Venerdì, 15 Settembre 2017 15:22

Donato all'Assistenza Pubblica un nuovo strumento per le attività di soccorso

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Luca Bellingeri, presidente Ap, al centro, e due parenti di Elsa ed Enrico Bologna Luca Bellingeri, presidente Ap, al centro, e due parenti di Elsa ed Enrico Bologna

Il lifepak 15 è stato acquistato grazie al lascito testamentario di Elsa Bologna, recentemente scomparsa.

Parma, 15 settembre 2017

Il monitor defibrillatore multiparametrico è uno strumento di soccorso molto importante, che permette di svolgere monitoraggio, diagnosi e trattamenti su pazienti con problematiche cardiorespiratorie e non. Da oggi, l'Assistenza Pubblica Parma Onlus potrà utilizzarlo sulle proprie automediche, grazie al lascito testamentario di Elsa Bologna, scomparsa all'età di 96 anni lo scorso mese di gennaio.

Il Lifepak 15 consente di seguire costantemente i parametri vitali del paziente e questa possibilità di visualizzare tali parametri e il tracciato elettrocardiografico permette al medico di diagnosticare patologie meritevoli di trattamento farmacologico o di carattere interventistico. È più di un defibrillatore automatico esterno (DAE), poiché il medico può erogare terapie elettriche differenziate, sulla base del tracciato e delle caratteristiche del paziente. Infine, il modello scelto dall'Assistenza Pubblica permette di avere a disposizione uno strumento aggiuntivo a quello già a disposizione dell'ente, per trasmettere il tracciato elettrocardiografico al reparto di Cardiologia per i casi di sospetto infarto del miocardio.

«La zia Elsa – spiega il nipote Enzo Petrolini – ha lasciato scritto, nel suo testamento, di devolvere una cifra all'Assistenza Pubblica di Parma. Per due motivi: essendo vissuta tutta la vita in Oltretorrente, l'associazione le era molto cara e ne è sempre stata socia, e poi perché suo zio Guerrino Bologna, anche lui vissuto "de l'a da l'acqua" e morto all'inizio del Novecento, era stato uno dei primi soci fondatori di questo ente di volontariato».

«La donazione ricevuta – afferma Cristiana Madoni, direttore sanitario dell'Assistenza Pubblica Parma Onlus – è per noi di estrema importanza per mantenere la qualità e l'efficienza del nostro servizio di emergenza con automedica: crediamo, fin da quando è partito il servizio nel 1988, che per intervenire con efficacia, in caso di emergenza extraospedaliera, occorrano personale qualificato e addestrato all'emergenza insieme a mezzi efficienti e presidi avanzati. Un monitor defibrillatore multiparametrico consente di trattare il paziente e di monitorarlo durante il trasporto dal territorio all'ospedale».

«Siamo sinceramente riconoscenti alla signora Elsa per questa donazione effettuata a nome suo e dello zio Enrico Bologna - afferma Luca Bellingeri, Presidente dell'Assistenza Pubblica Parma Onlus – perché è un segno di fiducia verso la nostra associazione e verso l'impegno e il senso di responsabilità con cui svolgiamo la nostra attività di volontariato ogni giorno, 365 giorni l'anno, 24 ore su 24».

Ufficio stampa e comunicazione Assistenza Pubblica - Parma Onlus

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