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A conclusione delle celebrazioni per il bicentenario dell'arrivo a Parma di Maria Luigia, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma presenta i traguardi del progetto che ha consentito la valorizzazione della città e della provincia attraverso la memoria della buona duchessa, e grazie al lavoro coordinato di tutto il territorio.

Parma, 13 dicembre 2016

Il vasto programma di iniziative, che si è arricchito anche attraverso un bando pubblico per la raccolta di proposte e iniziative spontanee, si è sviluppato a partire dall'aprile 2016 e proseguirà fino a gennaio 2017: 16 Mostre, 16 Luoghi e 16 Temi che hanno fatto da filo conduttore tra i luoghi e le esposizioni.
Il sindaco Federico Pizzarotti, nel presentare la medaglia ottenuta dal presidente della Repubblica Mattarella a riconoscimento dell'importanza del progetto per il bicentenario luigino, ha detto: "siamo orgogliosi di fare un bilancio per un progetto che ha visto così tanta partecipazione e affetto e che ci ha portato questo riconoscimento presidenziale che pensiamo troverà la sua giusta collocazione all'interno del museo Glauco Lombardi. E' una medaglia che omaggia tutti coloro che hanno collaborato sul territorio per l'ottima riuscita delle celebrazioni".

Bicentenario Maria Luigia parma5

 

"Per questo progetto di grande rilevanza – ha spiegato l'assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris – l'impegno è stato condiviso da tutti, attraverso l'utilizzo di un nuovo format che ci ha portato a lavorare assieme e i cui meriti ci sono stati riconosciuti anche dalla Regione. E' stata una sfida occuparsi e comunicare una iniziativa di questa portata, che coinvolge un territorio molto vasto e un pubblico trasversale, attraverso la valorizzazione e riscoperta di luoghi storici cui è stata ridata la visibilità che meritano. L'ultimo appuntamento in programma sarà giovedì 15 dicembre, alle 16,30, in Palatina, con l'inaugurazione dell'ultima mostra, la sedicesima, dedicata a Maria Luigia".

Il prefetto Giuseppe Forlani, intervenuto alla cerimonia insieme ai rappresentanti della Giunta esecutiva del Progetto Maria Luigia 2016 che hanno espresso la loro soddisfazione, ha sottolineato: "si conclude un importante evento che tante persone hanno reso possibile. Questo nuovo format pensiamo possa valere molto soprattutto per il capitale umano che ha radunato intorno a sé".

L'Assessorato alla Cultura di Parma, promotore dell'incontro fra le diverse istituzioni interessate a partecipare attivamente alle celebrazioni del Bicentenario, ha ricevuto un'ottima risposta dal territorio, che è stato coinvolto attraverso la firma di un protocollo d'intesa - lo scorso 14 aprile - con più di quaranta partner, comuni, enti e istituzioni ed un comitato d'onore che vede coinvolti gli Ambasciatori italiani in Austria e Francia, l'Ambasciatore austriaco in Italia nonché i Ministri Dario Franceschini, Stefania Giannini e molte altre istituzioni.

Bicentenario Maria Luigia parma11

Grande valore è stato dato alla comunicazione delle varie iniziative che ha dato un ampio respiro nazionale al progetto. Più di 300 sono le uscite stampa, di cui molte importanti testate nazionali, tra cui il Venerdì di Repubblica, il Corriere della Sera e La Lettura; riviste settoriali dedicate ai viaggi e al turismo come Dove, PleinAir e Touring; riviste d'arte come Exibart e il Giornale dell'Arte, nonché lo speciale della rubrica nazionale del TG3 "Bell'Italia", il tutto potenziato da attività di digital PR grazie a cui il progetto ha visto crescere la propria presenza e incisività su tutti i principali social network.
È stata data grande attenzione anche alle iniziative volte ad ampliare il target di pubblico e coinvolgere i bambini, con particolare attenzione alla fascia di età dai 6 ai 10 anni, e accompagnarli alla scoperta della Duchessa Maria Luigia e dei luoghi a lei cari. E' stato infatti realizzato il quaderno didattico "Maria Luigia, giochi con me?", strumento che attraverso spunti, stimoli, giochi, indovinelli e curiosità sprona i bambini a guardare ed ascoltare con attenzione spazi, angoli e opere dei 16 luoghi. Le 2500 copie stampate e distribuite nelle 16 sedi coinvolte sono andate esaurite nel tempo record di 6 settimane.

