Di Antonella Scarati Parma, 12 giugno 2021 - Una storia commemorativa, che evade gli spazi fisici, per attraversare quelli eterei.

Cos'è un'amicizia? Si chiede l'autore mentre commemora i suoi amici prematuramente scomparsi: Pia Pera e Rocco Carbone. Scrittori entrambi, traduttrice dalla lingua russa a quella italiana, la prima, animo perfezionista e maledetto, il secondo.

Una scena impressa nelle prime pagine  richiama ad un quadro esposto a Parigi, l' Origine del mondo, di Courbet, davanti al quale si sono soffermati insieme, anni addietro, i tre amici. Emanuele spiega come fosse egli stesso un pittore, la percezione dell'opera attraverso l' espressivita' di Rocco.

Una descrizione onirica del legame tra Pia ed Emanuele, che supera le discordie letterarie e abbandona i pregiudizi, semplificata dalle attitudini della donna: lasciare la città per prendersi cura del suo giardino, quanto meravigliosa è stata questa scoperta per me. Ho ricercato notizie, appuntato titoli, ho letto degli ortidipace, nati per volere di Pia Pera, come idea di comunità e socialità, sposata da dirigenti scolastici, insegnanti, centri anziani. Prendersi cura di un orto è un modo per coltivare la propria felicità.

Avevo acquistato mesi fa l'ebook, senza pensare sarebbe stato una scoperta stupefacente, per la mia personale ricerca alla Bellezza e il mio ideale di lettura: trovare nuovi titoli, scovare nuovi autori, approfondire e segnare libri in whishlist perché non sono mai abbastanza quelli nei carrelli online.

Segnate questo titolo, perché oltre ad essere stato il primo candidato al Premio Strega 2021, è stato il più votato per arrivare tra i libri della conquina finalista. 

Due vite insegna a nutrire passione verso qualcosa e riporta a piedi saldi alla realtà delle attitudini naturali di ciascuno di noi. Due vite parla di amicizia e indaga l'animo umano senza essere un manuale di Psichiatria.

_________________________

L’Autrice si presenta

(*) Antonella Scarati, dottoressa in Medicina e Chirurgia. Pugliese di nascita, vivo a Parma dal 2009. Credo fermamente che le relazioni umane siano il regalo inaspettato di ogni giornata: qualsiasi persona che incontri ed abbia una storia da raccontarmi, non riuscirà a divincolarsi facilmente da me. Entusiasta, empatica, solare, socievole nei rapporti di amicizia, ma anche con i più piccoli con cui trascorro pomeriggi di gioco come volontaria Presso il reparto di Pediatria  dell' Ospedale dei Bambini " Pietro Barilla". Co-ideatrice di un gruppo di lettura virtuale: "Io sono l'altro", condividiamo letture inerenti la diversità, la disabilità, l'immigrazione, il bullismo. Esprimo a gran voce i miei stati d'animo, preferendo carta e penna al linguaggio parlato: scrivo lettere per accorciare le distanze del cuore.

Penso che la vita sia "Una somma di piccole cose".

Riferimenti email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con il piacere di ascoltare, condividere e leggere riflessioni e pensieri.