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Mercoledì, 09 Ottobre 2013 15:58

Progetto Comenius: studenti accolti in Provincia

Piacenza, 9 ottobre 2013
 
Il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi ha accolto nei giorni scorsi in Provincia - nell'ambito del progetto Comenius - una delegazione di studenti e docenti provenienti dalle scuole superiori delle città di Gigean (Francia), Bruchsal (Germania) e Kecskemet (Ungheria). I ragazzi sono ospiti dell'istituto Mattei di Fiorenzuola, tappa italiana del progetto.
"A nome di tutta l'Amministrazione provinciale - ha detto Trespidi all'incontro dei giorni scorsi a cui ha preso parte il dirigente scolastico Mauro Monti - vorrei dare il benvenuto agli studenti e ai docenti che, grazie al progetto Comenius, portano oggi a Fiorenzuola una parte del sapere e della cultura di Paesi come la Francia, la Germania e l'Ungheria. E' un onore accogliere nel territorio piacentino la tappa italiana di un'iniziativa, Comenius appunto, che sulla base della cooperazione europea si pone come obiettivo l'accesso a una più vasta gamma delle opportunità di apprendimento. La scuola deve essere oggi, nel 2013, non solo un istituto ma piuttosto una comunità educante: all'interno di questa comunità la prima risorsa siete voi studenti e la seconda sono i docenti, i bravi docenti. Un particolare apprezzamento va all'istituto superiore Mattei che ha saputo vedere nel progetto Comenius un'opportunità di apprendimento fondata sulla cooperazione e sulla concretezza".
Il presidente Trespidi a fine incontro ha consegnato ai docenti accompagnatori del materiale informativo e promozionale del territorio piacentino. "Un invito – ha detto Trespidi – a visitare le bellezze che la provincia che vi ospita offre".
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 9 ottobre 2013

Il documento costituisce l'atto d'indirizzo dell'associazione temporanea di scopo che organizzerà tutto il lavoro in vista di Expo 2015. Trespidi: "Piacenza corre verso l'Expo di Milano" -

E' stato siglato ufficialmente questa mattina in Provincia il protocollo d'intesa per la promozione, ideazione, progettazione e realizzazione di iniziative del sistema istituzionale, economico e sociale della provincia di Piacenza in vista dell'esposizione Universale Expo 2015 in partenariato con un'associazione temporanea di scopo. Si tratta del primo e importante passo verso la costituzione di un organismo unitario che si occuperà di traghettare il sistema piacentino verso l'Expo. Il protocollo ha ufficialmente preso forma questa mattina in Provincia nel corso dell'incontro promosso dal presidente della Provincia Massimo Trespidi, dal sindaco di Piacenza Paolo Dosi (rappresentato dall'assessore per Expo 2015 Katia Tarasconi) e dal presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti. L'obiettivo dell'iniziativa è consentire alle imprese e al sistema piacentino di mostrare i propri punti di forza agli occhi del mondo: questo riguarda non solo le eccellenze agroalimentari ma anche la ricchezza delle tradizioni culturali.

"Piacenza - ha detto questa mattina il presidente della Provincia di Piacenza Trespidi - corre verso Expo 2015. Il dato significativo di questa importante giornata è certamente la presenza unitaria e coesa del sistema piacentino: inizia oggi in modo concreto la strada ufficiale verso l'esposizione universale di Milano che conduce dritta ad un evento che il territorio locale non vuole e non può permettersi di perdere. Il protocollo siglato si fonda su alcuni punti salienti: di fronte ad un evento di portata internazionale che costituisce un'occasione unica, Piacenza schiera la specificità della propria tradizione agricola e agroalimentare, le potenzialità del polo logistico, il ruolo di crocevia turistico e culturale in Europa. Il territorio si candida quindi a diventare complementare a Milano: per fare questo occorre da un alto valorizzare le produzioni e dall'altro agire su un efficace sistema di ospitalità e sul potenziamento dei collegamenti infrastrutturali. Piacenza intende essere protagonista della propria presenza e non spettatore degli eventi". Il presidente Trespidi ha inteso ringraziare l'ex sindaco di Piacenza Roberto Reggi che, con lui, ha avviato il cammino verso l'Expo.

