Comune di Piacenza

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Sito Ufficiale: http://www.comune.piacenza.it/

Mercoledì, 10 Luglio 2019 15:12

Piacenza: nuovi servizi online per i cittadini

Aumentano i certificati disponibili on line per i cittadini di Piacenza. Da pochi giorni, all’interno della piattaforma online dei Servizi Demografici, sono stati inserite 7 nuove tipologie di certificati, che il cittadino può consultare e scaricare comodamente on line:

• Certificato di stato famiglia con relazioni di parentela

• Certificato di stato civile

• Certificato anagrafico di matrimonio 

• Certificato anagrafico di morte 

• Certificato di nascita (solo per eventi avvenuti o trascritti a Piacenza dal 1961) 

• Certificato di matrimonio (solo per eventi avvenuti o trascritti a Piacenza dal     

         1992)

• Certificato di morte (solo per eventi avvenuti o trascritti a Piacenza dal 1992)

 

Complessivamente, quasi 12.000 cittadini in un anno richiedono questi certificati agli sportelli.

 

Le nuove tipologie si vanno ad aggiungere a quelle già da tempo disponibili on line:

• Certificato di residenza

• Certificato di stato di famiglia 

• Certificato cittadinanza

• Certificato di stato libero 

• Certificato di esistenza in vita

• Certificato contestuale di singolo con Stato di famiglia residenza, cittadinanza,

          nascita

• Certificato di famiglia Aire 

• Certificato di residenza Aire 

• Certificato anagrafico di nascita 

 

Le certificazioni ottenibili riguardano sia il cittadino che si autentica sul sito, sia i componenti dello stesso nucleo familiare; per le persone non appartenenti al nucleo familiare è possibile invece ottenere on line esclusivamente il certificato di stato di famiglia e di residenza.

Il portale consente di accedere anche alla sezione delle autocertificazioni, dove è possibile scegliere alcuni modelli preimpostati. Si può inoltre visualizzare nel dettaglio la propria situazione anagrafica ed elettorale con lo storico dei dati di residenza, dei dati della carta d'identità e della patente. 

Sono oltre 28.300 i certificati cartacei rilasciati nei primi 6 mesi del 2019, mentre quelli rilasciati on line si fermano a quota 1.643 (il 5,8% del totale).

 

Le credenziali SPID: gratuite, consentono l’accesso con un’unica password

Un’ulteriore novità di questi giorni riguarda la nuova modalità di accesso al portale dei Servizi Demografici: per ottenere i certificati anagrafici occorre ora possedere le credenziali nazionali SPID, che si affiancano al sistema di autenticazione regionale Federa, che tuttavia sarà dismesso a breve.

Già dal 13 maggio scorso, presso gli sportelli QuInfo e Quic del Comune di Piacenza, è possibile ottenere gratuitamente le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che permettono ai cittadini di accedere a numerosi servizi on line della Pubblica Amministrazione con un'unica identità digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone.

Ottenere una identità digitale SPID è semplice e gratuito: tutti i cittadini maggiorenni possono ricevere le proprie credenziali gratuitamente per sempre. Si tratta di una iniziativa dell’Agenda Digitale, cui ha aderito anche la società pubblica regionale Lepida ScpA, che ha delegato al Comune di Piacenza il compito di effettuare il riconoscimento della persona necessario per il rilascio di SPID. 

Dopo aver effettuato la registrazione on line, ci si deve infatti recare agli sportelli Quic di viale Beverora o al QuInfo di piazza Cavalli per la fase di riconoscimento. Sul sito www.comune.piacenza.it si possono trovare tutte le informazioni a riguardo. 

Dalla data di avvio del servizio sono state rilasciate circa 260 credenziali SPID presso gli sportelli comunali, ma l’auspicio è che il numero cresca ulteriormente nei prossimi mesi anche grazie ai nuovi servizi on line a cui si può accedere, tra i quali lo Sportello del Contribuente che l’Amministrazione ha reso disponibile sul sito.  

