Nel cuore del messaggio cristiano, i poveri e gli umili occupano un posto speciale, essendo considerati i più vicini a Gesù. Sono coloro che spesso lottano per soddisfare i bisogni più basilari, eppure mantengono una dignità che trascende le loro circostanze materiali.
Padre Pio, il santo frate dalle stimmate, esprimeva un particolare affetto per il Natale, dicendo: "Il Natale ha una tenerezza che mi prende il cuore". Per lui, questa festività evocava una dolcezza infantile che toccava profondamente la sua anima.
Il vero spirito natalizio si manifesta attraverso atti di gentilezza e generosità. Aprire la propria casa a un anziano solo, offrire aiuto alle famiglie in difficoltà, o partecipare come volontari a iniziative benefiche sono modi concreti per incarnare i valori fondamentali del Natale: amore, solidarietà e generosità.
Il messaggio centrale del Natale è la speranza di pace e amore che Gesù porta al mondo. Questo spirito si realizza quando lasciamo che i nostri cuori risplendano di compassione, compiendo azioni di bontà verso il prossimo. Le tradizioni natalizie, lungi dall'essere meri rituali, possono diventare catalizzatori di cambiamento, unendo le persone nella gioia della condivisione.
Papa Francesco sottolinea l'importanza dell'umiltà come via verso Dio, esortando ad "aprire la porta del cuore ai migranti". Il Natale celebra la dignità umana, rappresentata dal bambino Gesù, indifeso e nato nella povertà più assoluta.
Padre Pio, noto come il "frate dei poveri", credeva che attraverso la solidarietà, gli ultimi potessero trovare forza e uguaglianza. L'accoglienza diventa così un servizio essenziale da offrire non solo ai poveri materialmente, ma anche a coloro che sono soli, deboli o in cerca di serenità.
Infine, le parole di San Francesco d'Assisi risuonano come un potente promemoria: "Agli occhi di Dio, un uomo vale realmente quel che vale, e niente di più". Questa massima ci invita a riflettere sul vero valore della persona umana, al di là delle apparenze e delle circostanze materiali.
Il Natale ci chiama a riscoprire la nostra umanità condivisa, a praticare l'umiltà e a estendere la nostra compassione a tutti, specialmente ai più vulnerabili della nostra società.
Domenica 15 dicembre al Fidenza Shopping Park.
8:30 ritrovo presso il Parco Commerciale, partenza ore 10:00.
Dal 22 ottobre Gabriele Majo si autosospende in via cautelativa in seguito ad una diffida del Parma Calcio. Oltre ad ASER e OdG, anche Ossigeno al fianco del giornalista parmigiano.