"Non siamo in ritardo - ha specificato il presidente Parenti – Piacenza è scesa in campo nel momento giusto". "La strada che affrontiamo – ha aggiunto l'assessore Tarasconi - è complessa e d'ora in poi le due parole d'ordine saranno unità e collaborazione: è il momento adesso di chinare la testa e lavorare insieme".

Qualche informazione operativa è quindi stata fornita dalla futura guida dell'associazione temporanea di scopo Silvio Ferrari, coordinatore del gruppo di lavoro Piacenza per Expo 2015 e membro dello staff del Padiglione Italia. "I tempi sono stretti - ha ricordato Ferrari – e d'ora in poi tutti i passaggi futuri saranno concordati con i soggetti che camminano nella stessa direzione". L'Ats, lo si ricorda, avrà il compito di organizzare il lavoro in vista dell'esposizione universale e di riunire tutte le proposte e le iniziative ispirate ad Expo attualmente già in cantiere. Il protocollo d'intesa avrà un ruolo di indirizzo nei confronti dell'Ats. L'atto costitutivo dell'Ats potrà essere sottoscritto da oggi fino a venerdì 18 ottobre.

In allegato i firmatari del protocollo e il testo del protocollo
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piancenza, 3 ottobre 2013
 
E' disponibile on line sul sito istituzionale della Provincia di Piacenza www.provincia.pc.it (nella sezione Politiche scolastiche-sottosezione Borse di Studio) la graduatoria dei beneficiari delle borse di studio 2012/2013 -

Nell'anno scolastico concluso nel giugno scorso le domande per contributo di borsa di studio presentate sono state complessivamente 478, di cui 51 non ammesse a contributo per carenza di requisiti. Alle restanti ammesse a graduatoria, cioè 427, sono stati attribuiti differenti importi secondo indicazioni regionali: "borsa di studio base" pari a 426 euro e "borsa di studio maggiorata del 25%" pari a 532,50 euro (le prime risultano essere 270 e le altre 157). I fondi, messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per la Provincia di Piacenza, ammontano a 202.563 euro.
"La Regione Emilia Romagna – spiega l'assessore provinciale al Sistema scolastico e della Formazione Andrea Paparo – interviene attraverso l'attribuzione di borse di studio agli alunni meritevoli e a rischio di abbandono del percorso formativo. L'obiettivo è evitare e ridurre al minimo la dispersione scolastica; un impegno, quest'ultimo, particolarmente sentito dall'Amministrazione provinciale".
La graduatoria ricomprende tutti gli aventi diritto, compresi i beneficiari che saranno sottoposti a controllo, sia formale – direttamente da parte della Provincia di Piacenza, sia sostanziale – con trasmissione telematica della documentazione autocertificata, all'Agenzia Regionale delle Entrate, tramite la Regione Emilia Romagna. Per i beneficiari non sottoposti a controllo, la liquidazione della borsa di studio si completerà entro questo esercizio finanziario 2013.
Per tutti coloro che hanno presentato domanda e risultano esclusi dalla graduatoria, si fa riferimento a quanto già comunicato per iscritto a mezzo apposite note "istanza di rigetto", inviate ai rispettivi domicili con raccomandata.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 2 ottobre 2013
 
L'incontro è servito a tracciare lo sviluppo del percorso che porterà alla firma del protocollo che unirà il sistema Piacenza in vista dell'appuntamento milanese -
Nuovo e importante incontro nelle scorse ore tra il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi e il direttore Relazioni esterne e istituzionali del Padiglione Italia per Expo 2015 Alberto Mina. La visita del rappresentante che si occupa delle relazioni per la gestione degli spazi riservati al sistema Italia all'interno dell'esposizione universale milanese fa seguito a precedenti e numerosi contatti istituzionali intrattenuti con la Provincia di Piacenza da parte di Expo Milano. L'incontro ha consentito al direttore Mina di tracciare un quadro sullo stato dei lavori di Expo 2015 e al presidente Trespidi di presentare lo sviluppo del percorso che porterà Piacenza alla firma del protocollo con i soggetti del territorio che intendono mettere insieme forze ed energie in vista dell'appuntamento di Milano 2015. Un percorso, quello citato, che rende stabile e definitiva la cabina di regia - che ha lavorato per inserire al meglio il territorio piacentino nel contesto di Expo 2015 - e vicina la costituzione dell'Associazione temporanea di scopo che diventerà il braccio operativo del territorio piacentino verso Expo.
Tra le prime decisioni che spetteranno al sistema Piacenza unito per Expo 2015 c'è l'esplicitazione della manifestazione di interesse alla partecipazione al Padiglione Italia, con la possibilità concreta di presentare "il marchio piacentino" a tutto il mondo.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Mercoledì, 25 Settembre 2013 13:15

