dopo aver sbancato i botteghini di tutto il mondo, aver emozionato il pubblico al cinema e, prima ancora, unito milioni di persone con i suoi concerti, il cantante della band inglese giunge a Milano, al teatro Ciak, per due weekend lunghi ricchi di ritmo e di divertimento.
"We Will Rock You" è il Musical che racconta il Pianeta Terra 300 anni nel futuro, quando è diventato "Pianeta Mall". Lo fa con il sottofondo dei grandi successi dei Queen.
L'appuntamento è dal 7 al 10 e dal 14 al 17 febbraio nel teatro di Viale Puglie. Ma presto arriverà anche nella nostra regione, a Parma: biglietti da prenotare per l'11 aprile al Teatro Regio.
LA STORIA
La nuova Terra è un pianeta dove il rock e la musica dal vivo sono bandite. C'è però qualcuno che continua ad amarla e a seguirla. Questa "resistenza" è costituita dai Bohemians che si nascondono nel sottosuolo e che, con l'aiuto dello stravagante bibliotecario Pop, tramandano ricordi sbiaditi del tempo glorioso nel quale il Rock regnava sovrano sulla Terra. Contro di loro, la Global Soft, capeggiata dalla spietata Killer Queen e dal suo collaboratore Khashoggi. I Bohemians attendono l'arrivo degli eletti che restituiranno la musica al Pianeta: saranno l'ingenuo Galileo e la volitiva Scaramouche a ritrovare lo strumento che l'antico dio della chitarra nascose in un luogo segreto?
IL MUSICAL
Oltre 8 milioni di spettatori, 2700 performance e 12 anni consecutivi di rappresentazioni a Londra: sono solo alcuni dei numeri che rappresentano "We Will Rock You". All'interno del nuovo adattamento prodotto da Claudio Trotta e Barley Arts vanno in scena 24 tra i maggiori successi dei Queen. Il loro lavoro si fa forte di un inedito allestimento, frutto dell'immaginazione di Colin Mayes e delle coreografie di Gail Richardson. I testi, ideati dallo stesso Trotta con Valentina Ferrari e Michaela Berlini, si fondono perfettamente con il cuore dello spettacolo. Un spettacolo in cui "We are the Champions", "Radio ga ga" e "Somebody to love" sono solo alcuni degli inni che hanno cavalcato più epoche musicali, diventando, in evitabilmente, immortali.
Pietro Razzini