Confermano la validità del Bicentenario come progetto condiviso e sentito da tutta la cittadinanza anche i numerosi eventi, piccoli e grandi, che sono sorti per iniziativa spontanea e si sono diffusi capillarmente sul territorio, a ricordo e celebrazione di Maria Luigia.
Come prezioso riconoscimento del valore del progetto è arrivata la Medaglia Speciale ricevuta dal Presidente della Repubblica per le attività svolte nell'ambito del Bicentenario, che attesta la validità e la molteplicità delle proposte culturali realizzate, e che premia lo spirito di collaborazione profuso dai soggetti pubblici e privati coinvolti.

Bicentenario Maria Luigia parma4

E un'ulteriore piccola conferma al valore dell'iniziativa è l'invito dell'Istituto per i Beni Culturali dell'Emilia Romagna a partecipare, il 2 dicembre scorso, alla Giornata "IBC per il sistema musei dell'Emilia Romagna - Azioni comuni per il miglioramento e la valorizzazione dei musei e del loro patrimonio", momento di confronto con gli operatori dei musei e gli amministratori locali, in cui il progetto Maria Luigia 2016 è stato presentato come case history virtuoso di valorizzazione territoriale e del patrimonio artistico e culturale.

E' importante ricordare che la fine del 2016 non segna la conclusione di numerose mostre ancora in corso e visitabili durante il periodo delle festività.
Per maggiori informazioni e per consultare il calendario di tutti gli eventi del progetto Maria Luigia 2016 marialuigia2016.it.

(Fonte: Comune di Parma)

Lunedì, 12 Dicembre 2016 10:04

Parma - Le postazioni autovelox di questa settimana

Accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione. Programmazione dal 12 al 16 dicembre 2016 delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione.

Parma, 12 dicembre 2016

Nella settimana dal 12 dicembre al 16 dicembre 2016, il Comando di Polizia Municipale di Parma, proseguirà la sua opera di contrasto verso quei comportamenti volti al superamento dei limiti di velocità sulle strade dell'intero comprensorio comunale, con particolare attenzione alle segnalazioni dei cittadini; di seguito riportiamo il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità con postazioni mobili, dove le pattuglie potrebbero essere impiegate, con particolare attenzione.

Lunedì 12 – Zona Nord(Via Mantova, Via Burla, Via Colorno, Via San Leonardo, via Baganzola, Vicomero, Baganzola, via Cremonese, Fognano, Viarolo, Strada Vallazza, Via Benedetta );

Martedì 13 – Zona Centro(Viale Mentana, Viale Fratti, Viale Tanara, Viale Martiri della Libertà, Viale Rustici, Viale Vittoria, Viale dei Mille).

Mercoledì 14 – Zona Sud(Via Spezia, via Traversetolo, Botteghino, Pilastrello, Marano, Porporano, Str. Vigheffio, Str, Bassa dei Folli, Str. Argini Parma, via Pastrengo, Via Montanara, Gaione, San Ruffino, Carignano, Via Langhirano, Fontanini, Corcagnano, Panocchia, Vigatto, Via Martinella, Vigatto)

Giovedì 15 – zona EST(Via Emilia est, via Emilio Lepido, via Sidoli, via Casa Bianca, Via Budellungo, Martorano, San Prospero, Il Moro)

Venerdì 16 – zona OVEST (Via Emilia Ovest, San Pancrazio, Vigolante, Vicofertile, Tangenziale del Ducato, via Fleming, via Volturno.

Prosegue anche l'opera di contrasto alla circolazione di quei veicoli privi dell'obbligatoria copertura assicurativa, della prescritta revisione e mezzi soggetti a fermo amministrativo o pignoramento.

Di seguito se ne riporta la programmazione:

Lunedì 12 - San Leonardo - San Lazzaro

Martedì 13 - Cittadella - Pablo

Mercoledì 14 Montanara - Vigatto

Giovedì 15 - Centro - Oltretorrente

Venerdì 16 - Vigatto - San Lazzaro

(fonte: Comune di Parma)

Per un lustro ci hanno detto che eravamo pieni di debiti e che per questo tasse e tariffe dovevano essere tenute ai massimi. Ora compare un tesoretto di 138 milioni di euro. E allora?

