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Lunedì, 21 Marzo 2016 16:28

La Mise En Place di PASQUA

Con l'arrivo della primavera ci si avvia verso la Pasqua. Ecco qualche valido consiglio per preparare una tavola ad hoc per questa festività. Come creare simpatici centrotavola o segnaposto realizzando la mise en place perfetta a tema.

Di Giulia Santoro

Dopo Natale ecco un secondo appuntamento vederci radunati intorno ad una bella tavola imbandita dedicato alla Pasqua.

Pasqua religiosamente parlando rappresenta la rinascita. Di solito è il primo campanello anche per un altro arrivo importante, la primavera. Dopo le giornate fredde e corte, dopo il grigio e gli alberi spogli, ecco che la natura si risveglia, il sole comincia a scaldare e la vita ritorna.
È quindi chiaro che sia simbolicamente che realmente questa nostra festa dovrà essere un esaltazione della vita e della gioia.

Come del resto ogni ricorrenza anche questa viene solitamente vissuta in famiglia. È bello poter dedicare una giornata per stare con le nostre persone più care, ecco quindi alcune idee e consigli su come preparare con amore una Tavola di Pasqua perfetta.

apparecchiare la tavola per pasqua

Partirei col ricordare ciò che sempre dico nei nostri articoli e cioè che bisogna partire con le idee chiare.
Prima infatti di occuparvi della "mise en place" dovreste già aver scelto il menù da proporre perché la tavola dovrà accompagnare i vostri piatti ed è sempre un tocco di classe poter armonizzare pietanze con tovagliato.

Ricordatevi del tema della Pasqua che come dicevo è la rinascita e la vita. Preferite quindi toni vivaci e pastello, magari giocando con le varie tonalità anche dello stesso colore.
In realtà questa festa dovrebbe essere pensata proprio in virtù degli affetti e uno stile che meglio di tutti esprime calore ed armonia è lo Shabby Chic.
Dal momento che è diventato un "must", sarà sicuramente semplice per voi assemblare la tavola perfetta sfruttando quello che avrete in casa.

Partendo dalle basi, la tovaglia.
Meglio se bianca, burro, crema, sabbia, insomma un colore tirante al neutro.
I tovaglioli, assolutamente di stoffa, invece sarebbe carino metterli colorati. L'ideale sarebbe che avessero il colore o richiamassero il colore del centrotavola, altrimenti andranno benissimo anche quelli bianchi.
Se avete in casa il famoso corredo della nonna sarà questa l'occasione ideale per farne buon uso!

La tavola di Pasqua in realtà è quella che, a mio parere, deve divertire di più con gli addobbi, come per esempio le uova di cioccolato, le colombe e i coniglietti con tanto di sorpresa.
Tutta questa divertente simbologia, purtroppo anche molto calorica, potrete sfruttarla per la vostra "mise en place".

apparecchiare la tavola per pasqua2

Giocate quindi con i contrasti del bianco, del pastello e del cioccolato. Acquistando magari dei piccoli coniglietti di cioccolata, potrete fare i segnaposto.
Risalteranno benissimo sulla tovaglia bianca appunto.
Lo stesso discorso potrebbe essere fatto con piccole uova, anche se sinceramente quelle le prenderei si, ma per comporre il vostro centro tavola che, come sempre, è il cuore pulsante di una "mise en place" d'autore.

Concentriamoci dunque proprio sul centrotavola.
Abbiamo detto che perfetto sarà abbinare i tovaglioli con i colori dei fiori del centrotavola per esempio.
Acquistate dunque da un fiorista una spugnetta che andrete a inzuppare d'acqua. Su questa spugnetta andate a sistemare una abbondante dose di rose, fresie, tulipani, lavanda che abbellirete con ranuncoli e anemoni.

mise en place pasqua

La composizione apparirà cosi imponente, profumata ed elegantissima. Per smorzare quindi un po' i toni, e divertire anche i commensali, nascondete tra i fiori le vostre ovette sulle quali avrete scritto frasi di augurio o i nomi dei vostri invitati. Sarà piacevole a pranzo ultimato poter giocare alla caccia al tesoro e portarsi via un souvenir della giornata.

