Esponenti dei SI-Cobas denunciati, in due diverse occasioni, per inottemperanza al DPCM 8 marzo 2020.
2- La Polizia di Stato denuncia in stato di libertà 8 esponenti dei Si-Cobas per violenza privata e per inottemperanza al DPCM 8 marzo 2020.
Nella mattinata odierna, personale della D.I.G.O.S della Questura di Modena è intervenuto presso la ditta “Emiliana Serbatoi” ubicata nel comune di Campogalliano in largo Maestri del Lavoro in quanto un gruppo di manifestanti appartenenti ai Si-Cobas stava protestando contro la proprietà attuando il blocco dei mezzi in entrata e uscita dallo stabilimento.
Gli operatori di polizia dopo aver proceduto all’identificazione dei manifestanti hanno più volte intimato loro di cessare la protesta anche in virtù delle norme legate all’emergenza COVID-19, senza però riuscirci.
Per quanto sopra sul posto si è reso necessario l’impiego di alcune squadre del Reparto Mobile di Bologna che unitamente al personale DIGOS e delle Volanti hanno proceduto all’accompagnamento degli 8 attivisti in Questura per gli accertamenti di rito.
I manifestanti sono stati quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di Violenza Privata e per inottemperanza al DPCM 8 Marzo 2020, mentre il promotore della protesta anche per riunione non autorizzata.
1- La Polizia di Stato deferisce in stato di libertà 8 lavoratori dei “Si-Cobas” inottemperanti al D.P.C.M del 08.03.2020.
Nella mattinata del 12 marzo u.s, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carpi è intervenuto presso lo stabilimento di macellazione carni “ O.P.A.S”, sito in via Guastalla n.21/A a Carpi, in quanto 8 lavoratori appartenenti alla sigla sindacale “Si –Cobas” stavano protestando a seguito dell’infortunio mortale occorso ad un operario della medesima ditta nei giorni precedenti.
Gli operatori di polizia dopo aver proceduto all’identificazione dei manifestanti, ha proceduto al deferimento degli stessi all’Autorità Giudiziaria, in quanto inottemperanti alle misure urgenti in materia di gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 contenute nel DPCM del 8 marzo 2020.
Arte Auto Design è la prima edizione di un evento dedicato al turismo automotive che si svolgerà sabato 1 e domenica 2 settembre 2018,presso la fabbrica ex Bugatti Automobili Campogalliano, in largo Ettore Bugatti, 1.
Mente di questo evento, unico nel suo genere, è l'associazione Via Modena Luxuring Motoring Events, che mira a promuovere il "Turismo Automotive", con incontri dal vivo con i grandi protagonisti del settore italiano forse più amato nel mondo ma anche promozione di un territorio esemplare nel restauro di auto classiche. Da tutto questo Via Modena ha sperimentato nuove progetti di scambio culturale e turistico in tutto il mondo legandoli al mondo dei motori.
Le due giornate, con inizio alle ore 10,30, si apriranno con la presentazione di artisti di fama mondiale e le loro opere d'arte pittoriche, scultoree ma anche installazioni fotografiche e autentici gioielli del modellismo e dell'ingegneria automobilistica. I visitatori avranno la possibiltà di ammirare, sempre all'interno della Bugatti Automobili, originali icone su ruote (Bugatti, Lamborghini, Ferrari, Edonis) e pezzi unici di Design Automobiliscoe. La "Fabbrica Blu" di Campogalliano, per l'occasione aperta al pubblico, luogo simbolico per gli appassionati del settore automobilistico, è oggi un'icona del territorio e meta turistica di tanti che non vogliono perdere l'occasione di ammirare la "culla" delle automobili di questo importante Brand.