Travo, senso unico alternato sulla provinciale di Statto

Piacenza, 25 settembre 2013

Il provvedimento sarà in vigore dal 30 settembre al 3 ottobre -

Il servizio gestione e manutenzione della rete viaria della Provincia di Piacenza informa che lungo la strada provinciale 40 (Statto) verrà istituito il senso unico alternato della circolazione regolato da impianto semaforico dalle 7 del 30 settembre 2013 alle 18 del 3 ottobre 2013, per consentire lo svolgimento in sicurezza dei lavori di rifacimento di un marciapiede nel territorio comunale di Travo.
 
(fonte: ufficio stampa provincia di Piacenza)
Piacenza, 25 settembre 2013

Il provvedimento sarà in vigore dal 30 settembre all'11 ottobre -

Il servizio gestione e manutenzione della rete viaria della Provincia di Piacenza informa che lungo la strada provinciale 55 del Bagnolo verrà istituita la circolazione veicolare a senso unico alternato regolata da movieri in tutti i giorni compresi dal 30 settembre 2013 all'11 ottobre 2013, dalle 8 alle 18, nel territorio del comune di Vigolzone, per consentire lo svolgimento in sicurezza dei lavori di consolidamento della scarpata a monte della strada.
 
(fonte: ufficio stampa provincia di Piacenza)
Piacenza, 18 settembre 2013 -

Il documento è stato sottoscritto dagli ATC PC 1 e ATC PC 2 con l'ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale. Ghilardelli: "Più autonomia e meno burocrazia". Maggiali: "Stiamo andando nella direzione giusta" -

E' stata siglata questa mattina in Provincia la convenzione tra l'ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale e gli ATC PC 1 e ATC PC2 per la commercializzazione delle carni provenienti dalle attività di controllo nei confronti della popolazione di cinghiale all'interno del Parco del Trebbia e nell'Area Contigua. L'intesa, accolta con favore dalle associazioni venatorie locali e ottenuta grazie all'impegno del Servizio di Tutela Faunistica della Provincia di Piacenza, prevede l'impegno dell'ente Parco a cedere agli ATC coinvolti tutte le carcasse dei cinghiali provenienti dal piano di controllo operato nel territorio del Parco del Trebbia e della sua area contigua: il prezzo di conferimento delle carni è di un euro al chilogrammo. Dal canto loro, gli ATC si impegnano a provvedere, sostenendone le spese, al conferimento degli animali ad un Centro di lavorazione delle carni di selvaggina autorizzato.
"La firma della convenzione – ha spiegato l'assessore provinciale alla Tutela faunistica Manuel Ghilardelli, questa mattina all'incontro con le dirigenti del Servizio Tutela faunistica Anna Olati e del servizio Ambiente ed energia Adalgisa Torselli – costituisce un atto di buon senso e di collaborazione importante tra enti, che risolve alcune criticità emerse nell'avvio del piano di controllo del cinghiale nel Parco. Il passaggio di consegne consentirà al territorio piacentino di acquistare una maggiore autonomia nella gestione dei piani di abbattimento e di eliminare una buona dose di burocrazia". "L'accordo – ha specificato quindi il presidente dell'ente di gestione per i Parchi e la biodiversità dell'Emilia Occidentale Agostino Maggiali, accompagnato a Piacenza dal direttore Delio Folzani – va nella direzione giusta: abbiamo siglato un atto intelligente che consente a più enti di gestire il territorio nel migliore dei modi. Per tenere bene un Parco occorre il contributo di tutti". Soddisfatti anche il presidente della Comunità del Parco, Angela Bianchi, il membro dell'esecutivo Fabrizio Narboni e i presidenti degli ATC PC 1 e ATC PC 2, Cesare Silva e Luciano Vitelli. " La sicurezza – hanno rimarcato Vitelli e Silva – deve essere considerata prioritaria".
Infine qualche dato. Ad oggi - come ha spiegato la comandante della vigilanza della Macro-area Emilia Occidentale Margherita Corradi - gli animali abbattuti nell'ambito dei piani di controllo nell'area del Parco del Trebbia sono stati 45; circa 300 quelli nell'intera macro-area.
Con l'incontro di questa mattina può essere data piena attuazione a quanto previsto dal protocollo d'intesa siglato a suo tempo tra la Provincia e l'Ente parco, relativamente all'attuazione degli interventi di controllo su iniziativa diretta degli ATC, con riduzione dei tempi di intervento in caso di segnalazioni da parte degli agricoltori.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Piacenza, 18 settembre 2013 -
 
