Confcooperative MO

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È la prima cooperativa sociale di Modena a ottenerlo: viene assegnato un "riconoscimento" – misurato in "stellette" – indicativo del rispetto della legalità da parte e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.

Modena, 31 marzo 2016

Domus Assistenza ha ottenuto nei giorni scorsi il "Rating di legalità" attribuito dall'Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).
È la prima cooperativa sociale di Modena a ottenere questo strumento volto alla promozione e all'introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale.
All'impresa viene assegnato un "riconoscimento" – misurato in "stellette" – indicativo del rispetto della legalità da parte e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business. Domus Assistenza, leader provinciale nei servizi alla persona, si è vista attribuire due stellette (su un massimo di tre). Il rating ha una validità di due anni e va periodicamente rinnovato. «L'attribuzione del Rating di legalità alla nostra cooperativa dimostra che esiste una cooperazione sana e che rispetta le regole – afferma il presidente di Domus Assistenza Gaetano De Vinco - Questo strumento si inserisce nella politica di contrasto all'illegalità adottatta dalle centrali cooperative».

L'attribuzione del rating produce vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l'accesso al credito bancario. Il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 57/2014 stabilisce infatti che le pubbliche amministrazioni, in sede di predisposizione dei provvedimenti di concessioni di finanziamenti alle imprese, devono tenere conto del rating di legalità a esse attribuito assegnando loro almeno uno dei seguenti sistemi di premialità: preferenza in graduatoria; attribuzione di punteggio aggiuntivo; riserva di quota delle risorse finanziarie allocate. Lo stesso decreto stabilisce che le banche tengono conto della presenza del rating di legalità attribuito all'impresa nel processo di istruttoria ai fini di una riduzione dei tempi e dei costi per la concessione dei finanziamenti. Inoltre le banche considerano il rating di legalità tra le variabili utilizzate per la valutazione di accesso al credito dell'impresa e ne tengono conto nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione.

Non tutte le aziende, però, possono fare richiesta di attribuzione del rating: occorre infatti essere iscritti al registro imprese da almeno due anni e avere un fatturato minimo di due milioni di euro. Le aziende a cui viene attribuito il rating sono inserite in un elenco disponibile sul sito www.agcm.it.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Domani l'inaugurazione della palestra per imparare a lavorare "in quota", cioè sui ponteggi e sulle coperture, in modo sicuro con un seminario sulla prevenzione delle cadute dall'alto. 

Modena, 30 marzo 2016

Una palestra per imparare a lavorare "in quota", cioè sui ponteggi e sulle coperture, in modo sicuro. L'ha realizzata la Scuola Edile di Modena, ente bilaterale per la formazione professionale nel settore delle costruzioni. La struttura viene inaugurata domani - giovedì 31 marzo – in occasione di un seminario dedicato ai lavori in quota e alla prevenzione delle cadute dall'alto. La nuova palestra utilizzata per le attività di addestramento ha una superficie coperta di 180 mq ed è alta 7 metri. È dotata di un allestimento fisso che simula il lavoro su una copertura in quota e su una falda, un piano inclinato per salita e discesa assitita con funi, una struttura per addestramento nei lavori in spazi confinati, ponteggi metallici con tubi a giunti, multidirezionale, a elementi prefabbricati per la parte pratica dei corsi per ponteggisti.

«Fino al 31 dicembre 2015 la palestra per i lavori in quota si trovava in un altro stabile fuori dalla nostra sede di via dei Tipografi – spiega il direttore della Scuola Edile Alessandro Dondi – Con la nuova struttura ci siamo riportati in casa tutte le attività di addestramento in quota e i moduli pratici per ponteggisti, superando problemi logistici e funzionali che una sede esterna comportava. Ora possiamo soddisfare al meglio le esigenze formative delle imprese edili, che devono conoscere e applicare correttamente le misure di prevenzione delle cadute dall'alto, le operazioni di salvataggio e la gestione delle emergenze».

Dalle statistiche di Ausl e Inail emerge che a Modena gli infortuni in edilizia sono in calo, sia in numeri assoluti che per esiti, anche se il dato sui danni permanenti riportati dai lavoratori edili è il doppio degli addetti di tutti gli altri settori. Quanto all'attività di vigilanza, l'anno scorso lo Spsal (Servizio prevenzione salute ambiente lavoro) dell'Ausl di Modena ha ispezionato 1.099 cantieri e riscontrato 350 violazioni, di cui 140 per mancato apprestamento di misure contro le cadute dall'alto.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

A chi decide di puntare sull'agricoltura come strada per il proprio futuro lavorativo, oltre ai fondi Emil Banca offre anche la competenza di personale specializzato e dedicato in grado di aiutare nella pianificazione finanziaria della propria attività.

Modena, 29 marzo 2016

Emil Banca punta sull'agricoltura per spingere il sistema economico locale fuori dalla crisi. La banca di credito cooperativo presente con 46 filiali nelle province di Modena, Bologna e Ferrara, mette a disposizione del settore agricolo trenta milioni di euro per investimenti e liquidità, con un occhio di riguardo agli agricoltori del futuro. Nel plafond rientrano, infatti, sia il finanziamento dei costi della campagna agraria (sementi, antiparassitari e altre spese), con operazioni fino a 18 mesi, sia i finanziamenti per investimenti più strutturali a più lunga durata: fino a sette anni, nel caso di mutui chirografari (allungabili a dieci se in convenzione con consorzi di garanzia), fino a 25 anni nel caso di mutui ipotecari per gli agricoltori più giovani. A chi decide di puntare sull'agricoltura come strada per il proprio futuro lavorativo, oltre ai fondi Emil Banca offre anche la competenza di personale specializzato e dedicato in grado di aiutare nella pianificazione finanziaria della propria attività. Un elemento, questo, che un recente studio di Emil Banca e Agri2000 indica come fondamentale per l'efficienza, la redditività e la sostenibilità dell'azienda. Forte di una storia secolare al fianco del mondo contadino nel quale affonda le proprie radici di banca di credito cooperativo, Emil Banca segue l'intera filiera agricola, dalla produzione alla trasformazione fino alla commercializzazione dei prodotti attraverso una gamma di servizi finanziari creati e adattati al singolo protagonista della filiera: dal prestito di conduzione o di esercizio all'anticipo Domanda Unica (Agrea), dal supporto per gli investimenti relativi al Programma di sviluppo rurale (Psr) ai finanziamenti per l'acquisto di terreni o l'ammodernamento aziendale. Emil Banca finanzia, inoltre, l'anticipo contratti per il conferimento dei prodotti, gli impianti e reimpianti di vigneti, frutteti e colture arboree, e l'anticipo fatture anche per chi lavora con l'estero. La definizione di un plafond da trenta milioni di euro si aggiunge alla partecipazione di Emil Banca al primo contratto di filiera per il distretto di Ferrara, che vede capofila Iccrea BancaImpresa (la banca corporate del credito cooperativo).

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)