Digitali Terrestri - In un'epoca come questa, che ormai in molti definiscono digitale, è bello pensare che ci sono persone che hanno deciso di dedicare una parte della propria esistenza ad un lavoro o ad una passione che fa dell'uso delle mani la caratteristica principale, un mezzo indispensabile per esprimere la propria creatività, la propria appartenenza alla terra e il forte legame con gli elementi che quest'ultima mette a disposizione.
Così, le mani di questi terrestri, di questi abitanti del nostro piccolo paese, diventano la "definizione" più appropriata di ciò che noi immaginiamo digitale.
Le dita di queste donne e di questi uomini diventano gli strumenti che lavorano il legno, che tagliano la carne, che intrecciano i cestini, che plasmano gli abiti, che creano giochi sofisticati, che cucinano piatti prelibati, che allevano e accudiscono animali, che coltivano la terra, che intagliano verdure, che riparano scarpe e che fanno il formaggio.
Queste persone sono tutte digitali terrestri e la loro vita, i loro gesti ci ricordano con semplicità e passione il legame profondo che ci unisce alla nostra terra.
Il parmigiano ANDREA GATTI partecipa con la mostra "Digitali Terrestri" - dal 20 al 22 aprile, in via Roma 1/c al Circuito OFF di Fotografia Europea, manifestazione internazionale di fotografia che si tiene annualmente a Reggio Emilia.