"Proponiamo questo evento con l'auspicio di renderlo un appuntamento annuale, che alimenti sempre più un nuovo campo di interesse connesso al nostro passato automobilistico – spiegano le organizzatrici, Elisabetta Masini e Cristina Guizzardi - . La Motoring Art molto è apprezzata e diffusa nei paesi esteri, significa trattare un aspetto del mondo dell'automobile che ha ispirato l'arte, con oggetti d'arte su ruote nati dalle matite e dalle mani di incredibili stilisti e carrozzieri. L'evento Arte auto design è l'alternativa alle solite mostre, può amplificare l'interesse del nostro territorio ma anche valorizzare l'importante patrimonio di archeologia industriale del settore".
Artisti ed Espositori : Gerald Larribas - Marcel Bastiaans - Stefano Marchetti Ophicina 00 Di Marchetti Stefano - KNULP Motorsport and F1 Art - Ioanna Efthimiou - Marco Bellavere - Mario Glorioso - Nicola Danzi - Gianfranco Spanò e Fabrizio Ferrari dell'Università di Modena Facoltà di Ingegneria "Enzo Ferrari" Ingegneria del Veicolo - Design by Gaber - Momora Design Lab - SCN Nonantola battilastra - Christian Gatti Artistic Designer - VD Photographer - ANGELO ROSA Fotografo - Tavoni Danilo battilastra - Maranello Purosangue
Sarà presenta la Eb110 e sarà possibile fare la visita guidata della fabbrica con i custodi. Le visite saranno 3 al giorno (2 in italiano/1 in inglese) e saranno a numero chiuso.
La piena del Secchia e del Panaro la notte scorsa ha attraversato la Bassa modenese ed è tempo di fare i primi bilanci e quantificare i danni laddove le acque hanno superato gli argini e invaso strade e campi.
Qui sotto le foto dei Laghi Curiel e alcune vie limitrofe dopo che ieri il Secchia è tracimato e la Riserva Naturale di Campogalliano è stata completamente sommersa. Sul posto i Vigili del Fuoco che hanno tratto in salvo alcune persone. La acque hanno invaso anche l'agriturismo La Falda, i cui animali sono stati trovati miracolosamente vivi.
Imponente dispositivo di controllo del territorio: decine di carabinieri impegnati a controllare le zone più isolate del territorio: dall'area doganale di Campogalliano ai parcheggi dei Laghi Curiel, passando per le zone industriali di Carpi e Soliera.
Modena, 14 ottobre 2016
Ieri sera, fino a tarda notte, i Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno messo in campo un imponente dispositivo di controllo del territorio. Il servizio, svolto da decine di militari, ha permesso di controllare le zone più isolate del territorio: dall'area doganale di Campogalliano ai parcheggi dei Laghi Curiel, passando per le zone industriali di Carpi e Soliera. Controllati tutti gli insediamenti nomadi del territorio. A seguito degli interventi effettuati sono state centinaia le persone controllate. All'esito del servizio sono state arrestate tre persone ed altre cinque denunciate in stato di libertà.
Due dei tre arrestati (di Mirandola e di San Felice sul Panaro), stanotte, sono stati sorpresi dai militari della Stazione CC di San Martino Spino mentre raccoglievano decine di piante di canapa indiana che da qualche settimana avevano coltivato in un bosco poco distante dal centro abitato di Mirandola. L'altro arrestato, invece, residente a Carpi, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo perché trovato in possesso di 30 grammi di cocaina pura. Lo stupefacente, in questo caso, era nascosto all'interno di alcune scatole di veleno per insetti.
Più "variopinto" lo scenario dei denunciati a piede libero: uno di loro, di Cento, è stato fermato in Via dell'Industria e trovato in possesso di quattro grammi di cocaina che nascondeva nelle mutande. Un altro, invece, anch'egli di Mirandola, è stato fermato - sempre stanotte - dai carabinieri di Campogalliano all'interno della zona doganale: nascondeva all'altezza della caviglia un coltello a doppia lama. Un altro ancora, marocchino residente a Modena, è stato fermato dai militari di Carpi e trovato in possesso di un permesso provvisorio di guida palesemente contraffatto. Un giovane di Soliera, invece, è stato trovato in possesso di mezz'etto di marijuana, abilmente occultato all'interno del filtro dell'aria della sua autovettura.
