Di Raffele Crispo e Elvis Ronzoni 23 febbraio 2023 - Circa un anno fa Cecilia Scaffardi direttrice della Caritas ci chiese di lavorare ad un progetto che avesse come finalità quella di raccogliere fondi per alcuni progetti della Caritas ed in particolar modo per il servizio di accoglienza della parrocchia di Santa Cristina e per la mensa fraterna.
Onorati dall’invito ci siamo immersi in un lavoro di redazione, correzione ed impostazione del libro che è stato partorito poco prima di Natale e che vuole essere la sintesi e l’espressione di una nostra passione: quella di raccontare la città, la sua storia e le sue eccellenze usando versi.
Questa nostro “divertissement” è nato circa una decina di anni fa scrivendo messaggi di auguri ai nostri amici e conoscenti i quali gradivano molto le nostre frasi ed erano lusingati dalle nostre parole che a dire loro li descrivevano in modo bello e giusto. Da allora abbiamo iniziato a dare sfogo ad un’altra passione quella per la nostra città e a comporre delle poesie che raccontassero le pagine di storia più importanti e i personaggi più illustri. I nostri versi sgorgano dal cuore ma anche dalla ragione perché sono il frutto di uno studio e di una ricerca che precede la “costruzione” delle quartine; infatti, ogni volta che ci apprestiamo a fare un nuovo componimento dedichiamo molto tempo per analizzare il protagonista della nostra filastrocca perché vogliamo essere quanto più possibile precisi ed esatti. Da molti, i nostri sonetti, sono considerati didattici perché raccontano, spiegano ed insegnano con dovizia di particolari ogni caratteristica del personaggio e dell’eccellenza a cui sono dedicati. Per dare più piacevolezza alla lettura e maggior musicalità ai versi abbiamo sempre scelto la forma della rima baciata che aiuta anche a ricordare meglio le parole e i contenuti delle nostre modeste opere. Le nostre filastrocche non sono rivolte solo ai bambini bensì anche ad un pubblico più adulto ed ai nonni perché sono pregne di storia e nostalgia. Il libro è diviso in sei capitoli che dividono le poesie a seconda del tema, e si conclude con due poesie che infondono speranza e che danno appuntamento ad una nuova prossima edizione. C'è il capitolo dedicato alle tante associazioni di volontariato della città così come quello che raccoglie le dediche rivolte a chi è in odore di santità; poi si prosegue con tanti interessanti e scrupolosi ritratti storici per passare successivamente alle eccellenze gastronomiche e non del nostro territorio. Gli ultimi due capitoli presentano coloro che sono i veri “pramzan dal sas” e gli esponenti più significativi della cultura parmigiana.
Tutti coloro che fossero interessati ad avere una copia possono rivolgersi direttamente a noi o agli uffici della Caritas Diocesana in piazza Duomo.
A tutti voi auguriamo buona lettura.