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SIMONA GHIZZONI, GLORIA OYARZABAL, MAXIME RICHÈEcco i nomi dei tre fotografi selezionati dalla Open Call. Per loro l’opportunità di esporre a FOTOGRAFIA EUROPEA 2022.

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Fondazione Palazzo Magnani e Comune di Reggio Emilia a lavoro per l'edizione 2022, a breve il prossimo tema

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FLASHBACK, L’IMMAGINE FANTASMA DI  MARCO GRASSI PHO. FINO  AL 4 LUGLIO NELLE VETRINE DELLO SPAZIOC21 A PALAZZO BRAMI A REGGIO EMILIA 

Pubblicato in Cultura Emilia
Venerdì, 07 Febbraio 2020 08:48

La fotografia nella scuola, laboratorio e progetto

Aperte le iscrizioni per il corso formativo per docenti sulla progettazione fotografica.  Dal 14 febbraio al 13 marzo presso SD Factory.

Anche per l’edizione 2020, il Circuito Off di Fotografia Europea rinnova OFF @SCHOOL - la sezione dedicata esclusivamente alle scuole di ogni ordine e grado di Reggio Emilia e Provincia- con un programma riservato, tempistiche più vicine alle esigenze scolastiche e con la possibilità di costruire una rete rivolta interamente alle scuole.

Inoltre, per questa XV edizione del festival, il dipartimento didattico della Fondazione Palazzo Magnani, ha pensato di ampliare l’offerta formativa per i docenti, proponendo loro uno strumento in più per seguire al meglio i ragazzi nella progettazione e realizzazione del lavoro fotografico che sarà prodotto dagli studenti ed esposto negli istituti scolastici durante la kermesse.

Dal 14 febbraio, infatti, partirà un corso rivolto ai docenti di ogni ordine e grado tenuto da Fabio Boni, esperto fotografo reggiano, per approfondire il linguaggio fotografico, le sue letture e le sue diverse interpretazioni. Il corso sarà suddiviso in incontri teorici e pratici con la finalità ultima di costruire un vero e proprio progetto fotografico da sviluppare all’interno della programmazione scolastica.
Durante i 5 incontri - che si terranno tutti i venerdì fino al 13 marzo presso il laboratorio creativo di SD Factory, con cui la Fondazione collabora per la realizzazione di questo progetto – Fabio Boni mostrerà e analizzerà alcuni lavori prodotti precedentemente nelle scuole durante i suoi laboratori, per capire le complessità esistenti dietro ogni progetto e ragionare insieme sulle possibili soluzioni, per poter accompagnare infine i propri studenti nella produzione di un progetto fotografico ben strutturato e d’impatto.

Durata:5 incontri
Quando: da venerdì 14 febbraio a venerdì 13 marzo 2020/ dalle 17.30 alle 19.00
Dove: SD Factory –laboratorio creativo, via Brigata Reggio,29-Reggio Emilia
Costo: 75 euro a partecipante
Prenotazione obbligatoria a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 0522 444 441

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Reggio Emilia, 28 aprile. Ha vinto il Circuito OFF di Fotografia Europea 2019 - Valerio Polici con la mostra Ergo Sum ospitata presso Spazio C21 (Palazzo Brami).

Il premio, dedicato allo storico collaboratore del festival Max Spreafico, è stato assegnato da una giuria presieduta da Walter Guadagnini, e offrirà la possibilità all'autore di realizzare una nuova mostra da presentare nello spazio dedicato, interno a Palazzo Magnani, durante la prossima edizione di Fotografia Europea.

Ergo Sum è un progetto fotografico che Valerio Polici ha realizzato tra Europa e Argentina nell' arco temporale di sei anni e che ha segnato una fase di cesura nella ricerca dell'artista, ossia il suo passaggio dal mondo espressivo dei writers a quello della fotografia.

Seguendo alcuni writers protagonisti dei suoi scatti, da lui definiti "compagni di avventura", l'artista ha catturato, in un convulso bianco e nero, i luoghi periferici e interdetti del panorama metropolitano e industriale "in cui le identità definite siperdono e lasciano il passo a infinite possibilità". È qui l'esperienza stessa, come ha sottolineato la curatrice Chiara Pirozzi, a porsi come creatrice di rapporti "culturali e sociali, sconosciuti e inaspettati".

Nonostante Polici sia materialmente dietro la macchina fotografica e quindi "testimone" degli eventi, il suo personale coinvolgimento emotivo segna in modo indelebile un lavoro in grado di restituire visivamente l'adrenalina del momento e l'imprevedibilità del suo epilogo.