Già nel mese di maggio sono state attivate collaborazioni con l’Agenzia delle Entrate per promuovere l’iniziativa presso la Biblioteca Passerini Landi (nell’ambito del progetto Pane e Internet), nonché in occasione dell’Open Day di Agenzia delle Entrate, per il supporto alla compilazione del modello 730. Altre iniziative di promozione di SPID si aggiungeranno a breve, grazie alla collaborazione che si sta attivando con l’AUSL di Piacenza: con le credenziali SPID, infatti, il cittadino può accedere anche al proprio fascicolo sanitario elettronico. 

 

Una città sempre più smart

I progetti si inseriscono nel più ampio disegno di Piacenza Smart City, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dell’ente e semplificare i rapporti del cittadino con la pubblica amministrazione. In questi mesi, si sono svolti e sono tuttora in corso incontri conoscitivi con i soggetti che operano sul territorio, al fine di elaborare un piano che consenta di sviluppare i progetti più interessanti di innovazione dei servizi rivolti ai cittadini, alle imprese e al Comune stesso. 

Entro settembre sarà completata la stesura di una prima bozza del piano, cui seguirà una fase partecipativa per poi avviare la procedura pubblica finalizzata a realizzare la rete su cui poggeranno tutti i servizi innovativi.

 

I principali progetti realizzati nel 2018/2019

• Unificazione tra sportello di Protocollo generale e Quic, che ha consentito di ampliare del 40% la fascia di apertura dello sportello Protocollo.

• Progetto T-Certifico, attivato nel novembre 2018, grazie al quale le tabaccherie possono rilasciare i certificati di residenza e stato di famiglia: sono già oltre 600 (pari al 40% di quelli emessi on line attraverso il sito web comunale) i certificati richiesti ai 28 esercenti convenzionati con il Comune, con la prospettiva di ampliare il servizio grazie a nuove adesioni sul territorio.

• Avvio, nel maggio 2019, delle procedure di rilascio delle credenziali SPID presso Quic e Quinfo.

• Inaugurazione, nel maggio 2019, dello Sportello del Contribuente che consente, on  line, di visualizzare o modificare la propria posizione tributaria e il pagamento dell’IMU/TASI con carta di credito.

 

I progetti di innovazione in corso:

• Sistema di gestione coordinata delle segnalazioni dei cittadini, favorendo la collaborazione della collettività nel monitoraggio delle situazioni di degrado urbano.

• Digitalizzazione dei procedimenti – riguardanti migliaia tra cittadini e imprese ogni anno – per le domande di occupazione di suolo pubblico (COSAP), passo carraio e pubblicità. Avviata nel 2018 con la revisione dei processi di lavoro, dovrebbe concludersi entro l’anno con realizzazione di una piattaforma on line di presentazione delle istanze e ottenimento delle autorizzazioni.

• Aggiornamento e riorganizzazione del Sistema Informativo Territoriale.

• Ampliamento dei servizi di pagamento elettronico con il sistema nazionale PagoPA, che già consente di pagare multe, tariffe di refezione scolastica e altri servizi comunali anche con carta di credito. E’ in fase di elaborazione il progetto per ampliare anche il pagamento delle rette dei nidi comunali, sulla piattaforma che consente al cittadino di visualizzare la propria posizione per i versamenti da effettuare e quelli già completati.

• Aree wifi: in corso la valutazione di fattibilità per servire con il wifi gratuito il parco di Montecucco e il parco della Galleana, nonché per adeguare tecnologicamente tutti i punti wifi già attivi in città. 

• Fibra ottica nel scuole: si sta verificando la possibilità di collegare le scuole di competenza comunale con la fibra ottica, che consente la connettività Internet veloce, sfruttando i nuovi collegamenti posati da Open Fiber in città.

• Potenziamento della videosorveglianza: oltre alle 40 nuove telecamere già in fase di appalto, dal piano Smart city emergerà lo sviluppo in altre aree cittadine nelle quali si rilevano le maggiori criticità.

• Ampliamento della gamma di certificati anagrafici disponibili sul portale dei Servizi Demografici, presentato oggi. 

