Di Chiara Marando -
Due chef che si incontrano; due idee di cucina tecnicamente diverse ma intimamente simili negli intenti; due storie che si fondono ai fornelli: questo è il Ristorante “I Du Matt”. Anzi, il nuovo corso del Ristorante “I Du Matt”. Una rotta che lo chef patron Mariano Chiarelli ha da tempo deciso di delineare, ma che aspettava di trovare il giusto slancio, quell’input capace di dare concretezza a un progetto originariamente definito.
E oggi Mariano ha trovato il suo alleato, il secondo “matto” in cucina. E lo ha trovato nello chef Corrado Parisi. Classe 1978, originario di Modica ma globetrotter praticamente da sempre, Corrado dimostra fin da piccolo quell’estro creativo che lo contraddistingue. Lo stesso estro che riporta oggi nelle proposte del nuovo menù de “I Du Matt”.
Così, il legame di Mariano Chiarelli con la tradizione gastronomica parmigiana, e la sua abilità nell’interpretarla, si sposa con la garbata sperimentazione di Corrado Parisi, per dare vita a una concezione gastronomica che vuole coccolare i clienti con piatti che siano prima di tutto buoni, comprensibili anche nella loro complessità tecnica e compositiva, ma anche divertenti e attenti alla sostenibilità degli ingredienti.
“Ho sempre seguito la tradizione gastronomica della mia città, posto al quale sono estremamente legato – spiega Mariano Chiarelli – Non ho mai smesso di perfezionarmi per migliorare a livello professionale, anche con esperienze nuove che mi hanno portato a voler rendere maggiormente attuale la mia cucina, attraverso la rivisitazione dei piatti del territorio. È sempre stata chiara in me l’idea di dare una chiave culinaria moderna al ristorante “I Du Matt”, dopo diversi tentativi ecco che l’incontro con Corrado Parisi ha rappresentato quella svolta che stavo cercando”.
Idee simili e percorsi iniziati dal mondo della pasticceria, oggi Mariano e Corrado guidano insieme la cucina del ristorante con la volontà di lasciare un segno tangibile nel mondo ristorativo di Parma, con l’obiettivo di rendere riconoscibile la loro proposta culinaria, rispondendo a quella duplice necessità in bilico fra legame con la tradizione e spinta all’evoluzione. Senza strappi, con gentilezza, equilibrio e attenzione.
“Vorrei trovare l’equilibrio di una cucina innovativa ma, al tempo stesso, golosa. – così la definisce Corrado Parisi – Una cucina che vada oltre le origini senza rinnegarle e rinunciare al gusto. Il mio desiderio è fare de “I Du Matt” una sorta di ulteriore motore trainante per la ristorazione parmigiana, sfruttandone la positività di un potenziale che ancora deve sbocciare completamente”.
IL NUOVO MENÙ
Tradizione e modernità sono i due capisaldi del nuovo menù proposto da “I Du Matt”. Una tradizione che gioca con gli ingredienti tipici presentati in una veste talvolta inaspettata, per poi lasciare il passo alla sperimentazione armoniosa che non esagera, diventando moderna visione dalle note leggibili. Le materie prime vengono osservate e lavorate con il massimo rispetto, senza sprechi, con una mirata propensione alla sostenibilità.
I piatti sono studiati, meticolosamente studiati, quasi come si trattasse di una formula da realizzare. “Quando pensiamo a un piatto è come se analizzassimo il corpo umano per comprenderne e catturarne le emozioni da trasferire in ciò che presentiamo”.
La scelta si suddivide tra le proposte alla carta e 4 diversi percorsi degustazione: “Piccolo racconto” composto da 4 portate; “Poesia” 6 portate; “Romanzo” da 9 portate; “Ritratti di verdure”, ovvero il percorso vegetariano di 4 portate.
A queste si può abbinare la selezione di vini, curata dalla sommelier Maura Gigatti, artefice della Carta che si compone di numerose etichette ricercate, tra italiane e straniere, insieme a vitigni da scoprire e assaporare.
I dolci hanno meritato un menù a parte, segno dell’importanza che ricoprono per i due Chef che, forti dei loro inizi nel mondo della pasticceria, ne riconoscono il forte potere attrattivo e l’importanza di ruolo, quale ideale conclusione di un pasto che vuole farsi ricordare.
RISTORANTE I DU MATT
Via S. Leonardo, 75, 43122 Parma PR
(Credits photo Lorenzo Moreni)