Il fotografo stesso ha raccontato di fughe repentine, provocate dal suono improvviso di un allarme, e di lunghe attese, che lui stesso ha vissuto nascosto insieme agli altri street artist, nel tentativo di non farsi cogliere in flagrante dalla vigilanza, di cui si percepisce l'avvicinarsi nella velocità di una messa a fuoco instabile.
La premiazione si è svolta ieri sera ai Chiostri di San Pietro, alla presenza del Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi.

BIO VALERIO POLICI
Valerio Polici vive a Roma e inizia la sua ricerca fotografica con il progetto Ergo Sum. Successivamente partecipa a 'LAB/ per un laboratorio irregolare' di Antonio Biasucci. In una mostra collettiva del 2017, la Galleria del Cembalo espone i suoi primi lavori, in cui emerge con forte evidenza come la fotografia sia già per Polici lo strumento privilegiato di un viaggio a ritroso, attraverso il quale sublimare le paure e riconciliarsi con il proprio io.
Ergo Sum è stato già esposto alla Biennale di Venezia nel 2016 e al MACROdi Roma nel 2017.

 

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INFO MOSTRA SPAZIO C21
Dal 12 aprile al 9 giugno
Spazio C21, via Emilia San Pietro 21 – Reggio Emilia
Info: https://bit.ly/2WWMkYy 

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CNA per Fotografia Europea promuove letture portfolio con esperti e critici negli ateliers Viaduegobbitre. Sabato 27 e domenica 28 aprile i portfolio saranno giudicati da Loredana De Pace, Massimo Mazzoli e Erik Messori. 

Reggio Emilia -

Fotografia Europea 2019 tornano le letture portfolio promosse dagli Ateliers Viaduegobbitre e CNA Comunicazione e Terziario Avanzato con esperti e critici di fotografia. Sabato 27 e domenica 28 aprile gli Ateliers Viaduegobbitre, presi d’assalto durante le giornate inaugurali di Fotografia Europea, si confermano la cornice ideale per ospitare confronti e dibattiti stimolanti sulla fotografia aperti ad amatori e professionisti

“Le letture portfolio si confermano un grande richiamo per tutti. Non si smette mai di imparare e avere consigli da esperti del settore è un’opportunità allettante per migliorare la propria tecnica. CNA partecipa da sempre attivamente alle iniziative culturali della città ed è socio della Fondazione Palazzo Magnani. Naturale quindi sostenere l’iniziativa degli Ateliers Viadeiduegobbi che hanno dimostrato di essere un punto di riferimento importante per gli artisti reggiani e non solo”. Questo il commento di Giuliano Ferrari, Presidente provinciale CNA Comunicazione e Terziario Avanzato.

Gli appassionati di fotografia potranno mostrare i propri scatti (sabato 27 aprile dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18 e domenica 28 aprile dalle 10.30 alle 13) a Loredana De Pace, giornalista e critica fotografica, Massimo Mazzoli, lettore e docente Fiaf, Erik Messori, fotogiornalista.

Alle 17 di domenica 28 aprile ci sarà la proclamazione dei portfolio vincitori. Il vincitore assoluto potrà esporre negli spazi degli Ateliers durante la prossima edizione di Fotografia Europea, mentre al primo e secondo classificato andranno dei buoni acquisto per libri fotografici da spendere presso la libreria All’Arco a Reggio Emilia.

Per partecipare alle letture portfolio si consiglia la prenotazione scrivendo a Laura Sassi, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.oppure cell. 335 8015629.

Inaugurata da Iva Zanicchi, la mostra in corso presso Spazio Gerra a Reggio Emilia, dedicata alla canzone italiana femminile degli anni ‘70 e facente parte del circuito Fotografia Europea.  

Reggio Emilia -

Confessare un sentimento, esprimerlo per liberarsene o per riuscire a rileggerlo, cercare le parole per tradurlo e interpretarlo. Questo è ciò che la canzone ha saputo fare più e meglio di qualsiasi altra espressione artistica, diventando per almeno cinquant’anni il principale strumento di identificazione popolare per intere generazioni di italiani.