Una "mise en place" di questo genere andrà benissimo sia per un pranzo che per una cena dove eventualmente sarà sufficiente aggiungere delle candele, possibilmente lontano dal centrotavola floreale, per dare quel quid romantico e serio in più.
Il vero segreto che una "mise en place" ben riuscita deve svelare chi siete voi con qualcosa di personale da percepire dalla vostra tavola.
Non importa se avrete o non avrete usato bicchieri di Baccarat piuttosto che la tavoglia di Jesorum piuttosto che l'argenteria d'epoca.
Questi dettagli non significano nulla se usati senza gusto, senza amore e senza anima.
Se la tavola rispecchierà la vostra creatività e la vostra passione, sarà sicuramente magnifica anche se semplice.
A questo punto un augurio: Buona Pasqua da tutti noi di FlashOn Mag!

Photo With the Courtesy of: lifestyle.alice.tv, dalani, damigellachicca.it, mitindo.it, finanzaonline.com, luxgallery.it – alice.tv

Sapienti mani dell'alta artigianalità con tradizioni antiche. FLASHON MAG vuole andare alla scoperta di queste più celate attività con CECILIA NOVEMBRI che inizia da oggi la nuova Rubrica "Arti e Mestieri" per presentarci una di queste "eccellenze". Scopriamo insieme LOCALE PARMA, piccolo atelier di "menti in fermento"!

Di Cecilia Novembri

Sabato 5 marzo, in occasione dell'open day di Marina Rinaldi nello store di via Repubblica a Parma, si è tenuta la presentazione di alcune fra le creazioni dell'atelier LOCALE PARMA di Cristina Poldi Allay.

MARINA RINALDI

Le sue opere di un'arte antica sono state rappresentate, in quest'occasione, dai cappellini che sono dei veri e propri ornamenti, realizzati dalle mani sapienti delle collaboratrici di Cristina, che dopo aver chiuso l'attività di famiglia nel settore alimentare, per puro caso ha iniziato a lavorare in un'azienda del gruppo Armani e da lì è cominciata la sua esperienza decennale in vari settori legati al mondo della moda.

Il trasferimento dell'azienda fuori Parma e la sua necessità di rimanere in città l'ha spinta a lasciare quest'esperienza lavorativa e alla luce delle sue conoscenze, alla soglia dei 50 anni, Cristina ha voluto creare qualcosa che le permettesse di lavorare, ma al contempo di trovare la soddisfazione e il "bello" da realizzare.

CAPPELLI 3

Ed è nato così, il 17 ottobre del 2015, il progetto Locale Parma la cui mission è di TORNARE ALLE ORIGINI.
L'attività rappresenta una bandiera per tutte quelle donne che perdono il lavoro, vivono un momento difficile o che si trovano ad un'età particolare che le potrebbe relegare fuori dal mondo del lavoro.

LOCALE PARMA

Ed è con delle amiche carissime che, la scorsa estate all'ombra di una pianta davanti ad un gelato, hanno deciso di condividere questo sogno nel cassetto!

staff LOCALE PARMA

Ognuna di loro è speciale e competente in qualcosa di specifico: Cinzia realizza il manufatto del cappello, dalla messa in forma a tutto ciò che porta al prodotto finale, Cleo si occupa della parte sartoriale, è lei che progetta la rimessa a nuovo degli abiti e dei cappotti, a Giovanna è affidata la parte più creativa e unica, lei è dotata di vena artistica e realizza capi unici, che vanno dai cappelli ai dipinti sui tessuti a mano libera, Laura è incaricata della realizzazione del capo finito, così come deve essere. Poi c'è Cristina che cura la parte commerciale, la ricerca dei materiali e dei tessuti, la coordinazione delle collaboratrici per cercare di valorizzare le specialità di ognuna combinandola con le altre.

CAPPELLI 1

I risultati sono più che buoni e proseguire con la realizzazione delle collezioni sartoriali è certamente la strada principale, ma cercare anche delle nuove collaborazioni per muovendosi in altri settori e non rimanere agganciati esclusivamente al discorso atelier, è sicuramente un loro proposito.