Alla fine ha tolto la maschera. Per 5 anni Pizzarotti ha detto che Parma, a causa di 800 milioni di euro di debiti, doveva subire tutte le tasse e le tariffe al top, che si doveva risparmiare su tutto. Che gli appalti andavano fatti al massimo ribasso. Ha lasciato seccare le fontane, ha lasciato che i parchi fossero in preda al degrado, che le erbacce crescessero sui monumenti, che le multe si moltiplicassero, che la qualità dei servizi scemasse. Non ha investito sulla sicurezza e nella lotta al degrado. Poi, pochi giorni, fa la scoperta: i soldi ci sono. L'assessore al bilancio Ferretti in un'intervista ha dichiarato: "faremo investimenti per 138 milioni di euro nei prossimi tre anni". Ieri il sindaco sulla Gazzetta gli ha dato manforte. "Nel 2017 investiremo 48 milioni".

In questi cinque anni di cinghia tirata, il comune ha ammucchiato un bel tesoretto da spendere nell'anno delle elezioni. Come succedeva ai tempi di Cirino Pomicino e Rino Formica.

Si vota? E noi tagliamo nastri. Fantastico, questo significa riportare l'orologio ai bei tempi di una Parma gloriosa. Il commento di Ferretti? "Un rilancio che parla di servizi e non di tasse". Appunto, nelle comparsate mediatiche di questi giorni gli amministratori non parlano mai di tasse. E nel caso non affiancano mai la parola riduzione alla parola "tributi" o alla parola "tariffe". Magari ci faranno una bella sorpresa durante la presentazione in consiglio comunale e ci stupiranno con effetti speciali.

Quello che sorprende più di tutto in questa continua serie di glorificazioni del bilancio 2017, è una dichiarazione del professor Ferretti: "questo è il primo bilancio senza rischi di default".

AlfieriL2016 10Ma davvero? Abbiamo provato a verificare. La frase è quanto meno azzardata.

Forse è il caso di fare un po' di storia del debito del Comune, del debito delle partecipate e del debito consolidato, che sono tre cose diverse.

In pratica le tre carte. E' opportuno perché questa amministrazione ha tenuto puntata sui cittadini la pistola degli 800 milioni di debito, che, si badi bene, non è il debito del Comune, ma il debito del comune (basso) più il debito delle partecipate (molto alto).
Frugando tra antichi documenti, abbiamo trovato una nota a commento della relazione commissariale stesa dal dottor Gino Capelli, già assessore al bilancio degli allora 5 stelle, stesa il 9 ottobre 2012.

Vi si legge: "Chi parla di dissesto del comune di Parma parla a sproposito in modo irresponsabile". Poi aggiunge: "L'attuale equilibrio di bilancio è di fatto conseguente all'attività del Commissario", ossia il prefetto Ciclosi. Quindi, per l'ex assessore di Pizzarotti il Comune non rischiava il default neppure nel più nero degli anni grillini: il 2012. Figuriamoci negli anni successivi.

Ma non finisce qui. Capelli aggiunge: "E' un dato di comune esperienza che il debito di un qualsiasi soggetto debba essere valutato alla luce del suo patrimonio e della sostenibilità del debito rispetto alla propria condizione patrimoniale e finanziaria".

Quindi spiega l'ex assessore, se vuoi conoscere il patrimonio netto del gruppo comune devi sottrarre il passivo all'attivo. Ebbene, come si legge nella relazione, sottraendo al patrimonio delle partecipate i loro debiti (607 milioni dice) resta un patrimonio netto di 112 milioni.

"Se siamo una famiglia e abbiamo contratto un mutuo per acquistare un'abitazione, a fronte del debito contratto con il mutuo ho il valore dell'immobile... Pertanto, se vogliamo vedere l'effettiva situazione patrimoniale della famiglia, dobbiamo fare riferimento non solo al debito, ma anche all'attivo costituito dall'abitazione".

Aveva ragione Capelli a dire questo, se è vero che il Comune oggi naviga in buone acque; come dice Pizzarotti. Ma non perché sia stato fatto un miracolo. Ma perché su quegli 800 milioni totali e quei seicento delle partecipate si poteva lavorare e andare in fretta a una riduzione. Per non parlare del debito del Comune che non è mai stato grave. Se per lungo tempo l'amministrazione non ha potuto saldare i suoi debiti verso i fornitori ciò non era dovuto alla mancanza di soldi ma ai meccanismi del patto di stabilità.

Appena il governo ha varato lo "sblocca debiti", i creditori sono stati soddisfatti senza problemi.

Il Comune di Parma non era a rischio default. Il vero problema era il debito delle partecipate.