Tre gli assuntori di stupefacenti segnalati alla Prefettura.
Controlli nelle zone più isolate, dall'area doganale di Campogalliano ai parcheggi dei Laghi Curiel, passando per le zone industriali di Carpi e Soliera: 250 persone identificate. Decine le dosi di stupefacente sequestrato.
Modena, 29 settembre 2016
Notte di controlli intensi ieri sera, fino a tardi, per i Carabinieri della Compagnia di Carpi su tutto il territorio. Il servizio, svolto da decine di militari, ha permesso di controllare le zone più isolate: dall'area doganale di Campogalliano ai parcheggi dei Laghi Curiel, passando per le zone industriali di Carpi e Soliera. Controllati anche due locali notturni e tutti gli insediamenti nomadi del territorio. A seguito degli interventi effettuati sono state circa 250 (di cui 50 stranieri) le persone identificate ed almeno un centinaio le autovetture e gli autotreni ispezionati sia nei parcheggi, sia a ridosso del casello autostradale. Anche in questo caso sono state decine le dosi di stupefacente sequestrato.
All'esito del particolare servizio, a Campogalliano, è stato anche denunciato un marocchino che guidava il suo ciclomotore in stato di ebbrezza alcolica, avendo rilevato – a seguito delle analisi ospedaliere – un tasso alcolemico triplo rispetto al massimo consentito dalla legge. A Carpi, invece, è stato arrestato - con l'accusa di evasione - un pregiudicato pakistano: l'uomo, sebbene fosse sottoposto ai domiciliari per questioni di droga, è stato riconosciuto dai militari all'interno di un bar mentre sorseggiava un drink.
Per lui si sono aperte le porte del carcere modenese in attesa del giudizio del Tribunale di Modena.
Presentata ufficialmente la 4° LaMattaCorsa Wild Mud Run, tappa del Campionato Italiano di MudRun e qualificante per il campionato europeo, che si correrà il 2 ottobre a Campogalliano (MO). Oltre 60 ostacoli, naturali e artificiali, su un percorso di 13 km da affrontare in un massimo di 3 ore.
Modena, 27 settembre 2016
Ieri mattina, presso la sala "Bruno Loschi" nella sede della UISP di Modena è stata presentata ufficialmente la 4° LaMattaCorsa Wild Mud Run. Con la conduzione di Alessandro Galli, direttore di TopRunnersTV, sono state illustrate le novità della corsa più selvaggia del Campionato Italiano MudRun.
Numerosi gli ospiti fra cui il Vice Sindaco di Campogalliano Linda Leoni, il Presidente regionale della UISP Cristian Mainini, il Presidente UISP Modena Giorgio Baroni, l'Assessore allo sport di Modena Giulio Guerzoni, il Presidente dell'A.S.D. Wild Life Forever Alessandro Marchi.
Dopo il successo dello scorso anno molte le novità introdotte nell'edizione 2016, illustrate da uno degli organizzatori Alessandro Marchi, a partire dal numero degli ostacoli che è quasi raddoppiato rispetto alla scorsa edizione, arrivando a oltre 60 ostacoli, naturali e artificiali, su un percorso di 13 km da affrontare in un massimo di 3 ore.
L'elemento caratterizzante de LaMattaCorsa, oltre al fango, è l'acqua con l'aggiuta di diversi passaggi che metteranno gli atleti a dura prova.
A confermare la selettività della gara sono stati realizzati nuovi e impegnativi ostacoli come ad esempio il muro elastico o il "Tunnel Enzo", un tunnel di 60 metri dedicato all'amico Enzo, scomparso di recente, grande appassionato di speleologia. Una gara selettiva, per veri "matti" che si troveranno ad affrontare uno scivolo dalla diga e addirittura un tuffo di 13 mt.
