Tre giorni alla scoperta delle innovazioni che hanno dato il via allo sviluppo delle tecnologie di comunicazione moderna.
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani in occasione della Giornata mondiale della Radio, 13 febbraio, intende sottolineare l’importanza di quest’ultima e promuovere nelle scuole italiane la radio come il più efficace, economico e immediato mezzo di comunicazione.
Il corso per diventare addetti stampa – che propone a Parma un percorso formativo unico in Italia – ha ottenuto l'appoggio dei giornalisti pubblicisti. Possibilità di partecipare gratuitamente tramite una challenge
Presentata al CUBO la seconda edizione di “Ufficio Stampa LAB”.
Il 28 e 29 novembre 2023, a Parma, doppio appuntamento formativo per studenti universitari, neolaureati, giornalisti o dipendenti pubblici o privati che si occupano di comunicazione esterna e vogliono imparare il mestiere di addetto stampa. Già in lavorazione l'edizione di fine gennaio 2024
Nuova full immersion unica nel suo genere in Italia di due giorni full time nel mondo degli uffici stampa e della comunicazione al Centro Pastorale Diocesano e al CUBO di Parma
Mercoledì 23 agosto 2023, sono stato invitato a partecipare alla semplice cerimonia privata di tumulazione delle ceneri di Ugo Parisini, nel minuscolo cimitero di Faviano Inferiore, piccolo scrigno dell’appennino parmense sopra Langhirano.
Può esserci vita nell’universo, al di fuori del sistema solare? Gli scienziati ci spiegano che può essere possibile sì, ma solo in presenza sia di un campo magnetico che di un’atmosfera.
Si assegna il Palio della Ghirlandina per premiare i migliori balsamici del territorio.
Conversazione a tutto cibo con i “vip tv” Alessandra Spisni e Raffaello Tonon.
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della X Giornata Mondiale della Radio, celebra la giornata e contribuisce alle riflessioni sulla sua funzione sociale.
La radio degli studenti universitari compie 10 anni proprio nel corso di Parma Capitale italiana della Cultura Parma2020. Dieci anni e una crescita da far invidia a molti e una "voce" in più nel panorama della comunicazione cittadina, non solo universitaria. Una chiacchierata con Marianna Sarselli (responsabile comunicazione), Fiorella Guerra (responsabile Programmi), Giacomo Castelnuovo (responsabile tecnico e della programmazione), Simone Bottalico (responsabile informatico) e Matteo Niero.
Di redazione Parma 30 gennaio 2020 - Ormai spesso si ha modo di intercettare il marchio e un team di RadiorEvolution in qualche evento esterno impegnato a animare con i suoi conduttori, registi e tecnici.
Ecco quindi che abbiamo cercato di scoprire da dove nascono le trasmissioni e chi sono gli attori di questa attività. Ci siamo così infiltrati nei locali di Vicolo Grossardi, dove ha preso forma e si è evoluta l'idea di questa radio in streaming ma con distribuzione anche via Spotify, come hanno sottolineato i ragazzi che ci hanno accolti e illustrato il loro cammino.
"Il 15 novembre 2020, RadiorEvolution compirà 10 anni" - raccontano i portavoce dei volontari e collaboratori della radio universitaria aderente a "RADUNI", l'associazione degli operatori radiofonici universitari che conta già 32 iscritti.
Il tutto ebbe inizio quando un piccolo nucleo di studenti volle avviare il progetto di una radio in streaming.
"Inizialmente - proseguono i ragazzi - erano solo 10-15le persone che si unirono per piantare il primo seme di quello che è oggi RadorEvolution. I primi soldini arrivarono con un bando e man mano crescendo crebbero anche le risorse e soprattutto crebbe l'interesse da parte degli studenti e del pubblico."
E infatti oggi, a dieci anni di distanza i locali si sono notevolmente ampliati per dare spazio a ben 105 persone che ruotano nella programmazione radiofonica. Chi in veste di conduttore/speaker, chi in qualità di tecnico o di regista , ognuno è portatore di idee e esperienze e ognuno ha acquisito la competenze attraverso un percorso didattico, generalmente 20 ore, creato all'interno della radio stessa.
"I contenuti sono vasti, proseguono i portavoce, e la radio lavora 24 ore su 24 con un palinsesto che sviluppa a rotazione programmazioni musicali e programmi di variegati contenuti, dal settimanale su Parma2020, ogni giovedi dalle 12 alle 13,00, ad esempio, a quello gestito dai ragazzi di Scienze Gastronomiche che verte su alimentazione, nutrizione e quant'altro connesso alle loro materie. Ma si è liberi di attivare i programmi in funzione delle proprie attitudini o passioni, musicali , di sport o cinematografiche che siano e questo ha comportato che lo scorso anno fossero ben 19 i programmi in palinsesto".
Il target di ascolto è prevalentemente composto da ragazzi con età compresa tra i 18 e i 30 anni ma "abbiamo una ampia fascia di persone comprese tra 40 e 55 anni come i rileviamo dai dati podcast, completano gli intervistati".
Insomma a ascoltare i ragazzi, "la radio è bella. Non solo per quello che si impara, ma per i rapporti che si vengono a creare che contribuiscono a una rapida crescita personale", chiosano gli speaker di riferimento della nostra intervista.
Quindi, in bocca al lupo e chissà cosa ci racconteranno i prossimi 10 anni!
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NB: cosa è SPOTIFY - Spotify è un servizio di riproduzione digitale in streaming di musica, podcast e video, con accesso immediato a milioni di brani e altri contenuti di artisti provenienti da tutto il mondo.