CAPPELLI 2

Così hanno iniziato a creare dei satelliti che possano gravitare attorno alla loro attività: un cappellino per uno sport, o un dettaglio di una maglia per i giocatori di golf, dei foulard ricamati e dipinti a mano, cravatte particolari, charms per bracciali da collegare a sport con tornei di grande risonanza. Le menti sono in fermento!

Pubblicato in Costume e Società Parma
Giovedì, 17 Marzo 2016 17:01

P di PAPA’ – 19 Marzo 2016

Siete pronti a festeggiare il papà? Ricordatevi che sabato 19 Marzo è la sua festa, anche se poi l'affetto lo si dimostra ogni giorno, ma questo è ovvio! SUSANNA VOLIANI, con la consueta dolcezza che l'avvicina al mondo dell'infanzia, ci offre uno spunto dedicato ai nostri amici bimbi da condividere con il loro P...di Papà!

Di Susanna Voliani

Se ancora non avete deciso che cosa regalare al papà dei vostri bambini, date un'occhiata a questo albo edito alcuni anni fa da Topipittori, scritto da Isabel Minhos Martins ed amabilmente illustrato da Bernardo Carvalho.

festa del papa 19 marzo

In realtà non c'è molto da leggere in queste poche pagine, se non la definizione di ciò che ciascun papà, all'occorrenza, può diventare.

Eppure quelle brevi e semplici parole sono ricchissime di significato in quanto perfette per evocare i mille mondi in cui un papà trasformista è capace di trasportarti.

Il papà può mettere a disposizione il proprio corpo per diventare papà poltrona, papà aeroplano, papà tunnel e divenire quasi un attrezzo utile per fare il papà salvagente, papà gru, papà motore, persino il papà ombrello, in un susseguirsi di momenti coinvolgenti ed emozionanti.
Un papà sensibile insomma, che sa coccolare, giocare e far divertire.

festa papa 19 marzo 2

Su sfondi con pochi ma sapienti colori si stagliano due figure stilizzate, essenziali, un papà e un bambino o una bambina, quasi due ombre immortalate in una sorta di danza, elegantissime e buffe al tempo stesso, e di grande tenerezza e impatto.

Sarà alquanto felice il papà di sfogliare questo libro con il suo piccolo, magari per prendere spunto ed imitare qualche immagine, e voi mamme di leggerlo in sua assenza, per ricordare e ridere dei gesti di buffa dolcezza. Dai 2 anni.

festa papa 19 marzo 3

With Courtesy of: PIXABAY.COM 

Mercoledì, 16 Marzo 2016 15:53

Libri con sentore di vino

Libri e vino: alcuni avvincenti romanzi che sono accomunati dal nettere di Bacco. Ecco gli autori che si sono lasciati ispirare da questo fantastico elemento per creare tutto attorno delle vicende incantevoli!

Di Cecilia Novembri

I veri appassionati del nettare di Bacco non si accontentano di aprire, annusare e degustare un vino, ma cercano di abbracciare il "tema" in qualsiasi suo aspetto.
Un vino ha sempre una storia da raccontare e molti sono stati gli autori che si sono lasciati ispirare da questo fantastico elemento per creare tutto attorno delle vicende incantevoli!

vino libri romanzi

Romanzo appassionante "La confraternita dell'uva" di John Fante, ha come panorama la California, non è un romanzo sul vino ma è un elemento che rimane sullo sfondo e nel bicchiere, mai protagonista anche se compagno di tutta la vita dei protagonisti.
E' prima di tutto il racconto del conflittuale rapporto tra padre e figlio, lo scontro non solo tra due generazioni ma tra due culture, la prima contadina, emigrata, salda su pochi semplici principi.
L'altra di "americani di seconda generazione" che si sono conquistati un posto al sole e guardano alle proprie origini con sospetto e vergogna.

Altro libro, e film, imperdibile è "Sideways" di Rex Pickett, un viaggio che segue i vigneti della vallata californiana di Santa Ynez, l'addio al celibato di Jack, dongiovanni esuberante, un tempo attore di discreta notorietà, insieme all'amico di lunga data Miles, grande esperto di vino, insegnante e scrittore frustrato.
"Non potrei frequentare una donna a cui non piace il Pinot" il loro motto!