Presenti anche gli atleti del team de LaMattaCorsa Veronica Leonardi e Roberto Vecchi che hanno evidenziato come una gara del genere possa essere una palestra a cielo aperto, un terreno di prova anche per chi proviene da altre discipline.
Meson Aletti, personal trainer e supervisore del percorso ha confermato la selettività del percorso scelto.
Un'edizione, quella del 2016, che ha puntato molto sui social, si potranno infatti seguire tutti gli aggiornamenti, le curiosità, il dietro le quinte e la diretta dal percorso su Facebook, Twitter e Instagram attraverso l'hashtag #LaMattaCorsa e #RobadaMatti, mentre TopRunnersTv realizzerà un reportage completo dell'evento visibile su www.toprunnerstv.com.
Ricordiamo che LaMAttaCorsa è tappa del Campionato Italiano di MudRun e qualificante per il campionato europeo.
LaMattaCorsa si correrà il 02 ottobre a Campogalliano (MO) con partenza prevista per le ore 11.00 presso il campo base allestito al Jonathan EcoCampus.
Info: www.lamattacorsa.it
Se il buongiorno si vede dal mattino, c'è da scommettere che sarà un successo. A fare da osservatore al lancio del Capitolo Bugatti anche il Sindaco di Carpi, Alberto Bellelli.
di Lamberto Colla Campogalliano (MO) 26 aprile 2016 -
Ore sette del mattino, il sole si è alzato da poco, e già non si trova più spazio per parcheggiare all'interno del Best Western di Campogalliano, il luogo dove BNI-Italia (Business Network International) ha radunato imprenditori e professionisti modenesi per illustrare le loro strategie di marketing. Una novità assoluta per Modena ma già molto diffusa in Italia con 4.000 aderenti distribuiti in 72 città e accorpati in 144 gruppi, o meglio per dirla nel loro lessico , in "Capitoli" (Capitolo è il nome che viene assegnato a ogni gruppo), composti da professionisti e imprenditori rappresentanti ciascuno un'esclusiva professionale.
(in foto - Alberto Bellelli - Sinadco di Carpi)
L'interesse è stato ben stimolato e lo testimoniano i 230 professionisti che, puntuali alle 7,00 del mattino, si sono diligentemente accreditati alla reception dell'Hotel Best Western di Campogalliano per l'inaugurazione del primo Capitolo modenese al quale è stato assegnato il nome BUGATTI.
Ad accogliere gli ospiti sono stati Simone Sottovia, Claudio Messina e Andrea Borghi, imprenditori i quali, forti dell'esperienza maturata, hanno anche intrapreso la strada dirigenziale all'interno dell'organizzazione con l'obiettivo di sviluppare il programma di rete nazionale.
Ed è appunto a loro tre che è assegnato il compito di illustrare la filosofia e le modalità operative di BNI.
In sintesi, spiegano i tre dirigenti, la filosofia BNI si basa sull'idea di "Givers Gain" (Dare per Ricevere), osservando il mondo del business da un punto di vista diverso: dalla Strategia competitiva alla strategia collaborativa.
Appartenere quindi a un Capitolo BNI (capitolo è il gruppo di lavoro all'interno del quale è ammesso un solo rappresentante per categoria professionale) vuol dire avere decine di rappresentanti motivati a referenziare l'altrui specialità presso i propri diretti stakeholder (dare per ricevere).
Professionisti che referenziano altri professionisti in un sistema di passaparola strutturato, in un processo virtuoso di stima che, con buona probabilità, porta alla realizzazione di contratti, quindi all'aumento di fatturato aziendale.
Già, perché l'obiettivo è quello di fare Business, di aumentare il fatturato di ciascuna impresa aderente al gruppo e ai gruppi tra loro in relazione tra di loro attraverso la piattaforma web di BNI.