I ragazzi coinvolti nell'attività di formazione e orientamento estiva hanno tracciato un bilancio dell'esperienza -

Conoscere dall'interno il funzionamento della Pubblica amministrazione al fine di toccare con mano il lavoro degli enti pubblici. E' questo uno degli obiettivi che ha guidato l'esperienza di stage di alcuni studenti delle scuole secondarie piacentine negli uffici della Provincia durante il periodo estivo.

I giovani (che hanno appena iniziato il nuovo anno scolastico) hanno incontrato nei giorni scorsi il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi per tracciare un bilancio dell'esperienza formativa e di orientamento concordata con gli istituti scolastici. "Credo – ha detto Trespidi rivolgendosi ai ragazzi – che comprendere come funziona la macchina amministrativa di un ente come la Provincia lavorando al suo interno possa aiutare a conoscere quali realtà operano sul territorio e quale impegno si cela dietro ogni ufficio". Dal canto loro gli studenti hanno rimarcato la positività del periodo di stage e l'utilità dell'esperienza. "E' difficile – hanno detto i ragazzi – pensare che in futuro possa essere cancellato un intermediario, come è appunto la Provincia, tra i cittadini e gli organismi regionali".

Gli studenti coinvolti nell'attività sono stati: Francesca Coppolino (liceo Gioia) che ha lavorato allo Sportello Europa (con Silvia Meregalli), Serena Bergamaschi e Gianluca Duranti (liceo Gioia) che hanno prestato il loro impegno nell'ufficio stampa dell'ente, Rebecca Ricifari (liceo Colombini) che ha lavorato negli uffici dei Servizi alla persona e Matteo Schiavi che ha prestato servizio all'ufficio tecnico dell'ente di corso Garibaldi.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 17 settembre 2013 -

Nel 2014 verrà realizzato dai giovani un cortometraggio dedicato all'Europa che sarà poi presentato a Roma e Bruxelles. Dosi: "Idea innovativa per promuovere l'identità europea". Il progetto coinvolge i Comuni di Bobbio, Cadeo, Borgonovo e Pontenure oltre all'associazione Marco Bellocchio

Promuovere l'affezione verso l'Europa e valorizzare una volta di più la cittadinanza attiva giovanile in un contesto europeo attraverso una collaborazione straordinaria con il regista Marco Bellocchio. E' questo l'obiettivo del nuovo progetto, denominato "Yec - Young European Citizen", vinto dalla Provincia di Piacenza all'interno del bando dell'Upi (Unione delle province d'Italia) "Azioneprovincegiovani 2013". Yec, su un totale complessivo di 22 progetti finanziati, ha ottenuto un contributo di circa 120mila euro (su un costo totale dell'iniziativa pari a 200mila euro).

Il progetto coinvolgerà attivamente, accanto all'associazione Marco Bellocchio, i Comuni di Bobbio, Borgonovo, Pontenure e Cadeo, che fra loro collaborano da tempo nella realizzazione di eventi culturali. Venticinque ragazzi (in una fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni) realizzeranno, dopo un periodo di formazione, un cortometraggio dedicato al tema della cittadinanza europea. Il lavoro sarà presentato in due sedi importanti: Roma e Bruxelles.

