Un meraviglioso albo per bambini scritto da Luca Tortolini ed illustrato da Claudia Palmarucci (Orecchio Acerbo Editore), che invita ad uscire dalla nostra casa per entrare in quelle degli altri per osservarle con lo sguardo puro di un fanciullo.
Di Susanna Voliani
Questo meraviglioso albo di grande formato, scritto da Luca Tortolini ed illustrato da Claudia Palmarucci (Orecchio Acerbo Editore), ci invita ad uscire dalla nostra casa per entrare in quelle degli altri per osservarle con lo sguardo puro di un fanciullo.
Undici case per altrettanti bambini, da quella di Giacomo nel rione Monti a quella di Lorena che è un intero palazzo molto antico, da quella di Sindel che è una capanna vicino al fiume a quella di Mimmo che ha una stanza per la musica dove suona il suo papà.
Ad ogni pagina una diversa casa, una nuova rappresentazione, una vita da immaginarci dentro.
I testi sintetici delle descrizioni di ogni singola abitazione accompagnano illustrazioni di forte impatto, ricchissime di particolari, realistiche, corredate di figure umane che ci paiono vicine e conosciute.
Case ricche, case popolari, case colte, case che non sono un albergo, case che sono un albergo, seconde case, case silenziose o rumorose, case vuote o piene di persone.
Sembra quasi di sentirli bene i rumori, i profumi, le voci: il pavimento che scricchiola, l'odore di cavolo, le parole della mamma.
Ogni piccolo dettaglio di ciascuna casa ci racconterà qualcosa di chi ci abita e l'esplorazione dell'intimità altrui stimolerà la conoscenza dell'amico. I bambini che sfoglieranno queste pagine si apriranno alla curiosità verso ciò che non conoscono e senza diffidenza potranno apprezzare, con la sensibilità dell'infanzia, anche il diverso.
Un albo di rara bellezza e delicatezza.
Dai 6 anni.
CREDITS : - myluxury.it – style.it – homelidays.it – romatreproject.com
C'è un mestiere tanto antico e di tradizione quanto originale nel suo nome e nella sua realizzazione: lo Sciuscià! Nome curioso, che deriva dall'inglese, ma anche un "ritrovato" mestiere di cui ci parla nel suo articolo CECILIA NOVEMBRI grazie alla chiacchierata avuta con la principale artefice in Italia di questo rinnovato e ricercato mestiere "il lustrascarpe", Rosalina Dallago in esclusiva per FLASHON MAG!
Di Cecilia Novembri
Sciuscià, parola del dialetto napoletano che riporta all'inglese shoe-shine e indica i lustrascarpe del dopoguerra così come nel film del 1946 diretto da Vittorio De Sica e considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano.
Mestiere antico dunque, che trova le sue radici in una cultura meno consumistica di quella attuale, che si basava sull'idea, soprattutto da parte di molti uomini, di curare gli oggetti di valore, come potevano essere un tempo le scarpe, grande volontà e cultura volta alla manutenzione.
Rosalina Dallago ha sempre avuto la passione per le scarpe e le ha sempre curate e manutenute tanto che spesso ha frequentato come cliente le botteghe dei lustrascarpe, sedendosi, come facevano quasi esclusivamente gli uomini, sugli "scranni" poltrone dove si accomodano gli "habitué" e dove avviene la lucidatura della scarpa.
Un giorno, in quel contesto e seguendo la sua passione per la fotografia, Rosalina ha fatto qualche scatto fotografico in una bottega di lustrascarpe con una modella seduta sullo scranno e un uomo intento a lucidarle le scarpe.
Ed è stato proprio in quel momento che ha avuto la folgorazione: vedendo quell'immagine ha capito che quel lavoro faceva per lei e che, soprattutto, grazie alla sua passione era perfettamente in grado di farlo, una donna "lustrascarpe" le è sembrata da subito un'idea carina ed originale!