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Chi poi ha amato "Chocolat" non potrà non amare il romanzo "Vino, patate e mele rosse", la storia di un giovane scrittore inglese che, alle prese con un libro che non decolla e un rapporto amoroso in crisi, decide di abbandonare Londra per trasferirsi in un paesino del Sud della Francia. Un altro viaggio, ma dentro se stesso. Joanne Harris, come sempre, ha la dote di saper descrivere con rara magia sapori e profumi, di raccontare paesaggi ed atmosfere che alla fine sembrano quasi essere dipinti sulle pagine.
Tutto è magico, anche i vini come quelli prodotti Joe Cox con patate, mele rosse e altri frutti misteriosi.

In "Vino Rosso Tacco 12" di Adua Villa la protagonista è Gilda che ha un lavoro diverso da tanti altri: è wine taster. Il suo sogno la accomuna a mille altre donne: trovare l'uomo della vita che, nel suo caso deve essere un mix di etichette italiane e francesi, all'esame gustativo dovrà risultare equilibrato, fine, amabile, morbido, fresco, armonico e maturo; a quello visivo consistente e brillante, caldo come il rosso rubino; all'olfatto speziato, intenso e complesso.
Romanzo spiritoso che porterà la nostra protagonista ad ogni fiera, salone, presentazione, cocktail party e degustazione in giro per l'Italia e per il mondo.
A Londra per il concorso International Wine Challenge, nelle Langhe per un tour di cantine e paesaggi, fino a raggiungere le leggendarie strade della California. Un viaggio tra vino e divertimento!

vino libri romanzi 3

CREDITS photo www.amazon.es  www.bookrepublic.it  www.gamberorosso.it  www.pixabay.com 

Il video con l'intervista e il backstage della sfilata ELISABETTA FRANCHI dalla recente FW a Milano - Moda Donna Collezioni A/I 2016-17. In collaborazione con BESTVISION.IT by Gianmario Cereda (montaggio).

Special Thanks To: Beatrice Rinaldi from EF Staff Riccardo Luisi (video maker) - Paolo Loffi (photographer) LOCALE PARMA by Cristina Poldi Allay PERSONALITA' HAIR STYLE by Visioli Morgan.

Online sul canale You Tube-FlashOn Mag e su www.flashonmag.com 

Scopri la sfilata Elisabetta Franchi di Milano nel corso della Fashion Week- Moda Donna per la collezione Autunno/Inverno 2016-17.

elisabetta franchi milano fashion week 2016 sfilata

Mercoledì, 09 Marzo 2016 15:04

ABILMENTE: a metà tra creatività e artigianalità

L'artigianalità fiore all'occhiello del made in Italy. Abilmente: la mostra atelier internazionale della Manualità Creativa che dal 17 al 20 di Marzo si svolgerà presso il padiglione 8 della Fiera di Roma.

Di Giulia Santoro

Sotto il segno del DESIGN ITALIANO fortunatamente noi italiani siamo conosciuti non solo grazie ai grandi brand di esportazione internazionale, ma anche grazie ad un altro importantissimo fiore all'occhiello: l'artigianalità, ovvero se vogliamo dirlo in termini più esterofili, l'handcraftship.

FlashOn Mag attraverso la Rubrica di Design vuole proprio mettere in evidenza anche le piccole realtà che fanno grande la nostra Italia sotto il profilo della creatività "homemade".

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Dove trae origine tutta la nostra tradizione artigianale?
C'è un importante evento che sottolinea l'importanza di questa preziosa forma di creatività ed è ABILMENTE: una mostra atelier internazionale della Manualità Creativa che dal 17 al 20 di Marzo si svolgerà presso il padiglione 8 della Fiera di Roma.
Tutti i giorni, dalle 10:00 alle 19:30, per soli 10 euro, avrete modo di interagire con dei veri professionisti di queste arti artigianali che, nell'era del tutto e subito e a basso costo, si sono un po' persi.
Le aree tematiche di Abilmente sono concentrate in varie sezioni dai Bijoux al Cake e sue decorazioni, ma anche Crochet-Tricot, Cucito, Patchwork, Ricamo e merletto, Tecniche decorative e Tessitura.

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In tutte queste specialità ci saranno dei veri Big di livello internazionale che lavoreranno sotto i vostri occhi. Sarà possibile quindi acquistare in loco creazioni "handmade" oppure seguire workshop e lezioni di gruppo su quella che è la vostra materia preferita.