Nulla però è lasciato al caso bensì i gruppi operano osservando una rigorosa disciplina e applicando il modello ideato dal fondatore, tal Ivan Misner, che nel 1985, a fronte di una grave perdita di fatturato della propria azienda, trasformò la crisi in nuova opportunità ideando la rete BNI. Rigore e disciplina che si esplicitano, sin dalla domanda di ammissione al gruppo con la sottoscrizione del codice etico, nell'obbligo di partecipazione a tutte le riunioni settimanali (sempre dalle 7,30 alle 9,00 del mattino) organizzate dai diversi capitoli e strutturate con la medesima vincente formula.
Si inizia, spiegano i tre dirigenti BNI, con la colazione, che altro non è che un mezzo di libera socializzazione, per passare a 15 minuti di formazione sulle strategie di marketing di referenziale (referral marketing, studiato nelle università americane), per poi passare la parola a ciascun aderente che, in 60 secondi, deve sintetizzare l'attività svolta e lanciare la richiesta della settimana (cosa cerca). La riunione di lavoro quindi si conclude con lo scambio delle referenze e i "Grazie Affare Concluso" (GAC) attraverso il quale si informano i colleghi degli affari andati a buon fine, per merito di chi, e di quale importo è il lavoro realizzato.
Insomma, un vero e propio lavoro, dove serietà e responsabilità sono i cardini di successo, del singolo e del collettivo.
Comunque, per non essere frainteso, non un lavoro aggiuntivo al proprio ma un nuovo modo di fare business - Changing The Way the World Does Business.
In bocca al lupo quindi al neonato Capitolo Bugatti e... se son rose fioriranno.
(IN ALLGATO GALLERIA IMMAGINI)
I colpi del falso sacerdote sono stati messi a segno a Sassuolo e a Pavullo. A Modena e a Campogalliano, invece, un sedicente avvocato e un finto dipendente di un servizio pubblico hanno messo a segno due truffe ai danni di altrettanti cittadini.
Di Manuela Fiorini
Modena, 9 febbraio 2016
L'abito non fa il monaco. Anzi, in questo caso, il prete, dal momento che dietro al clergyman non c'era un sacerdote, ma un abile truffatore che, nei giorni scorsi, ha messo a segno due colpi in altrettante parrocchie nel territorio tra Sassuolo e Pavullo.
In entrambi i casi, l'uomo, un italiano sulla cinquantina, si è presentato fingendosi un sacerdote dell'Arcidiocesi di Modena e Nonantola a due distinte parrocchie, chiedendo del prete titolare, ma facendo bene attenzione a cogliere il momento in cui, effettivamente, il sacerdote "vero" non era in parrocchia. Veniva, pertanto, fatto accomodare nell'attesa. Momenti che il ladro coglieva al volo per fare man bassa. Nel primo caso, si sarebbe appropriato del portafoglio del sacerdote titolare con circa 200 euro, mentre, nel secondo, delle offerte dei fedeli per circa 800 euro.
I parroci derubati dal finto "collega" hanno sporto denuncia ai Carabinieri, che stanno indagando. Il malvivente è ancora a piede libero e pare che si tratti di un professionista della truffa, talmente abile da non lasciare indizi nei luoghi dove ha colpito.
Si è finto, invece, un avvocato il truffatore che, nei giorni scorsi, a Modena è riuscito a farsi consegnare del denaro da un parente delle vittime per risarcire i danni derivati da un fantomatico incidente.
Truffa ai danni di un anziano, invece, a Campogalliano, dove un finto dipendente di un serviziio pubblico è riuscito a entrare in casa del malcapitato e con la scusa di fargli mettere al sicuro alcuni gioielli d'oro nel frigorifero, è riuscito a dileguarsi con il bottino.