E qui qui la partita è stata vinta in tre mosse: il Comune ha venduto una delle società più indebitate, Stu Pasubio, con tutti i suoi passivi (il sindaco è indagato per questa operazione), che son scomparsi dal debito. Poi ha fatto fallire Spip, e qui se ne è andata un'altra fetta immensa di debito, con buona pace dei poveri creditori della società. Poi ha "venduto" (in realtà si tratta di operazione ben più complessa di una vendita) azioni Iren di sua proprietà per pagare i debiti di STT. E così oggi si può dire che il debito delle partecipate è passato da 573 milioni di euro a 343. Ma non parliamo di miracolo.

Allora viene spontanea la domanda finale: perché in parallelo non sono diminuite le tasse o aumentati barra migliorati i servizi? Il sospetto è questo: bisognava essere pronti ad affrontare le elezioni 2017, tagliando nastri a volontà e rilasciando interviste.

Lunedì, 05 Dicembre 2016 10:25

Autovelox Parma: i controlli di questa settimana

Il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione dal 5 dicembre al 9 dicembre. Di seguito le vie oggetto di controllo. 

Parma, 5 dicembre 2016

Nella settimana dal 5 al 9 dicembre il Comando di Polizia Municipale di Parma proseguirà la sua opera di contrasto verso quei comportamenti volti al superamento dei limiti di velocità sulle strade dell'intero comprensorio comunale, con particolare attenzione alle segnalazioni dei cittadini; di seguito riportiamo il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità con postazioni mobili, ove le nostre pattuglie potrebbero essere impiegate, con particolare attenzione.

Lunedì 5 – zona nord (Via Mantova, Via Burla, Via Colorno, Via San Leonardo, via Baganzola, Vicomero, Baganzola, via Cremonese, Fognano, Viarolo, Strada Vallazza, Via Benedetta);

Martedì 6 – zona est (Via Emilia est, via Emilio Lepido, via Sidoli, via Casa Bianca, Via Budellungo, Martorano, San Prospero, Il Moro)

Mercoledì 7 – zona sud (Via Spezia, via Traversetolo, Botteghino, Pilastrello, Marano, Porporano, Str. Vigheffio, Str, Bassa dei Folli, Str. Argini Parma, via Pastrengo, Via Montanara, Gaione, San Ruffino, Carignano, Via Langhirano, Fontanini, Corcagnano, Panocchia, Vigatto, Via Martinella, Vigatto)

Venerdì 9 – zona ovest (Via Emilia Ovest, San Pancrazio, Vigolante, Vicofertile, Tangenziale del Ducato, via Fleming, via Volturno.

Prosegue anche l'opera di contrasto alla circolazione di quei veicoli privi dell'obbligatoria copertura assicurativa, della prescritta revisione e mezzi soggetti a fermo amministrativo o pignoramento.

Di seguito se ne riporta la programmazione:

Lunedì 5 - San Leonardo - Centro

Martedì 6 - Montanara - Pablo

Mercoledì 7 Molinetto - Vigatto

Venerdì 9 - Cittadella - San Lazzaro

(Fonte: Comune di Parma)

Lunedì 5 dicembre terzo appuntamento con la rassegna cinematografica gratuita World War II – Uomini In Guerra 1943 – 1945 dedicata alla seconda guerra mondiale. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.

Parma, 1 dicembre 2016

Terzo appuntamento con "World War II: uomini in guerra. 1943 – 1945", rassegna ad ingresso gratuito organizzata dall'Ufficio Cinema dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con CSC - Cineteca Nazionale: lunedì 5 dicembre, alle ore 21.00 verrà proiettato al Cinema Astra d'essai "La Caduta. Gli ultimi giorni di Hitler", film del regista Oliver Hirschbiegel, candidato nel 2005 all'Oscar come Migliore film straniero.

20 aprile 1945. Berlino sta per essere assediata dalle truppe russe. Adolf Hitler si è rifugiato con gli altri capi del regime nazista nel bunker sotto la Cancelleria: la sua dattilografa Traudl Junge assiste al crollo del nazismo e alla cronaca "in diretta" della fine, tra gli spazi angusti di un rifugio sotterraneo. Hitler vorrebbe spingere la Germania a resistere, ma il 30 aprile si suiciderà con Eva Braun.

Molto indovinata la scelta degli attori, con la strepitosa mimesi di Bruno Ganz nei panni del Führer.

Tutti gli appuntamenti di "World War II: uomini in guerra. 1943 – 1945" sono ad ingresso gratuito. Prossimi appuntamenti, lunedì al 12 dicembre, con "Tutti a casa", e lunedì 19 con "Bastardi senza gloria".

(Fonte: Comune di Parma)

Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva 2016 sui costi sostenuti dai cittadini per la gestione dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia italiani. Spicca il risultato di Parma che vede la bolletta calare del 4,5% rispetto al 2015. 