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Ogni padiglione sarà dedicato ad una delle diverse aree tematiche quindi anche l'ambientazione stessa e le varie scenografie saranno perfette per suggestionarvi ancor di più.

Non tutti sanno infatti che questa manifestazione esiste già da diverso tempo e coinvolge non solo il comune di Roma ma anche altre città d'arte italiane. È una mostra itinerante che segue le tematiche stagionali secondo i trend del momento.

Se siete davvero interessati a seguire anche qualche corso potrete collegarvi al sito www.romaprimavera.abilmente.org, per iscrivervi per tempo ai vari workshop.

abilmente design artigianto eventi fiera roma

La prossima collezione Autunno/Inverno 2016/2017 della stilista emiliana ELISABETTA FRANCHI. Tutti i "must" distintivi targati EF in passerella alla Milano Fashion Week, le tante celebrities presenti tra cui Simona Ventura e la collezione "Animal Free".

Di Maria Carla Magni

E' una vera e propria "community" il pubblico "fashion-addicted" che segue come una musa ispiratrice la stilista emiliana ELISABETTA FRANCHI, e lo si percepisce già all'ingresso di via San Luca, dove si è svolta venerdì 26 la sfilata della prossima collezione Autunno/Inverno e molte ospiti indossano i "must" distintivi dei capi targati EF.
Il motivo di tanto successo viene confermato anche durante questa presentazione un vero e proprio inno alla femminilità intriso di colori e forme uniche che ancora una volta delineano la forte personalità di Elisabetta Franchi.
Ricchissimo il "parterre du roi" delle tante celebrities presenti per applaudire la nuova collezione, tra i tanti Simona Ventura in partenza per "L'Isola dei Famosi" e testimonial del brand.

MFW milano sfilata Elisabetta Franchi 2016 moda passerelle CELEB

Le suggestioni che vengono da subito ricreate si calano nella magia e nella fantasia del Cirque du Soleil con uno sguardo sulle preziose uniformi alla corte di Maria Antonietta e di Lady Oscar, l'eroina francese che svela inimmaginate armi di seduzione.

MFW milano sfilata Elisabetta Franchi 2016 moda passerelle

L'ispirazione prende forma dai costumi di scena che si trasformano in micro-giacche e bolerini cortissimi con dettagli importanti dai bottoni maxi alle profilature gold, corde dorate e spalle decise che ricordano il gusto "regimental".

MFW milano sfilata Elisabetta Franchi 2016 moda passerelle 1

I pantaloni superskinny o cropped fino alla caviglia accarezzano il corpo, mentre le stampe animalier (realizzate in soluzioni eco per sottolineare la politica "animal friendly") suggeriscono un "mood aggressive" senza abbandonare una femminilità sofisticata di una vera dominatrice.

MFW milano sfilata Elisabetta Franchi 2016 moda passerelle 2

MFW milano sfilata Elisabetta Franchi 2016 moda passerelle 3

Spiccano i colori blu tra il cobalto e oceano, il rosso lacca con innesti "golden touch" oltre a grafismi geometrici ispirati al tendone del circo, righe regimental e tartan sono i veri protagonisti.

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Sempre in stile uniforme militare anche gli accessori dove dominano gli stivali in versione cuissard che siano alla caviglia o a metà polpaccio. Il "must" che domina la collezione shoes è il decolleté con frange che decorano il tacco, giochi di borchie e occhielli, o varianti bicolor.
Anche le borse restano definite dagli elementi chiave della collezione come frange, dettagli in oro e decisi accostamenti cromatici in una ricca proposta di soluzioni mini come secchielli, tracolle e clutch.

MFW milano sfilata Elisabetta Franchi 2016 moda passerelle 5

Il tema più importante di tutta la collezione e che sta particolarmente a cuore ad Elisabetta Franchi, e che ci racconterà direttamente nella video intervista realizzata in esclusiva da FlashOn Mag a breve online, è riassunto nel claim sfoggiato a conclusione della sfilata e che pone l'attenzione sulla sensibilizzazione contro lo sfruttamento degli animali nei circhi.
Con "Animals Are not Clowns" e "Circus is not fun for Animals" la stilista sostiene la LAV, in qualità di social straordinaria, associazione animalista che recupera e ricovera animali selvatici ed esotici salvati dai sequestri dei circhi. Il centro che si trova a Semproniano in Toscana raccoglie circa 600 individui di diverse specie tra cui felini, pappagalli, scimmie e zebre.