Nei primi anni '70, cantanti che hanno dominato la scena televisiva e discografica si sono esibite in disarmanti interpretazioni, intense, profonde e talmente sincere da abbattere talvolta i confini fra performance e vita reale. Mia Martini, Mina, Iva Zanicchi, Ornella Vanoni, Patti Pravo… hanno saputo esprimere stati d’animo e sentimenti intensamente legati alla sensibilità femminile, impossessandosi in prima persona di melodie e testi, trasformandoli appunto in vita vissuta. Brani scritti però – sia nella composizione musicale che nei testi – esclusivamente da uomini, quali Mogol, Franco Califano, Paolo Limiti, Cristiano Malgioglio e molti altri. Brani nei quali si è quasi magicamente creata un’irripetibile fusione tra il sentire maschile e femminile, quasi non ci fossero resistenze preconcette o separazioni di genere nel momento in cui si parlava d’amore.

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Questo il tema, della mostra in corso presso Spazio Gerra a Reggio Emilia, dedicata alla canzone italiana femminile degli anni ‘70 e facente parte del circuito Fotografia Europea, fino al 9 giugno 2019.

Ad inaugurare l'esposizione, a cura di Associazione ICS – Innovazione Cultura Società, venerdì sera, una delle protagoniste di quegli anni: Iva Zanicchi, in un incontro in cui si é racconatata ai presenti.

In mostra, oltre a fotografie e filmati d’epoca e testimonianze dei protagonisti, i testi e le emozioni trasmesse dalle canzoni sono stati interpretati dai lavori di due giovani fotografe, Giulia Bersani e Alessia Leporati, che si interrogano su quanto la sincera e non filtrata confessione di sé possa essere elemento generatore di legami, relazioni e intimità tra le persone.

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ORARI

dal 20 aprile al 9 giugno
sabato e domenica › 10-19

Aperture straordinarie
22, 25, 26 aprile › 10-19
1, 2, 3 maggio › 10-19

Aperture serali
27 aprile › 10-23
4 e 25 maggio › 10-23
1 e 8 giugno › 10-23


INGRESSO GRATUITO
 
Spazio Gerra, Piazza XXV Aprile 2 – Reggio Emilia
 
Foto a cura di Francesca Bocchia
 
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Digitali Terrestri - In un'epoca come questa, che ormai in molti definiscono digitale, è bello pensare che ci sono persone che hanno deciso di dedicare una parte della propria esistenza ad un lavoro o ad una passione che fa dell'uso delle mani la caratteristica principale, un mezzo indispensabile per esprimere la propria creatività, la propria appartenenza alla terra e il forte legame con gli elementi che quest'ultima mette a disposizione.

Così, le mani di questi terrestri, di questi abitanti del nostro piccolo paese, diventano la "definizione" più appropriata di ciò che noi immaginiamo digitale.

Le dita di queste donne e di questi uomini diventano gli strumenti che lavorano il legno, che tagliano la carne, che intrecciano i cestini, che plasmano gli abiti, che creano giochi sofisticati, che cucinano piatti prelibati, che allevano e accudiscono animali, che coltivano la terra, che intagliano verdure, che riparano scarpe e che fanno il formaggio.

Queste persone sono tutte digitali terrestri e la loro vita, i loro gesti ci ricordano con semplicità e passione il legame profondo che ci unisce alla nostra terra.

Il parmigiano ANDREA GATTI partecipa con la mostra "Digitali Terrestri" - dal 20 al 22 aprile, in via Roma 1/c al Circuito OFF di Fotografia Europea, manifestazione internazionale di fotografia che si tiene annualmente a Reggio Emilia.

 

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"Rivoluzioni - Ribellioni, cambiamenti, utopie": torna il festival Fotografia Europea a Reggio Emilia, dal 20 aprile al 17 giugno
L'assessore Mezzetti: "Iniziativa centrale in ambito culturale, che mette in campo sinergie a livello regionale e nazionale e indaga tematiche di attualità". In cartellone 22 mostre, 70 eventi in programma tra spettacoli, incontri, workshop, conferenze e visite guidate, più di 300 progetti espositivi del circuito off.

Bologna 7 marzo 2018 - Ventidue mostre, più di 300 progetti espositivi del circuito off, 70 eventi in 9 weekend tra spettacoli, incontri, workshop, conferenze e visite guidate.

