La Fondazione Andrea Borri e la Fondazione Giovanni Goria di Asti presentano il Convegno di approfondimento sulla Riforma delle Autonomie Locali con lo scopo di offrire ai cittadini e agli amministratori locali la condivisione di opinioni ed esperienze. Il 20 Maggio alle ore 10.00 presso l'aula Magna dell'Università Di Parma.
Parma, 17 maggio 2016
La Fondazione Andrea Borri di Parma e la Fondazione Giovanni Goria di Asti organizzano un importante convegno dedicato alla riforma degli enti locali iniziata attraverso la cd. "Legge Delrio"e proseguita con la recente riforma costituzionale, che ha ridisegnato i confini e le competenze delle amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni, Città metropolitane, Aree vaste, ecc.). In particolare, il nuovo quadro normativo ha previsto la costituzione di città metropolitane e di enti di area vasta intesi come organi di governo di secondo livello rispetto ai Comuni e destinati a sostituire le esistenti province sia nella struttura che nelle funzioni. Conseguenza evidente della riforma è la ridefinizione delle relazioni fra lo Stato e le Regioni, da una parte, e gli enti di nuova creazione dall'altra.
Ad entrambe le Fondazioni è parso quindi utile proporre un'occasione di studio su una materia tanto complessa e al momento ancora ricca di zone d'ombra che creano incertezza tra amministratori, operatori economici e forze sociali. Il convegno che si terrà a Parma il 20 maggio alle ore 10.00 presso l'Aula Magna dell'Università, ha lo scopo di offrire ai cittadini e agli amministratori locali un approfondimento sul tema attraverso la condivisione di opinioni ed esperienze.
Parteciperanno al convegno il Prof. Franco Pizzetti, costituzionalista, l'amministrativista Prof.ssa Carla Barbati, il Senatore Giorgio Pagliari membro della Commissioni affari costituzionali, l'Assessore regionale al riordino istituzionale Emma Petitti e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Luciano Pizzetti.
Ampio spazio sarà lasciato agli interventi dal pubblico per coloro che vorranno porre quesiti o esporre il loro punto di vista.
Il Presidente della Fondazione Andrea Borri, Bernardo Borri, "Intendiamo con questo convegno proseguire la collaborazione con la Fondazione Giovanni Goria in ricordo dell'amicizia tra i due uomini politici – ha dichiarato Bernardo Borri – Il tema delle autonomie locali è stato vissuto da Andrea Borri in prima persona, in qualità di uomo di legge, parlamentare e da ultimo come presidente della Provincia Parma. Su tale argomento vogliamo offrire ai cittadini e agli amministratori locali un'occasione di approfondimento e confronto, non certo una pregiudiziale scelta di campo. La fase di crisi politica e sociale che stiamo attraversando ci fa sentire ancora più intensamente il dovere morale, come Fondazione che porta il suo nome, di accrescere il nostro impegno per rafforzare nella nostra comunità quello spirito di servizio alla collettività che ha contraddistinto il modello politico e amministrativo di Andrea Borri".
Marco Goria, Presidente Fondazione Giovanni Goria, ha dichiarato: "Quella di Parma sarà una nuova occasione di approfondimento sul tema dell'Italia ridisegnata dalla legge Delrio. In Piemonte abbiamo coinvolto con successo il Prof. Pizzetti e Sergio Chiamparino che si sono confrontati con gli amministratori locali che si trovano alle prese con dubbi e incertezze. L'appuntamento del 20 maggio sarà importante per contribuire a fare chiarezza sulla nuova Italia delle autonomie".
Fondazione Andrea Borri
La Fondazione Andrea Borri nasce a Parma nel novembre del 2008. A costituirla sono stati la Provincia e il Comune di Parma, insieme a 43 Comuni del parmense. La Fondazione si propone di perseguire esclusivamente finalità di utilità pubblica nell'ambito dello studio, della ricerca e della formazione. La Fondazione intende mantenere vivi e divulgare il pensiero e l'azione culturale e politica di Andrea Borri, promuovendo studi, ricerche, dibattiti, seminari, convegni e altre iniziative sulle tematiche che, più di altre, hanno costituito l'oggetto della sua attività pubblica e scientifica: la comunicazione e il diritto all'informazione, la democrazia e la sua attuazione, la cooperazione internazionale, il fenomeno religioso e lo sviluppo del territorio parmense. La Fondazione intende inoltre operare per rafforzare e qualificare la vocazione europea ed internazionale di Parma valorizzando le relazioni internazionali. La Fondazione si pone infine l'obiettivo di studiare opere, carte e scritti di Andrea Borri oltre a testimonianze orali e scritte che lo riguardano, nonché di promuovere, sostenere e realizzare ricerche biografiche sui vari momenti e i vari aspetti della sua vita, ricostruendone il pensiero politico e culturale.
Tra le iniziative più significative promosse da Andrea Borri ricordiamo: l'assegnazione a Parma dell'Efsa - l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, Alma - la Scuola Internazionale di Cucina italiana, la Scuola per l'Europa e il rilancio del Collegio Europeo
Fondazione Giovanni Goria
La Fondazione Giovanni Goria non ha scopo di lucro e si propone di perseguire esclusivamente finalità di pubblica utilità nei settori di studio, ricerca e formazione. La Fondazione intende offrire opportunità di conoscenza che possano stimolare lo spirito di confronto e l'approfondimento attivo.
Un'attenzione particolare è rivolta allo sviluppo della società italiana del Novecento e ai temi della realizzazione dell'Unione Europea e della modernizzazione delle istituzioni statali, temi su cui si concentrò il lavoro di Giovanni Goria, parlamentare italiano ed europeo, Ministro e Presidente del Consiglio dei Ministri. Argomenti che oggi più che mai restano attuali.
La Fondazione Goria promuove studi, ricerche, dibattiti e occasioni di confronto con i protagonisti del nostro tempo. Negli anni si sono alternati, economisti, politici giornalisti, studiosi.
(Fonte: ufficio stampa Fondazione Andrea Borri)