I Carabinieri invitano la popolazione a diffidare di chiunque si presenti avanzando richieste, di non aprire la porta di casa a sconosciuti e, in caso di dubbi, di avvertire immediatamente le Forze dell'Ordine.
foto di Claudio Vincenzi
Fattore Futuro è il progetto promosso da McDonald's Italia per valorizzare le filiere agricole italiane. Saranno tre giovani agricoltori della provincia di Modena i fornitori di grano di McDonald's per il prossimo triennio, in virtù di un accordo con l'azienda East Balt di Bomporto (MO). -
Emilia, 3 Novembre 2015 -
Fattore Futuro è il progetto promosso da McDonald's Italia con lo scopo di valorizzare ed esaltare le realtà agricole italiane. L'iniziativa, che ha ricevuto il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è nata per sostenere gli imprenditori agricoli italiani under 40 ed accompagnarli nel loro percorso di crescita aziendale. Il risultato è la concreta possibilità di entrare a far parte della rete di fornitori di McDonald's per tre anni, all'interno di 7 diverse filiere: allevamento bovino, pollo, grano, insalata, patata, frutta, latte.
Una possibilità che oggi è diventata realtà per tre giovani agricoltori della provincia di Modena che, con riferimento alla filiera del pane, proprio grazie a Fattore Futuro forniranno per il prossimo triennio, in virtù di un accordo con l'azienda East Balt di Bomporto (MO), il grano utilizzato per la produzione tutta italiana nei circa 520 ristoranti dislocati sul territorio nazionale.
Conosciamo meglio questi tre giovani imprenditori emiliani
Il ventisettenne Francesco Belluti, di Finale Emilia, un forte sostenitore dell'idea secondo cui le nuove tecnologie possano dare un contributo significativo allo sviluppo della resa delle coltivazioni ed al monitoraggio dei costi di produzione. Per questo motivo, ha in programma di adoperare la localizzazione satellitare per implementare l'agricoltura di precisione, ridurre l'utilizzo di fertilizzanti e garantire un risparmio energetico.
Sergio Campana è un ventinovenne di Campogalliano a capo di un' azienda agricola in forte espansione. L'obiettivo è quello di rispondere in modo puntuale alle esigenze di ogni singola coltura, al variare della specie e delle condizioni climatiche, così da massimizzare la qualità del prodotto finale. Inoltre, Sergio, in collaborazione con l'Università di Padova, sta portando avanti un progetto di riduzione dell'impatto ambientale attraverso l'utilizzo di batteri azotofissatori ed analisi estese dei terreni.
Anche Carlo Filippi Luppi, 27 anni di Finale Emilia, sta sviluppando un progetto simile insieme all'Università di Padova, uno studio su come utilizzare i batteri azotofissatori per ridurre sensibilmente l'utilizzo di fertilizzanti usati nella produzione agricola.
Oggi sono 20 gli imprenditori selezionati, tra gli oltre 130 candidati, per entrare a far parte dei fornitori di McDonald's Italia. A loro il compito di presentare un progetto di innovazione e sostenibilità per la propria azienda, un planning vincente che ha colpito e colto nel segno.
Concluso l'accordo in Provincia: ammortizzatori e incentivi per i dipendenti dello stabilimento della Coca Cola di Campogalliano -
Modena, 11 settembre 2014 -
L'accordo sugli ammortizzatori sociali per i dipendenti dello stabilimento della Coca Cola di Campogalliano è stato siglato ieri dai rappresentanti dei lavoratori e della società, negli uffici della Provincia di Modena.
L'intesa, già approvata dall'assemblea dei lavoratori nei giorni scorsi, prevede il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per un anno dal 1 novembre 2014, accompagnata da una procedura di mobilità volontaria e da una serie di interventi allo scopo di attenuare l'impatto della chiusura delle attività dello stabilimento, per i 57 dipendenti, prevalentemente donne, che svolgono soprattutto servizi telefonici per i clienti.
Il piano di gestione degli esuberi prevede il mantenimento di una decina di posizioni di tele-lavoro, otto trasferimenti in altri stabilimenti già effettuati sul territorio nazionale a cui se ne aggiungeranno altri 13, incentivati, in altre sedi del gruppo e almeno due ricollocazioni interne. E' previsto un incentivo all'esodo a favore di coloro che saranno licenziati.
(Fonte: Provincia di Modena)