Confcooperative Parma

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Vongole, Paesanti (Confcooperative Fedagripesca):  “Conferma della deroga un successo importante.  Ora un tavolo Italia-Spagna per definire nuove regole”


(Bologna, 17 ottobre 2019) - “Oggi ci sono 120 famiglie di pescatori romagnoli che stanno tirando un sospiro di sollievo: la conferma per il 2020 della deroga che ci consente di pescare e commercializzare vongole con una dimensione minima di 22 millimetri e non di 25, annunciata dall'assessore regionale Simona Caselli, è una notizia positiva e confortante. All’assessore Caselli, che ha portato le nostre istanze a Bruxelles e che si è confrontata con l’europarlamentare spagnola della Commissione Pesca, Clara Aguilera Garcia, va il sentito ringraziamento dei pescatori di vongole delle marinerie di Rimini e Ravenna”. Così Vadis Paesanti, vicepresidente Confcooperative FedAgriPesca Emilia Romagna.


“La conferma della deroga per un anno – continua Paesanti – permetterà a 54 barche e a oltre 120 pescatori di continuare a lavorare per i prossimi mesi, ma concordo con l’assessore Caselli quando afferma che è necessario fissare nuovi parametri univoci e chiari: i Governi di Spagna e Italia si devono sedere al tavolo e trovare un’armonizzazione sulla taglia delle vongole da pescare su tutto il territorio. Con una legislazione chiara, che tenga conto delle specificità dell’Adriatico e delle nostre ‘poverazze', i pescatori della Riviera romagnola potranno lavorare serenamente e con la professionalità e il rispetto dell'ambiente che da sempre li caratterizza”.
“Quando sarà il momento di costituire questo tavolo di lavoro – conclude Paesanti – siamo pronti a mettere a disposizione il nostro contributo in termini di know-how ed esperienza sul campo, oltre naturalmente a poter fornire i dati e le risultanze delle ricerche che abbiamo svolto in questi anni”.

 

“100 anni di cooperazione verso i prossimi scenari” è il titolo del workshop organizzato da Confcooperative Parma e il centro di formazione IRECOOP Emilia Romagna sede di Parma in collaborazione con Master Universitario in Economia della Cooperazione MUEC Alma Mater Studiorum - Università di Bologna per un approfondimento e un confronto circa il “ruolo” dell’impresa stessa nel contesto economico e sociale in cui la medesima svolge la sua attività, tanto con riferimento al tempo presente, quanto in prospettiva. Un momento di riflessione che riveste cruciale importanza e una potenziale rilevanza strategica per l’impresa cooperativa, diversa per scopo dall’impresa lucrativa e per definizione espressione di una comunità e risposta ad un bisogno degli individui che la costituiscono.

Ci sono imprese che hanno raggiunto e superato il traguardo dei 100 anni, come appunto la Latteria cooperativa Frescarolese, che verrà nell’occasione premiata con una targa commemorativa, iniziativa che rientra nell’ambito delle Celebrazioni del Centenario di Confcooperative.

Il Programma dell’evento
Ore 9,30 - SALUTI D’APERTURA E INTRODUZIONE DI CONFCOOPERATIVE PARMA
TESTIMONIANZE DAL TERRITORIO
· Premiazione Latteria Cooperativa Frescarolese nell’ambito delle Celebrazioni del Centenario di Confcooperative
· Presentazione Accordo di collaborazione cooperativa tra “Cooperativa Casearia Agrinascente – Parma2064” e birrificio “Articioc” cooperativa sociale
· Presentazione “progetto Oasi delle Pievi” realizzato da LEN Service Onlus


INTERVENTI
LA COOPERAZIONE TRA DEMOCRAZIA E POPULISMO
Prof. Flavio Delbono
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Direttore Master in Economia della Cooperazione MUEC


LA COOPERAZIONE NELL’EPOCA DEL DIGITALE
Prof. Stefano Zamagni
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Presidente della Pontificia Accademica delle Scienze Sociali


- DIBATTITO
ore 12,00 CONCLUSIONI


- BUFFET

(In allegato il programma completo scaricabile in PDF)

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Giovedì, 26 Settembre 2019 09:58

Si chiama AZZURRA, si legge efficienza

Nata da un’idea originale e innovativa, la cooperativa Azzurra si è andata affermando grazie a un costante processo di innovazione ma soprattutto attraverso una politica di adeguamento alle esigenze dei clienti. La storia continua.

Di Lamberto Colla, San Polo di Torrile 26 settembre 2019 -


Era il 1998 quando, sotto la spinta di due tra i soci fondatori, Fabio Delpoggetto e Morena Benvenuti, prese forma la cooperativa dall'ambizioso progetto di affermarsi nel comparto lattiero-caseario per colmare la carenza della logistica tramite l'offerta di servizi personalizzati.

"Un approccio per l'epoca innovativo, sottolinea il Presidente Fabio Delpoggetto, perché riferito a un settore strutturato da una offerta standardizzata. Un'idea che, estesa anche a altri settori, ha consentito di svilupparci armoniosamente e di sopportare le insidie della crisi economica tutt'ora in corso."

Di strada ne è stata percorsa. Tra implementazione di servizi, dal facchinaggio puro e semplice allo stoccaggio merci e infine al confezionamento, etichettatura e assemblaggio di prodotti appartenenti a diverse categorie merceologiche.

"Evidentemente, continua Delpoggetto, i nostri servizi sono apprezzati, sia per la qualità proposta, sia per l'elevato standard di riservatezza e discrezione che offriamo grazie ai quali abbiamo ottenuto importanti contratti decennali sottoscritti da diverse catene distributive estere e di valenza mondiale. Una garanzia di continuità che consente di operare per uno sviluppo continuativo, programmabile e sostenibile."

Oggi "Azzurra" ha raggiunto un fatturato di 11 milioni di euro e può contare su quasi 55.000 mq di superfici (60% in proprietà e il resto in locazione) destinate allo stoccaggio e alle linee di lavorazione per conto terzi, quello che può definirsi un "polo logistico multicliente".

"Anche nell'ultimo esercizio amministrativo, sottolinea Morena Benvenuti, abbiamo registrato un incremento di fatturato (2,5 mln di €) ma a migliorare sono stati anche altri fattori economici, come le disponibilità liquide e il Patrimonio Netto, a conferma che l'impostazione di procedere con un rigido controllo di gestione basato sul monitoraggio costante dei fattori produttivi per ogni servizio e per le gestione aziendale complessiva. Motivo d'orgoglio è inoltre il valore 100/100 che la Centrale Rischi della Banca d'Italia ha certificato, ponendo la nostra azienda ai vertici tra le imprese con oltre 150 dipendenti"

"Un fattore determinante, interviene Delpoggetto, è stato ed è tutt'ora lo "spirito di appartenenza" dei soci (176), tutti operativi in cooperativa. Nel tempo inoltre ci siamo via via arricchiti di risorse umane altamente specializzate e il personale è stato sottoposto a progetti di formazione continua. In breve sintesi, se di successo si può parare, questo è stato ottenuto grazie alla qualità dei servizi, alla corretta tariffazione condivisa dai clienti e alla qualità e affidabilità del personale a tutti i livelli dell'impresa."

La storia continua. Il futuro potrà essere ancora roseo tant'è che nuovi spazi di proprietà sono in procinto di aggiungersi a quelli già in uso. Ulteriori 12.500 metri quadrati il cui progetto ha ricevuto le varie autorizzazioni, Dia comunale compresa.

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