MFW milano sfilata Elisabetta Franchi 2016 moda passerelle 6

Attraverso la vendita delle t-shirt in cui campeggiano i claims animalisti e che fanno parte della collezione "Animal Free", composta da capi, pellicce, piumini, borse e piccoli accessori tutti interamente eco-friendly, verrà devoluto un contributo in beneficenza a sostegno della LAV. Le "speciali T-Shirt" sono già disponibili presso le boutique di Milano e nello store online elisabettafranchi.com.

elisabetta franchi milano fashion week 2016 sfilata

Credits:
With the Courtesy of: Paolo Loffi by JamPhoto.it
Special Thanks to: Locale Parma by Cristina Poldi Allay – PHS by Morgan Visioli

Dalle passerelle della Fashion Week Moda Donna Milano fall/winter 2016-2017, la sfilata Richmond. Gli ospiti internazionali, la sfilata e tutte le nuove tendenze con un'esclusiva photogallery.

Di Veronica Volpi

Come un fulmine in mezzo alla notte irrompe sulla scena la pop star americana EVE con la sua "Let me blow ya mind": si apre così la sfilata fall/winter 2016-2017 di RICHMOND, con una spettacolarità e forza che anticipa le caratteristiche della donna "Killer Queen" protagonista della collezione.

eve MFW Moda Donna Fall Winter Collection 2016 sfilata RICHMOND

L'elegante donna in completo pied de poule, dal contrasto cromatico degli accessori rosso fuoco, si abbandona alle fantasie della notte vestendo opulenti e ricamati abiti nello sfavillante nero, la cui ricchezza viene ulteriormente enfatizzata dall'utilizzo del manto di pelliccia in gonne e soprabiti.

MFW Moda Donna Fall Winter Collection 2016 sfilata RICHMOND

In realtà la notte è anche occasione per sognare la propria libertà, interpretata come il volo di aquile nel cielo di seta di gonne e abiti dai forti contrasti cromatici: i colori decisi dei completi rosso rubino, verde smeraldo e blu zaffiro risplendono come pietre preziose, abbandonandosi alla lucentezza dell'oro sul finale.

MFW Moda Donna Fall Winter Collection 2016 sfilata RICHMOND 1

MFW Moda Donna Fall Winter Collection 2016 sfilata RICHMOND 2

Frammenti di eleganti feste in barocche cornici e decori dipingono abiti dalle gonne a ruota e lunghe code in jersey di seta, per poi ritornare all'evanescenza della notte in boschi incantati avvolti dalla nebbia e abitati da fiere.
Ancora una volta, la forza dell'animale selvaggio diventa metafora della determinazione femminile e nelle sembianze del falco dipinge lunghi abiti bianchi dal taglio a sirena e ampie gonne a mantello. Non manca nemmeno il potente gioco della seduzione interpretato dalle leggere trasparenze del voile e seta.

MFW Moda Donna Fall Winter Collection 2016 sfilata RICHMOND 4

Il front row della passerella ha visto protagoniste numerose celebrities nazionali, tra cui Mara Venier, Maddalena Corvaglia, Giulia Salemi, che indossando abiti della maison hanno voluto rendere omaggio a Saverio Moschillo e alla figlia Alessandra, a cui rivolgiamo il nostro sincero ringraziamento per la sua sempre squisita ospitalità.

La vera icona della mattinata è stata però la musica, non solo personificata dalla splendida performance di Eve, ma anche dalla presenza della cantautrice Giusy Ferreri.

Special Thanks To –
Marco Passoni by Verso Agency – Vimercate (MI) – photographer
Alessandra Moschillo by Richmond

Venerdì, 26 Febbraio 2016 16:04

Opening Fashion Week Milano Febbraio 2016

Aperta ufficialmente la settimana della Moda a Milano alla presenza del premier Matteo Renzi. Moltissimi gli eventi e le sfilate in programma per presentare quella che sarà la prossima collezione Autunno-Inverno 2016-17.

