Sabato 24 ottobre, alle 21, il soprano di fama internazionale Francesca Provvisionato e il maestro Luciano Diegoli propongono arie di Donizetti, Bellini, Rossini e altri protagonisti del "belcanto" per una serata dalle atmosfere ottocentesche. "Il concerto " nasce da un desiderio di proporre musiche da camera nell'ambiente per il quale sono state composte. -
Modena, 23 ottobre 2015 - di Manuela Fiorini -
Si chiama "Armonie d'autunno", il concerto che, sabato 24 ottobre, dalle 21, al Salotto Aggazzotti (in viale Martiri della Libertà 38, Modena) trasporterà gli spettatori nelle atmosfere dell'Ottocento. Il programma prevede arie di Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Ottorino Respighi e Francesco Paolo Tosti, che saranno eseguite da Francesca Provvisionato, mezzo soprano di fama internazionale, partita proprio da Modena, dove è nata, per calcare i palcoscenici di tutto il mondo. Ad accompagnarla al pianoforte, ci sarà Luciano Diegoli, pianista, compositore e direttore del Coro Femminile di Montese con all'attivo collaborazioni, sia come solista che come concertista, con diverse orchestre italiane.
Maestro, come nasce "Armonie d'autunno"?
"Il concerto " nasce da un desiderio di proporre musiche da camera nell'ambiente per il quale sono state composte. Il Salotto Aggazzotti di Modena, infatti, è il luogo ideale dove poter rivivere e ricreare queste atmosfere tipicamente ottocentesche. Il concerto non è altro che la riproposizione di una serata musicale tipica come doveva essere nei primi anni del Novecento. Non si tratta quindi di un concerto lirico, ma di una vera e propria riscoperta di brani d'autore, Verdi e Rossini, così come Bellini e Donizetti, nella loro dimensione cosiddetta "da camera", per piccoli ambienti".
Con Francesca avete in comune la passione per la musica e la "modenesità", come è nata la vostra collaborazione?
"E' nata una decina di anni fa in occasione di un concerto nel quale dirigevo la Corale Agape di San Felice sul Panaro. Non nascondo l'emozione che provai nell'accompagnare una solista così affermata in campo internazionale. Già allora, mi colpì la semplicità e la naturalezza con cui Francesca affrontava questo impegno, nonostante il contesto non fosse esattamente quello in cui lei era solita esibirsi".
Grazie a questo evento, la musica classica esce dalle consuete location dei teatri per entrare in un "salotto". Quali sono le motivazioni di questa scelta e quale repertorio proporrete?
"Le musiche che proporremo, in realtà, sono "arie" da salotto, composizioni d'autore che spesso non superano la durata di un paio di minuti. Il repertorio spazia da Bellini, l'autore di Norma, che non disdegnava divagazioni "canzonettistiche", a Donizetti, autore bergamasco di indubbio fascino. Per non parlare di Rossini, autore di capolavori di grande teatralità carichi di pathos , ma capace anche di pagine di indubbio umorismo e teatralità. Durante la serata, eseguiremo la stupenda "Chanson de Zora", di gusto ed atmosfere francesi e un Verdi inconsueto, nel quale si avvertono tratti di bonomia tipicamente emiliana. Tosti, invece, rappresenta la quintessenza della romanza da salotto, così in voga anche in Inghilterra, Respighi, infine, è colui che traghetta lo stile ottocentesco e lo trasforma in linguaggi che porteranno a un nuovo stile musicale".
INFO
Armonie d'autunno
Con Francesca Provvisionato (Mezzosoprano) e Luciano Diegoli al piano.
c/o Salotto Aggazzotti, viale Martiri della Libertà 38, Modena
Ingresso: 15 euro; soci 13 euro
Tel 334/1301440
www.simonettaaggazzotti.it
FRANCESCA PROVVISIONATO
Nasce a Modena, dove studia pianoforte al liceo musicale Orazio Vecchi, per poi diplomarsi a pieni voti presso il Conservatorio G.B Martini di Bologna. Sempre a Bologna si laurea in Lingue e Letteature Straniere Moderne, ma prosegue il suo perfezionamento nell'arte lirica con il Maestro Sergio Bertocchi. Nel 1990, vince il Primo premio del Concorso Internazionale "Toti dal Monte" di Treviso e debutta nel ruolo di Cherubino de Le Nozze di Figaro, prodotta dal Teatro Comunale di Treviso e diretta dal Maestro Peter Maag. Si esibisce poi per i massimi enti lirici e nei maggiori teatri italiani ed europei, tra cui La Scala di Milano, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Comunale di Firenze, il Teatro Municipale di Losanna, l'Opera di Francoforte, l'Opera di Berlino e di Monaco, di Zurigo e Lione, sotto la guida di alcuni fra i più importanti Direttori d'Orchestra tra cui Muti, Gatti, Oren, Viotti, Jacobs, Bolton, riscuotendo il successo di pubblico e critica. Pur prediligendo ruoli mozartiani e rossiniani , come Cherubino, Zerlina, Sesto, Rosina, Cenerentola, si distingue anche per il suo interesse per la produzione operistica barocca (Monteverdi, Vivaldi, Händel) e per la musica del secolo XX (Strawinsky, Debussy, Ravel). Accanto ad alcune partecipazioni, estremamente mirate, a registrazioni discografiche: L'Occasione Fa il Ladro e La Scala di Seta per la CLAVES con M.Bayo e R.Vargas dirette dal Maestro M. Viotti; L'Elisir d'Amore per la ERATO con M. Devia e R. Alagna diretta dal Maestro M. Viotti; Stabat Mater di Pergolesi per la FONE' con M. Devia diretta dal Maestro D. Callegari, non trascura di sondare il mondo del canto da camera affiancando ad esso una selezionata attività concertistica.
LUCIANO DIEGOLI
Nasce a Finale Emilia (MO), dove si laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. Compie gli studi musicali diplomandosi in Pianoforte presso l'Istituto Musicale Pareggiato Tonelli/Vecchi di Modena e in Clavicembalo presso il Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara sotto la guida di Silvia Rambaldi. Successivamente consegue con il massimo dei voti il Diploma Accademico di II° livello in discipline musicali, indirizzo interpretativo-compositivo, clavicembalo, sotto la guida di Marina Scaioli. Ha collaborato come continuista con diverse orchestre quali l'Alighieri di Ravenna, la Bruno Maderna di Cesena, l'Orchestra Estense di Ferrara, con la quale ha inciso, in prima esecuzione mondiale, il Miserere di G. Sarti, per la Dynamic di Genova. Svolge intensa attività concertistica sia come solista che come accompagnatore, e dal 2008 è direttore della Corale femminile di Montese (Modena). Attualmente svolge attività didattica e di ricerca per conto di diversi enti ed istituzioni. E' attivo nel campo della musica antica, collaborando con diversi gruppi musicali tesi al recupero di questo repertorio.