Parma, 29 novembre 2016

E' uscita in questi giorni l'annuale rilevazione dell'Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che per il nono anno consecutivo ha realizzato un'indagine sui costi sostenuti dai cittadini per la gestione dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia italiani.
Spicca il risultato di Parma che, in un contesto nazionale dove vi sono stati aumenti anche significativi della tariffa rifiuti per gran parte dei capoluoghi, vede la bolletta calare del 4,5% rispetto al 2015, unico caso di riduzione registrato in Emilia-Romagna. Nella nostra regione Parma si distingue inoltre per la seconda bolletta meno cara dopo Ravenna con differenze anche cospicue rispetto ai territori contigui in cui è presente lo stesso gestore: a Piacenza una famiglia di 3 persone in 100 mq spende mediamente 21 Euro in più mentre a Reggio la differenza arriva a 40 Euro rispetto ad un'analoga situazione a Parma.
L'assessore Folli interviene dichiarando "E' grazie alla raccolta porta a porta ed alla tariffazione puntuale che siamo riusciti a ridurre considerevolmente i costi di gestione con un risultato che premia i parmigiani per lo sforzo fatto in questi anni. Un risultato che prevediamo in continuo miglioramento anche in futuro e che penalizzerà quei territori che sono rimasti al palo nello sviluppo di modelli alternativi al cassonetto stradale".

Dossier Cittadinanzattiva sui rifiuti

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Il Comune di Parma raccomanda a tutti gli elettori di verificare per tempo il possesso della tessera elettorale per poter esercitare il diritto di voto nel Referendum del 4 dicembre.

Parma, 28 novembre 2016

Nel caso di smarrimento della tessera o di esaurimento degli spazi per il voto su quella già in possesso, è possibile contattare il NUMERO VERDE 800.977917 per prenotare la nuova tessera indispensabile per poter votare.
Per evitare code dell'ultima ora è consigliabile provvedere per tempo.
Con la chiamata al numero verde, completamente gratuita, si può prenotare il duplicato della tessera elettorale in caso di smarrimento e avere informazioni per orari e sedi di voto, servizi di trasporto speciale, iscrizione alle liste elettorali, modalità di voto per cittadini italiani residenti all'estero, persone ricoverate, persone che necessitano del voto domiciliare e del voto assistito e ogni altra informazione attinente le elezioni.

Consultando il SITO WEB www.elezioni.comune.parma.it  è possibile accedere ai servizi on line quali appunto richiesta duplicato della tessera elettorale e iscrizione e cancellazione dall'Albo dei Presidenti e degli scrutatori di seggio elettorale
In occasione delle consultazioni elettorali il Centro Servizi al Cittadino, per il rilascio della carta d'identità, e l'Ufficio elettorale, per il rilascio della tessera elettorale, presso il Direzionale Uffici Comunali (DUC) in largo Torello de Strada 11/a saranno aperti in concomitanza dell'apertura dei seggi, sabato 3 dicembre dalle ore 8.15 alle ore 19 e domenica 4 dicembre dalle ore 7 alle ore 23.

(fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Sabato 26 novembre ventesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. i punti vendita aderenti nella città di Parma sono 45.

Parma, 25 novembre 2016

Sabato 26 novembre si terrà la ventesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare.
In tutta Italia 140.000 volontari in 12.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.100 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d'accoglienza, ecc. ) che aiutano circa 1.560.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 135.000 bambini fino a 5 anni. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 80.000 tonnellate già distribuite quest'anno.

La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si celebrerà anche a Parma con le stesse modalità, grazie al contributo dei volontari del Banco Alimentare, affiancati dai colleghi di Associazione Nazionale Alpini, San Vincenzo, e ora anche AUSER e Croce Rossa Italiana, e al sostegno, in sede locale, di diverse aziende quali Cariparma, EFSA, Glaxo e Number One, con il patrocinio del Comune di Parma.
L'iniziativa è stata presentata in Municipio dagli assessori Laura Rossi e Gabriele Folli, insieme a Michele Pedrazzoni e Stefano Demaldè, rappresentanti del Banco Alimentare, che hanno illustrato i dettagli dell'iniziativa, alla presenza delle associazioni impegnate nella raccolta.