foto_di_Elio_Ciol_1.jpgTorna dal 20 aprile al 17 giugno 2018, a Reggio Emilia, Fotografia Europea, festival giunto alla XIII edizione, promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e alla Regione Emilia-Romagna, interamente dedicato alla forma d'arte che più di altre comunica e interpreta la complessità della società contemporanea.Curato da Walter Guadagnini, il festival indaga il tema "Rivoluzioni – Ribellioni, cambiamenti, utopie", con un programmamai così ricco ed esteso, e con allestimenti ed eventi anche in luoghi difficilmente aperti al pubblico, coinvolgendo quasi 100 artisti nelle mostre del circuito ufficiale, tra personali e collettive.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede della Regione.
"Fotografia Europea- ha detto l'assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, presentando l'iniziativa-, è un appuntamento centrale nel panorama culturale della regione: una vetrina delle ultime tendenze con tematiche di attualità, in questo caso dei grandi momenti di ribellione che dal '68 in poi hanno contraddistinto il nostro tempo. Il festival ha dimostrato, in particolare, una grande capacità di sviluppare sinergie, sia in ambito regionale che nazionale, muovendosi sul solco della campagna di comunicazione EnERgie Diffuse, lanciata dal nostro Assessorato nell'Anno europeo del patrimonio culturale. Una campagna di promozione che accompagnerà nel corso dell'anno tutte le iniziative tese a consolidare un sistema diffuso e articolato, segno della ricchezza e della produzione culturale dell'Emilia-Romagna. Il festival di Savignano sul Rubicone, piccola cittadina con una proposta culturale di qualità, è un esempio di questo. E va in questa direzione la proposta regionale che verrà presentata al paese dal 7 al 14 ottobre, in occasione della settimana della Cultura, sotto l'egida EnERgie Diffuse".

Fotografia Europea ha messo in campo una rete di sinergie che hanno portato Reggio Emilia a dialogare con le più importanti istituzioni culturali della regione, come la Fondazione Mast di Bologna, il Csac dell'Università di Parma, la Collezione Maramotti, la Fondazione Modena Arti Visive, cui si unisce l'Osservatorio Fotografico di Ravenna e Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea di Rubiera.

Si inoltre costruita una rete denominata Sistema Festival Fotografia, che vede uniti insieme Fotografia Europea di Reggio Emilia, FotoLux di Lucca, Cortona On the Move-Festival internazionale di fotografia, Festival della fotografia etica di Lodi e Sifest-Savignano Immagini Festival nello sviluppo di iniziative comuni, committenze fotografiche e molto altro, da realizzare in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo. In questa edizione saranno tra l'altro ospitati, per il secondo anno consecutivo, gli Stati generali della Fotografia promossi insieme al Mibact.

L' iniziativa dialoga sempre più anche a livello internazionale: a Monaco di Baviera si terrà una mostra del fotografo Tommaso Bonaventura dedicata al tema Behind Excellence, curata da Walter Guadagnini, direttore artistico di Fotografia Europea, e prodotta da Fondazione Palazzo Magnani insieme a Cortona On the Move e Air Dolomiti.

"Come rappresentare fotograficamente la rivoluzione oggi- si domanda Walter Guadagnini, direttore artistico del Festival- insieme e al di là del tradizionale reportage? E soprattutto, che significato può avere oggi il termine rivoluzione, in un mondo complesso, segnato da squilibri sociali sempre più marcati e dalle grandi migrazioni, fattori che minano la stabilità di intere aree geografiche e culturali? Chi è il rivoluzionario, oggi? A tutte queste possibili interpretazioni e suggestioni è dedicata la nuova edizione di "Fotografia Europea", un'edizione che può dunque porsi sotto l'egida della "rivoluzione dello sguardo e della visione" conseguente proprio alla nascita della fotografia, e che anche oggi segna le pratiche della fotografia all'epoca della rivoluzione digitale. Ma la rivoluzione digitale è una vera rivoluzione, o si tratta solo di un'evoluzione?"

"Fotografia Europea 2018- ha affermato Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia- cresce ancora, riconfermando Reggio Emilia capitale italiana con gli Stati Generali della fotografia che, per il secondo anno consecutivo, si celebreranno nella città del Tricolore. Lo fa nel segno della collaborazione con altri capoluoghi emiliano-romagnoli, con l'inaugurazione di nuovi spazi e nuove prestigiose collaborazioni, istituzionali e non, in città, con un programma di eventi che collegano Reggio ad altre città d'Europa e del mondo".

Davide Zanichelli, presidente della Fondazione Palazzo Magnani, ha evidenziato come "quest'anno sia stata particolarmente perseguita la coerenza al tema, in modo da offrire al visitatore spunti, suggestioni e riflessioni sull'idea di Rivoluzione, declinandola necessariamente al plurale".

