Non si finisce mai di scoprire quanto può dare il binomio musica e solidarietà attraverso il quale creare ed offrire delle occasioni in cui viene permesso alle note di liberarsi per espandersi, andando in aiuto di amici in difficoltà e sostenere progetti benefici. Adesso esiste un gruppo di musicisti, l’Orchestra Dedicata che nasce per promuovere eventi musicali benefici - per questo il nome Dedicata - e i componenti sono per lo più musicisti di Parma con un’importante esperienza artistica tra concerti, attività in orchestra, gruppi da camera e insegnamento. L’Orchestra Dedicata si presenta in concerto domenica 18 giugno alle 18 nella chiesa di San Vitale e la scelta è caduta su un grazioso ed elegante programma mozartiano con la partecipazione di Daniele Ruzza nel doppio ruolo di violino solista e concertatore.

L’evento si lega strettamente all’evento dell’8 dicembre scorso con il Concentus Musicus Patavinum, diretta da Mauro Roveri, promosso per aiutare Dario Meneghetti, ex tenore del Coro del Teatro La Fenice di Venezia affetto da SLA. Alcuni musicisti sono quelli che formano l’Orchestra Dedicata che domenica si esibisce per raccogliere fondi destinati al completamento dei restauri della Casa degli Amici di Davide, l’ex canonica adiacente alla Chiesa di San Ruffino di Gaione in provincia di Parma che ospiterà una Casa per famiglie con disabilità appartenenti alla “Comunità gli Amici di Davide” di cui anima instancabile è Annamaria Schenardi.

Presso Fondazione MUNUS è stato acceso un fondo omonimo per realizzare il sogno di Annamaria e di suo figlio Davide: creare un luogo in cui tutti, bambini e adulti, non solo disabili, si possano incontrare, favorendo l’autonomia, la socializzazione e l’inclusione sociale.

La scelta di Mozart non è casuale: si sa che la sua musica racchiude un significato simbolico, essendo legata a degli effetti positivi sulla psiche, e sugli umori; tra l’altro - scriveva Massimo Mila in un suo celebre saggio del 1942: “Mozart è colui che fa credere ancora nell’uomo…”. Nello specifico il programma comprende il Concerto n.3 in sol maggiore K.216 per violino e orchestra e la Sinfonia n.29 in la maggiore K.201: due capolavori che si presentano come architetture sonore di sublime equilibrio oltre ad essere accomunati da una forte energia positiva, in un certo senso dalla gioia di vivere che, nel Concerto, si evince soprattutto dalla gaia melodia del Rondò finale, e, nella Sinfonia dallo slancio quasi incontenibile del primo tema dell’Allegro moderato. Il carattere estroverso e solare si manifesta apertamente nel bellissimo Minuetto e nell’Allegro con spirito finale che, prima di concludersi, scorrazza a perdifiato tra scale, bizzarre acciaccature e accordi serrati.

I biglietti del Concerto a offerta responsabile, si possono prenotare telefonando - o tramite whatsapp - Annamaria Schenardi (333 7993111), punto di riferimento insostituibile degli Amici di Davide, o Daniele Ruzza (347 4214460) o Adriano Oliani (340 3603100) da sempre fautore di questi progetti musicali. Oppure direttamente in Chiesa San Vitale un’ora prima del concerto.

Per chi non riuscisse a partecipare ma volesse comunque donare, è possibile farlo direttamente sul sito di Fondazione MUNUS al seguente link: https://www.fondazionemunus.it/fondo-donare-alla-casa-degli-amici-di-davide-fondazione-munus/

Daniele Ruzza
Dopo il diploma, conseguito al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, si perfeziona all'Accademia Musicale S. Cecilia di Portogruaro con Evgeniya Chugajeva e Dejan Bogdanovic; inoltre studia con Rony Rogoff e Sonia Domoustchieva.
In seguito ha collaborato con il Teatro La Fenice, la Venice Baroque Orchestra, la Human Rights Orchestra, l'Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra d’Archi del Teatro alla Scala e l'Orchestra d'Archi Italiana. Come prima parte ha suonato con la Filarmonia Veneta di Treviso, l'Orchestra Sinfonica del Friuli - Venezia Giulia, l'Orchestra Città di Ferrara, le orchestre del Teatro Verdi di Trieste e del Teatro Massimo di Palermo. Insieme alla Stravinskij Chamber Orchestra ha effettuato tournée in Italia, Brasile e Libano come violino di spalla e solista: in questo ruolo ha registrato due cd per la casa discografica Velut Luna. Inoltre, è stato primo violino dell'Accademia Musicale di San Giorgio (Fondazione Cini di Venezia) ospite nei vari anni delle stagioni concertistiche delle più istituzioni musicali italiane quali: Teatro La Fenice, Associazione Scarlatti di Napoli, Bologna Festival, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Settembre Musica di Torino, Amici della Musica di Trento, Mozarteum di Salisburgo, Festival Celibidache di Monaco. In quelle occasioni si è cimentato, anche senza direttore, includendo nei programmi molte delle più importanti composizioni del repertorio per archi: ad esempio ha eseguito per la Biennale, sia a Venezia sia a Madrid, il Quintetto per pianoforte e archi di Bartók e il Quartetto Rispetti e strambotti di Malipiero; i concerti sono stati ripresi e trasmessi dalla Radio Nazionale Spagnola e dal canale satellitare Classic.
Dal 2011 è stabile nella Filarmonica Arturo Toscanini per ricoprire, dopo alcuni anni, il ruolo di concertino dei secondi violini. Parallelamente, approfondisce il repertorio cameristico suonando con alcuni gruppi tra i quali il Trio Farnese insieme al violoncellista Pietro Nappi e alla violista Costanza Pepini. Il suo grande desiderio di divulgare la musica, promuoverla attraverso eventi di collegati alla solidarietà e la beneficienza lo ha spinto a creare l’Orchestra Dedicata.