Di Maria Carla Magni

Si è aperta ufficialmente mercoledì 24 Febbraio la settimana della Moda a Milano alla presenza del premier Matteo Renzi quale tangibile sostegno che il settore della moda è assolutamente uno dei migliori pilastri dell'economia italiana, fiore all'occhiello dell'eccellenza "made in Italy".

Dal 24 al 29 Febbraio moltissimi gli eventi e le sfilate in programma per presentare quella che sarà la prossima collezione Autunno-Inverno 2016-17.

Solo qualche dato direttamente dalla Camera della Moda, con cui quest'anno anche FlashOn Mag è accreditata, sono significativi per comprendere la portata di questo importantissimo evento sul calendario della moda italiana:

  • 73 SFILATE (di cui 4 doppie sfilate) per un totale di 69 collezioni
  • 90 PRESENTAZIONI per 88 marchi più 16 designer Fahion Hub Market
  • 9 PRESENTAZIONI SU APPUNTAMENTO per 9 marchi
  • 13 EVENTI (inaugurazioni, opening, etc.)

Importante anche segnalare le "New Entry" che sfilano per la prima volta in calendario Diesel Black Gold, Atsushi Nakashima, il designer ospite di Giorgio Armani, oltre che Lucio Vanotti e Piccione Piccione, brand della new wave della moda italiana che chiuderanno la fashion week insieme a Arthur Arbesser, Vivetta, San Andrés Milano, già in calendario nell'ultima edizione.

milano fashion week febbraio 2016 moda passerelle eventi

Lunedì 29 febbraio si svolgerà il closing event "A sustainable drink for a sustainable fashion", durante il quale la Camera della Moda presenterà le "Linee Guida sui requisiti eco-tossicologici per gli articoli di abbigliamento, pelletteria, calzature e accessori" sviluppate in collaborazione con Sistema Moda Italia, Federchimica, Associazione Tessile e Salute e Altagamma.
Il documento, esito di anni di ricerca è il primo step della strategia sulla sostenibilità e rappresenta un pilastro fondamentale su un tema di primaria importanza per il nostro futuro.

Il Fashion Hub di Milano Moda Donna è situato presso l'UniCredit Pavilion di Piazza Gae Aulenti, progetto a sostegno di nuovi brand di abbigliamento ed accessori italiani ed internazionali ai quali viene offerta un'occasione di networking, business e visibilità.
"Una settimana che racconta di un settore che ci vede protagonisti nel mondo per l'unicità dei nostri brand e della nostra industria e largamente primi in Europa per giro d€'affari. Che parla, in sostanza, di quella fusione tra tradizione e innovazione che è motore della nostra storia." Così commenta il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa.
La Fashion Week milanese potrà inoltre essere seguita attraverso sul website milanomodadonna.it  con streaming delle sfilate, video e fotogallery delle collezioni.

FlashOn Mag darà riscontro di alcuni eventi e sfilate con i propri reportage in esclusiva nei prossimi giorni.

maria carla magni con la pierre Alessandra Grillo evento TAKORI

Credits:
With the Courtesy of:
milanomodadonna.it
Special Thanks to:
Locale Parma by Cristina Poldi Allay – PHS by Morgan Visioli

Cala il sipario per la Fashion Week milanese Moda Donna per le collezioni Autunno/Inverno della prossima stagione. Moltissime le presentazioni sia nelle varie location sparse in città che al White e al Fashion Hub Market. Innumerevoli gli eventi collaterali, uno tra tutti il mega party di Philipp Plein con ospite il guest-rapper Chris Brown.

Di Maria Carla Magni

E' calato ieri il sipario anche su quest'ultima edizione della Fashion Week milanese Moda Donna per le collezioni Autunno/Inverno della prossima stagione.
Indubbiamente, nonostante le giornate uggiosissime e ancora molto invernali a Milano, è stata un'edizione molto vivace e calda in cui è tornata come protagonista assoluta la creatività, nonché eccellenza, italiana della moda!