La volontà è quella di proporre un'idea progettuale innovativa per lanciare un messaggio di fiducia europea con una comunicazione efficace e orientata a raggiungere i cittadini italiani e europei. Il regista Bellocchio, lo si ricorda, realizza da anni iniziative culturali sul territorio della provincia di Piacenza insieme ai giovani, in particolare nel Comune di Bobbio (laboratorio Fare Cinema e Bobbio Film Festival), e a seguito della richiesta della Provincia ha accettato di mettere la sua esperienza al servizio della promozione e diffusione della cittadinanza europea.

"L'obiettivo generale - ha illustrato questa mattina durante la prima presentazione dell'iniziativa l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi - è rafforzare e promuovere l'identità europea in Italia, coinvolgendo i giovani italiani e stranieri di seconda generazione. E' il secondo anno consecutivo che la Provincia riesce a primeggiare sui progetti dell'Upi. Il Progetto Yec vuole diffondere la conoscenza delle informazioni sui diritti del cittadino europeo in particolare su alcune tematiche: cultura della legalità quale elemento della democrazia, non discriminazione, diffusione dei valori, solidarietà, sviluppo armonioso della società europea, cultura del rispetto di sé e dell'altro nell'anno europeo della Cittadinanza Europea 2013".

Venticinque, si diceva, i giovani italiani e stranieri di seconda generazione che realizzeranno il cortometraggio (le selezioni saranno aperte in primavera e il lavoro verrà realizzato entro l'estate); circa 400 saranno invece i ragazzi indirettamente coinvolti che parteciperanno alle fasi iniziali del progetto e alla presentazione del corto. L'iniziativa verrà realizzata durante tutto il 2014.

Grande soddisfazione è stata espressa questa mattina dai rappresentanti dei Comuni coinvolti. "Portare giovani – hanno fatto presente Roberto Pasquali (Bobbio), Angela Fagnoni (sindaco di Pontenure), Angela Petrarelli (Borgonovo) e Maria Lodovica Toma (Cadeo) – sul territorio piacentino assume un valore oltre che culturale anche turistico. Continua in questo modo il forte legame tra la tradizione cinematografica e la provincia piacentina". "L'obiettivo – ha aggiunto Paola Pedrazzini dell'associazione "Marco Bellocchio" - è imparare il cinema facendo pratica: una finalità, quest'ultima, condivisa con i radicati laboratori di Fare Cinema. Il coinvolgimento dei giovani rimane primario".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 16 settembre 2013 -

Il presidente Trespidi: "Il polo è in crescita: in cantiere il progetto della nuova palestra per completare il campus". L'edificio ospita da oggi le classi dell'istituto Casali prima dislocate in tre diverse sedi

"L'impegno dell'Amministrazione provinciale è stato mantenuto e da oggi Castel San Giovanni potrà contare su una nuova palazzina scolastica". Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi questa mattina all'inaugurazione del nuovo edificio compreso nel polo scolastico medio-superiore di Castel San Giovanni. Il taglio del nastro arriva a nove mesi dall'inizio dei lavori conclusi in tempo record: la prima pietra era infatti stata posata il 10 dicembre 2012. "Questa – ha continuato Trespidi – in base alle recenti disposizioni in merito all'abolizione delle Province, potrebbe essere l'ultima scuola realizzata dalla Provincia di Piacenza: ci troviamo quindi di fronte ad una data storica. Il campus di Castel San Giovanni può adesso pensare ad un aggiornamento e ad un ampliamento dal punto di vista dell'offerta formativa: dal canto suo l'Amministrazione provinciale, compatibilmente con le disponibilità finanziarie legate a stretto filo con il rispetto del patto di stabilità, si occuperà del completamento della cittadella scolastica con la realizzazione di una palestra. Si tratta di un nuovo impegno che la politica intende prendersi. Ricordo che la necessità del nuovo edificio scolastico a Castel San Giovanni era stata segnalata dalla precedente Amministrazione provinciale con l'ex assessore ai Lavori pubblici Patrizia Calza: oggi quest'opera è stata individuata tra le priorità nel patto di stabilità e portata a termine con tanti sacrifici. Con la nuova palazzina verranno risparmiati circa 50mila euro all'anno di canone d'affitto: tali risorse verranno reinvestite a vantaggio dell'edilizia scolastica. L'intervento dimostra l'attenzione riservata all'edilizia scolastica e al sostegno al diritto allo studio e costituisce una risposta nei confronti del polo di Castel San Giovanni per affrontare e risolvere la sistemazione dell'istituto Casali. Un ringraziamento particolare va ai tecnici della Provincia per l'impegno profuso e alla ditta per aver lavorato senza sosta e aver consentito il raggiungimento di questo importante risultato. Inaugurare una scuola significa far crescere la vita".