""Grazie al Banco Alimentare – ha affermato Laura Rossi – sabato 26 a Parma si celebrerà la ventesima giornata della colletta alimentare, destinata a dare un contributo prezioso per alleviare situazioni di povertà presenti sul nostro territorio. Un tempo – ha ricordato l'assessore Laura Rossi – la povertà si immaginava come cosa lontana da noi, oggi è divenuta quotidianità concreta e visibile, una condizione diffusa che non possiamo ignorare. E' un tema che ci sta a cuore, e per questo apprezziamo ancora di più il lavoro del Banco".

Perfettamente in sintonia l'assessore Gabriele Folli, sempre presente a queste iniziative, che ha sottolineato come gli sprechi alimentari siano finalmente diventati un tema di interesse globale, anche grazie ad EXPO e alla rete dei Comuni a spreco zero, oltre che agli effetti positivi derivati dalla maggiore attenzione alla raccolta differenziata dell'organico".

"La mobilitazione per sabato è grande – ha sottolineato Michele Pedrazzoni, vicepresidente del Banco Alimentare Emilia Romagna - sono in campo in tanti, dall'Esercito alla Caritas, dagli Alpini alla San Vincenzo, e abbiamo il patrocinio del Presidente della Repubblica".

Stefano Demaldè ha spiegato la situazione di Parma: "Nel 2015 – ha detto – la raccolta nel Comune di Parma ha visto interessati 37 punti vendita, dove sono stati raccolti 48.800 chilogrammi di prodotti. Quest'anno i punti vendita aderenti nella città di Parma sono 45 (l'elenco completo è disponibile sul sito www.collettaalimentare.it ). Per quanto riguarda l'attività quotidiana del Banco, nell'arco del 2015 sono stati distribuiti sul territorio del Comune 363.673 kg di alimenti (tra cui quelli della Colletta), per un valore stimato in oltre 1 milione di euro. Fra questi ben 13,5 tonnellate raccolte in un solo pomeriggio a Cibus. E quest'anno cresce il numero degli esercizi aderenti e delle associazioni che collaborano. Tutto quello che si raccoglierà sabato – ha annunciato – verrà consegnato al volontariato entro una settimana.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Sottoscritto in sede municipale da Sindacati confederali, Forum Interreligioso, Centro di Cultura Islamica, insieme a Consulta dei Popoli e Consigliere Comunale aggiunto del Comune di Parma, mira a isolare fondamentalismi e razzismi a partire dal mondo del lavoro.

Parma, 25 novembre 2016

E' stato sottoscritto ieri in sede municipale un inedito documento dal significativo titolo: "Il lavoro sconfigge la paura", un vero e proprio "manifesto", frutto di diversi mesi di confronto tra sindacati confederali e mondo islamico del nostro territorio, che nasce dall'obiettivo – di assoluta attualità - di isolare, da una parte, fondamentalismo e radicalismo religioso e, dall'altra, razzismo e xenofobia, con l'ambizione di contribuire a costruire un modello di convivenza, integrazione e inclusione sociale a partire dal mondo del lavoro.

"Questo manifesto – ha esordito la vicesindaco Nicoletta Paci – rappresenta un importante passo in avanti per superare le difficoltà quotidiane del nostro territorio in materia di integrazione: una azione significativa che si realizza soprattutto attraverso il lavoro e sul luogo di lavoro". Il "manifesto" si articola sostanzialmente in due parti: una premessa "valoriale", che stabilisce come presupposto di fondo la condivisione dei principi che animano la nostra Costituzione, patrimonio comune di tutte le parti firmatarie; l'individuazione di una serie di "azioni positive", da mettere in campo per perseguire l'obiettivo comune.

Il "manifesto" è promosso da CGIL, CISL e UIL, in collaborazione con Forum Interreligioso, ed è condiviso dal Centro di Cultura Islamica e da tutte le principali comunità nazionali di fede musulmana presenti sul territorio.
È inoltre condiviso dalla Consulta dei Popoli e dal Consigliere Comunale Aggiunto di Parma, Marion Gajda, oltre che patrocinato dal Comune di Parma stesso, che ha ritenuto di aderire all'idea di fondo da cui prende le mosse l'intera iniziativa: quella cioè secondo cui da sempre, nei momenti più bui della storia, la "comunità del lavoro" ha sempre fatto la propria parte, rappresentando un elemento fondante per abbattere i muri della diffidenza, della paura e dello scontro, oltre che un argine di civiltà capace di contribuire alla costruzione di una cittadinanza condivisa.

"Questo manifesto – ha detto Massimo Bussandri, segretario generale CISL Parma – nasce dalla voglia di trovare una forma nuova e incisiva per reagire ai fenomeni di terrorismo e alle profonde paure da essi generate. L'obiettivo è isolare il fondamentalismo religioso e contemporaneamente combattere il razzismo. Si tratta di un progetto che comprende azioni concrete e non solo dichiarazioni di intenti".