Lo scorso anno il festival aveva venduto 11mila biglietti, raccolto 40mila presenze in mostre ed eventi e 140mila presenze nel circuito Off.
In allegato: le schede sulle mostre e immagini che saranno in esposizione
/CL

 

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Allegato 1: foto di Elio Ciol.jpg -interno al testo
Allegato 2: foto di Umberto Coa.jpg- Copertina
Allegato 3: Fotografia Europea 2018_le mostre.pdf - in allegato
Allegato 4: Mstra sex & revolution.jpg - fondo articolo

 

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Un weekend di eventi in via Roma per Fotografia Europea : dal 6 all’8 maggio questo vivace itinerario del Circuito OFF si animerà grazie a 50 mostre e un programma fitto di appuntamenti

Reggio Emilia, 07 Maggio 2016 -

Via Roma, la strada più pop di Reggio Emilia, si prepara ad un weekend di festa: dal 6 all'8 Maggio sarà uno dei cuori pulsanti di Fotografia Europea, grazie alle sue cinquanta mostre e un programma fitto di iniziative che avranno luogo in spazi pubblici e privati. Un evento organizzato grazie alla collaborazione degli abitanti con artisti, sponsor ed esercenti per trasformare la fotografia in un catalizzatore della vita sociale.

Dopo il successo della serata di apertura di Venerdì 6, in piazza Scapinelli tornerà anche Sabato 7 K'nowyourself Photo-performance-installation, a partire dalle ore 19 fino alle 23. La performance di Maria Clara Macrì, con vibrazioni sonore di Michele Tommasini, si svolge all’interno di una struttura di forma cubica: una vera e propria installazione che ha l’intento di accogliere, stupire e stimolare i soggetti partecipanti, i quali avranno anche la possibilità di avere subito dopo una piccola stampa del proprio autoritratto. Realizzata grazie alla collaborazione de Il Tè e la Rosa e Gargotta del Popol Giost.

Gli eventi di sabato 7 Maggio iniziano alle ore 10.30 sempre presso la Ghirba con un laboratorio di camera oscura e altri strumenti ottici, rivolto a bambini dai 7 agli 11 anni accompagnati dai genitori. Verrà tenuto dagli studenti della IVA, sezione ottica, dell’Istituto Galvani Iodi di Reggio Emilia e dai docenti S. La Ferrara, S. Carlesi, E. Viappiani. Per info e prenotazioni chiamare il 339 6166302.

La giornata continua all’insegna delle incursioni nel territorio, tra mostre fotografiche e storie di quartiere.

Alle ore 11.30 i blogger sono invitati a un Blog Tour a cura di Istoreco . Alle 16.30 ci si ritrova nuovamente sotto l’arco per la partenza della Visita guidata in Via Roma, aperta a tutti e gratuita (a cura di Lorenza Franzoni. Prenotazioni al 320 2883618). Chi vuole ascoltare alcuni aneddoti con vista sui tetti, non perda l’appuntamento delle ore 18 presso il terrazzo nel palazzo di Maria Melato, via Roma 39: il geostorico Antonio snocciolerà alcuni episodi del Novecento in brevi sessioni di 5 minuti.

Dalle 19 alle 24 di Sabato 7 maggio Fotografia Europea in via Roma si scalda con la Serata BTOMIC, ispirata all'energia dello storico bar di La Spezia. La proposta, curata da Jacopo Benassi, prevede musica live dalle 19, quindi alle 22 sarà il momento di Nadia Buyse e una performance fotografica live dello stesso Benassi, seguita da Miss Q Lee.

Domenica 8 Maggio gli eventi iniziano alle ore 17 in vicolo Venezia con l’incontro Attraversamenti (letture-performance di Alessio Pecorari; a cura dell’Associazione “Vittime della strada). Dalle 17 alle 18, se visitate il Cortile del Palazzo Ferrari Genazzini in via Roma 50 sarete accolti dal Salotto Neomelodico, una perfomance intima per chitarra e voce con Alessandro Massaro e Pasquale De Luca.

Alle ore 18 al Parco Santa Maria (o a Ghirba Biosteria, in caso di pioggia) la Cameriera di Poesia, Claudia Fabris offrirà al pubblico una ristorazione dello spirito: servirà dal vivo ai suoi ospiti le poesie che avranno scelto dal menù, come al ristorante, utilizzando cuffie wireless. Prenotazione al numero 320 2883618.

La giornata di domenica si chiuderà alle 20.30 a Ghirba Biosteria con il concerto Her Skin, realizzato grazie al contributo di Banca Etica: un folk malinconico e delicato che si ispira a nomi come Daughter, Many Rooms e Ray Lamontagne. 

Il programma completo è disponibile qui.

 

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