Domenica 1°maggio, sotto il Portico del Collegio di Modena gli chef emiliani appartenenti ai Jeunes Restaurateurs d'Europe, affiancati dagli chef di Modena a Tavola, propongono un itinerario gustoso con ingredienti tipici del territorio.
Di Manuela Fiorini
Modena, 30 aprile 2016
Domenica 1° maggio, a partire dalle 12, il centro storico di Modena e, in particolare il Portico del Collegio, si trasforma in una grande cucina, anzi in una Cucina Rotonda. E' questo, infatti, il titolo della manifestazione, alla sua prima edizione, che, seguendo la filosofia delle street food, vedrà impegnati gli chef emiliani appartenenti ai Jeunes Restaurateurs d'Europe, affiancati dagli chef del Consorzio Modena a Tavola.
I maestri della cucina d'autore saranno impegnati in diverse postazioni per proporre un'interpretazione personale dei piatti tipici della cucina emiliana, preparati rigorosamente con ingredienti del territorio. E, mentre, il pubblico potrà ammirare la maestria degli chef al lavoro, si potranno degustare le creazioni gastronomiche in un vero e proprio itinerario goloso, che comprende tre diverse tappe di degustazione. Qui gli 11 chef proporranno altrettante ricette, mentre tre postazioni sono dedicate ai vini, rigorosamente Lambruschi DOC. I sommelier dell'AIS propongono ai visitatori le quattro eccellenze selezionate dal Consorzio Marchio Storico: Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Lambrusco di Modena e Lambrusco Salamino di Santa Croce.
In ognuna delle tre postazioni "culinarie" saranno serviti un assaggio di un antipasto, un primo, un secondo e un dolce. A condurre i gazebo saranno quattro chef dei Jeunes Restaurateurs d'Europe: Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi di Sasso Marconi (BO), Carla Aradelli del Ristorante Riva di Ponte sull'Olio (PC) e Alberto Faccani del Ristorante Magnolia di Cesenatico (FC). A essi si affiancano due o tre chef del Consorzio Modena a Tavola, che riunisce i migliori ristoranti cittadini: Emilio "Ninni" Barbieri del Ristorante Strada Facendo di Modena, Gianluca Soncini della Trattoria del Campazzo di Nonantola, Carlo Gozzi del Ristorante L'Incontro di Carpi, Stefano B. Corghi dell'Enoteca Il Luppolo e l'Uva di Modena, Cristian Facchini dell'Osteria Emilia di Campogalliano (MO), Marco Messori dell'Osteria della Cavazzona (MO) e Max Telloli dell'Osteria Stallo del Pomodoro di Modena.
Ma come si può prendere parte a questo delizioso itinerario del gusto? Si potrà decidere se degustare tre assaggi sostanziosi con il ticket da 15 euro, che include anche una bottiglietta d'acqua o un calice di vino, oppure cinque assaggi con il ticket da 23 euro, acquistabili alle casse il giorno della manifestazione. Dopo aver acquistato il ticket si potrà decidere se consumare le degustazioni passeggiando, oppure sedendosi in uno dei "punti degustazione" allestiti lungo il percorso. Si potrà, inoltre, osservare gli chef al lavoro e scambiare quattro chiacchiere con loro.
Tra le degustazioni proposte c'è il Roast Beef con erbette fresche, curry masala e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, la Gelée alla ricotta di Bianca Modenese su biscotto al cioccolato e amaretto, guarnita con amarena brusca igp, la Spuntatura di lombo di maiale nostrano in lenta cottura glassata con salsa barbecue all'Aceto Balsamico tradizionale di Modena con catalogna saltata al peperoncino e fiori di Luppolo, la Cheesecake al Parmigiano Reggiano, pera igp dell'Emilia mostardata, tuile e croccante al Lambrusco, il Tenerino (dolce al cioccolato) da porzionare, la "Mostardì" alla Mostarda fina di Carpi, la Battuta di manzo allevata ad Erba medica con scaglie di Parmigiano Reggiano ABTM e Mortadella croccante, l'Arancino dell'Emilia, la Lasangnetta con asparagi, pecorino di Fossa e limone, e il Salame cotto in gabbia con asparagi piacentini e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
INFO
Consorzio Modena a Tavola – IAT Piazza Grande
Tel 059/2032660
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