"I Valzer di Verdi e Strauss”: è la nuova iniziativa culturale che si è tenuta domenica 15 dicembre nella storica dimora di
Via Piroli a Busseto in cui Giuseppe Verdi visse la gioventù. La ricercatrice e studiosa Meri Rizzi ha illustrato al numeroso pubblico alcuni particolari che collegano il Grande Maestro al compositore austriaco Johann Strauss, membro di una famosa famiglia di musicisti. Verdi e Strauss si stimavano.
A Vienna nell’archivio della Società degli Amici della Musica, sono conservate molte lettere scambiate fra i grandi compositori. Nel 1874 Verdi era presente a Milano in una delle tappe dei concerti tenuti in Italia dall’orchestra Strauss. In quell’occasione Verdi espresse tutta la sua ammirazione per le doti del Maestro viennese. Durante la presentazione l’illustre pianista Matteo Cavicchini ha eseguito il ‘Valzer brillante’ di Verdi dedicato alla contessa Maffei e poi orchestrato per il film “Il Gattopardo", il valzer da Rigoletto e da La Traviata oltre alle composizioni di Strauss "Sul bel Danubio Blu", “Marcia Egiziana”, composta per l’inaugurazione del canale di Suez e Quadriglia da temi dell’opera "Un ballo in Maschera", omaggio al Grande Maestro. La storica dimora è stata messa a disposizione gratuitamente dalla proprietaria Anna Sichel.