Se da ormai qualche anno mancava quello spirito innovativo che tanto contraddistingue il "mood creativo italiano" tanto che i buyers stranieri cominciavano a preferire altre piazze rispetto a quella italiana, le innumerevoli iniziative sparse per Milano e l'operosità del settore hanno di certo contribuito a riportare uno smalto speciale sull'Italia.

Forse ancora trascinati dall'entusiasmo creato con Expo, questa Italia e la Milano dei giorni della settimana della moda ci piace molto.
Finalmente le istituzioni, con in primis il premier Matteo Renzi, che ha ufficializzato con la sua presenza l'apertura della Fashion Week il 24 febbraio, la Camera della Moda con le varie maison ma anche con i nuovi giovani talenti tutti insieme hanno fatto squadra e questo è da sempre segno di successo.

Moltissime le presentazioni delle nuove collezioni sia nelle varie location sparse in città che al White (salone collaterale che raduna le nuove tendenze) e al Fashion Hub Market (quartier generale per tutta la stampa accreditata alla Camera della Moda presso l'Unicredit Pavillon situato nell'avveniristica piazza Gae Aulenti), ma non da meno sono stati gli innumerevoli eventi collaterali, uno tra tutti il mega party di Philipp Plein con ospite il guest-rapper Chris Brown, che si sono sovrapposti in contemporanea anche a quelli della Fiera MIDO (dedicata al settore Eyewear).

evento Philipp Plein milano fashion week 2016 moda donna passerelle

Quasi impossibile seguire tutto, ma quest'anno FlashOn Mag, accreditato alla Camera della Moda, ha seguito in esclusiva alcuni tra gli happenings e sfilate più importanti di cui vi daremo ampio riscontro nei prossimi giorni.

Meritano qualche piccola anticipazione alcuni che ci hanno particolarmente entusiasmato come la proposta di ELISABETTA FRANCHI, con un richiamo alla follia surrealista del Circo mescolata con ironia a dettagli dal rigore gendermarie della fascinosa Lady Oscar che svela una innata femminilità sotto le severe forme dello stile militare in cui emergono le armi segrete della seduzione. Il tutto abbinato ad una campagna di sensibilizzazione della stilista contro l'utilizzo degli animali nel circo in cui campeggia il claim: "Animals Are Not Clowns" e "Circus is Not Fun for Animals".

sfilata Elisabetta Franchi milano fashion week 2016 moda donna passerelle

Altro clima da RICHMOND che come sempre mescola due mondi opposti tra una realtà opulenta, rock e grintosa con un'altra più misteriosa ed eterea creando forti contrasti tra pelli e sete stampate con un tocco "Gold" la cui protagonista è una "Killer Queen" vestita d'oro.

Richmond milano fashion week 2016 moda donna passerelle

Da ERMANNO SCERVINO fa da pardone "l'Handcraftsmanship", vale a dire l'alta artigianalità che distingue da sempre l'eccellenza italiana.
Qui maschile e femminile si mescolano per donare alla donna una uniforme che sottolinea la propria femminilità attraverso la bellezza richiamata dal mondo delle Arti. I tagli maschili diventano iper-femminili negli abiti impalpabili come in un dipinto impressionista.

Scervino milano fashion week 2016 moda donna passerelle

Di grande ispirazione alla donna giapponese è rivolta la sfilata di MARIO DICE che accoglie più volte gli applausi della platea nel presentare capi raffinati, sofisticati, ricercati e al contempo dalle linee semplici e pulite che esaltano una femminilità sospesa tra una visione onirica, misteriosa e magica in cui si avvertono i richiami della tradizione giapponese ed orientale. Non mancano gli effetti tatoo con ricami "all over" quali tratti distintivi dello stilista.

Non perdete i prossimi appuntamenti con le INTERVISTE IN ESCLUSIVA e le AMPIE GALLERIE FOTOGRAFICHE che FLASHON Mag ha realizzato agli eventi e sfilate più prestigiose della recente Moda Donna- Febbraio 2016!

Mario Dice evento Philipp Plein milano fashion week 2016 moda donna passerelle

Credits:
With the Courtesy of:
modadonna.it – versoAgency by Marco Passoni – BestVision.tv – JamPhoto.it
Special Thanks to:
Locale Parma by Cristina Poldi Allay – PHS by Morgan Visioli

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