"La presenza necessaria dell'immigrazione per la nostra società – ha spiegato il segretario generale CISL Parma Federico Ghillani – è il punto di partenza di questo manifesto. Il lavoro è un potentissimo fattore di integrazione che fa incontrare le persone e le mette in contatto, oltre ad essere elemento fondante dell'autonomia e dignità delle persone. Il luogo di lavoro deve diventare luogo di cultura e coesione sociale".

"Questo manifesto rappresenta un programma e un impegno – ha sottolineato il segretario generale UIL Parma Mario Miano – che porteremo avanti nei mesi futuri. I luoghi di lavoro sono il posto privilegiato in cui verrà diffuso e discusso e ci auguriamo possa propagarsi anche in molte altre città del nostro Paese e servire da spunto".

"Siamo orgogliosi e soddisfatti dell'attenzione - ha detto il rappresentante della Comunità Islamica di Parma e Provincia Mohamed Amin Attarki – che questa Amministrazione, anche attraverso il patrocinio a questo manifesto, pone nei confronti del tema dell'integrazione".

Gli episodi di terrorismo, estremismo, fondamentalismo e le altrettanto pericolose reazioni razziste e xenofobe, di cui sempre più spesso leggiamo nelle cronache anche locali, sono dunque esattamente ciò che questo "manifesto" intende isolare e "disinnescare" a partire dai luoghi di lavoro, ad esempio prevedendo specifici momenti formativi, oltre che tavoli congiunti di monitoraggio composti dai rappresentanti di tutti i soggetti firmatari.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Venerdì 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: l'Amministrazione Comunale, Assessorato alle Pari Opportunità, è in prima linea ed ha programmato una serie di iniziative volte a sensibilizzare la società su questa piaga. 

Parma, 23 novembre 2016.

Venerdì 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Come ha sottolineato la Vicesindaco Nicoletta Paci durante la presentazione l'Amministrazione Comunale, Assessorato alle Pari Opportunità, è in prima linea ed ha programmato una serie di iniziative volte a sensibilizzare la società su questa piaga che si consuma, il più delle volte, tra le pareti domestiche e che ha visto, nell'ultimo anno diversi casi anche a Parma che hanno scosso l'opinione pubblica. Dire no alla violenza sulle donne vuol dire battersi in nome della dignità umana e portare avanti una battaglia in nome della civiltà, dei quei principi e valori che anche oggi, nella società contemporanea, vengono spesso calpestati.

Le proposte sono diverse e molto variegate e sono state introdotte in conferenza stampa dai vari rappresentanti dell'organizzazione degli eventi.

I corsi per la difesa personale

E' un'iniziativa per cui il Comune ha concesso il patrocinio all'associazione QWAN KI DO. Si concretizza nello svolgimento di corsi gratuiti aperti a tutte le donne, da tenersi a partire dal 25 novembre fino al 31 dicembre 2016, allo scopo di potenziare attraverso l'attività fisica, la coscienza delle proprie potenzialità ed aumentare l'autostima. I corsi saranno il martedì e il giovedì, dalle 15 alle 16,30 e dalle 20 alle 22, nella palestra di via Cardani 19.
L'ASD QWAN KI DO Parma propone corsi di Arti Marziali, in cui l'attività fisica praticata in un ambiente dai saldi principi morali, il tipo di allenamento che fa apprendere le proprie capacità e piano piano superare i propri limiti, permettono alle donne di aumentare automaticamente la propria autostima."

Il Corpo delle Donne

"Il Corpo delle Donne - 1946-2016: la condizione giuridica femminile", iniziativa che fa parte di una più ampia manifestazione denominata "Con gli occhi delle donne", dedicata al 70° anniversario del diritto di voto alle donne, organizzata dall'Ateneo di Parma e realizzata in collaborazione con il Comune di Parma. L'iniziativa intende non solo celebrare l'anniversario di un importante evento storico per la Repubblica Italiana, ma anche alimentare il dibattito scientifico sulle 'nuove' e 'vecchie' questioni politico-giuridiche che riguardano il ruolo della donna nella contemporaneità e contribuire, così, alla costruzione di effettive politiche delle pari opportunità. Giocando' sui diversi significati che la parola "corpo" può assumere (nel linguaggio giuridico, politico, sociologico, medico, culturale e filosofico), l'intenzione è quella di analizzare le questioni legate all'identità di genere, al 'corpo femminile', per l'appunto, troppe volte ostaggio di decisioni altrui, di modelli culturali ed etici dominanti e di violenze. Prossimi appuntamenti il 24 e il 28 novembre alla Casa della Musica.

