Mercoledì, 16 Dicembre 2015 17:13

"La peste" di Camus al Teatro del Cerchio

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Venerdì 18 e sabato 19 dicembre "La peste" di Albert Camus torna al Teatro del Cerchio: l'originale spettacolo per un solo spettatore alla volta, replicato ogni anno da ormai 15 anni, continua ad appassionare e incuriosire il pubblico, che entra in diretto e personale contatto coi personaggi dell'opera. Un'occasione da non perdere per vivere intensamente l'esperienza teatrale. -

Parma, 16 dicembre 2015

di Cristina Pedretti -

Fu subito un grande successo letterario il romanzo "La peste", scritto dal francese Albert Camus nel 1947: l'autore, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1957, è considerato uno dei padri dell'esistenzialismo, perché visse ed indagò i profondi tormenti esistenziali dell'uomo e della società nel difficile momento storico a cavallo delle due guerre mondiali. Tema cruciale della poetica di Camus è l'assurdità della vita: davanti a tanti destini inspiegabilmente crudeli, l'essere umano può reagire in modi diversi. Questo accade anche ne "La peste": un piccolo paese è colpito da un contagio mortale e viene bloccato e isolato dall'esterno con un cordone sanitario; gli abitanti, costretti a restare sul posto, affrontano come possono la situazione. C'è chi si rinchiude in casa terrorizzato, chi si dà a una ricerca egoistica del proprio piacere, chi si prodiga per aiutare i malati e cercare una cura. Ed è proprio la solidarietà, secondo Camus, l'unica arma con cui l'essere umano può affrontare l'assurdità della vita e reagire davanti alle sofferenze: perché se è vero che il dolore è inevitabile, è anche vero che nella condivisione lo si può lenire. Da questa intensa opera letteraria è tratto lo spettacolo teatrale "La peste" che andrà in scena al Teatro del Cerchio venerdì 18 e sabato 19 dicembre: uno spettacolo molto particolare e coinvolgente, pensato per un solo spettatore alla volta, che si troverà a diretto contatto con i personaggi in scena, in undici stanze diverse.

Come afferma il regista Mario Mascitelli: "Replichiamo "La peste" ogni anno, ormai da quindici anni, perché è uno spettacolo amatissimo dal pubblico e registriamo sempre il tutto esaurito. La prenotazione è obbligatoria perché formiamo gruppi di 10 spettatori e facciamo entrare uno spettatore ogni 3 minuti. In questo modo riusciamo a ripetere lo spettacolo, della durata di 33 minuti, in più turni". Venerdì 18 si inizia alle 19.30, mentre sabato 19 il primo turno è alle 15.30, con la possibilità di partecipare fino al turno delle 21.30. Sul palco, oltre al regista e attore Mascitelli, anche gli attori Gabriella Carrozza, Mario Aroldi, Martina Vissani, Licia Caroselli, Damiano Camarda, Pier Federici, Stefania Maceri, Andrea Faccioli, Simone Baroni, Sharon Tomberli, Martina Manzini, Silvia Nisci, Anna Lisa Cornelli, Antonella Prencipe, Giuseppe Piccione, Chiara Casoli e Dalila Reas. Prenotazione (obbligatoria) al 331 8978682. Per informazioni: www.teatrodelcerchio.it