 

Sicurezza urbana: a breve 40 nuove telecamere di videosorveglianza in città. A Piacenza “Sicurezza obiettivo primario dell’Amministrazione”.

Piacenza -

“La diffusione capillare dei sistemi di videosorveglianza riteniamo possa essere uno strumento efficace di contrasto all’illegalità. E’ un impegno che ci siamo assunti fin dall’inizio del nostro mandato e la prossima installazione di 40 nuove telecamere su tutto il territorio cittadino pensiamo sia una importante ed efficace risposta in questo senso”. Il Sindaco Patrizia Barbieri e gli assessori alla Sicurezza, Luca Zandonella, e ai Lavori Pubblici, Marco Tassi, commentano così il progetto di installazione di nuove telecamere di videosorveglianza che ha ottenuto il riconoscimento e il cofinanziamento del Ministero dell’Interno e che entrerà nelle prossime settimane nella sua fase operativa.

“E’ il frutto di un significativo e positivo lavoro di squadra messo in campo con Prefettura, Questura e Forze dell’Ordine, tra cui la nostra Polizia Municipale, oltre che con l’impegno degli uffici comunali coinvolti, di cui siamo molto soddisfatti” – commentano Barbieri, Zandonella e Tassi, che spiegano: “Dal Patto per l’attuazione della Sicurezza urbana siglato nel 2018 con la Prefettura è scaturito il progetto di videosorveglianza dell’importo totale di 400.000,00 euro, che ha ottenuto un co-finanziamento di 200 mila euro (pari al 50% del costo totale, l’altra metà a carico del Comune) dal Ministero dell’Interno, per l’acquisto di 40 nuove telecamere: 29 di contesto, da collocare in posizioni già condivise con la Questura, dal centro storico alle frazioni; le restanti 11 per la lettura delle targhe, così da poter monitorare in tempo reale tutti gli ingressi ed uscite dalla città".” 

Sul sito internet www.comune.piacenza.it è pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di estensione della rete di videosorveglianza, con termine ultimo per presentare domanda entro le ore 13 del 14 giugno prossimo. 

Fonte: Comune di Piacenza

 

Consegna speciale, questa mattina, al Centro per le Famiglie con sede alla Galleria del Sole di Piacenza: il presidente e il vice presidente dei Rugby Lyons, Guido Pattarini e Andrea Guglieri, hanno portato il materiale per l’infanzia – vestiti e attrezzature – raccolto dalla società sportiva in occasione dell’open day organizzato il 6 aprile scorso presso il campo di via Rigolli, per donarlo al progetto comunale “Le cose che restano”.  

“Un gesto di grande sensibilità e attenzione al territorio – ha sottolineato l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati, presente accanto alla responsabile del Centro per le Famiglie Barbara De Biasio – per il quale siamo riconoscenti alla società che ha voluto promuovere e sostenere questo importante supporto ai nuclei familiari, soprattutto numerosi, con bambini di età compresa tra zero e 12 anni”.

“Le cose che restano” è un sistema di raccolta indumenti, giochi e attrezzature per bambini attivato dal Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza in collaborazione con le assistenti sociali, che indirizzano al servizio i nuclei in condizioni di necessità offrendo, a ciascuna famiglia, la possibilità di accedervi sino a quattro volte l’anno. “Attualmente – spiega l’assessore Sgorbati – sono circa 250 le famiglie che usufruiscono di questo strumento di sostegno, che ha innescato un circolo virtuoso di reciproco aiuto. Ai genitori chiediamo infatti, una volta utilizzato il materiale che viene loro consegnato, di riportarlo se in buone condizioni, affinchè possa essere di beneficio ad altri. La donazione dei Lyons, oltre a rappresentare un sostegno concreto – conclude Federica Sgorbati – ci permette di far conoscere meglio questa realtà, nell’auspicio che tanti cittadini vogliano seguire l’esempio della società sportiva e di quanti, regolarmente, già consegnano al Centro per le Famiglie abiti e giochi dismessi dei propri figli”.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare lo Sportello Informafamiglie&Bambini allo 0523-492380.

Fonte: Comune di Piacenza

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