Collegata all'evento "Il Corpo delle Donne" è anche la mostra Stanislao Farri. Le cento e cento identità della donna. Atrio delle Colonne. Università degli Studi di Parma, strada dell'Università 12, dal 29 novembre al 16 dicembre 2016.

Intervento di ricerca – azione – formazione

Si tratta di un'iniziativa promossa dal Comune di Parma – Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con l'Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società, Unità di Psicologia, per percepire ed affrontare le differenze nei contesti lavorativi. Ricerca-azione-formazione; rivolta agli operatori del Comune di Parma.

Nell'ambito degli eventi collaterali della mostra Ferré – Comte, venerdì 25 novembre dalle 9.30 alle 13, all'Auditorium del Palazzo del Governatore, "La Moda al tempo della Duchessa", una giornata di studio a cura di Gloria Bianchino.

9.30 inizio dei lavori con saluti istituzionali

10.00 Davide Colombo, Maria Luigia d'Austria nelle pagine del "Corriere delle Dame": giornalismo femminile e politica.

ore 10.30 Alessandro Malinverni, Maria Antonietta e Gustavo III: i sovrani della moda

ore 11.00 Francesca Sandrini, Atours di Maria Luigia d'Austria d'Asburgo: i fornitori di una sovrana alla moda

ore 11.30 Ivana Micheletti, Conservare la moda: abiti di corte, di scena e di oggi

Info: Ingresso gratuito al convegno in Auditorium, consigliata la prenotazione.

Libere: ieri, oggi e domani

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Associazione Centro Antiviolenza di Parma organizza un corteo per le strade di Parma. L'appuntamento è per il 25 Novembre alle 17:45, in Piazzale della Pace.

Da lì inizierà il viaggio lungo le strade della città, durante il quale le partecipanti incontreranno e si uniranno ai componenti di "Maschi che si immischiano" (vedi sotto) e insieme a loro arriveranno in Piazza Garibaldi. La battaglia contro la violenza sulle donne non ha colori politici o segni di appartenenza, ma ha bisogno dell'apporto di tutte/i. Per essere sempre informate/i sulle ultime notizie vi consigliamo di seguire l'evento su Facebook.

Maschi che si immischiano

Un invito a scendere in piazza il 25 novembre contro la violenza sulle donne. Negli ultimi 10 anni Parma ha registrato un tragico primato: è tra le "capitali" dei femminicidi. "Nessuno di noi può e deve pensare di non sentirsi coinvolto in questo dramma – hanno sottolineato i rappresentanti della manifestazione Stefano Fornari e Alvaro Gafaro - né si può pensare di non poter contribuire a cancellarlo. Soprattutto noi uomini. Ecco perché un gruppo di persone ha pensato che il 25 novembre, alla manifestazione per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, dobbiamo esserci anche noi uomini, al fianco del Centro Antiviolenza, e delle donne di Parma. E dobbiamo essere tantissimi con il simbolico laccio rosa indossato".

Diciamo "BASTA!" alla violenza contro le donne

 Il 25 novembre, in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, l'Informagiovani del Comune di Parma apre le sue porte, in orario serale, per dire "Basta!" al femminicidio e a qualsiasi forma di violenza contro le donne per ribadire il sostegno della comunità giovanile di Parma a questa importante giornata. Per ora è prevista la collaborazione dello Spazio Giovani in Biblioteca e del Centro giovani Federale, quest'ultimo metterà a disposizione due ragazzi che hanno seguito il percorso di barman per la gestione del buffet.
Descrizione attività Interventi di Chiara Arneodo: volontaria del Centro Antiviolenza -Andrea Corsini: gruppo MASCHI CHE SI IMMISCHIANO
All'interno dell'ufficio verrà creata un'installazione con i post it dove i partecipanti potranno lasciare frasi, aforismi, disegni per dire "Basta!" alla violenza contro le donne.
Informagiovani sarà punto di distribuzione delle stringhe rosa (simbolo del gruppo MASCHI CHE SI IMMISCHIANO) per gli uomini che si recheranno al corteo. Orario dalle 19 alle 21.

"La vita possibile"

Il nuovo film di Ivano de Matteo. Evento promosso dal Comune di Parma – Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con Solares cinema Edison, che sarà proiettato martedì 6 dicembre, alle ore 21.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

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