Dopo qualche tempo, precisamente nel 2000, ha deciso di tirare fuori dal cassetto quel sogno che aveva fatto qualche tempo prima scattando quella fotografia e si è lanciata nella realizzazione della sua fantasia.
Nasce così il progetto SCIUSCIA'CHIC: al primo negozio a Via Veneto a Roma, è seguito un corner presso gli Aeroporti di Fiumicino, poi è stata la volta del Circolo Canottiere Aniene, fino ad arrivare al punto di Via in Lucina, accanto a Piazza del Parlamento, rilevata nel 2005.
La bottega esiste come lustrascarpe dal 1952 ed è proprio qui che Rosalina si faceva lucidare le scarpe prima di diventare lei stessa sciuscià e spera, a breve, di farla dichiarare Bottega Storica.
L'aspetto curioso della sua attività è che la vicinanza ai "palazzi" fa sì che spesso Rosalina abbia a che fare con le scarpe di parecchi nostri politici!
CREDITS: menstyle.it – milanostile.it
www.sciusciachic.com
www.filmforlife.org
Il Cocktail Party della linea beachwear di PIN UP STARS, brand tutto "made in Italy" per la proposta costumi mare e accessori! L'evento è stato occasione per l'inaugurazione del Temporary Store in Corso Venezia a Milano dove moltissime celebrities si sono incontrate insieme ai numerosissimi followers della Italian Influencer Chiara Biasi che ha firmato la Capsule Collection "Poisson d'Amour".
Di Maria Carla Magni
Mercoledì 18 maggio a Milano in Corso Venezia 2 Pin-Up Stars, brand "very glamour" nel settore beachwear, ha festeggiato con un esclusivo cocktail party l'apertura dell'energico e colorato Temporary Store che rimarrà aperto fino alla fine di luglio.
Jerry Tommolini e Alessandra Clò, Direttori Creativi del brand, hanno accolto i numerosi ospiti che hanno partecipato all'evento; amici, celebrities e volti noti del panorama imprenditoriale e del jet set milanese: Ana Laura Ribas, Marina Graziani, Claudia Galanti, il frizzante Cristiano Malgiolio, Bobo Vieri, Marco Borriello, Gianluca Vacchi, Barbara Snellenburg, Margherita Zanatta, le veline Ludovica Frasca e Irene Cioni, Mariana Rodriguez, Guendalina Canessa e Karina Cascella, Elena Barolo e Justine Mattera, Luviana Seedorf, l'imprenditore Alessandro Squarzi, Nima Benati, la trendsetter Alessandra Grillo e tanti altri.
L'intera serata è stata accompagnata dalla personalità e dall'accattivante sound del dj set di Sergio Tavelli, storico nome del Plastic che da oltre 21 anni anima i sabato sera della nota discoteca di Milano.
La punta di diamante della nuova collezione beachwear estate 2016 di Pin Up Stars è Poisson d'Amour, linea firmata in qualità di Direttore Creativo da Chiara Biasi, una delle più importanti Influencer e blogger italiane.
Nell'occasione Chiara ha accolto numerosi followers arrivati allo store per incontrarla e i primo 100 fortunati si sono aggiudicati un esclusivo gift firmato Poisson d'Amour.
Piena di colore, innovativa e molto trendy la nuova linea di costumi da bagno per l'estate 2016 dal bikini jeans al costume intero tra intrecci, trasparenze, paillettes e ricami. La linea beachwear si completa infine da caftani, copricostumi, borse e accessori in tantissimi colori e varianti.
Nel pop up store di Milano è possibile immergersi nelle molteplici proposte mare in una superficie di ben 1000 metri quadri che si snoda attraverso un percorso unico mescolando moda e arte anche grazie all'esposizione della collezione di polaroid di Andy Warhol della galleria d'arte Photology.
L'evento è stato coordinato nella regia organizzativa dall'impeccabile printing di Domenico Zambelli, come sempre, gran cerimoniere degli eventi milanesi più glamour, ma non solo.