Il nuovo edificio scolastico, che sorge accanto a quello attuale di via Nazario Sauro, ha comportato - lo si ricorda - un investimento di 2 milioni 300mila euro, interamente a carico dell'Amministrazione provinciale. Il progetto preliminare era stato approvato il 12 dicembre 2011 e i lavori sono iniziati esattamente un anno dopo. La nuova palazzina - che si sviluppa su due livelli più un piano interrato ad uso tecnico e che è realizzata, nel rispetto delle norme vigenti antisismiche, con materiali bio-ecologici - ospita gli studenti dell'istituto Casali, fino ad oggi dislocati in tre diverse sedi. Accanto alla riasfaltatura dell'ingresso principale della scuola già ultimata è in programma l'ampliamento dell'attuale parcheggio con la predisposizione per le auto di un'ulteriore area di 500 metri quadrati (adatta ad ospitare una ventina di nuovi posti macchina). Per l'intera realizzazione della struttura la Provincia non è ricorsa a incarichi esterni e il progetto è andato nella direzione della minimizzazione dei costi di manutenzione. I due piani adibiti ad uso scolastico ospitano, oltre all'area dell'ingresso, aule, laboratori e una sala bar (ad uso degli studenti che il corso di operatore ai servizi di sala/bar e piccola cucina).

"Considero – ha annunciato la dirigente scolastica del polo Maria Luisa Giaccone – la nuova palazzina scolastica non un traguardo ma un punto di partenza per la crescita del polo. Ringrazio la Provincia per l'impegno e la vicinanza dimostrati: 'la gente della scuola' in questo momento ha bisogno di gesti concreti". "Ringrazio – ha sottolineato il sindaco di Castel San Giovanni Carlo Capelli, prima della benedizione dell'edificio da parte del parroco di Castel San Giovanni don Lino Ferrari – la Provincia per aver dato spazio ad un progetto importante, quale è l'ampliamento del polo scolastico, su cui il Comune aveva investito con l'acquisto del terreno. Due Amministrazioni che in tempo di crisi investono sulla scuola vuol dire che investono sul futuro".

L'opera è stata realizzata con l'impegno, da parte della Provincia, di Stefano Pozzoli, dirigente del servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere e responsabile del procedimento, Davide Marchi direttore dei lavori, Matteo Bocchi progettista e coordinatore della sicurezza, Roberto Dacrema progettista e collaboratore della direzione lavori con Loredana Zilioli, Raffaella Cappellini e Paola Morisi (progettista e collaboratrice), Emanuele Tuzzi (collaudatore statico), Laura Tagliaferri (collaudatore tecnico-amministrativo), Elena Malchiodi con lo staff dell'ufficio Economato. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Costigliola Antonio Srl di Casarile (Milano), rappresentata questa mattina da Alberto, Antonio e Giuseppe Costigliola.

Alla cerimonia di questa mattina hanno preso parte anche il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma, l'assessore provinciale agli Edifici scolastici Sergio Bursi, l'assessore provinciale al Sistema scolastico e della formazione Andrea Paparo, il consigliere regionale Andrea Pollastri, i sindaci Roberto Barbieri (Borgonovo), Lino Cignatta (Agazzano), Danilo Dovati (Caminata), Gianpaolo Fornasari (Pianello), il comandante della stazione dei carabinieri di Castel San Giovanni maresciallo Domenico Colantoni, gli studenti,i docenti, gli ausiliari e quanti hanno collaborato alla realizzazione dell'opera.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)